Budino dell’immortalità

Metti un pomeriggio di shopping culinario-sperimentale e metti un po’ di fantasia mescolata ai ricordi di una discussione tra amici… ed ecco qua il risultato…

Ingredienti:
1 bicchiere di latte di soia
1 punta di coltello di vaniglia bourbon
1 cucchiaino di zucchero di canna
1/2 cucchiaino scarso di agar agar
bacche di Goji a piacere

Procedimento:
Iniziare a scaldare in un pentolino antiaderente il latte con la vaniglia e lo zucchero. Aggiungere 2 cucchiaini di bacche (io ho abbondato). Stemperare l’agar agar in pochissima acqua e, una volta ottenuta una consistenza gelatinosa, aggiungerlo al latte. Mescolare con un cucchiaio di legno finchè non raggiunge il bollore. A bollore raggiunto continuare a mescolare per 5 minuti. Versare il tutto nelle formine e iniziare a far raffreddare fuori frigo, dopo 10 munuti aggiungere altre bacche come decorazione mettere in frigo per un paio d’ore.

Infine gustare in meditazione profonda. Non sazia, mi sono anche abbuffata di macedonia….

Il punto:
Ho scoperto le bacche di Goji durante una discussione con vecchi compagni di scuola durante una rimpatriata e, incuriosita, mi sono documentata in rete.  Sarebbero la migliore fonte di antiossidanti presenti sulla Terra, superiori di circa 10 volte rispetto ai mirtilli neri, e sono coltivate nella zona dell’Himalaya e  del Tibet. Una leggenda narra che, nei pressi di un monastero buddista in Tibet, nell’800 d.C., delle bacche di Goji cresciute spontaneamente e cadute in un pozzo, rendevano chi beveva l’acqua del pozzo molto più longevo rispetto alla media della popolazione della zona.  Ecco perchè ho scherzosamente denominato il budino in questo modo. E’ stata inoltre la mia prima ricetta con l’agar agar. Ero curiosa di provarlo e finalmente mi sono decisa: è fenomenale!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Meraviglia deb!!!!! Mi piace un sacco questo dessert! :-O

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  2. Formidabile..non conoscevo le proprietà di queste bacche. Le ho viste al naturasi, ma costavano troppo 🙁

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  3. Io ho letto che la fonte più alta di antiossidanti sulla terra è la bacca Maqui, che supera di molto anche le goji

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  4. che bel budinotto, brava!!! evviva i goji(i?) 🙂 io ne vado matto!!! ciao debveg…

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  5. che meraviglia !!!
    mi fa venire troppa voglia !!!
    brava Deb 🙂

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  6. In Cina se ne trovano a vagoni ed i cinesi le infilano nel thè! A noi piacciono anche naturali, mangiate insieme all’uvetta cinese e alla frutta secca!
    Ne farò una scorta dato che le trovo a prezzi irrisori!
    Bel budinetto 😉

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  7. Anche qui queste bacche costano una sassata… 🙁 Ad ogni modo, lunga vita al budino soya-goji!!

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  8. mmmh…buonissimo!! e concordo con te: l’agar agar è fenomenale…io lo uso in tantissime ricette e per svariati scopi e non mi delude mai 😀 questo budino è di certo da provare… mi piacciono un sacco le bacche di goji (peccato per il prezzo!…giusto ora sto per finire la confezione e per fare il budino mi toccherà ricomprarle :lol:) se poi fanno così bene come dici…allora diamoci dentro 😀

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  9. Vero, costano troppo, circa 4 euro all’etto, ma mi sono fatta tentare e sn stata ripagata. Apparte che ne bastano poche, il mio etto è ancora lì in frigo custodito gelosamente…ma avendone sentito parlare così tanto dovevo provare…

    @Vale: Maqui?Oh mamma ma allora volete proprio stuzzicare la mia curiositàààààà…

    @Marta: portacene a quintalate allora! Gnam!!!!!!E l’idea di usarle nel tè mi ispira assai…ma che tè usi come base?

    @Vika, Romina, Enri, Alberto: grazie mille!!!!

    @Cassy: hai ragione guarda, mi lancerò in nuovi esperimenti al più presto *_*

    @Fede: un bacione cara!

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  10. bel budino, semplice ed esotico allo stesso tempo! l’ultima volta che sono stata alla biobottega qualcuno deve aver pensato che ero stata colta da paralisi davanti allo scaffale delle bacche di goji perchè sono stata immobile a guardare le varie confezioni con i prezzi x non so quanto… poi alla fine ho guardato cosa avevo già comprato e ho rimandato l’acquisto.. 😉 la prox volta però sono mie..

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  11. occhio che l’agar agar crea dipendente e da ora in poi inizierai a metterla ovunque 😆
    bella ricetta e tante belle informazioni…grazie! 😉

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  12. Presentazione raffinatissima…fa molto “ristorante di classe” 😉
    A me mancano ancora all’appello le bacche di Goji, ma viste le recensioni così accattivanti, magari mi lascio andare e le provo pure io 😀

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  13. Belloo! Interessanti queste bacche… ne avevo sentito parlare ma non le ho mai provate.

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  14. Finora le ho viste una sola volta in erboristeria e in un pacco con scritto: perfetto per la dieta Dukan -.- Peccato, sennò le avrei comprate! Buonissimo budino!!

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  15. Jaja sei forte, non sapevo che fossero consigliate nella DUkan, intanto gongolo alla notizia che il dottore fantomatico “si è autosospeso” dall’ordine dei medici francesi…chissà perchè… -_-

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  16. oggi ho fatto il tuo budino!! meraviglioso!! non ho resistito e alla cucchiata rimasta nella scodella l’ho assaggiato ancora caldo! l’unica cosa è che non sono riuscita a fare più di una coppetta con queste misure! dici che l’ho addensato troppo? -) cmq buonissimo! ps lo mangerò domattina a colazione…

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