Ma chi è Elena? La mia carissima vicina di casa in Lucania! E’ troppo cara, meno male che c’è stata lei in questo periodo… Questa torta è originaria del suo paese (Romania) ed è proprio semplice da fare e originalmente vegana! 😀 cosa chiedere di più dalla vita???
Ingredienti per la pasta:
500 g di farina di farro
1/2 lievito di birra fresco
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di olio
1 pizzico di sale
acqua tiepida qb
zucchero vanigliato
Ingredienti per il ripieno:
3-4 mele (verdi acidule)
1/2 limone biologico
80 g di zucchero di canna
2 cucchiai di olio
Procedimento per la pasta:
Mettere farina, zucchero e sale su una spianatoia, sbricciolare il livito all’interno ed aggiungere l’olio e progressivamente acqua tiepida fino a formare un bel pannetto. Creare 1 pallina, coprirla con un tele e farla riposare circa 1 ora. A questo punto bisogna armarsi di mattarello, dividere la pallina in 3 parti e stenderla molto fine.
Procedimento per il ripieno:
Grattugiare le mele, aggiungere progressivamente il succo di limone per evitare che indurisca. Grattare la buccia del 1/2 limone, aggiungere lo zucchero e l’olio e fare cuocere il tutto per circa 10-15 minuti in padella. Far raffreddare.
Procedimento:
Mettere la pasta in una teglia con carta forno, spalmare metà del ripieno preparato. Poi un altro stato di pasta, il restante ripeno e chiudere con l’ultimo pezzo di pasta. Spolverare in superficie con lo zucchero vanigliato (si può omettere, infatti io lo toglievo prima di mangiarla :D) ed infornare per 30-40 minuti a 150° (in forno utilizzato è a gas, quindi è difficile da capire la temperatura giusta, ma era un valore medio…). Ed ora foto dell’ultima mia gita in Lucania…
Castelmezzano (PZ) nelle “Dolomiti Lucane”, il nome deriva da Castrum Medianum, cioè “Castello di mezzo”. Adagiato a una parete di guglie e picchi, in un fantastico paesaggio di roccia, risulta infatti un agglomerato concentrico di case arroccate in una conca rocciosa secondo l’antica forma di terrazzamento, con i tetti in lastre di pietra arenaria.
Un po’ di neve in lontananza (ma anche vicino… infatti ci siamo tutti lavati ed infangati)…
Castelmezzano è famosissimo per “il volo dell’angelo” se avete il coraggio… naturalmente io ero completamente fuori stagione e quindi non ho neanche dovuto decidere se farlo o meno…
E questa è Pietrapertosa. La grande massa rocciosa che si trova all’ingresso del paese, sfondata da parte a parte, ha dato al luogo il nome di Pietra perciata (poi divenuto pertosa), ossia pietra forata. Sia Castelmezzano che Pietrapertosa fanno parte dei “Borghi più belli d’Italia”. Da visitare di sicuro, magari passando dalla Basilicata potete fare alcune tappe.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E’ un dolce delicatissimo dall’aspetto…come piace a me. Da provare quanto prima! Grazie!
CIAO Mirtilla..lo conosco il vvolo dell’angelo e conosco gente che l’ha fatto..Io non potrei mai 🙁 . Il luogo è magnifico! Mi sa che dovrei rivalutare la Basilicata. Grazie di avercela fatta scoprire e grazie anche per il dolce rumeno! Sembra una lasagna dolce 😆
@ Anandamaima, si è molto delicato! provala 😉
@ Romina, io forse in preda alla piazzia di questi ultimi tempi lo avrei fatto…ma era fuori stagione 🙁
La basilicata vale la pena vederla…io vi ho solo dato piccoli scorci… anch’io, la prima volta che me l’aveva portata, pensavo che fosse qualcosa di salato 😀
davvero particolare questa torta! chissà se viene bene anche con la pasta madre al posto del lievito di birra, magari faccio un esperimento e poi vi dico.. splendide foto, amo i paesaggi così aspri
Ma che buonissima torta vedono le mie fauci 😀 E poi è anche bella e molto sana, la farò prestissimo, gli ingredienti sono molto semplici e li ho tutti! Molto belle anche le foto.. Quanto mi manca la montagna! Ho guardato cos’è il volo dell’angelo.. Non potrei mai farlo, mi girava la testa solo a guardare il video, soffro di vertigini in modo inverosimile 😀
Torta interessante, posti favolosi e soggetto con un faccino simpatico 🙂
Mirthilla: ahaha…le tue fauci vedono? XD ma è la stessa cosa che ho pensato io vedendo la foto…da sbavo assoluto questa torta!
Mirtilla: oltre ai complimenti per la torta buonissima (oh, ma presto dobbiamo farlo davvero un incontro tra chef :D)…che bei paesaggi!! sembra quasi di sentire “il profumo della primavera”, nonostante la neve..poi con queste belle giornate deve essere stata proprio una bellissima gita 🙂
il volo dell’angelo a me sarebbe piaciuto, credo…anche se in generale sono una fifona non so perchè queste cose ‘vertiginose’ mi piacciono parecchio!
@ DarmaSin, secondo me con la pasta madre viene meglio ancora! 😀
@ Mirthilla, sì è molto semplice, tradizione della cucina povera… 😀 secondo me il volo dell’angelo dura talmente poco che non te accorgi per nullla!
@ Goodlights, grazie! 😀 magari mi hai visto da qualche parte 😉
Infatti ho guardato bene la foto per capire se ti riconoscevo, ma niente 🙁
Sarà che io son più vecchia e quindi non abbiamo frequentato gli stessi posti negli stessi anni!
Ma quando arrivi?
@ Cassiopea, 😀 grande saresti la mia compagna di cose avventurose! Certo, ora che sono in zona dove è più facile muoversi dobbiamo organizzare 😉 Non vedo l’ora che arrivi veramente la primavera, è la mia stagione preferita.
@ Goodlight, sì anch’io avevo riguardato la tua foto ma nulla…parto di qua domani, poi visto che mi aspettano 8-10 ore di macchina sto decidendo se fare una tappa intermedia magari tra Roma/Firenze…arriverò venerdi in giornata così facendo. Poi sabato mattina sono stata già arruolata per tornare sulla mia piccola navetta (un lavoro in giornata). vediamo appena mi sistemo ti passo a salutare 😉
@Cassiopea: eh sì cara mia, ci vedono benissimo le mie fauci 😆
Mirtilla, volevo chiederti due cosette. Se uso la farina integrale anzinchè quella di farro? Andrà bene lo stesso? E se nel ripieno non metto lo zucchero? Posso magari mettere mezza mela in più per dare volume e poi dolcificare con qualche bustina di stevia.. Che dici?
Ciao mirtilla! La torta mi ispira tantissimo! Bravabravabrava! Bellissimo castelmezzano, mi fa venire le vertigini solo a vedere in foto…
@ Mirthilla, non so la ricetta prevedeva quella di grano tenero. Io e Elena l’abbiamo fatta di farro perchè io avevo a casa quella, quindi penso che con l’integrale la renderesti solamente più rustica. Per il ripieno conviene diminuire lo zucchero, perchè secondo me è già abbastanza dolce la mela. Ma toglierlo completamente non permetterebbe di caramellare nella cottura. Puoi sostituire il tutto con stevia.
@ aFederica, graziegraziegrazie! 😀 allora non è per te il volo dell’angelo…
ciao mirtilla! la tua torta sembra deliziosa, con quel ripieno semplice e delicato… la preparerò per chiara e andrea, e poi ti farò sapere! complimenti a te ed elena, cmq 🙂 quanto a castelmezzano, sembra stupendo! quanto dista da dove vivi? interessanti queste dolomiti lucane…
Viva i dolci rumeni!! 😀
Grazie per la ricetta! L’ho fatta e assaggiata, buonissima! Peccato che di aspetto non è uscita bella come la tua!!
Che posti meravigliosi!
Dolce con le mele verdi: finalmente so che non viene una schifezza se le metto in un dolce! 😀 Sinceramente le detesto, ma ogni tanto qualcuno mi rifornisce la fruttiera e allora non so che farmene… la prossima volta provo a fare questa lasagna rumena! 😉
Molto gustoso il dolce e soprattutto semplice!!!belle le foto..la Basilicata è dimenticata da tutti, ma racchiude posti incantevoli!!!
😀 ti lustri proprio gli occhi… in quanto a paesaggi suggestivi nn ti fai mancare proprio niente
qst dolce rumeno è semplicemente delizioso….. potrei tentare di replicarlo in versione crepe (cn ripieno of course).
Invece a me le mele verdi nn dispiacciono: però se le usassi x 1 dolce dovrei rassagnarmi ad eliminare la buccia dato ke è più spessa rispetto a quella delle altre mele
Ottima questa torta, sana e semplice, mi piace proprio…e poi che belle foto, complimenti!
@ Enri, grazie! poi fammi sapere che pensano Andrea e Chiara! da dove ABITAVO 😀 circa 1 ora e 15 min. Non è lontanissima tenendo conti gli standard lucani 😀
@ Terri, viva viva!
@ Pan Meli, vabbè solo pratica…io ho avuto la supervisione dell’esperta 🙂
@ Marianna, infatti neanche io apprezzo molto le mele verdi, ma un valido utilizzo 🙂
@ Pamela, grazie! La basilicata è tutta da scoprire…
@ Fatina, 🙂 adesso sono in altri lughi…io le ho grattate con la buccia
@ Aliing, grazie! troppo gentile! 🙂
Complimenti per la torta! le foto del paese sono da urlo!
@ Jaja, per la torta ho messo le mani in pasta, mentre per il paese ho fatto semplicemente da reporter 😀 grazie!
Questa torta mi ispira tantissimo! (si può dire “sbav”?)
😀
@ Vika, certo! 😀 grazie!!!