Crema di fave con chips

“Anche in Cina ci sono le fave!!” Ho esclamato appena le ho viste in bella mostra al mercato. Più corte, più tozze, con gli acini più grossi e duretti, ma pur sempre fave! Presa dall’entusiasmo le ho acquistate subito per cena pensando durante il tragitto di ritorno a come farle. Le assaggio crude prima di prepararle e mi accorgo che sono piuttosto… amare! Nulla a che vedere con la dolcezza di quelle italiane appena raccolte che si trovano in  questo periodo!! Non ci sarebbe nessun problema per i miei gusti estremamente adattabili, ma il resto della ciurma non le avrebbe mai mangiate così al naturale e dunque, pure questa volta, tocca faticare… Private del tegumento esterno ed anche della pellicina che riveste ogni acino che  conferisce quella nota troppo amara, con un’ora di lavoro e di pazienza ricavo 1/2 chilo di fava sbucciata che preparo così:

Ingredienti:

500 g di fave sbucciate
1 porro
2 cm di radice di zenzero fresco
1 radice di loto
1 cucchiaino di dado auto prodotto
olio evo qb
tamari o sale integrale qb

Procedimento:
In questa ricetta, come avete capito scorrendo la lista, ho anche utilizzato un ingrediente asiatico tipico, la radice di loto, che qui si trova ovunque ed in abbondanza. E’ un alimento molto potente utilizzato nella macrobiotica curativa e nella medicina tradizionale cinese per aiutare il sistema respiratorio, liberandolo da muco e catarro. E’ una radice di una varietà di ninfea dalla buccia marroncina e l’interno color avorio con delle cavità longitudinali e dal gusto delicato. Se non l’avete mai vista, eccola come si presenta intera…

… e in sezione: non è bellissima!

In un ampio tegame ho versato le fave sbucciate, il porro a rondelle, lo zenzero ed ho aggiunto le 2 estremità della radice di loto sbucciata e tagliata a piccoli dadini. Ho coperto con acqua, unito il dado, portato a bollore e lasciato cuocere per 15 minuti. Nel frattempo ho preparato le patatine di loto: ho tagliato il resto della radice a fettine sittili, allineate su una teglia coperta da carta da forno, spennellato ogni fettina con olio evo ed insaporito con 1 grattata di sale integrale. Le ho fatte dorare sotto il grill del forno alla massima temperatura e rigirate dall’altro lato per cuocerle uniformemente ed in pochi minuti sono pronte le chips cinesi, croccanti e leggere!! Frullare le fave cotte fino a ridurle a crema, tenendo una parte del composto integro per dare al piatto più consistenze e per la presentazione, insaporire con tamari a piacere e servire il tutto con 1 bel giro di olio a crudo e qualche patatina di loto infilata nella passatina. La crema di fave così presentata è piaciuta molto, la dolcezza del porro e la freschezza dello zenzero  ha bilanciato la leggera nota amara delle fave che persisteva anche dopo la cottura, ma ancora di più le chips di loto che sono andate a ruba. Sembravano proprio delle eleganti patate fritte  ma certamente più sane e delicate 😉 Non vedo l’ora di poterla rifare in Italia con della fave veramente buone, ma troverò la radice di loto? L’avete vista in giro?! Nelle grandi città so che si trovano, ma al mio paesello marchigiano ? Ditemi di sìììììì!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. le fave non hanno confini…
    e soprattutto si trovano bene con tutto!
    le tue chips sono fantastiche, non avevo mai visto la radice di loto! 😀 quelle non si trovano in Italia 🙁

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  2. Ma che bella ricettina! La radice di loto mi affascina!! Era da un po’ che mi chiedevo cosa fosse quella specie di rapa bucherellata…e’ buona vero ?!? 😀 che sapore ha?? questa crema di fave con radice di loto ti rappresenta 🙂 un po’ di Italia e un po’ di Cina 😉 ciao! Complimenti! A presto

    Federica 🙂

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  3. Questa te l’avevo già commentata sul blog 😀 buona buona!! non sai quanto ti invidio quelle chips di loto!!

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  4. Bene, a quanto pare si trova pure in Italia..
    Crema gustosissima, ma te l’avevo gia detto 😉

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  5. Peccato non avere questa meravigliosa radice! E’ bellissima in sezione, non l’avevo mai vista! Tu con le fave ed io con i piselli! Le creme così dense sono adorabili 🙂 🙂

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  6. CHE MERAVIGLIA DI RADICE!! La natura..wow! Crema buonissima!

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  7. mi sono già innamorata di queste chips di radice, spero di trovarla…. la crema di fave quando la rifarai in italia ti sembrerà dooooooolce.. 🙂

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  8. Queste fave amare mi ricordano vagamente quelle che ho usato nella mia ricetta rimedia-acquisto-fallace 😉
    http://www.veganblog.it/2012/03/30/padellata-di-verdure-crossover/

    VOGLIO LE CHIPS DI LOTO!!!

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  9. noooo….ma che belle che sono le radici di loto!ora le voglio,sono stupende.devo vedere se qua a milano al mercato comunale le vendono a qualche banco etnico.ma mi Sto arrivando! che non le ho mai viste.non ho capito bene una cosa:anche le fettine per fare le chips vanno sbucciate?grazie

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  10. oooh ancora la tastiera che fa i capricci.volevo dire mi sa che non le ho mai viste queste radici

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  11. Meravigliosa e sfiziosa!!! Ma dove trovo qui la radice di loto?

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  12. Grazie a tutte ragazze!!
    Se le trovate valgono l’assaggio, anche se come gusto, la crema si abbina perfettamente pure alla patata che potreste trattare allo stesso modo!! La radice come gusto assomiglia al nostro tubero nostrano, solo più delicata e un pochino più fibrosa.
    A Milano so che si trovano, nei negozi asiatici arrivano sottovuoto, io Valentina le ho sbucciate con il pelapatate e poi affettate per fare le chips!!

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  13. ottimo, allora curioserò nei negozi asiatici…
    ne ho visto uno vicino alla zona che bazzico…
    Valentina, se le trovi fammi sapere dove così mi catapulto a provarle…

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  14. Che bellissima Marta!! La ricetta e soprattutto la radice di loto che ha un grande significato (la posizione di loto nello yoga) oltre alle proprietà che hai descritto. Io non l’ho mai vista in giro (Padova) ma ci starò più attenta adesso. 😉

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  15. Che buone le fave, io le adoro…da brava pugliese mangio spesso fave e cicorie. La radice di loto è fantastica! Ogni paese riserva tante sorprese… magari poter trovare tutto di tutti i luoghi al mercato sotto casa ….

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  16. Non ho mai visto la radice di loto e il modo in cui l’hai cucinata, è fantastico!!!!anche in Cina riesci a cucinare alla grande!!!

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  17. che bella peccato che qui non si trovi 🙁

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  18. E’ fantastico essere circondata da nuovi stimoli culinari!
    Mi quardo intorno al mercato cinese, tasto, annuso, confronto, compro, provo, sperimento e spesso mi innamoro del risultato così diverso da quello che potrei ottenere con gli ingredienti nostrani, anche se già sò che non sarà un amore eterno…

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  19. se dici che nelle grandi città si trovano le vado a cercare!!! son troppo belle le chips!!

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  20. Che meraviglia le tue ricette! Queste chips sono bellissime! 😉

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  21. ciao marta, che bella ricetta! forse quelle che hai usato sono quelle specie-di-fave che ci aveva presentato qualcuno qui a veganblog? com’è che si chiamono, chi si ricorda? la tua cremina di fave sembra deliziosa… complimenti marta!! 🙂

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  22. i petai (parkia speciosa) di vika?

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  23. Che pazienza, con le fave!! Chi ti sta vicino è fortunato!! Ah, finalmente ho capito cos’è quella radice! L’avevo mangiata in un ristorante asiatico in Francia 😀

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  24. No ragazzi, sono poprio fave, in tutto e per tutto! Cambia solo leggermente il sapore 😉

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  25. grazie Marta! che belle che sono le radici di loto fresche! io le trovo solo secche da Naturasì… 🙁 🙁 ma quand’è che torni?

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  26. Presto Luu, purtroppo…non ho molto tempo per altri esperimenti cino-gastronomici, che peccato, ora che avevo iniziato a prenderci la mano.
    A fine luglio torniamo definitivamente, ma porterò con me un cuore pieno di ricordi!!!

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  27. Nooooo…non ci posso credere…la mitica radice di loto!!!!! L’avevo assaggiata in Cina un po’ di anni fa e mi era piaciuta parecchio 🙂 Se non ricordo male, il sapore tende un po’ al dolce, vero? Io infatti mi ricordo che qualche volta la mangiavo anche a colazione!
    Qui in Italia l’ho vista in uno dei negozi bio-macrobiotici che frequento (ad Alessandria), confezionata già a fettine ed essiccata…ma ho tralasciato l’acquisto perché il prezzo era ALLUCINANTE! Comunque, sono commercializzate da “La Finestra sul Cielo”, quindi nei punti vendita che trattano questo marchio si dovrebbero riuscire a trovare.

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  28. Di suo la radice ha un sapore neutro, per cui se l’hai mangiata dolce, l’avranno sommersa di zucchero o miele…ma sempre meglio che di glutammato!
    Sono terribili anche in questa zona della Cina; riscono a mettere lo zucchero anche nei pistacchi!! Sono terribili davvero: se voglio sentire l’autentico sapore degli alimenti li devo preparare solo da me 😉

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  29. Carissima, che bella ricettina. Brava. Io ho sempre amato la radice di loto sia per mangiarla che per fare il tè. Peccato che qui in Italia non c’è. In Brasile la trovavo più spesso. Baci.

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  30. Dai! Per fare li thè!? Non l’avevo mai sentito!!

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  31. Le chips con la radice di loto?? Ma…eccezionale!!!

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