Benserviti ai ceci aromatici

Questa zuppa di ceci la faccio spesso: mi ricorda tanto i profumi di casa, con i suoi ingredienti semplici e nostrani, piace tanto a tutti e tre. Con la mia ridotta scorta di prodotti italiani sono riuscita ad ottenere lo stesso gusto di quella fatta in madrepatria; sono soddisfazioni!! Aggiungendo la pasta diventa un piatto unico, ricco e completo per la presenza di cereali e legumi, ma comunque leggero ed aromatico per l’uso del solo olio evo a crudo e delle erbe aromatiche. Eccovi una sana e gustosa cena garantita!!
Ingredienti:
250 g di ceci secchi
2 spicchi di aglio
1 cipolla dorata
1 grossa carota
2 rametti di rosmarino
2-3 foglie di salvia
5-6  pomodori secchi
100 g di “Benserviti” home made
olio evo qb
sale grosso integrale qb

Procedimento:
Sciacquate per bene e poi tenete in ammollo i ceci per almeno una notte. In una casseruola dal fondo pesante versate un trito di aglio, cipolla,  carota, rosmarino e salvia, aggiungete poi i ceci scolati e coprite con abbondante acqua. Cuocere a fiamma bassa per  1 ora e 1/2-2 ore o  finchè i ceci non si inteneriscono. A cottura quasi ultimata, aggiungete i pomodori secchi rinvenuti in acqua tagliati a listarelle e poco sale grosso. Il pomodoro, in qualunque forma, andrebbe messo sempre alla fine  della cottura dei legumi, perchè creando un ambiente acido farebbe restare dura e poco digeribile la fibra vegetale.  Lasciate cuocere la zuppa altri 15 minuti per insaporire ed  amalgamare i sapori, regolandone la densità aggiungendo altra acqua. Una volta pronta, prelevatene 1/3 e frullatela con il minipeemer fino a ridurla a crema e poi riaggiungetela al resto della zuppa mescolando. E’ già buonissima così, servendola fumante o tiepida (o secondo le diverse temperature delle vostre latitudini 😉 ) con 1 giro di buon olio evo ed 1 pizzico di erbe aromatiche aggiunte fresche.

Per trasformare questa zuppa di legumi in un piatto completo, la volevo gustare non con i  soliti maltagliati, che suona tanto di approssimato e rimediato, ma con qualcosa di più “elegante”;  così ho preparato appositamente  i “Benserviti”: un piatto così buono merita anche una degna presentazione! 😉 Ho semplicemente realizzato delle larghe tagliatelle con circa 1o0 g di farina semintegrale, acqua qb ed 1 pizzico di curcuma, poi ho tagliato con la rotella, lasciato asciugare una notte e spezzato poi le tagliatelle ormai essiccate in più punti con le mani. Tuffate la pasta nella zuppa in ebollizione, cuocete 2 minuti ed impiattate aggiungendo 1 abbondante  cucchiaio di olio evo!

Allora buon appetito!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da CucinoinCina

Ciao a tutti! Mi chiamo Marta, ho 34 anni, sono nata e vissuta a Jesi, in provincia di Ancona. Ho sempre amato cucinare per la mia famiglia e gli amici, ma sono andata in crisi quando un anno fa ho scoperto di essere intollerante a latte, uova e frumento. Dopo un periodo di smarrimento gastronomico, mi sono rimboccata le maniche ed ho deciso che niente mi avrebbe tolto il piacere della buona tavola e di stare in cucina! Col tempo quello che poteva sembrare una punto debole si è rivelato una grande forza perché mi ha spinto ad una nuova ricerca e riflessione sull’alimentazione naturale. Da quì alla svolta vegana, il passo è stato poi breve e naturale. Per motivi di lavoro, mi trovo da gennaio 2011, con mio marito e mia figlia Linda di 4 anni, in Cina, precisamente a Suzhou, nei pressi di Shanghai. E’ in questo luogo, lontana dal lavoro, pensieri e con un po’ più di tempo a disposizione che vi ho scoperto, alla ricerca di ispirazioni e di soluzioni culinarie a cene non più italiane. Faccio quì i complimenti a ideatori e partecipanti di questo spazio, per il clima sereno che si respira e per l’accoglienza che riservate a tutti! Dopo un periodo di adattamento soprattutto culinario, alla ricerca del necessario per una sana e serena alimentazione vegan per tutta la famiglia, ora che sono anche riuscita a domare forno, fornelli e strani ingredienti ed ad attrezzare una comoda e discreta dispensa con prodotti made in China e di importazione, posso iniziare a condividere con voi la mia semplice cucina vegana, tendenzialmente crudista realizzata, tra sorprese e difficoltà, nel Celeste Impero. La pubblicazione di mie ricette su questo blog, mi è anche indispensabile per sentire l’Italia più vicina ed a far capire a quanti ancora perplessi, che un vegan mangia e pure bene, in qualunque parte del mondo! Grazie.