Questi bisgatti al tamarindo e arancia, leggeri e saporiti, sono ideali per accompagnare una tisana di erbe e spezie al ginseng
inspiegabilmente, rimangono morbidi anche il giorno dopo la cottura… 🙂
Ingredienti:
300 g di farina di riso
150 g di zucchero di canna
100 g di fecola di patate
100 g di farina kamut
5 cucchiai di olio vegetale
1 bustina di polvere lievitante biologica al cremor tartaro
1 noce di concentrato di tamarindo
1 arancia non trattata
1 spolverata di zenzero, coriandolo e cannella in polvere
Procedimento:
Sciogliete il tamarindo concentrato in 150 ml di acqua bollente, aggiungete lo zucchero e le spezie, poi fate intiepidire. Fatto? Bene, aggiungete la buccia dell’arancia grattugiata (metà) ed il succo della stessa, poi l’olio e le farine setacciate con il lievito. Fate un composto morbido ed elastico, stendetelo e tagliate i biscotti come preferite.
Infornate a 180° fino a cottura, volendo potete girare i biscotti a metà cottura, per dare colore anche alla parte di sopra 🙂
Il punto:
Se non vi piace il retrogusto dell’olio che rimane nei biscotti finiti, potete utilizzare della margarina di soia non idrogenata (che però è meno sana). Lo zucchero di canna può essere sostituito dal malto (preferibilmente di riso). Attenzione! Il tamarindo è un potente anti-batterico e un buon digestivo ma, ad alte dosi, ha effetto lassativo.
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Pubblicato da Luu
Ciao a tutti! sono un’aspirante cuoca vegan nata e abitante a Genova, con una bellissima figlia di 20 anni (la Leo) e 6 gatti stra-coccolosi.
Lavoro come amministratore di sistema e, a parte una breve parentesi macrobiotica nell’adolescenza, si può dire che sono una vegetariana precoce: infatti, già all’età di 6 mesi mia madre non riusciva a farmi mangiare la carne e, fino a quando non sono andata all’asilo (a 3 anni), ho passato quasi tutto il tempo sul seggiolone, in castigo…. :)
Questa estate, ho sentito improvvisamente che questo modo di alimentarmi non mi bastava più, è come se mi fosse scattato qualcosa, mi sentivo in mezzo ad un guado (o su un seggiolone) …mancava ancora un passo da fare: così ho eliminato uova, formaggi e altri prodotti di origine animale, ricavandone un meraviglioso senso di appagamento e benessere fisico (si sta oggettivamente meglio) e mentale (finalmente ho smesso di contribuire nel mio piccolo alla violenza ed allo sfruttamento dei nostri fratelli animali).
Certo, in un primo momento mi sono trovata un po’ spaesata, senza i miei abituali riferimenti culinari… ma per fortuna sono arrivati i Nostri, ossia voi. Su questo bellissimo blog ho imparato che la scelta Vegan non è un sacrificio ma un piacere, una scoperta e finanche un’esplorazione… grazie infinite!
Aggiornamento luglio 2011: è ormai un anno da che è iniziata la mia nuova vita vegana e devo dire che mi sento ancora in cammino... l'obiettivo che si vede da qui è il crudismo, che già ora costiutisce un buon 75% della mia dieta. Non c'è nulla che mi faccia stare meglio, questo è davvero il miglior carburante per il nostro corpo. Con la frutta è stato facile e piacevolissimo, il difficile sarà arrivare a mangiare TUTTE le verdure crude (cotte sono così squisite... e poi è anche una questione di vivere sociale, condividere qualcosa con chi abbiamo vicino, ecc.)... probabilmente non arriverò mai stabilmente a questa mèta, ma non ho mai detto che fosse un obiettivo facile! :)
belliiiii! non riesco ad immaginare il gusto perchè il tamarindo lo bevevo da bambina e ehm.. sono passati un po’ di anni.. ma se è come l’aspetto devono essere fa-vo-lo-si!
Mitici stampini a forma di gatto 😀 è l’unico modo in cui posso tollerare di mangiare qualcosa dalla forma animale!!
il tamarindo…mai provato! mio padre invece ci è fissato…chiederò lumi a lui 😀
Diciamo che questi biscotti sono indicati per accompagnare una golosona come me durante tutte le ore del giorno e della notte, anche senza tisana 😀
Meravigliosi. Adoro il tamarindo, mi ricorda la mia infanzia quando le mie zie lo mischiavano lo sciroppo all’acqua per ottenere una bibita dissetante. Mi pare lo comperassero in farmacia…
meravigliosi i bisgatti!!! ^_^ pure me li vuole!!!
…bisgattatevi! 😀
Ne hai fatto assaggiare qualcuno ai tuoi aiutanti di fiducia?
Vista la forma avranno pensato fossero proprio per loro 😀
che buoni! avevo provato il tamarindo concentrato alle mie lezioni di cucina dello sri lanka…ottimo…:D
@Goodlights: hai proprio indovinato…! 😀 😀
ehhh, che belli questi biscogatti! son sicuro che falone s’è dato da fare! complimenti… 🙂
che carini questi biscotti…una domanda:dove trovo il concentrato di tamarindo?
@Valentina: nei negozi di alimentari etnici, sia cinesi che indiani… 🙂
Che belli! E chissà che buon sapore hanno, non ho mai sentito il tamarindo, ma siccome sono curiosa verso tutti i sapori nuovi se mai lo troverò lo proverò 😉
grazie della risposta.
Non ho mai provato il tamarindo e chissà che sapore particolare darà ai tuoi biscotti…la forma è troppo carina!!!
ciao luu!!!! questi bisgatti sono proprio carini, sono sicura che uno tira l’altro 😉 bravabravissima!!!! un bacione 😀
Federica 🙂
Che simpatici i “bisgatti”! Devono essere anche molto aromatici, con l’arancia, il tamarindo e tutte quelle spezie 😉
voto DIECIII!!! bravissima! gnammmmm! che bontà tamarindo e arancia!
Ma che carini questi biscottini!
Che belli questi gatti!! Il tamarindo però devo ancora comprarlo… 😉
Bellissimi.