La veganizzazione di una ricetta tradizionale crudele portoghese…
estremamente saporita e semplice (anche se non leggerissima…). Nel punto un mini-tour di Lisbona…
Ingredienti:
seitan (autoprodotto o pronto)
aglio (in quantità industriale)
olio evo
Procedimento:
Tagliate a tocchetti il seitan, poi rosolatelo in un pentolino con abbondante olio evo e abbondantissimi spicchi d’aglio (più ne mettete meglio è).
Questo è il pentolino che utilizzano a Lisbona (l’aglio si può mangiare tranquillamente insieme al seitan) servite ben caldo con succo di limone (per chi piace).
Il punto:
Lisbona è una città molto affascinante: con i suoi saliscendi vertiginosi e la sua apertura sull’oceano sembra sempre pronta per prendere il mare…
le sue case vecchie ricoperte di piastrelle finemente decorate
i suoi antichissimi e insieme futuristici (nel senso che quello sarà il futuro) tram…
i suoi palazzi carichi di Storia…
e la sua metropolitana artistica
Mi fa pensare un po’ alla mia città, Genova, perciò mi piace terminare con alcuni versi della canzone di Fossati: “Abbiamo tutti un cuore arido ed un orecchio al traffico – restiamo volentieri ad aspettare che la nostra casa stessa riprenda il mare – non ci possiamo sbagliare – non ci possiamo sbagliare – sono gerani e non parole d’amore. – Questo lo so”. (Daddo, questa la conosci? 🙂 )
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Pubblicato da Luu
Ciao a tutti! sono un’aspirante cuoca vegan nata e abitante a Genova, con una bellissima figlia di 20 anni (la Leo) e 6 gatti stra-coccolosi.
Lavoro come amministratore di sistema e, a parte una breve parentesi macrobiotica nell’adolescenza, si può dire che sono una vegetariana precoce: infatti, già all’età di 6 mesi mia madre non riusciva a farmi mangiare la carne e, fino a quando non sono andata all’asilo (a 3 anni), ho passato quasi tutto il tempo sul seggiolone, in castigo…. :)
Questa estate, ho sentito improvvisamente che questo modo di alimentarmi non mi bastava più, è come se mi fosse scattato qualcosa, mi sentivo in mezzo ad un guado (o su un seggiolone) …mancava ancora un passo da fare: così ho eliminato uova, formaggi e altri prodotti di origine animale, ricavandone un meraviglioso senso di appagamento e benessere fisico (si sta oggettivamente meglio) e mentale (finalmente ho smesso di contribuire nel mio piccolo alla violenza ed allo sfruttamento dei nostri fratelli animali).
Certo, in un primo momento mi sono trovata un po’ spaesata, senza i miei abituali riferimenti culinari… ma per fortuna sono arrivati i Nostri, ossia voi. Su questo bellissimo blog ho imparato che la scelta Vegan non è un sacrificio ma un piacere, una scoperta e finanche un’esplorazione… grazie infinite!
Aggiornamento luglio 2011: è ormai un anno da che è iniziata la mia nuova vita vegana e devo dire che mi sento ancora in cammino... l'obiettivo che si vede da qui è il crudismo, che già ora costiutisce un buon 75% della mia dieta. Non c'è nulla che mi faccia stare meglio, questo è davvero il miglior carburante per il nostro corpo. Con la frutta è stato facile e piacevolissimo, il difficile sarà arrivare a mangiare TUTTE le verdure crude (cotte sono così squisite... e poi è anche una questione di vivere sociale, condividere qualcosa con chi abbiamo vicino, ecc.)... probabilmente non arriverò mai stabilmente a questa mèta, ma non ho mai detto che fosse un obiettivo facile! :)
Io adoro l’aglio e quindi con questo piatto ci vado a nozze!
Sono solita preparare una salsetta davvero strong a base di aglio che ammazzerebbe qualsiasi vampiro nel raggio di 200 km 😀
Affascinante Lisbona.
@Goodlights: eheheh!! mi piace quando dici che “ci vai a nozze”!!!!
provalo, è gustosissimo…io, per esagerare, lascio anche il seitan a marinare qualche ora nell’olio e aglio prima di cuocerlo 😉 🙂
Trovo che lasciare il seitan a marinare nel condimento con il quale poi lo si cucinerà sia sempre un’ottima idea, indipendentemente dal tipo di condimento.
“Prende” bene e resta più gustoso e più ricco 🙂
oooooh! wow!! quando cassiopea vedrà questa ricetta cadrà a terra… luu!!! voglio andare anch’io a lisbona!!! è una delle tappe che voglio fare assolutamente 🙂 ascolto sempre i madredeus… ciao, grazie per il reportage 🙂 ! a presto!
Federica 🙂
che bella ricetta, luu… aglio al seitan! da provare, un giorno o l’altro, magari a lisbona! e grazie anche per la passeggiata lisbonese che ci hai fatto fare… anche io amo il portogallo e lisbona, perfino il fado, adoro… anche se sono appassionato dei madredeus, come federica… 🙂 ciaoooo! 😉
Buonissimo questo seitan..devo provare a farlo marinare nel suo brodo. Libona l’ho vista di notte! 😀
Sono certa che sarà gustoso,ma non potrei mai mangiare del seitan ammollato in tanto olio! io che neppure lo uso, se non a crudo:-(
Romina P., secondo me puoi fare la stessa preparazione a crudo, tagliando l’aglio finemente perchè magari il pezzo intero non tutti lo gradiscono.
Metti a marinare il seitan nell’olio “crudo” con il resto degli ingredienti per un paio di giorni ed il gioco è fatto.
Certo, non sarà la stessa cosa, ma se ti piace l’aglio e ti va di provare la ricetta, il gusto principale lo ritrovi di sicuro 🙂
@goodlights: P ringrazia! 😆
Uff..pensavo fosse per me 🙁
@Goodlights: mi piaci perché cerchi sempre di trovare una soluzione… 🙂 🙂 🙂
Io adoro l’aglio… Ma non lo mangio mai perche’ al mio compagno non piace… Pero’ questo piatto lo gradirei eccome 🙂
E’ arrivata la mangiatrice di aglio in insalata! 😀
Spettacolo…DEVO andare in Portogallo,sfruttando i vari amici portoghesi-brasiliani. Ogni tanto nei miei periodi “blu” attacco ad ascoltare Amalia Rodriguez allo sfinimento! 😛
http://www.youtube.com/watch?v=1YriVM8sC7M
(tipo adesso,perchè no?,ihihihi….)
@romina pellegrini: anch’io mangio pochissimi fritti, forse una volta l’anno (pensa che sto cercando di diventare crudista)…e di solito quando mi viene la malinconia di Lisbona e allora mi faccio questo seitan fritto 🙂 lo scolo bene bene con la carta assorbente, pero, eh! 🙂 🙂 ciao!
@Annalisa: una sera che lui non c’è…zac! te lo prepari, è un piano diabolico (però non insistere perché lui se ne vada, se no pensa chissà che…) 🙂 🙂 🙂
@Enri: mhmm… aglio al seitan diiice?? io in realtà avevo intitolato la ricetta “Seitan alla portoghese maniera”, un titolo che richiamava nientepopodimeno che quelli dell’Artusi…però anche Seitan fritto alla portoghese non sarebbe stato male…mumble mumble…. Madredeus diiice??? non ne dubitavo 😉 🙂
@Annalisa: in Portogallo vai pure, è bellissimo…però questa ricetta loro la fanno con i gamberoni….argh!!!!!!!! ciao, buon ascolto di Amalia 🙂
@Romina la vecchia (nel senso di arrivata prima sul blog!):
Due Romina effettivamente confondono 🙂
Comunque da quando mi hai raccontato la triste vita alimentare di P., ha tutta la mia solidarietà!!! 😀
@Luu:
mi piace cercare soluzioni quando vedo le persone in difficoltà 🙂
a volte mi rendo conto di esagerare, ma non riesco proprio a farne a meno…
Ricettuzza sfiziosa!
Anch’io sono una fanatica dell’aglio Però gli spicchi non so se avrei il coraggio di mangiarli, una volta fritti…temo che il mio stomaco non mi rivolgerebbe la parola per giorni 😆
Non sono mai stata a Lisbona…dev’essere molto pittoresca!
@Goodlights: tvb 🙂
@FlowerPower: una volta fritto perde la sua carica dirompente e diventa piuttosto dolcino…non è male, prova! 🙂 🙂
Federica: ahaha…hai proprio ragione, appena ho visto l’aglio mi sono fiondata sulla ricetta 😀
Luu: Lisbona è bellissima, concordo..ci sono stata cira un anno e mezzo fa e mi ha lasciato un bellissimo ricordo, sebbene la compagnia non fosse delle migliori..infatti voglio tornarci magari sola per assaporarla appieno! tra l’altro come città è anche abbastanza veg-friendly nel senso che ci sono un sacco di ristoranti orientali, dove molti piatti sono vegan già di loro…;)
che bella ricetta! affascinante Lisbona, non l’ho mai vista…ma magari ci sarà occasione in futuro…
@Cassiopea: hai visto anche tutta la parte nuova dell’expo? è piena di localini, in estate deve essere bellissima… un abbraccio 🙂
@Mirtilla: merita… ciao! 🙂
Ti sei comprata il pentolino per farti il seitan fritto? 😉 Però buooono, è da provare, ma l’aglio lo eviterò sicuramente!
L’aspetto è davvero invitante! Peccato per me niente aglio… ma ho pensato di sostituirlo con lo scalogno! Che dici? Che bella Lisbona, pensa che ci sono stata in vacanza circa 20 anni fa! Ho un ricordo meraviglioso del Portogallo! 🙂 🙂
Ciao cara. Ma quando sei andata a Lisbona? Anch’io sono
stata 11 anni fa. E’ veramente molto bella. Buona ricetta.
Credo che poi non dovrei parlare per una settimana, ma non è un problema, ricetta interessantissima! Che bella dev’essere Lisboa
Grazie mille,cerco di personalizzare ogni ricettina, però in compenso sono una fanatica di aglio e cipolla in quantità industriali;-)
Questo piatto dev’essere squisito anche perchè adoro l’aglio! Ma mi sa che non ce la farei a mangiarmi gli spicchi interi! 😉
AGLIO AGLIO AGLIO AGLIO AGLIO AGLIOOOOO
Che buoooono! Io praticamente senza non ci vivo! Soprattutto poi sulle bruschette…
Ma quindi viene cotto tipo ad immersione? E Metti gli ingredienti nell’olio a freddo o a caldo?
E se ci aggiungo anche del rosmarino? Cosa dici?
@Polyhedral: sì sì! eh! eh! io già sapevo che di lì a un paio di anni sarei diventata vegana O___o
@Jaja: una volta cotto l’aglio è meno terribile di quello che ci si immagina…certo se te ne mangi una cuffa poi qualche problemino c’è… 🙂 🙂
@Micky: assaggiane solo uno piccolo…non sembra nemmeno più aglio 🙂
@Gotlin: in pratica è una frittura a fuoco non troppo alto, il seitan viene messo quando l’olio è già caldo, come le patatine…perché no, il rosmarino è un’ottima idea!!! 🙂 🙂
Fatta! Proprio buona Luu… Grazie per la ricetta! Si vede che sto in ferie?
Oh quanti ricordi.. sono stata a Lisbona la scorsa estate per 4 giorni, mi è davvero rimasta nel cuore questa città! Accidenti devo assolutamente assaggiare il seitan, magari con la tua ricettina, mi ispira troppo! L’aglio mi piace tantissimo.
@Hangar: da brava filosofa utilizzi al meglio il tuo tempo… 🙂 🙂 🙂
@Marghy: è una città davvero particolare…ciao! 🙂
io adoro l agliooooo !!!! ottima idea!!
Voglio rispolverare questa ricetta, la sto preparando giusto ora! ^_^