Crostata mele e cioccolato

Questa è la torta che ho preparato per un pranzo questo weekend… La pasta frolla mi è venuta una favola, la devo assolutamente rifare in versione biscotto perchè me la mangerei da sola tanto è buona! Inizialmente volevo farlo con la crema di Marianna, Crema Pastic… c’era, ma poi l’ho modificata un pochino secondo le mie esigenze (prego leggasi: assecondando la mia onnipresente voglia di cioccolato 😆 ). L’ingrediente segreto è l’olio di cocco, che è un’alternativa davvero sanissima all’olio di semi o all’olio d’oliva… Sotto vi dirò alcune delle sue proprietà, anche se son sicura che sarete già molto più esperrti di me 😉 Oggi me la sono portata via nel mio lunchbox ed era favolosa… :mrgreen:

Ingredienti per la frolla:
350 g di farina integrale macinata a pietra
3 cucchiai di olio di cocco raw e bio
4 cucchiai di zucchero muscovado
latte vegetale circa 3/4 di bicchiere
2 cucchiaini di bicarbonato
sale qb

Ingredienti per la farcitura:
1/2 bicchiere di cous cous
1 bicchere di acqua
zucchero a piacere
essenza di vaniglia naturale qb
1 scorza di limone più il suo succo
150 g di cioccolato fondente 85%
2 mele

Procedimento:
In una terrina capiente, unire la farina setacciata e il bicarbonato. Scaldate un po’ il latte in un bicchere, poi uniteci lo zucchero e stemperare (questo se anche voi usate il muscovado, che è molto pastoso). A questa bibitina di latte tiepido e zucchero unite anche l’olio di cocco, per stemperare anche lui per bene. Poi unite questo composto latte-zucchero-cocco alla farina, aggiungendo latte se necessario (non è servito a me). Mettete 1 pizzico di sale e via, sistemate il composto nella tortiera (la mia è a cerniera, 26 cm di diametro) e infornate per circa 20 minuti a forno preriscaldato a 180°. Nel frattempo preparate la farcitura. Fate bollire il couscous con l’acqua e un po’ di zucchero, e una volta cotto aggiungete la scorza del limone grattuggiato, metà del suo succo e qualche goccia di essenza di vaniglia. Spezzettateci dentro la stecca di cioccolata e, a fuoco bassissimo e continuando a mescolare, aspettate finchè non si sarà sciolta ed amalgamata per bene. Frullate tutto con il minipimer ed ecco fatto. 😉 Tagliate poi le mele a fettine sottili e spruzzatele con il succo dell’altro limone. Dopo una ventina di minuti (circa metà cottura) tirate fuori la base della crostata dal forno e spalmateci sopra la crema al cioccolato e distribuite le mele sulla superficie. Infornate nuovamente per altri 10-15 minuti, controllando la cottura prima di spegnere. 😉 Ecco fatto, una bella crostata, sana, veloce, profumata e dal sapore delicato.

Il punto:
Come promesso, vi lascio con due parole sull’olio di cocco e le sue proprietà nutritive. Secondo quanto ho scoperto, ci protegge dall’arteriosclerosi e dall’osteoporosi, accelera il metabolismo e favorisce la digestione. In più è antiossidante, ristabilizza l’equilibrio acido-basico nel nostro corpo, è un ottimo supplemento in una dieta anticancro ed è utile in gravidanza e durante l’allattamento. E non solo, rinforza il sistema immunitario, proteggendoci quindi da virus, funghi e batteri. E, nonostante sia calorico, fa bene ai diabetici e aiuta a perdere peso (questo non credo sia possibile se uno se lo mangia a cucchiaiate 😀 ). Comunque, il fatto che sia calorico lo rende anche una fonte di energia subito disponibile, rendendolo quindi indicato per chi studia o fa sport. Legato sempre al discorso dello sport, pare che promuova anche la formazione della massa muscolare (Romina!! 😆 ). Infine, si conserva benissimo in dispensa per molto tempo, quindi non fatevi scoraggiare dai prezzi (un po’ altini) e prendetene un bel barattolo perchè tanto vi dura senza problemi! Io aggiungo anche la mia nota… E’ buonissimo!!! Ottimo per le torte o sul pane 😉 In commercio se ne trovano anche dal sapore neutro, rendendolo quindi adatto anche a preparazioni salate. Il mio invece profuma di cocco, ma è talmente delicato che dà solo il profumo alla torta.. Vi domanderete… Ma il cocco c’è o non c’è in questa frolla? :mrgreen: L’olio di cocco ha tantissime proprietà, anche cosmetiche, quindi aspettatevi presto sperimentazioni su questo fronte… In più quello che ho comprato è crudo, quindi vedremo se nel mio giovedì crudista inserirò qualche cosa golosa 😉 Sì insomma, avrete capito che ormai sono fissata col cocco 😆 Dopo il pranzo di domenica ne abbiamo approfittato per fare una passeggiatina vicino a casa, visto che era una giornata bellissima… E guardate chi abbiamo trovato!

Per me la volpe è uno degli animali più belli che esista… Sfuggevole, intelligentissima, indipendente, selvaggia… E’ davvero stupenda. Era un po’ lontanta da noi (per questo la foto sfocata) ma ci guardava curiosa, attenta e senza paura, mentre noi la guardavamo fermissimi… Poi, dopo un breve servizio fotografico, se n’è sgambettata via tranquilla per i fatti suoi :mrgreen:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sulla salubrità dell’olio di cocco avrei delle perplessità (grassi saturi a go-go), ma comunque la torta mi sembra da leccarsi i baffi!

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  2. Wow! Tutta la torta ti è venuta una favola e non solo la frolla 🙂
    Che tenera la volpe che vi spia da lontano. Trovo anch’io che sia un animale molto bello ed elegante.

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  3. ballerinavegana 28 Febbraio 2012, 11:55

    bella..per quanto riguarda l’olio di cocco è meglio stare lontani..cosi dice anche il libro di Michele Riefoli “mangiar sano e naturale” che consiglio vivamente a tutti..

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  4. @Goodlights: grazie mille 🙂

    @Barbara: grazieeeee 😉

    @Bianconiglia e @ballerinavegana: io avevo letto che i grassi saturi dell’olio di cocco sono trigliceridi con acidi grassi a catena media, che dovrebbero quindi essere ‘buoni’ e trasformabili direttamente in energia. E in moltissimi altri libri avevo letto che era un toccasana, ovviamente non va mangiato a cucchiaiate! So anche che va comprato crudo, biologico e 100% olio di cocco, perchè moltissime marche hanno milioni di schifezze dentro 😉

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  5. Non conoscevo l’olio di cocco, mi hai dato uno spunto x documentarmi!
    sei stata davvero fortunata ad incontrare questa bellissima volpe!
    Che invidia!!!

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  6. caspita tu e Romina vi fate concorrenza sui dolci! 😀 complimenti proprio bella…per dirti se è buona posso assaggiarla?

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  7. Grazie Emily 😀 Ero emozionatissima quando l’ho vista.. Era la prima volta che la vedevo ferma, di solito le vedo sempre correre via o introfularsi in qualche giardino 😉

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  8. @Mirtilla: ci sono ancora due fette, veloceeeee :mrgreen:

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  9. La crema al cioccolato mi pare goduriosissima! 🙂 Nell’insieme dev’essere stata pazzesca!

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  10. Grazie Marianna.. Il merito è anche tuo, la tua crema pasticcera è davvero spaziale 😀

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  11. mmmm Buonissima! Io invece ho rifatto i cornetti..con crema pasticciera e cioccolato! Mi sa che dovrò fermarmi 🙁

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  12. Romina 😀 Secondo me è il periodo.. Anche io sono golosissima 🙁 In più ho avanzato un sacco di crema al cioccolato e quindi dovrò fare un’altra torta..!

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  13. interessante l’olio di cocco.. non vedo l’ora di vedere le tue sperimentazioni anche in campo cosmetico!! grazie per le informazioni!! anche io ho le volpi qui intorno ma di solito le sento solo perchè come giustamente dici sono sfuggenti!!! e poi con i miei quattro cani che fanno casino non credo che abbiano tanta voglia di farsi vedere!!

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  14. @Imo: immagino non abbiano vita facile le volpi con i tuoi cani 😀 Londra è davvero particolare in questo senso.. E’ raro trovare volpi, scoiattoli e – a volte – cervi in un’altra metropoli, qui invece ci sono!

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  15. Mirthilla…ma che torta buonissima che hai fatto! Io adoro il cocco e il cioccolato! 😀 La volpe è davvero stupenda, è bellissimo fare incontri come questi! 😉

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  16. Complimenti!!!bellissima la foto della volpe..una si aggira dietro casa mia e l’altra notte ha mangiato una gallina di mia zia!!!la natura non smette mai di stupire!!

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  17. @Michy: Grazie 🙂 Sì sono stata davvero fortunata ad averla vista.. Era quasi sera, e si sa che la volpe ama la notte 🙂

    @Pamela: Heheh sì povere galline.. Ma si sa che la volpe ne va ghiotta 😀

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  18. Hai fatto una crostata bellissima, invoglia proprio… Bellissima la volpe! Chissa’ che emozione!!

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  19. Grazie Fede 😉 Te ne offrirei una fetta, ma devi fare veloce perchè me la sto sbaffando alla grande! 😆

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  20. Che bella la volpe e che buona la torta!!!

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  21. Molto invitante questa torta e che dire della volpe ? che fortuna che hai avuto a vederla *-* Stupenda !

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  22. @Jaja: grazie!!

    @Hobbit: davvero un esserino bellissimo la volpe 😉

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  23. L’olio di cocco e’ davvero buono, in africa ci friggono le patate e non vi dico il risultato…da leccarsi i baffi.. Pero’ il libro mangiar sano e naturale ce l’ho anch’io e riefoli non sbaglia mai 🙂

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  24. no stra teneraaaaa la volpe…. ma 6 riuscita a scovarla???

    e ke tortazza…. portarla nel lunchbox a tuo rischio e pericolo
    😀 kissa ke occhiate bramose di assaggiarla avrai ricevuto

    e nn sapevo l’olio di cocco fosse così prezioso…. un’interesante alternativa da alternare agli altri grassi.
    Anni fa ho frequentato 1 breve corso di alimentazione edicevano ke i cosidetti oli vegetali contenuti nelle merendine sn dannosi….. e tra qst citavano ank l’olio di cocco…… o forse dipende solo dalla qualità ke si compra….. in fondo ank parlando di olio d’oliva nn tt sn pregiati….

    invece ho trovato tante ricette salate esotiche ke usano il cocco: in molti paesi lo si usa al posto del burro….. x esempio sarei curiosa di provarlo con gli spinaci… o accostarlo a qualcosa di amaro

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  25. @ViggieKriss: cosa odono le mie orecchie! Patatine nell’olio di cocco!

    @Fatina: hai visto la volpe? Che bella è? Hehe l’ho scovata vicino a casa dove scorre un fiumiciattolo.. Era lì seduta tranquilla 😉 Sì probabilmente l’olio di cocco va usato con moderazione, però anche secondo me dipende tanto dalla qualità! Qui a Londra nei negozi bio spopola davvero..

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  26. ballerinavegana 29 Febbraio 2012, 09:10

    citazone del libro “mangiar sano e naturale”: è uno dei cosiddetti oli tropicali costituito da grassi saturi a catena media, meno dannosi di quelli a catena lunga dell’olio di palma, ma pur sempre saturi e responsabili della difficile digestione di questo frutto..in ogni caso l’olio di cocco è di qualità inferiore agli altri oli di semi o d’oliva vergini e spesso viene sottoposto a parziale idrogenazione per essere adoperato nella produzione di margarine.Da evitare, naturalmente… Lo stesso vale per il frutto commercializzatO nei paesi europei è stagionatO, invecchiatO, e gli zuccheri della polpa e del latte di cocco sono stati in gran parte trasformati in grassi saturi e solidi..ecc ecc..
    PER NOI VEGANI QUESTO LIBRO E’ IMPORTANTISSIMO!!!!!!!!!

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  27. Nel mio c’è scritto ‘non idrogenato’ quindi dovrei salvarmi. Ciao!

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  28. Fai dei dolci veramente buoni e originali.ma che bella la volpe.che fortuna incontrarla con quegli occhioni dolci.già che sono in tema….auguro una vita di sofferenze a chi fa uso del loro bel manto,per farne pellicce.nella mia fantasia,c’è la pelliccia che riprende vita e si vendica sulla persona che la tiene nell’armadio,che alla fine,talmente spaventata,decide di disfarsene,diventando una fervente animalista.

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  29. Grazie Valentina 😉 Penso davvero che se le persone avessero anche sono un decimo del rispetto che noi veg abbiamo per gli animali, molte specie sarebbero ancora qui con noi e non si sarebbero estinte!

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  30. Questa è entrata di corsa nella mia lista di ricette da fare.. 🙂

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  31. oddio sembra buonissimaaaaaaa!!! ma secondo te con cosa posso sostituire il cous cous? qui in Colombia non lo trovo :/ del riso? della quinoa? della farina?

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