Era una serata quasi autunnale, quella di ieri. Vento, pioggia e foglie che svolazzavano. Le grondaie (bucate) sgocciolanti. Le margherite chiuse e a capo chino. Lo gnomo spiaccicato sul vetro della finestra, estasiato da tutto ciò. Bisognava accendere il forno e preparare un pasto caldo caldo e nutriente!
Ingredienti:
3 porri
1 mazzo di asparagi
2 cucchiai di fagioli cannellini cotti
2 cucchiai di fagioli azuki rossi cotti
1 scatoletta di panna di avena
sale integrale qb
olio evo qb
noce moscata qb
Procedimento:
Oliare appena una pirofila da forno (meglio se di coccio o di ceramica) di medie dimensioni. Disporvi i porri tagliati in grossi pezzi (se sono di diametro importante, tagliateli a metà altrimenti non cuociono all’interno!), salare e cospargerli dei fagioli mescolati insieme. Versare metà della panna di avena nella pirofila e spolverare con noce moscata grattugiandola direttamente sopra. Aggiungere gli asparagi, precedentemente cotti al vapore per una decina di minuti, salarli appena e coprirli con la restante panna, sulla quale si grattugerà dell’altra noce moscata. Un giro leggero di olio. Infornare a 200° per 1/2 ora.
Nota:
Il sughetto che vedete nella foto era delizioso! Perfetto col pane di farro ai semi di girasole che avevo sfornato un paio d’ore prima. 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che delizia 😛
Quanto è fortunato lo gnomo…ha una mamma premurosa che gli prepara delle vere leccornie 😉
Che buono valevico!!
Che buono!! e mi sono già affezionata allo gnomo, che in un modo o nell’altro compare in tutte le tue ricette 😛
urca proprio gustoso! non ho mai provato a fare i legumi infornati 😀
bravissimo gnomo che mangia la pappa 🙂 e come non potrebbe!!!
che intrigo! Quasi quasi spero in un’altra giornata di pioggia per ritentare l’incantesimo. Saluti allo gnomo!
Cioè, guarda, ti adoro per come scrivi!!!! 😛
…e anche per come cucini ovviamente
Complimentissimi 😉
Davvero invitantissima, brava Vale e un bacio allo gnomo che avrà pure un nome 😉 !!
Lo gnomo si chiama Attilio! Grazie chefs, per il calore e gli apprezzamenti… Un beso
Accidenti, oggi non ho potuto comprare gli azuki altrimenti lo provavo subito. Ma ValeVico perchè sei di Vico?
bellissimo! e chissà che buono! 😉
No! Perché Vico è il mio cognome! 🙂
Ottima.
E bravo gnomo!
Stasera mia mamma mi ha fatto finalmente questo piatto, che mi intriga da un annetto e devo dire che è davvero all’altezza delle aspettative. Anche questa serata piovosa, quindi direi che la magia si ripete, con l’unica differenza che lo gnomo sarà diventato un folletto..
🙂
Un grazie alla mia mamma che lo ha cucinato con amore
E bravo gnomo!
Stasera mia mamma mi ha fatto finalmente questo piatto, che mi intriga da un annetto e devo dire che è davvero all’altezza delle aspettative. Anche questa serata piovosa, quindi direi che la magia si ripete, con l’unica differenza che lo gnomo sarà diventato un folletto..
🙂
Un grazie alla mia mamma che lo ha cucinato con amore
buonissimo!
Una delle tue idee migliori.. Il che ti lascia capire cosa penso delle alte 😉 tanti baci
Robi!!!! Mi fa semore tanto piacere quando ricevo commenti a vecchie ricette…e mi vien voglia di realizzarle ancora. Ma per questa, vista la stagione, dovrò fare una variante: io dico che la zucca al posto degli asparagi ci sta da dio! No?!
<3 io la zucca la mangerei sempre e con tutto quindi a viaaaa.. Comunque sai il consiglio per il dolce che ti dicevo??? Faccio la tua beccuta che è facile e D effetto 😀 consiglio, hai mai fatto la polenta al forno condita sopra? Non ho idea di come si faccia mmmmm..
Come ti è venuta la beccuta?????
La polenta al forno, sì, l’ho fatta: una roba spaziale!!!!
fai una normale polenta morbida, la metti in pirofila dal bordo alto, lasci freddare. Poi condisci sopra con quello che ti pare. Io di solito faccio un sugo al pomodoro con i funghi o anche solo con la cipolla e poi inforno a 180° per una ventina di minuti…o finché non vedi la crosticina ai bordi. Mi hai fatto venire l’acquolina…