Con hummus di cannellini e menta! Oh già… ispirata dalle ricette con gli agretti della Luu li ho finalmente comprati e ne sono rimasta conquistata! Li ho mangiati prima in semplice insalata con patate bollite olio menta e limone e poi ho fatto questa frittata accompagnata da hummus, eccoli insieme… (sarebbe bello che domani ci fossero poche grigliate e tante farifrittate!).
Ingredienti per la frittata:
agretti
1 porro
45 g di farina di ceci
25 g di farina di riso
100 g di acqua
50 g di latte di soia
Ingredienti per l’hummus:
150 g di cannellini
2 cipolle bianche
1 manciata di capperi
1 cucchiaio di aceto
2 cucchiai di limone
2 cucchiai di tahin
1 manciata di foglie di menta fresca
poca acqua di cottura dei cannellini
Procedimento:
Per l’hummus cuocete i cannellini con la cipolla per 1 ora dopo averli tenuti a mollo 1 notte e frullateli con tutti gli altri ingredienti. Per la frittata mescolate le 2 farine, l’acqua e il latte con una frusta, lasciate riposare e nel frattempo scottate gli agretti in acqua bollente, tritateli molto grossolanamente e fate appassire un poco il porro in padella, mescolate il tutto e versate in una padella antiaderente (la mia era di quelle di ceramica bianca, sono super per le frittate) facendo cuocere fino a doratura da ambo le parti; come potete vedere sono riuscita a non romperla… 🙂
Il punto:
Questa frittata è buonissima pure per conto suo, ma con una mestolata di hummus è diventata speciale, sarà la menta fresca o i cannellini che hanno riconosciuto la farina di ceci, non so comunque si parlavano… e ora non c’entra nulla ma non potevo non farvi vedere il mio primo gelato copiato in tutto e per tutto da quelli meravigliosi di Leonora!
Questo è un “modello base” cioè pera, banana, un goccio di latte di soia e un cucchiaino di succo d’acero, ma ovviamente la mia mente di serial golosastra si sta già studiando i prossimi esperimenti assassini…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Davvero raffinata ed originale! Anch’io ho comprato giusto qualche giorno fa gli agretti, li ho assaggiati per la prima volta ieri sera, cotti al vapore…però, avendoli accompagnati ad altre verdure ed al lievito in scaglie, il loro sapore si è un po’ “mimetizzato” fra gli altri! Questa ricetta mi sembra un’idea per apprezzarlo al meglio 😉
ciao flower! io quando li ho mangiati la prima volta ho notato che il gusto del limone li esalta un sacco!
viva la farifrittata! domani al largo le tutte le farinate in mille versioni! riempiamo panini di farinate e non salame e mortadella! 😀 più buone, più leggere e soprattutto meno crudeli!
fantastica la crema di abbinamento!
e bravissima a copiare il gelato 😀
Buonissima…io ho cenato fuori invece stasera perchè è venuta a trovarmi mia mamma. Ho speso tanto e ho mangiato male…perchè non ci sono chef di vegan blog in giro per i ristoranti 🙁 ..avrei voluto questo per cena, gelato compreso
Che gola la frittata !!
Questo hummus mi fa impazzire. LO devo fare! Magari ci fossero domani davvero farifrittate…:(
@mirtilla ciao! il gelato è semplicemente geniale, è proprio da copiare e gustare..
@romina, ma sai quante volte pure io mangiando male al ristorante penso a quante prelibatezze etiche vedo su questo blog e poi nei locali NON le vedi per niente! uff..
@biocontessa 🙂 🙂 🙂
@jaja io ormai sono hummus-addicted…
buona la tua farifrittata… poi l’hummus che dire… divino. E intrigante pure il gelato! Io ho fatto giusto ieri una crema da farcitura con banana e purea di mirtilli e ho scoperto così le doti gelatificanti della banana. Domanda, ma lo hai cotto e poi messo in frigo o è così natur ?
ciao catmat, il gelato l’ho fatto seguendo le ricette dei gelati di leonora, cioè mettendo banana e pera in freezer e poi frullandole dopo un 10 minuti che le avevo tolte dal freezer, diventa cremoso così proprio frullandolo e ehm… non ti so dire come diventa tenendolo in frigo perchè me lo sono magnato tutto.. 🙂 comunque non c’è nulla di cotto provalo è super!
Noto due cose interessanti nella tua ricetta:
1 – la miscela fra farina di ceci e farina di riso (che io ho sempre). C’è un motivo per questa “unione”? Che cosa produce? Leggerezza, sapore, oppure …?
2 – Cottura sul fuoco. Io cuocio sempre in forno, ma vorrei affrancarmi da questo fatto, perchè credo sia molto costosa.
Grazie per una tua spiegazione.
Complimenti per essere riuscita a non romperla..io ancora non ci sono riuscita! Cmq dev’essere davvero squisita!
@michy grazie.. però non la giro lanciandola in aria da chef, la giro mettendo un bel piattone sulla padella come insegnatomi dalla mamma, meno scenografico ma + sicuro!
@laura ciao; come si direbbe nei congressi “grazie x la domanda” 🙂 la farina di riso l’avevo comprata x fare dei biscotti non la conosco molto ma in effetti x i biscotti alleggerisce molto, nel caso della frittata pure perchè la farina di ceci è un po’ “appiccicosa” e così si bilanciano; in + sono un po’ fissata sull’abbinamento cereali-legumi che rafforza il quantitativo proteico e così abbino spesso farine di legumi con farine di cereali! x la cottura normalmente pure io vado di sformati in forno, ma questa volta volevo una cosa veloce così ho usato questa padella di ceramica che ti consente praticamente di non mettere olio, cioè ne metti mezzo cucchiaino, lo spalmi con le dita e quello basta a non far attaccare la frittata. si può scegliere questa cottura se le dosi sono minime quindi la frittata viene sottile come in questa ricetta, x le dosi che ho messo ho usato una diametro 24. se ho dimenticato qualcosa fammi sapere.. invece tu come la usi la farina di riso?.. cioè è x un’intolleranza o perchè la trovi + versatile?..
bellissima farinata! ti copierò l’abbinamento delle due farine. poi gli agretti mi piacciono molto, ma non li avevo mai pensati in-farinata! complimenti per il tuo pasto, davvero buono! 😉
(anche io quando ho fretta e non devo cucinare per troppa gente la preparo in padella la farinata, trovo venga molto gustosa anche così)
ciao laura, grazie! mi piace un sacco mischiare le farine..
Come si direbbe nei congressi: grazie per l’esauriente risposta.
Io uso la farina di riso per due cose, essenzialmente: muffins e crema di riso dolce. Questa ultima ricetta me l’ha consigliata la signora che me la vende, della quale ormai sono diventata amica, in un mercatino di produttori (Sono fissata con i “pochi kilometri, se proprio zero non è possibile”). Direi che una parte di farina di riso rende più leggero l’impasto. Io poi sono una patita del riso …
Proverò sicuramente la tua ricetta e a cuocerla finalmente sul gas.
Ti farò sapere. A presto e grazie davvero.
grazie a te! 🙂
Ciao DarmaSin… non sai quanto mi abbia fatto piacere vedere il tuo gelato… Buonissimo!!! E poi la consistenza mi sembra ottima!!! Vai così… con tutti gli esperimenti assassini!!! 🙂
grazie leonora! ne ho già in mente un paio..
Ciao.
Allora, ieri con la poca farina di ceci che avevo e la farina di riso ho provato la tua ricetta. Il risultato è piaciuto a tutti in casa e anche a un’amica alla quale ho destinato un assaggio. Una volta ricomprata la farina di ceci, realizzerò la farifrittata con verdura. La cattura in padella mi soddisfa decisamente e penso che l’adotterò, d’ora in poi.
Grazie ancora.
benissimo! brava e grazie a te!
Buonissima.
cosaaa???? ma io mi ero persa questa delizia!! non vedo l’ora che tornino gli agretti per provarla, magnifica l’idea di mescolare farina di ceci e riso e che hummus!! fantastica Laura 🙂 🙂
ma grazieee, eh mi sa che x gli agretti dobbiamo pazientare un po’… 🙂 ma io sono in festa per il ritorno della zucca!!