Quinoa al pesto my way

La pasta col pesto è sempre stato uno dei miei piatti preferiti. Da quando non mangio più latticini, però, non ero mai riuscita a trovarlo al supermercato: ero sempre stata costretta ad autoprodurmelo a casa (e qui il basilico ancora scarseggia). Finalmente, pochi giorni fa, l’ho scovato nel minuscolo reparto biologico e, nonostante il prezzo tutt’altro che economico, l’ho comprato di getto, ed ho fatto bene… Era da secoli che non avevo l’occasione di gustarlo. E figurarsi se non mi sono spinta a stravolgere anche il modo classico in cui di solito si mangia il pesto: invece dei classici fagiolini e patate la mia creatività mi ha portata altrove, e il risultato che ne è venuto fuori l’ho di gran lunga preferito. D’altronde, utilizzando miriadi di varietà di verdure e così tanti tipi di cereali, è facile scoprire ogni giorno nuovi sapori.

Ingredienti:

70 g di quinoa
2-3 fettine di tofu
4-5 fettine di melanzane grigliate
3 tspoon di pesto vegan
4 tspoon di semi di canapa o di sesamo
succo di 1/2 limone
sedano (gambo e foglie)
pepe

Procedimento:
Quando l’acqua bolle buttate la quinoa e lasciate a cuocere a fuoco basso per non più di 8-10 minuti (se cotta troppo a mio parere perde di sapore). Nel frattempo grigliate le melanzane e tagliate le fettine di tofu che vi servono. Riponete queste ultime in un piatto e schiacciatele con l’aiuto di una forchetta. Aggiungete le melanzane tagliandole a piccoli pezzi. In un’altra ciotolina spremete il limone e mescolateci assieme il pesto. Passati i 10 minuti, scolate la quinoa, mescolatela col tofu, le melanzane, il gambo e le foglie di sedano tritati (io ho fatto tutto con l’aiuto delle forbici :-D) e il pesto al limone. Una spruzzatina di pepe, e magari delle foglie di basilico fresche per finire alla grande. Un piatto unico (non per me XD) fresco, croccante (grazie alla quinoa e al gambo di sedano) e delicato: cosa si vuole di più???

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao fatina !!! Che bello vederti!!!! 😀 questa ricettina e’ davvero stuzzicante 😉 tutto bene!?! Spero di rivederti presto! Un bacione!!!

    Federica 🙂

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  2. Bentornata, Fatina! Che gusto ricco! E anche aspetto invitante!

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  3. Uffa la quinoa non l’ho mai mangiata, al bio la guardo e la riguardo, ma non è ancora scoccata la scintilla!! casomai terrò presente la tua ricetta, brava Fatina! 😉

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  4. ciao Fatina! davvero un piatto molto estivo 🙂

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  5. gustosissima! questa te la copio al volo, domani diventa il mio pranzo d’asporto! 😀 che me lo mandi un vastettino di pesto veg? 😉
    ma te come va con i pranzi fuori casa? ti sei sistemata?

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  6. ottimo tocco il limone nel pesto! la quinoa la adoro visto che cuoce in fretta.. da rifare, brava 🙂

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  7. Buonaaa 😀 ma sai che da onnivora adoravo il pesto? vegan ancora non l’ho rifatto…ma penso sia semplicemente frullando (o meglio pestando col mortaio) basilico, pinoli, noci se si vuole, olio e lievito in scaglie, no? 🙂
    ma per tspoon intendi cucchiaio o cucchiaino? mi piace proprio…solo ometterei il sedano, perchè crudo non mi fa impazzire…però devo dire che darebbe una nota di freschezza in più!! 🙂

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  8. Che bontà questo piatto! Ho tutti gli ingredienti devo proprio provarlo! Grazie per averlo condiviso 😉

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  9. Ciao Fatina, bentornata!!!! Ottimo pranzo, mi piace.. 😉

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  10. che buono questo piatto, ma sai che non vedo il pesto nella foto ? mi sembra di vedere solo pezzi interi di basilico… cmq l’unione pesto melanzane è sicuramente una bomba di gusto 🙂

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  11. Che bello rileggerti!!! I tuoi piattini sono sempre molto graditi! Un bacione 🙂 🙂

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  12. otiima!! Secondo me si può provare anche fredda, che dici? Bisognerà abbondare con le dosi, se non mica avanza da gustare fredda 😀

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  13. afede: abb bene… e contaci ho già promesso a cassiopea ke pubblicherò 1 ricetta in particolare

    winnietux: visto??? io qnd cucino nn posso far a meno di mescolare di tutto… adoro scoprire nuovi accostamenti…. ank rischiando
    😉

    Polyedral: ciao cara…. più ke altro costa 1 casino… e xk nn la compri online??? io all’inizio l’avevo snobbata: la cuocevo troppo e rimaneva acquosa…. ma al dente è il max

    Catman: grazie ancora 🙂

    Luu: già….. ci vuole cn sto caldo tropicale

    Mirtilla: 🙂 ke bello fammi sapere se t è piaciutaaaaaaa. si dai mi arrangio: quinoa, piade fatte al microonde con insalata, yogurt autoprodotto nel vasetto con fiocchi d’avena, quintalate di semi, spezie e erbe aromatiche…. i fiocchi sn davvero comodi qnd si ha fretta….. basta mescolarli a 1 po’ di yogurt e limone e condirli cn ciò ke si vuole e diventano 1 pasto d urlo preparato in si e no 5 minuti.

    Darmasin: grazie…. si la quinoa è il cereale più pratico che ci sia… prova qst abbinamento se ne hai l’occasione

    Cassiopea: si autoprodotto l’ho ancora fatto… io di solito metto più basilico ke altro e lo faccio cn le mandorle….. qst’anno voglio farlo aggiungendoci ank il tofu o l’okara….. il pb è ke di basilico a casa mia nn ce ne è nemmeno 1 rametto qst’anno 🙁
    uh ho visto solo ora XD ho copiato la ricetta dal mi quadernetto di appunti e nn l’ho tradotto 😀 tspoon sta x teaspoon, ovvero cucchiaino…… 3 teaspoon: se è poco basta metterne di più.
    Romina: 🙂 eccolo il tuo benvenuto (ho letto prima i commenti dell’altra ricetta). t assicuro ke il sedano ci sta benissimo… se nn ti piace crudo puoi sempre sbollentarlo qualche minuto in padella, ma a mio avviso perde di sapore. io adoro le note croccanti in qualsiasi piatto. proprio oggi ho provato il riso nero cn carote crude, l’immancabile sedano e i capperi (ke odiavo e ke ora elogio sin troppo :-D) e mandorle (croccanti, ma va???
    :-D): e via alle sperimentazioni 😀

    Veggiekriss: grazie. o ma…. ke occhio!!!!!! 🙂 èhè mi hai sgamata: inizialmente ne avevo messi solo due cucchiaini, poi ho rimediato subito dp il primo assaggio ….. le foglie invece nn sn di basilico (ke nn avevo 🙁 uff) ma quelle più verdi del sedano)

    Rossella: grazie carissimaaaaa

    Terri: ehe hai ragione… infatti il giorno dopo mi sn pentita di nn averne fatta di più….. cmq era fredda….. forse nn lo sapete ma praticamente io faccio tt freddo ank in inverno: i cereali, xk siamo al dente e x non perderne nemmeno 1 chicco attaccato alla padella, li scolo e poi faccio scorrere 1 po’ d’acqua fredda x eliminare gli ultimi residui…. e dato ke impiatto quasi sempre tutto subito (così nn ho miliardi di padelle da lavare) ank il condimento è spesso freddo…. tranne qns faccio minestre, risotti e così via ovviamente
    qst scommetto ke ti piacerebbe: c’è il tuo amato tofu e la quinoa…. nn eri tu quella ke segue le teorie del dottor mozzi??? ho dato 1 occhiata e sa il fatto suo….

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  14. uupps ho messo la risposta a romina nel mezzo della pappardella scritta a cassiopea: what a disaster 😀 XD

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  15. esatto, Fatina, adoro il tofu e il dott.Mozzi :D. Anch’io ho lo spirito da “campeggiatrice” e non amo usare mille padelle…e non spreco niente nemmeno io!! Complimenti per la quinoa gustosa!

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  16. Fatina: ahah…infatti mi chiedevo come mai comparisse a un certo punto la risposta a Romina 😀
    comunque si, sbollentato il sedano mi piace molto di più 😉 io invece sono fissata con le ricette cremose in questo periodo (che dura da mesi 😀 )
    bella l’idea del pesto autoprodotto con il tofu…che potrebbe sostituire l’olio tutto o in parte e creare un condimento più ‘pannoso’ 😉

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  17. l’ho mangiato oggi…fantastico!!!
    il pesto l’ho duvuto fare home-made…quindi era pochino (non potrevo sradicare l’intera pianta di mia mamma…), ma il piatto era uno spettacolo…
    ho una scatola di fiocchi che non uso tantissimo, devo provare ad usarli come dici tu 😉
    ho voglia di riposarmi un po’, ho voglia di vacanza, di prepararmi questi piatti con il gusto di stare a godermi la natura…ma ancora nulla 🙁

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  18. WOW! Che meraviglia. Brava.

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  19. ehm, scusatemi, ma non capisco il pesto vegan, cioè, io sono ligure e il pesto si fa con il basilico frullato insieme a pinoli, aglio e olio extravergine d’oliva.E basta!
    Perchè veganizzare il pesto con l’aggiunta di limone o lievito, non riesco a capire perchè poi non è più pesto….diventa come quello che vendono che è una salsa verde tipo pesto, ma non è pesto visto che ci mettono dentro di tutto, anacardi, pecorino ( mai capirò perchè l’industria mette il pecorino romano nel pesto ligure, mah! Roma sta in lazio!)
    Secondo me il Pesto ligure VERO è già vegan e quindi si può mangiare tranquillamente

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  20. ma infatti è una rivisitazione del pesto normale, infatti nel titolo c’è scritto “my way” , come dire “a modo mio”. a me x esempio piace fare il pesto e aggiungo anche anacardi arachidi e pistacchi oltre ai pinoli…

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