I miei primi cracker crudisti!!! ;-). Complice il post della meravigliosa Marta (aka CucinoInCina), dei suoi splendidi Crackers di lino crudisti, ho deciso di postarvi anche la mia versione, decisamente più basica ma dal gusto sorprendente!
Ingredienti:
150 g di semi di lino non tostati
il succo di 1/2 limone
sale (a piacimento)
acqua qb
Procedimento:
Semplicissimo! In una ciotola sgranare i semi di lino e versarvi sopra l’acqua sino a che non sono leggermente coperti, mescolando un po’ in modo da far arrivare l’acqua ovunque. In poco tempo il seme avrà sprigionato un liquido vischioso, che sarà il collante del cracker. Unire il succo di limone, il sale e, volendo, spezie a piacere. Su un foglio di carta da forno stendere il composto livellandolo, prima di inciderlo con un coltello bagnato per ottenere la forma desiderata. Infornare a 40° circa per almeno 6 ore.
Il punto:
Il limone li rende degli snack sfiziosissimi, davvero!!! Quando ho provato a farli ero certa di fallire ed invece ne ho già sgranocchiati un paio!!! 😀 Lasciano un gusto delizioso in bocca!!! 😉 Per quanto riguarda il forno, ricordate di rimanere sotto i 50° (l’ideale sarebbe 40°) e per i tempi di cottura di massima ricordate che sono pronti quando si staccano dal foglio rimanendo comunque compatti, senza sfaldarsi. Io ho tenuto in forno poco più di 5 ore, ma avevano già riposato circa 8 ore in ambiente chiuso.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Wow, sarei curiosa di assaggiarli!
Ma ti sono venuti benissimo!
Avevo provato a farli tempo fa, ma senza limone … mi sa che così sono molto più sfiziosi!
Bravissima! 🙂
Very original 😉
Wow..! Oggi è la giornata dei crackers crudisti, li ho appena visti pure nel blog di Marta, ma diversi. Belli..appena avrò tempo voglio provarli anche io.
ah ecco non avevo letto che li avevi visti anche tu 🙁
Ma dai!! Voglio provare a farli!! Sfiziosi 😀 ciao samwhity
Federica 🙂
Che genialata!
Ho già messo a bagno i semi ! XD Sono curiosissima di vedere il risultato ! ::D
Grande! 🙂
Wow, ma come fanno a esser crudisti se passano 6 ore in forno? Sei ore??? Decisamente troppo per me! Comunque sono attraenti 🙂
Interessanti…ma 6 ore in forno!!! la corrente costa!!!!
Polyhedral, Pamela, io ho un contratto biorario per la fornitura dell’energia elettrica e questo è uno di quei lavori che riservo alle fasce notturne. Inoltre il forno è comunque a 40°C, ergo il dispendio energetico è ben minore.
Ho i miei dubbi un essicatore consumi tanto meno. 😉
Ma se uno ha il forno ventilato, i tempi di cottura si riducono giusto?
Ieri ho fatto questi!!! E pure io, essendo la primissima volta che mi cimentavo con qualcosa di crudista, ero convinta in un disastroso fallimento. Invece: SUPER BUONI!!! Sono felicissima!!
Provate per credere!
E se non si possiede l’essiccatore va benissimo anche sopra il termosifone al minimo, come ho fattoi io, e il gioco è fatto: nessun dispendio di energia!
Grazie!