Oatgurt

Ovvero uno yogurt (fermentato) ottenuto a partire dall’avena. All’inizio ero molto, molto titubante. Ma provatelo e cambierete idea.
Ingredienti (per 3-4 persone):
100 g di avena decorticata
100 g di fiocchi d’avena
acqua qb

Procedimento:
Per prima cosa versare i fiocchi e i chicchi in 2 ciotoline separate; versare sopra ad ognuna quel tanto di acqua necessaria a coprire l’avena di circa 1 centimetro. Lasciare a riposo circa 8 ore. Unire quindi, senza scolare, il contenuto delle 2 e frullare il tutto. Mettere quindi la purea ottenuta in una ciotola di vetro o ceramica, coprirla con un pezzo di carta assorbente o un telo (deve traspirare), fissato ai lati con del nastro adesivo, e lasciar fermentare per circa 48 ore. Il tempo è approssimativo, perché dipende dalla temperatura ambiente e da quanto desiderate ‘acido’ il vostro oatgurt. Io non avendo un punto caldo 24 h su 24 h, ho giocato un po’ avvicinandolo ai fornelli durante la preparazione dei pasti, oppure mettendolo nel microonde spento ancora caldo da una lunga cottura precedente. Di tanto in tanto dare pure una mascolatina. Quando vi dà l’idea di essere già un po’ fermentato (si vedono le bollicine) cominciate ad assaggiare: se vi sembra ancora poco acido lasciatelo ancora per qualche ora, altrimenti trasferitelo in un vaso in frigorifero, così fermerete la fermentazione. Per il primo giorno ho preferito optare per un ‘addolcimento’: 125 g circa di oatgurt più 60 g di fragole frullate più 1 pizzico di stevia dà uno oatgurt alla fragola ^^ E’ stato molto meno traumatico del previsto!! 😉

Note:
Se volete ottenere un’oatgurt al 100% sicuramente raw (crudista) meglio utilizzare solo avena in chicchi o, se avete la fortuna di avere una macchina fioccatrice, autoprodurvi i fiocchi necessari.