Yogurt di cocco

Ultimamente sono fissata con il cocco e ho comprato questa delizia al cucchiaio al negozio bio… Il prezzo mi aveva inizialmente scoraggiata circa una relazione di lungo periodo tra me e questo dolcetto… E così ho comprato la macchina dello yogurt e mi sono messa subito all’opera!! 🙂

Ingredienti:
800 ml di latte di cocco bio (il latte in lattina che uso io è molto denso)
2-3 cucchiai di sciroppo d’agave
2 cucchiaini di agar agar in fiocchi
2 cucchiai di yogurt di soia al naturale con fermenti attivi
2 pastiglie di fermenti probiotici vegani

Procedimento:
Sterilizzare con cura con dell’acqua bollente tutti gli strumenti che userete durante la preparazione dello yogurt, ovvero il barattolo della yogurtiera, una tazza, un termometro per torte, qualche cucchiaio e cucchiaino e una frusta da polenta. Questo passaggio è fondamentale per uccidere i batteri cattivi e lasciare che i fermenti dello yogurt lavorino. Versate il latte in una pentola con l’agar agar e portate a circa 80°, così da sterilizzarlo un po’. Non fatelo bollire perchè potreste compromettere la buona riuscita dello yogurt. Un appunto riguardo al latte di cocco: prendetelo al naturale, o comunque senza dolcificanti (anche naturali) perchè ingredienti come il succo di mela farebbero a pugni con i nostri amici fermenti! Una volta scaldato il latte, unite lo sciroppo d’agave. Usare una fonte di zucchero è fondamentale per nutrire i fermenti; più lasciate che lo yogurt riposi, più i fermenti si papperanno lo zucchero. A lungo andare, quindi, il vostro yogurt diventerà praticamente sugar free 😉 A questo punto coprite la pentola e aspettate che la temperatura del latte si abbassi almeno sotto i 40° così da non uccidere i fermenti quando li aggiungete (la temperatura ideale è tra i 35° e i 38°); servirà parecchio tempo perchè la temperatura si abbassi, quindi trovatevi qualcos’altro da fare nel frattempo 😆 Una volta raffreddato il latte, è il momento dei fermenti! Prendete un po’ di latte dalla pentola e riempiteci una tazza, e unite al latte i 2 cucchiai di yogurt e la polvere delle pastiglie di fermenti (mi raccomando, non la capsula intera 😛 ). Mescolate e riunite il composto al latte nella pentola, amalgamando bene il tutto con una frusta. A questo punto, tutto dipende dalla vostra yogurtiera. La mia è molto semplice, è praticamente un grande thermos in cui si inseriesce dell’acqua tiepida e vi si immerge il barattolo dello yogurt. Mi raccomando, se usate una yogurtiera come la mia, non riempitela con acqua bollente (come dicono loro nella confezione!!), perchè uccidereste tutti i fermenti, poverini! 😥 Lo yogurt ha bisogno di temperature tiepide, né troppo calde né troppo fredde. La temperatura troppo calda abbiamo capito tuttti a cosa porta, quella troppo fredda invece non stimolerà i fermenti e quindi non otterrete yogurt. Detto ciò, io ho avvolto la macchina dello yogurt in una coperta e l’ho messa vicina al termosifone, così da dare un po’ di tepore extra 🙂 Se voi avete la macchina dello yogurt che mantiene il calore costante… Beati voi 😆 L’ho lasciato riposare per circa 24 ore e poi l’ho messo in frigo. La consistenza è a metà tra lo yogurt da bere e quello cremoso. Ottimo da versare sui cereali o su un po’ di marmellata (come nella foto), o per uno smoothie. Per renderlo più cremoso, la prossima volta voglio provare a farlo con anche dell’amido di tapioca, che compariva tra gli indredienti nel barattolo che avevo comprato ;). Lo yogurt sarà riuscito se assaggiandolo avrà il tipico sapore acidulo dello yogurt.

Il punto:
Recentemente ho avuto qualche problemino di fegato, che si è ribellato all’anestesia e al ciclo di antibiotici post estrazione di due denti del giudizio 🙁 Ancora prima che capissi che si trattava del fegato e iniziassi a disintossicarlo, mi è successa una cosa davvero curiosa: sentivo proprio il bisogno di cocco, io che non l’ho mai amato particolarmente! Qualche giorno fa mi sono informata sulle proprietà (dell’acqua di cocco, in particolare) e ho scoperto che è ottimo per disintossicare il fegato! E così ho riflettuto, affascinata, su come è intelligente il nostro corpo, che ci dice di cosa abbiamo bisogno ancora prima che capiamo di cosa abbiamo bisogno! 😉 Volevo poi fare un piccolo appello a tutti voi, che sicuramente ne saprete più di me! Io ho sempre amato gli animali e una volta letto “Skinny Bitch” (il libro che mi ha convertita al veganesimo), non mi sono fatta tante domande e sono passata al lato oscuro della forza da un giorno all’altro :mrgreen: Però, ahimè, vivo con un onnivoro convinto, che non ha mai vissuto con animali e in più ha bisogno di prove sopra prove per tutto. Questo per chiedervi: conoscete un libro che spieghi perchè il veganesimo è un’ottima scelta? E’ praticamente necessario che si basi su prove scientifiche, che siano citate tutte le fonti d’informazione, e che parli dell’Europa e non degli USA (se no mi sentirei dire ‘Sì, ma in Europa non succede!’) se no ‘sto uomo non lo si convince 😀 E vorrei che il libro parlasse non solo della sofferenza animale (su cui non riesco a fare leva per convincerlo), ma soprattutto sui benefici per la salute e per l’ambiente… Ho visto che M. Hack ne ha pubblicato uno e sicuramente lo comprerò, ma lei è vegetariana… Grazie a chiunque mi consiglierà 😉 Vi saluto con due foto scattate la scorsa primavera, la stagione che più stimola la mia voglia di fotografia… In inverno vado in letargo invece :mrgreen: Fiorellino nell’orto dei miei nonni

Tramonto con foglie di ulivo visto dal mio terrazzo

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Wow! Sembra delizioso…un dessert che lascia a bocca aperta! Complimenti mirthilla! 🙂
    Per quanto riguarda il consiglio richiesto ti volevo invitare a mostrare a chi vive accanto a te il video del professor berrino su youtube basta che digiti queste parole “Intervista al prof. Berrino (tratta da Report)” e’ molto interessante e aiuta a capire le cose per gradi…
    Baci

    Federica

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  2. Grazie Fede!! Ottimo, guarderemo sicuramente il video! 🙂

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  3. Adoro il cocco, lo amo davvero alla follia ma questa gioia per occhi e palato non è alla mia portata..
    Peccato perchè mi ci tufferei dentro.
    Complimenti sinceri.

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  4. Ma no GaZupp, fidadi, fa tutto la yogurtiera 😉 Tutti possono farlo!!

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  5. il cocco sto imprando ad apprezzarlo nelle ricette (finora l’ho sempre mangiato solo fresco!!) questa mi sembra moooolto interessante..

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  6. Ciao Mirthilla, complimenti per la tua ricetta! Per quanto riguarda il tuo “piccolo appello”, c’è Riccardo Trespidi, medico vegano, del quale puoi trovare qui alcune notizie http://www.google.it/#hl=it&site=&q=riccardo+trespidi+vegano&oq=riccardo+trespidi&aq=2v&aqi=g1g-v6&aql=&gs_sm=1&gs_upl=3152l7062l0l8929l19l19l1l5l6l1l1257l2504l4.8.7-1l13l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=6f133467197fd941&biw=1271&bih=860 e di cui ho gli abstract di alcune sue conferenze, che se vuoi ti invio 🙂

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  7. @Imo79: Grazie 😉 Anche a me piace un sacco fresco, soprattutto l’acqua che è leggerissima e super dissetante! Fra l’altro ho scoperto che in caso di emergenza può essere iniettata per endovena.. Pensa un po’! Io mi sa che un po’ in endovena me la faccio :mrgreen:

    @Lisa: ho visto che ci sono parecchie interviste a Trespidi, molto interessante 😉 Più tardi me le ascolto per bene!! Anche gli abstract sono sicuramente da leggere, se me li invii mi fai un piacerone.. Grazie 😉

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  8. Ciao Mirthilla, intanto complimenti per questo yogurt buonissimo..anch’io adoro il cocco! E poi io ti consiglio vivamente di vedere con calma questo video: http://www.youtube.com/watch?v=dN8rsUTzK9c&feature=share Poi alla fine la domanda sarà: “Che motivazione avete adesso per continuare a mangiare cadaveri?” Ha aperto molto gli occhi anche al mio maritino onnivoro convinto! 😉

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  9. Complimenti x questo yogurt…
    è da far resuscitare i morti!!! 😉
    Per il tuo appello, ti dico cosa ha convinto me al vegan
    da che ero già vegetariana, io ho fatto il “salto” dopo aver guardato
    Earthlings, qui c’è tanto, soprattutto sulla sofferenza degli animali e penso che chiunque dovrebbe guardarlo!
    ma la cosa migliore che puoi fare, oltre le informazioni, secondo me è aspettare che la scelta sia sua e non imposta da te, xchè altrimenti non sarebbe una scelta felice ma imposta, e quindi non così profondamente radicata dentro di lui! Pazienza e perseveranza si dimostreranno tue buone alleate!
    Buona vita!

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  10. @Michy: grazie 😉 Speriamo che anche da me questo video muova qualche cosa! Grazie a te ho cominciato a seguire L’olocausto animale e ogni giorno rimango a bocca aperta.. E mi chiedo come sia possibile che ci siano così pochi vegani? 🙁

    @Emily: grazie, mi procurerò Earthlings! Io non riesco proprio a vedere certi filmati però, sto proprio malissimo! Però mi rendo conto che se non si mostrano immagini forti non si convincono i più ostinati! Hai ragione sul fatto che deve essere una scelta personale, non ci devono essere costrizioni.. D’altronde siamo approdati a questa dieta in modo molto naturale 😉 Però io non vedo proprio nessuno spiraglio al momento.. L’unica cosa che sono riuscita a fare è stata introdurre moltissima frutta e verdura nella sua dieta, che è stato un gran traguardo! E’ goloso di broccoli ora 😀 Però vorrei provare a smuovere il terreno anche su altre tematiche, tipo la sofferenza animale.. Vediamo se ci riesco 😉

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  11. se una delizia come questa non manda al tappeto il tuo onnivoro 🙂 prova con “The China Study”, è un testo davvero fondamentale… tanti auguri!
    p.s.: se lui diventarà vegano non hai idea di come starete d’incanto, non c’è nulla al mondo come due vegani… 🙂 …ma deve farlo di sua spontanea volontà, abbi tanta pazienza 🙂

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  12. Anch’io quando vedo certi video, certi racconti e certe immagini rimango sconvolta anche se ormai queste cose le so già. Mi chiedo anch’io come te come mai ci sono ancora così tanti onnivori in giro..forse perchè certe cose dovrebbero farle vedere anche in televisione! Io cmq su fb continuo a mostrare certe cose per vedere se riesco a far cambiare idea a qualche persona..forse un paio ci sono riuscita. 😉 Ma la persona che vorrei tanto aprisse gli occhi definitivamente è mia sorella visto che si è sempre definita un’amante degli animali!! Speriamo!! 😀

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  13. Ciao Mirthilla, il tuo yogurt è davvero spettacolare! Una domanda, dove trovi i fermenti vegani?
    Poi concordo sul discorso delle ” richieste del corpo”. Ho avuto la stessa esperienza, ma con le noci, circa due anni fa! Una irrefrenabile voglia di noci, che peraltro non mangiavo molto, e poi avevo un problema legato al ferro!| Quindi è vero che il nostro corpo ci chiede, quando ha bisogno, ne sono convintissima! 🙂 Per il resto, ti capisco. Io non ho questo problema, perchè mio marito mangia di buon grado quello che preparo, e non è mai stato carnivoro convinto…. Ti consiglio un libro, magari lo avrai già letto e fatto leggere, è ” Se nulla importa”… mi sfugge l’autore, accidenti. 🙂 🙂

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  14. “Se nulla importa” è di Foer Jonathan S. 🙂

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  15. @Michy: Speriamo!! Mi domando anche io come certe persone si definiscano amanti degli animali per poi mangiarli senza pietà.. Se penso che anche io ero così!! Tutto sta nel pensarci, secondo me una volta aperti gli occhi non si può più richiuderli!

    @Rossella: Grazie del consiglio, recupereremo l’autore tranquilla :mrgreen: Anche il mio ragazzo mangia quello che preparo per fortuna, mi dà parecchie soddisfazioni, soprattutto con i dolci 🙂 A lui basta che i piatti siano saporiti.. Però da onnivoro ahimè con palato raffinato è normale che se gli propongo sostituti di carne o formaggi, lui senta subito la differenza 🙁 Io ormai mi sono abituata a mangiare vegano e provo piacere a mangiare ma mi ricordo anche io all’inizio quanto era difficile, almeno lo è stato per me. Ma avevo delle solide motivazioni per continuare per la mia strada vegana 🙂

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  16. Ah @Rossella, quasi dimenticavo: Io i fermenti li ho comprati di Holland & Barrett, qui a Londra dove vivo. Però credo che in Italia tu li possa comprare in farmacia chiedendo esplicitamente per i fermenti vegani, oppure forse anche al biologico?

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  17. E’ fantastico, io amo il cocco alla follia quindi lo farò di sicuro! Complimenti anche per le foto, sono bellissime 🙂

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  18. Grazie Mirthilla! No al biologico non li ho trovati, purtroppo, in farmacia non so, sono un pochino diffidente… e grazie anche a Lisa! 🙂

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  19. @Aliing: Grazie mille 🙂 E fammi sapere come ti viene!

    @Rossella: mi pareva di aver letto su altre ricette qui su VB che qualcuno se li era procurati proprio in farmacia.. Prova a dare un occhiata 🙂 In ogni caso si può fare a meno dei fermenti in pastiglia, dovrebbero bastare quelli che già ci sono nello yogurt che usi come starter (nel mio caso quello di soya). Però devi fare attenzione che sia scritto sulla confezione che contenga i fermenti, perchè non tutti gli yogurt di soya li hanno.. Poi una volta fatto il tuo yogurt, non servirà più comprare i fermenti o yogurt con i fermenti perchè il tuo yogurtino autoprodotto ne avrà già a sufficienza 😉 Basterà tenere da parte qualche cucchiaio di yogurt autoprodotto da usare come starter.. 🙂

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  20. Ciao Mirthilla…buonissimo il tuo yogurt di cocco!!

    Per quanto riguarda l’altra questione…anche io come alcuni prima di me ti consiglio di vedere ‘earthlings’..a me personalmente ha colpito molto anche il documentario ‘meat the truth, la verità sulla carne’…nonchè numerosi documentari che ho visto sul trattamento degli animali negli allevamenti e macelli non solo americani ma anche in europa (spagna, francia, italia ecc.)..
    poi ti consiglio anche i libri della dottoressa Luciana Baroni, ‘the China Study’ di Colin Campbell e ‘Se niente importa’ di S. Foer 😉

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  21. Ciao..il tuo yogurt è una meraviglia! Io o provato in tutti i modi a convincere il carnivoro, con Foer, con video crudeli, con Vaccaro, ma la cosa che gli ha fatto scattare quella scintilla è stato il video di Gary Yourofsky. Lo trovi qui: http://www.youtube.com/watch?v=8DQoJTwEN0Q&feature=player_embedded . Nessuno può rimanere inerte difronte a questo video. 😉

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  22. Ciao Cassiopea!! E’ merito tuo (e di Fatina) se ho fatto lo yogurt, mi sembrate scatenate con queste ricetto voi 😆 Cmq grazie per il consiglio, cerco proprio un documentario che testimoni la situazione in Italia perchè ho notato che si tende a pensare che le cose siano terrificanti nei macelli americani soltanto.. Certo forse in America sono presi peggio di noi perchè le grandi catene di distribuzione e i fast food sono tutti americani, ma anche nei nostri macelli non si gioca certo a briscola!

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  23. Lo yogurt al cocco è fantastico! io al tuo contrario adoro proprio il cocco, è straordinario quello che ti è capitato, quanto il corpo dice quello che vuole!
    Anch’io ho letto Se niente importa! proprio da leggere! 😉

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  24. Grazie Mirtilla 🙂 Io mi son dovuta ricredere sul cocco in questo periodo.. E’ davvero buono 😛

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  25. Interessante, chissà che buon sapore! Lo yogurt di latte di cocco non l’ho mai provato…mi sa che prima o poi mi cimenterò anch’io in questa preparazione, visto che amo molto l’aroma del cocco!
    In merito all’altra questione, mi associo a Cassiopea e EmilyVeg75 nel suggerirti di mostrare al tuo compagno il documentario “Earthlings”, che come puoi leggere dal mio profilo è quello che ha portato anche me alla “conversione”… E’ molto cruento, ma penso che proprio da ciò derivi il suo impatto: purtroppo le immagini spesso valgono più di mille parole!
    P.S. per Rossella: io ho acquistato tempo fa i fermenti lattici (probiotici) della Solgar, si chiamano Acidophilus Bifido e sono completamente vegan; dovresti trovarli in erboristeria o in farmacia.

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  26. Grazie FlowerPower, anche del consiglio 😉 Fallo lo yogurt, è davvero buono (e non lo dico perchè l’ho fatto io 😛 ). Comunque è vero, anche la Solgar li fa!

    PS per Romina: per e-mail mi era arrivato anche il tuo commento ma qui sulla ricetta è scomparso 🙁 In ogni caso grazie del video che mi hai suggerito, vedo che anche tu te la sei dovuta sudare la sfida contro l’onnivoro 😀

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  27. Brava Romina! E’ lo stesso video che le ho consigliato io ed è quello che ha fatto scattare qualcosa anche in mio marito! 😉

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  28. Ah eccolo il commento di Romina!!! 🙂 C’è stato un blackout!

    @Luu: grazie 😀

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  29. Inanzi tutto spettacolare lo yogurt di cocco,io ancora non sono riusita mai a trovare il latte di cocco in lattina è una vita che lo cerco , tu dove l’hai preso?Ci dovevo fare il gelato quest’estate….poi verissimo quello che dici su quanto è perfetto il nostro corpo 😀 infine per il libro io ti consiglio questo l’ho cercato sulle e-mail del’anno scorso di promiseland perchè l’avevo vistoe mi interessava…credo faccia al caso tuo, questo è il link http://www.promiseland.it/2011/10/08/alimentazione-sana-e-naturale/ …fammi sapere se ti è di aiuto :mrgreen: un bacio 😉

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  30. Ciao Lau, grazie del suggerimento!! 😀 Qui a Londra lo yogurt di cocco in lattina si trova un po’ ovunque, perchè viene usato per cucinare nelle cucine di molti paesi.. Da noi in Italia forse è più diffuso quello da bere, che è molto liquido.. Io ho provato ad usare quello da bere per lo yogurt ma non mi è riuscito bene 🙁 Cmq secondo me potresti provare a cercarlo in qualche negozio dove vendono prodotti etnici 😉

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  31. Mirthilla: mi fa piacere essere stata di spunto! è vero sullo yogurt sono un po’ ‘scatenata’…in effetti l’ho fatto proprio stamattina con soia e cannellini 😀
    adesso vedo che hai racimolato un bel po’ di materiale…non demordere con ‘l’onnivoro’…vedrai che con la dolcezza e la pazienza riuscirai a fargli condividere le tue idee! io ci sto provando con i miei genitori invece 😉

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  32. In bocca al lupo anche per la tua missione allora 😉 Io con mio padre non ho mai neanche cercato di far qualcosa, ma sono fortunata perchè mia mamma cucina volentieri cose vegane quando sono a casa.. Per fortuna è sempre stata una grande fan del biologico in generale ed è una grandissima mangiatrice di verdure 😀

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  33. Lo yogurt è meraviglioso, complimenti! Non saprei al momento che libro consigliarti…:(

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  34. Fantastico *.* per farlo più cremoso bisogna lasciarlo riposare di più?

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  35. Ciao Mary 🙂 Guarda, dalle prossime volte mi metterò anche io a sperimentare sulla cremosità 😉 Come ho scritto nella ricetta, tra gli ingredienti che comparivano nello yogurt che avevo comprato c’era anche l’amido di tapioca. Io però non l’ho trovato al biologico dove vado (ero di fretta e non ho guardato bene però!) e l’ho trovato – al momento – solo su Amazon. La prossima volta vedrò di procurarmelo! In ogni caso forse si può provare ad aggiungere un po’ di agar agar in più (o forse anche pectina?). Io non lo lascerei di più però.. Già io l’ho lasciato tanto.. In teoria potrebbero bastargli addirittura 6, 8 o 12 ore! Io l’ho lasciato tanto perchè non ho più avuto il tempo di guardarlo in realtà.. La verità è che, come per tutto, bisogna sperimentare un po’ prima di ottenere il risultato desiderato :mrgreen:

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  36. @Jaja: grazie 🙂 Non ti preoccupare, ho avuto tantissimi preziosi consigli.. Credo che per un po’ sarò a posto quanto a materiale.. Anche perchè vorrei andarci cauta con la ‘somministrazione’ 😯

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  37. Complimenti..sei stata proprio brava!!

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  38. pure io concordo sul fatto di non esagerare con il materiale x convincere la tua dolce metà però ti consiglio un libro che proprio perchè non è un manifesto vegano potrebbe fare breccia ed è “prevenire i tumori mangiando con gusto” di anna villarini e giovanni allegro. io l’ho letto di seguito a “se niente importa” e a quel punto non ho + avuto dubbi.. sembrava fatto apposta, il motivo etico e quello salutare letti di seguito! se non smuovi una persona con la motivazione etica puoi far leva sulla salute e questo libro è davvero illuminante. in pratica consiglia di stare alla larghissima da qualsiasi prodotto di origine animale tranne forse qualche pesce piccolo, ma a quel punto se uno si convince dell’importanza della questione evita pure il pesce! te lo consiglio proprio perchè affronta l’argomento da un altro punto di vista. alla fine l’importante è il risultato..

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  39. Grazie mille DarmaSin! Il libro che mi consigli sembra proprio fatto al caso mio, è quello che cercavo!!

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  40. però…. nn credevo il cocco avesse tt qst proprietà…. ed io ke lo snobbavo XD in realtà fresco lo adoro (mi ricorda le estati a rimini: cocco bello :-D) è ke nei dolci nn mi fa impazzire…. trovo ke abbia 1 sapore talmente particolare ke vale la pena gustarlo da solo o cn ingredienti dal sapore delicato

    ma forse a mo’ di yogurt o budino fa proprio al caso mio….
    ma tu hai la yogurtiera??? io x adesso uso una borraccia termica x mantenere costante la temperatura, e cm hai dt tu lo si lascia dentro più o meno 10 ore.

    Ank io ho letto (in realtà “ascoltato”: ho sull’mp3 l’audiolibro in inglese) il libro di Jonatan s. foer….. volevo appunto comprarlo in italiano x farlo leggere ai miei: ma cn tt qst consigli nn si sa proprio più ke scegliere 😀 ora hai il pb contrario XD

    io la farina di tapioca celho, e pure bio: l’ho comprata tempo fa su tibiona ma nn la uso mai praticamente: dici ke gli da un sapore migliore e cremoso???

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  41. Fatinaa mancava il tuo commento 😉 Anche io non amo il cocco nei dolci, copre gli altri sapori, hai ragione. Ma essendo che lo yogurt è tutto cocco-loso 😆 a me piace un sacco perchè non si mescola con altri sapori! Prova con la farina di tapioca, perchè quello che avevo comprato (che l’aveva) era molto più cremoso, proprio al cucchiaio! E poi secondo me ha il vantaggio – rispetto all’agar agar – di non gelificare, ma semplicemente di rendere cremoso.. Fammi sapere come ti viene se provi, io me la procurerò per la prossima volta 😉

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  42. 😀 Milenaaaa cm sempre arrivo all’ultimo……
    si a pensarci la tapioca x addensare è ank meglio di quella di legumi… xk ha 1 sapore più neutro: nn sarà proteica ma è questione di qualke cucchiaio…..
    te lo faccio sapere tra pochi gg qnd lo rifaccio….. e adesso la mia voglia di cocco si è inspiegabilmente risvegliata 😀 voglio il tuo yogurt………

    Reply
  43. Ma che bello!
    Io al contrario ho sempre amato il cocco, anche se è uno dei frutti più grassi da gustare.
    Senti, ma con la yogurtiera vengono sempre grosse dosi? ricordo che volevo prenderla quando ero più piccola e mangiavo una valanga di yogurt ma mia mamma mi ha detto che quando era piccola lei usava i fermenti e basta per farlo (senza yogurtiera) e poi doveva mangiare yogurt ogni giorno perchè i fermenti andavano mantenuti!
    Non vorrei ritrovarmi a fare una dieta solo di yogurt XD
    Scherzi a parte… io non credo che su basi scientifiche tu possa convincere il tuo lui facilmente, perchè se uno cerca bene trova tante fonti che ti dicono che fa bene quante altre che ti dicono che fa male… la scelta vegana\vegetariana è secondo me giustificabile pienamente sempre e solo su un piano etico (ed è anche il modo con cui zittisco chiunque cominci a tentare di attaccare la mia scelta su basi mediche), che sia per gli animali, per l’ambiente o per la fame nel mondo per dire.
    Secondo me il metodo migliore di convincimento è il non convincerlo, ma l’usare solo la condivisione. Piuttosto che magari un libro di cose mediche… perchè non portarlo a feste veg, a ristoranti macrobiotici o a cosa simili (anche se probabilmente già lo fai)?
    normalmente c’è anche molto materiale informativo. Io comunque ricordo che il passo per diventare all’inizio vegetariana l’ho fatto stranamente dopo la lettura di questo libro http://libreriarizzoli.corriere.it/is-bin/intershop.static/WFS/RCS-RCS_PhysicalShops-Site/RCS/it_IT/LibreriaRizzoli/big/978/8/8/4/9788843040797g.jpg “che cos’ è la bioetica animale” se devo essere sincera non ricordo nemmeno di cosa parlasse, ma ricordo che d’improvviso presi la decisione… ma forse il libro centra poco… però ecco, è molto sottile e quindi leggibile in breve tempo. Altrimenti magari dovresti chiedere in qualche rivenditore di articoli veg, io ne ho uno nel paese vicino casa dei miei che ha anche molti libri sull’argomento… 🙂

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  44. @Fatina: hai ragione l’unico difetto è che non è uno yogurt proteico.. Ma pazienza 😉 Ti mangi una fetta di pane con veghella fagiolosa a parte e hai risolto il problema 😆

    @Gotlin: non sono esperta di yogurtiere purtroppo.. Io ne ho una che si chiama EasiYo che è davvero molto base. La cosa dei fermenti forse è vera.. Infatti si deve sempre tenere da parte un po’ di yogurt – quindi una parte di coltura di fermenti – per poter iniziare a farne un altro. Altrimenti senza uno ‘starter’ lo yogurt non si farà. Quindi sì, in questo senso i fermenti vanno mantenuti 🙂 Però anche se ti stufi d farlo per un po’ non è un problema perchè quando vorrai rifarlo basterà comprare anche un vasetto da 125g di yogurt e ti basta per fare un altro litro di yogurt! Io per adesso ho provato a fare solo quello al cocco ma in settimana farò anche quello di soia, e vorrei farlo al naturale.. E tra vegrino in tutte le salse e yogurt normale, credo che non mi durerà molto un litro :mrgreen:

    Sulla questione del convinverlo hai pienamente ragione.. In questi giorni ho provato a parlargli, a chiedergli se avrebbe mai guardato un documentario con me, ma si arrabbia proprio perchè mi dice che a suo tempo – quando son diventata a vegana due anni fa – avevamo fatto il patto che lui mi avrebbe lasciata libera di mangiare veg e io non l’avrei assillato. Però più vado avanti più non capisco come si possa dire che un porcellino è tenero, che una mucca è tenera, che un angellino è tenero, e poi non rendersi conto che quella tenerezza la si mette su un piatto. Quello che noto io è che proprio c’è la mancanza di coscienza: non ci si rende conto che la bistecca una volta era viva ed è stata ammazzata per noi! Però hai ragione, devo procedere in maniera dolce se no ottengo l’effetto contrario.. E prenderlo per la gola con dei piatti gustosi è sicuramente una buona mossa 😀
    Controllerò il libro che mi hai consigliato 😉

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  45. Anche o ho letto ‘prevenire i tumori mangiando con gusto’ è stato il mio secondo libro o meglio contemporaneo al gusto della goia, così uno mi diceva di magiare meno latte(formaggi latticini), uova carne, l’altro mi diveva che non ce n’era alcun bisogno di mangiare carne…et voilà eccomi quà 😉 :mrgreen:

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  46. @Lau: speriamo di riuscire nella missione.. Almeno di sensibilizzarlo sulla questione 🙂 Io ogni giorno provo ad aprire il discorso 🙂

    @Xuxa: grazie 😉

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  47. Ciao Mirthilla!
    Grazie per la ricetta! Mi hai dato un idea fantastica per provare a fare lo yoghurt pure io!
    Forse sto per dire una grande cavolata, per ottenerlo più cremoso (tipo quello greco), si potrebbe aggiungere della xantan gum? Da poco leggendo gli ingredienti di un’insalata russa, ho visto che hanno usato la xantan gum come addensante!
    Per il problema con il tuo lui, non so come aiutarti.. io sono ancora nella fase “sto passando al vegan” e non so manco di prociso cosa mi ha fatto cambiare idea e passare al vegan. Era da tempo che ci pensavo poi ho visto questo blog e ho visto quante cose si possono mangiare ugualmente e ho iniziato a cambiare qualcosa nella mia dieta, poi ho scoperto di avere l’endometriosi e li ho deciso di cambiare TUTTO della mia dieta e passare completamente ( ci sto lavorando) al vegan..

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  48. aaah, dimenticavo! Mi interessa leggere : Skinny Bitch. Ho provato a cercarlo su google, ma trovo 3 o 4 libri con quel titolo!! Aiutooo, quale hai letto tu di preciso? 😀 Grazie!

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  49. Ciao Pan Meli 🙂 non sono una cuoca esperta e quindi non so bene se la xantan gum faccia al caso nostro.. L’unica cosa è che viene usata quando si vuole ‘montare a neve’, si comporta un po’ come l’albume e si posso fare le meringe veg.. Infatti la volevo comprare per provare le meringhe ma poi ogni volta la vedo e non la compro 😀 Mi informerò! Sono sicura riguardo all’amido di tapioca invece, quello è sicuramente un addensante.. Anche la pectina lo è e può essere usata, ma ad alcuni non piace perchè non è molto naturale.

    Per quanto riguarda Skinny Bitch, hai ragione ne hanno scritto più di uno. Io ho letto Skinny Bitch: A No-Nonsense, Tough-Love Guide for Savvy Girls Who Want to Stop Eating Crap and Start Looking Fab. E’ del 2007 ed è il primo libro che hanno scritto 🙂 Io ho anche comprato Skinny Bitch in the Kitch, perchè volevo provare le loro ricette.. Ma lascialo perdere, non abbiamo niente da imparare dagli americani, neanche vegani :mrgreen: Teniamoci stretto il nostro Vegan Blog! Di recente è stata pubblicata anche la versione per i ragazzi di Skinny Bitch, infatti vorei regalarla a mio moroso..!

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  50. Va bene, grazie mille per le informazioni! 😀

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  51. Ciao,
    sono nuova all’alimentazione vegana e lo sto facendo per motivi di saluto. Ti consigio il sito http://www.scienzavegetariana.it, è curato da mediti ed è super documentato. Lo scopo principale del sito è quello di diffondere notizie sulla corretta alimentazione (che è vegana) e sfatare tutti i falsi miti.
    Non solo è ricco di informazioni scientifiche ma tutte le citazione e gli articoli sono documentati.
    Lucia

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  52. Le pastiglie di fermenti probiotici vegani si possono evitare? Io non sono vegana, quindi non penso dia verne bisogno, sono però allergica ai latticini. Fa molto gola comunque 😀

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  53. Ciao Valentina, i fermenti aiutano la fermentazione, ma usare lo yogurt di soia e lo zucchero come starter dovrebbe essere sufficiente! Io non mi sono mai fidata ad omettere i fermenti pero’ perché lo yogurt di cocco e’ più difficile da “yogurtizzare” dello yogurt di soia, quindi i fermenti gli danno una spinta in più.. Se pero’ a te viene bello cremoso senza i fermenti, fammi sapere che così provo anche io 🙂

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