Favricotta rosata


Questa la dovevo assolutamente pubblicare… Perchè dopo mille tentativi sono riuscita ad ottenere un vegformaggio ai legumi dalla consistenza cremosa e per niente gelatinosa, ma soprattutto bello saporito. La delicatezza delle fave mi ha colpita: ho intenzione di provarla anche per fare lo yogurt… molto meno invasiva dei ceci.

Ingredienti:
20 g di fave secche
2 noci
2 cucchiaini di yogurt vegetale
1 pomodoro secco
1 cucchiaino di semi di lino
1 cucchiaio di succo di limone
agar agar
pepe
coriandolo
buccia di limone

Procedimento:
Scaldate le fave in una padella con poca acqua. Quando l’acqua raggiunge il bollore, aggiungete 1 pomodoro secco e lasciate il tutto in ammollo per qualche ora. Una volta che le fave si saranno intenerite, non vi resta che frullare dopo aver l’agar agar, la buccia e il succo di limone, le noci, il coriandolo e il pepe, fino ad ottenere una sorta di purè tendente al liquido. Riscaldate per un paio di minuti, non è necessario che portiate a bollore: perchè l’agar agar svolga la sua azione addensante basta raggiungere gli 80° circa. Ora non vi resta che aggiungere lo yogurt vegetale e i semi di lino, mescolare e riporre in uno stampino. Quando si sarà raffreddato sufficentemente, coprite e riponete in frigorifero. Io ne ho fatte due: una l’ho mangiata così da sola con della rucola e dell’insalata, mentre l’altra l’ho usata per condire un originale piatto di pasta, che tempo permettendo pubblicherò a breve. Riguardo al titolo ero indecisa tra quello che ho scelto e “mattonella di fave”: per voi qual è il migliore??? E rimanendo in tema di vegformaggi… volevo mostrarvi il mio vegrino (inquintalato di semi di lino mescolati dentro)… è venuto davvero cremoso, perchè già lo era lo yogurt da sè. Per dargli forma l’ho riposto in un cestello di quelli con i foretti, così il liquido residuo di è scolato alla perfezione.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Brava fatina!!!Questa mattonella è bellissima. Ti è venuta proprio bene, ma sarei curiosa di vedere la fetta 😀

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  2. grande! è proprio bella e poi il colore veramente originale! Mi piace il nome mattonella, ma sembra una cosa durissima 😆
    Ascolta, io so che per quanto riguarda i semi di lino è preferibile usarli cotti.
    Perchè i semi crudi, ma non l’olio, contengono dei glucosidi cianogeni che sono convertiti nell’organismo in tiocianati. Queste sostanze possono interferire con l’utilizzo di Iodio da parte della tiroide e aumentare il rischio di gozzo. Pertanto si consiglia di limitarne il consumo a 3-4 cucchiai al giorno. Il calore inattiva i glucosidi cianogeni e pertanto ci sono meno problemi quando i semi sono consumati cotti.
    Quindi forse per consumarne grandi quantità è preferibile che il spadelli in poco prima, giusto il tempo che iniziano a scopiettare…
    me la mandi una cucchiaiata di ricotta rosata? :mrgreen:

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  3. Mammamia Mirtilla..non ci ho capito nulla, ma almeno non cunsumerò i semi di lino crudi 😉
    Fatina, ma dove l’hai appoggiata la mattonella? 😀

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  4. devo provarlo!!! brava fatina 🙂 io sapevo che i semi di lino non bisogna mangiarli interi, ma sempre sminuzzati tipo io li passo nel macinacaffè sennò non rilasciano le loro meravigliose proprietà perchè hanno un rivestimento molto tosto e che è consigliato un consumo di max 2 cucchiai al giorno, in cottura però non so come si comportano. oppure uso la farina di lino nel pane, ma tipo non + di 30g. su 500 di farina totale perchè ho letto che possono essere tossici…

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  5. Romina: visto??? 😀 l’ho appoggiata sul porfido…. abbiamo 1 stanza con 2 archi che è stata costruita solo negli ultimi anni, e per darle 1 aspetto rustico abbiamo deciso di pavimentarla così…..
    😀 adexo ke mi ci fai pensare mattonella è proprio la definizione giusta, dato ke sn riuscita ad ottenere una consistenza bella compatta: per spiegar meglio una specie di ricotta 1 po’ più dura.
    si a fettine…. infatti qnd l’ho mangiata l’ho messa in 1 piatto più grande disposta a fette… così sembrava ank di più 🙂

    Mirtilla: Nn sapevo qst cosa…. grazie mi 6 stata utilissima: nn sapevo fossero addirittura velenosi in certe dosi.
    vuoi vedere ke è qst il vero motivo x cui ho l’allergia alla mano??? so ke nn c’entra col gozzo, ma magari è 1 sintomo, controllo in rete.
    e pensa ke a volte ce ne metto 1 cucchiaino direttamente nella pasta 😀 cmq nn supero mai i 3-4 cucchiai, tranquilla: ho così tanti semini in casa ke cerco di alternarli
    yes……. 1 mattone per te allora :-D.

    Darmasin: si infatti ank io i semi li avevo messi nel vegrino a bagna x farli ammorbidire… nn so se sia sufficiente.
    e di solito ai vegformaggi li aggiungo all’ultimo momento… ma nak qui nn so se basti il calore della cottura appena terminata
    grazie. se la provi spero sia di tuo gusto. Se nn hai lo stampino della ricotta puoi sempre metterla in 1 piccolo bicchiere di vetro. Io ho provato a salarla ank cn le olive…… abbinata a dei pomodorini e prezzemolo è il massimo 🙂

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  6. Meglio favricotta! Un assaggio??

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  7. Ciao fatina! Buono! La farina di fave e’ eccezionale, si possononfare un sacco di cose 🙂

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  8. Caspita ogni tuo esperimento culinario ha sempre un’ottima riuscita…!!brava!!!

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  9. Bellissima la tua favricotta…oppure mattonella 😉 ma io direi più ricotta, per via della forma!
    proverò, proverò…vorrei avere tempo infinito per queste sperimentazioni ma purtroppo mi sembra di essere sempre di corsa!

    riguardo ai semi di lino anche io avevo letto che consumati crudi in eccessive quantità possono essere nocivi…però non ho capito bene se gli acidi grassi benefici in essi contenuti si deteriorino o meno facendoli tostare…
    una cosa di cui sono certa è che tostati leggermente sono buonissimi! 😀

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  10. I semi di lino però, se usati cotti, perdono tutti i grassi omega !
    Basta non superare i 2-3 cucchiaini al giorno 🙂
    Comunque Fatina, FAVolosa questa tua FAVricotta !! 😛
    Una domanda.. quando all’inizio frulli.. metti solo le fave+il pomodoro o anche l’acqua in cui li hai lasciati in ammollo ?

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  11. Proprio grazioso questo formaggino rosa 😉 Come nome, io voto per “favricotta rosata” 🙂
    Le fave credo di averle mangiate 2-3 volte in vita mia (a dire il vero da quanto ricordo non mi avevano entusiasmato…ma forse dipende anche dal modo in cui vengono cucinate!). Potrei procurarmene un pacchetto 😉
    Il discorso dei semi di lino dovrebbe essere fondato, sapevo anch’io che sarebbe preferibile consumarli: 1) macinati (al fine di consentirne un’adeguata assimilazione da parte dell’organismo); 2) crudi (per non distruggere gli acidi grassi omega-3 in essi contenuti); 3) con moderazione (poiché in grandi quantità possono interferire con l’assorbimento dello iodio da parte della tiroide).

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  12. Mi piacciono questi lampi di genio !

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  13. Fantastica, proprio bella e chissà che buona! Complimenti 🙂

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  14. Secondo te si può fare un formaggio di fagioli cannellini?

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  15. jaja: eccotene una cucchiaiata 😀

    federica: io ho usato le fave decorticate… proprio xk avevo finito la farina… già ordinata cmq, ora ke so ke cucinate nel modo giusto le fave sn deliziose

    pamela: grazie…. sai con cosa ce la abbinerei volentieri? con 1 delle tue focaccine 😀

    cassiopea: nn sai qnt ti capisco….. ma qst è abbastanza veloce da fare.
    Sai ke tostati nn li avevo mai provati oltre ke quelli sul pane?? li ho fatti ieri proprio ispirata dal tuo commento: cavoli se scoppiettano 😀

    Hobbit71: 😀 si li ho frullati assieme all’acqua di ammollo.
    Essendo decorticate si ammorbidiscono più facilmente, quindi l’acqua era scarsa…..
    😀 allora il mio problema è ke ne abuso XD devo star attenta se no mi spunta il “crafen” sul collo 🙁

    flowerpower: grazie x aver approfondito il discorso semi di lino.
    Si il bello di qst favricotta è ke ha 1 sapore delicatissimo…. e nn me lo sarei mai aspettata dalle fave. se nn ti piacciono i pomodori secchi potresti usare le olive x salare…..

    Gazupp: aliing: grazie….. beh in fatto di colpi di genio ank voi 2 nn scherzate 😀

    Marianna: sicuro ke si può…. io ho ancora provato…. ma li avevo mixato cn 1 po’ troppo yogurt e poco altro: erano insipidi 🙁 però dp il successo ottenuto cn le fave ritenterò. magari mettendo più olive, frutta secca o lievito alimentare e qualche erba aromarica. Se provi fammi sapere

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  16. Hei, ma che fine hai fatto???

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  17. 🙂 ciao…. mi dispiace tantissimo: purtroppo il giorno si è fatto desiderare…. solo oggi riesco a riconnettermi a internet. sorry se sn sparita così 🙁 ho tante di quelle ricette ke volevo condividere con tutti voi…. e soprattutto mi mancano le nostre email….. nn è ke x caso mi hai kiamato in qst gg??? xk ho cambiato cell e ho xso tt i numeri…. compreso il tuo 🙁 mi piacerebbe fare 1 chiacchierata con te…. ke ne dici se ci sentissimo domani pome (sempre ke tu voglia e ke abbia ancora il mio numero)
    mi mancano le vostra ricette…… mi davano sempre quell’ispirazione in più ke mi manca 🙂

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  18. caspita mi ero persa questo post…adesso stavo guardando la ricetta pre prendere spunto ed ho trovato la tua risposta… 🙁

    tempo fa mi avevi mandato un sms quindi penso che hai ritrovato il numero…Quando vuoi ci sentiamo anche a me piacerebbe parlarti…

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