Ultimamente mi sono lasciata incantare dai pigmenti del cavolo cappuccio viola, che ho mangiato – letteralmente – in tutte le salse perfino a merenda, sfatando così il detto che non c’entrino niente! 😀
L’altro giorno, cedendo al languorino di metà mattina, ho farcito un chapati con una salsa di cavolo e limone, rimanendo piacevolmente sorpresa dalla leggerezza e gradevolezza del gusto…
Ingredienti per il chapati di riso:
60 g di farina di riso
1 pizzico di sale
acqua qb
Ingredienti per il ripieno:
40 g di cavolo cappuccio viola
1 pizzico di lievito alimentare
1 grattatina di scorza di limone bio
acqua qb
olio evo
Procedimento:
Preparate il ripieno: frullate il cavolo con il lievito, la scorza di limone, 1 filo di olio evo ed acqua quanto basta a rendere il composto cremoso.
Poi mescolate la farina di riso con acqua fino a formare una pastella piuttosto densa, che cuocerete in una padella antiaderente caldissima per circa 2 minuti per lato. Farcite con la salsa e… buona merenda!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi piace tantissimo: la semplicità degli ingredienti (non hai affogato tutto di spezie come spesso ho la tendenza a fare io :D), i colori, il fatto che l’hai mangiato a merenda…e l’utilizzo della farina di riso! 😉
Brava Marianna..è proprio telepatia!
Grazie cassiopea! Quando faccio salsine penso sempre a te! 😉
Romina… visto??? 🙂
Ho visto.. 😀
Almeno a te si vede che è viola! 🙁 Ora sto facendo un dolce al cioccolato super goloso per quelli della palestra che mi sfottono perchè non uso le uova. Vedremo..già le misure le ho fatte a caso..poi mi sono resa conto ora che l’orologio dove prendevo il tempo è fermo 🙁
Mi raccomando dì loro che non ci sono le uova solo dopo che lo hanno mangiato! altrimenti “sapranno” già che non gli piace…
Poi la pubblichi, anche se sei andata “ad occhio”? Spero ti venga bene anche senza orologio…
Grandiosa! Tutto bello, semplice e d’impatto!
🙂
No..ma loro già lo sanno..e non credono che siano buni i dolci fatti cosi! E mi dicono sempre di portare un dolce in palestra..per vedere. Uno di loro è uno chef. Vedremo prima se esce. Non so quanto tempo fa l’ho infornata. 🙁
come non sono buoni??? io preferisco i dolci vegan, e prima ancora di diventare vegetariana li facevo così, ma per gusto!!! più leggeri, non rimangono sullo stomaco né sulla coscienza, e sono golosi lo stesso! scusa, vuoi mettere la tua torta foresta nera con l’equivalente pesantissimo pieno di burro uova zuccheri raffinati ecc ecc?
speriamo che piaccia anche allo chef!
Foresta nera? Forse intendi la mimosa! Ora sbrircio in forno..spero di non fare danni. Sto cercando di fare una simil sacher..ma tagliata a pezzetti per portarla.
adoro il cavolo viola! non manca mai a casa mia! e adoro ancor di più la tua merenda! perfetta per l’aperitivo, pranzo, cena, colazione e infine anche a merenda 🙂
Romina: sisi scusa! Intendevo dire questa cosa da svenimento qui: http://www.veganblog.it/2012/01/28/la-mimosa-nera/
Se fossi onnivora non mi importerebbe proprio niente che non contiene derivati animali!!! Non ci starei molto a pensare su e ficcherei dentro la faccia! 😆
Infatti ai clienti di tua mamma è piaciuta, no? 🙂
Federica hai ragione! 😆
Si…a loro è piaciuta..cmq l’esperimento, credo sia fallito. 🙁
🙁
..non demordiamo..dagli sbagli ne può uscire qualcosa di migliore di quel che avevamo pensato di fare 😉
evviva! 🙂
Ottimo il chapati di riso 🙂
😀 ma che bei colori! ottima merenda!
Che colore stupendo! Brava Marianna 😉
Grazie! Ormai lo avrete capito, sto facendo una ricerca sui colori nel piatto! 🙂
una merenda…spaziale!! mi piace la tua ricerca sui colori, sono importanti anche per me 🙂
Ma che colore meraviglioso!!! Bravissima Marianna, sembra squisito! 😉
Soave e bellissimo accostamento! Complimenti Marianna 🙂
Grazie Luu. Ed io proverò al più presto la fregula! 😉
Grazie Michy! 🙂
Rossella… soave? 🙂
Il colore è straordinario!!!brava!!!
Grazie!
ke meraviglia….. il colore del ripieno è straordinario….. un gradevole color lavanda, e ank abbinato al tovagliolo: oggi tu e romina ci tentate: vi siete messe d’accordo??? 😀
in ke senso 1 ricerca sui colori nei piatti?????
Nel senso che voglio sperimentare quante più verdure e spezie colorate/coloranti possibili! se hai suggerimenti, scrivi!! 😉
ah in quel senso….
hihi ormai l’hanno capito tt ke qnd si parla di ricette sn una ciarlatana 😀
beh ho letto pareri discordanti sul potere dei colori sull ‘appetito: da alcune fonti ho letto ke è il rosso il calma famen per eccellenza, mentre altri dicono diano i colori freddi.
Secondo me è sufficinete cercare di rendere i piatti invitanti, nn necessariamente scenografici (cosa in cui tu 6 bravissima a differenza mia XD) e magari rendere colorati i piatti….
io ad esempio nei giorni nebbiosi e freddi ho spesso voglia di pasta al curry: sarà il giallo ke mi ricorda il sole? 😀 ank l’arancio volendo
Dp il reportage sulle vacanze di goodlights lo abbinerei al blu delle onde (mirtilli, melanzane, uva nera, prugne)
e il verde a pensarci x ki ha nostalgia della natura e vive in città.
Grande idea! Mi piace da impazzire quando un cibo “salato” diventa un dolce!!