Curarsi con la luce solare

Questo è uno dei metodi naturali più efficaci per raggiungere la salute da qualsiasi malattia, con l’accumulazione dei raggi solari.

Ingredienti:

zucchero puro (globuli di glucosio) della grandezza di un pisello circa

Utensili:
ciotola di vetro violetto scuro con coperchio

Procedimento:
Ponete lo zucchero nella ciotola, facendo attenzione che non si vadano a coprire l’una con l’altra pallina. Esponete poi la ciotola ai raggi del sole per minimo due mesi. In autunno ed in primavera si dovrebbe esporre alla luce del sole per ancora più tempo. L’esposizione alla luce non va fatta a qualsiasi  ora del giorno, ma a partire da quando il sole supera l’angolo dei 45° alla mattina, fino al pomeriggio sera prima che diminuisca l’angolo di 45°. I globuli devono rimanere al sole per quelle ore e poi per il resto della giornata, devono essere conservati in un recipiente di vetro violetto scuro che si possa richiudere ermeticamente e non far passare l’aria. In un qualsiasi caso di malattia, prendete da 1 a 3 palline di zucchero, preferibilmente prima del sorgere del sole. Da precedere all’assunsione dei globuli c’è la Dieta dell’omeopatia generale che va iniziata 1 settimana prima, o come minimo 3 giorni prima. Durante la cura va bevuta giornalmente l’Acqua solare, vino solare. Si possono utilizzare questi globuli anche in questo modo: dopo aver bevuto durante il giorno alcuni bicchieri dell’acqua solare, ci si deve mettere in un buon letto a riposare, nel quale dopo alcune ore si comincerà a sudare. Prendete da 1 a 3 palline dello zucchero solare e impregnatele nel sudore, poi ingeritele. I sintomi saranno:  stordimento, lieve pressione alla testa e allo stomaco, anormali brividi di freddo in tutto il corpo e lieve febbre. Dopo i brividi comparirà una leggera diarrea con la quale poi saremo guariti del tutto. Questi sintomi possono durare, per alcuni, 3 giorni e, per altri, fino a 7 giorni. Dopo questo periodo la dieta va ancora continuata ed è opportuno bere di tanto in tanto ancora l’acqua solare. I globuli solarizzati si conservano senza perdere le loro proprietà in un barattolo di vetro violetto scuro che non faccia passara aria.
Chiarimenti:
Una giusta omeopatia è preferibile ad ogni tipo di allopatia, infatti tramite l’omeopatia vengono istantaneamente procurate all’anima stessa elementi spirituali affini all’anima, e l’anima stessa diventa medico del proprio corpo. Il contrario dell’allopatia, in cui il corpo è obbligato a diventare il medico della propria anima. La luce del sole porta con se spiriti puri. Questi spiriti puri hanno la più grande affinità con le parti sostanziali dell’anima umana. Quando tramite l’influsso di tali spiriti, all’anima viene procurato un sicuro forte rinvigorimento, allora l’anima, così irrobustita, vince molto facilmente una qualsiasi debolezza che si è formata nel suo corpo, perchè la salute del corpo dipende sempre unicamente da un’anima sufficientemente forte. Quando l’anima è indebolita e non riesce a curarsi da sola, si rivolge al suo spirito nerveo, ed attira a sè da questo, quello che gli manca. E, proprio come nelle batterie scariche, nei nervi avviene una chiara carenza di quel fluido vitale, col quale soltanto essi vengono mantenuti nella giusta tensione. I nervi, quindi affamati, assorbono poi dal sangue un nutrimento ancora troppo poco puro, e quando ciò avviene, è del tutto naturale allora che sorga un innaturale processo vitale nella natura della carne, dalla quale possono sorgere tutte le possibili malattie. Siccome però nei semplici spiriti si trovano tutte quelle particolari sostanze dell’anima, delle quali è costituita l’anima stessa, è quindi facile per l’anima prendere da essi, per il suo rafforzamento, ciò che le era uscito, e con ciò anche mettere in atto di nuovo l’ordine di prima nel suo spirito nerveo e, attraverso questo, ripristinare nei nervi e nel sangue la giusta naturale tensione vitale.

N.B.:
I suggerimenti contenuti su Veganblog.it sono da considerarsi puramente come divulgativi ed educativi e non costituiscono un invito all’autodiagnosi o di automedicazione. In nessun caso i contenuti pubblicati su Veganblog.it possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Gli autori ed il direttore non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Der Himmel, mi chiedevo se tu hai sperimentato questa cura e poi dove trovi i globuli di zucchero?

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  2. Ciao Anna,
    io sono in procinto di iniziarla, ho titubato tanto, ma è arrivato anche per me il moento di fare i fatti. Se vuoi cercare altre informazioni a riguardo le troverai in lingua tedesca, o forse in inglese, perchè mi pare che in italiano non ci sia ancora nulla sul web a riguardo. I globuli placebo si trovano online, li vendono le aziende che riforniscono i studi dei dottori. Io non ho avuto difficoltà a trovarli, ma devo ammettere che sono in germania, e non so se in italia certe cose veramente non vengono vendute al consumatore anche online. grazie dell’interessamento

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  3. Molto molto interessante! Da qualche anno mi sto iniziando ad interessare non poco all’omeopatia e tutta la medicina al di fuori di quella allopatica, ma questo non l’avevo mai sentito, mia mamma è naturopata e anche lei si interessa molto di queste cose. Grazie davvero di questa tua condivisione

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  4. grazie Suzanne, mi farebbe piacere che molti altri la pensassero come te, ma la visione allopatica dei medici sarà dura da cambiare. Anche per questo i chiarimenti devono illuminare per poter seguire una direzione nuova e migliore.

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  5. Mi inquieta l’idea di ingerire i globuli solarizzati intrisi del mio sudore ma trovo tutto dannatamente interessante.

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  6. un motivo ci sarà perchè questo metodo funzioni. a credo che sia per lo stesso motivo per cui se un serpente velenoso morde, si può sopravvive se si mangia il serpente! incredibile no? purtroppo un esempio vegano non cell’ho, quindi accontentiamoci di questo. Interessante è anche sapere che i primi uomini della terra si curavano solamente con il sole, non con questi preparati, ma esponendo la parte malata del corpo al sole, bevevano solamente acqua di fonti che stavano al sole e non conoscevano l’acqua dei pozzi. Certe volte mi pare che ritornare indietro corrisponde a un netto miglioramento!

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  7. Di anima e spirito nerveo nulla sapevo ma quel che invece so e’ che quando ci si allontana da cio’ che e’naturale si va verso la malattia. Che il sole sia la cura non mi stupisce anche se questa insolita cura e’molto curiosa… interessante, grazie!

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  8. non poi così distante dalla medicina omeopatica specifica di Hahnemann. Anche lì, nei globuli c’è solo zucchero, (secondo la medicina tradizionale) ma quello che fa la differenza è l’informazione della pianta che poi ci va a risvegliare l’anima per aiutarci a autocurarsi.

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  9. se ancora non conoscete/praticate il sun gazing:
    http://www.solarhealing.it/

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  10. Ma questa è pura follia!! Dai, per favore, mi rifiuto di credere a queste pagliacciate! E poi ci stupiamo quando a Striscia denunciano i falsi maghi! Ma non facciamoci prendere per i fondelli, il sole e la sua luce salutare non possono certo essere rinchiusi in un barattolo! Quando leggo queste cavolate spacciate per scienza sono indecisa tra il ridere e il piangere vedendo come la gente è facilmente convincibile di qualsiasi cosa inesistente gli venga detta!

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  11. Cara Serena,
    grazie del tuo intervento che mi spinge a lanciarne anch’io uno.
    Quando si fanno i germogli, l’ultimo atto è la loro esposizione alla luce solare. Il sole infatti provoca cambiamenti, oltre al fatto che ci nutre tutti. Provoca cambiamenti anche nel mondo inorganico, come per i panni, che ingialliscono o sbiancano, a seconda di come li hai lavati.
    Per una persona che si cura con l’omeopatia, la cura proposta da der Himmell è molto interesssante.
    Se poi vogliamo parlare di “scienza” ti ricordo che le scienze come la biologia e la fisica sono dette “empiriche”, perchè usano il metodo “empirico” quello di Galileo, per intenderci: parte dall’osservazione, formula ipotesi, le controlla sperimentandole.
    La tua posizione invece corrisponde un po’ a quella della Chiesa contro Galileo, che difendeva un sistema di verità precostituite (nel nostro caso la Scienza) contro l’osservazione diretta del mondo fenomenico. La tua posizione dunque è oscurantista; è buffo essere oscurantisti in tema di luce solare … però è così.
    Per me il problema è un altro:
    non so se sarei in grado di produrre da me i globuli solari …
    E questo sì che è un problema (il solito problema) perchè mi immagino come sarà facile vendere il niente e fregare i tapini ingenui!
    Ciao a tutti

    Reply
  12. una tecnica quasi sciamanica che vale la pena di provare…il sole è davvero My personal Jesus.
    p.s.: ma dopo non mi verrà la carie? 🙂

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  13. E’ difficile trovare la strada se si è ciechi! Ancora di più se ad aiutarci a farci strada è un’altro cieco! NOn èp però affatto male, perchè tutti noi, prima di imparato qualcosa, eravamo gli ignoranti della stessa. Ora, usare la nostra forza per imparare ci porterà in avanti, mentre usarla per intestardirci con le idee che abbiamo fatto nostre e che non vogliamo affatto rimettere in discussione, ci farà rimanere fermi. Il mondo attuale di certo non ci aiuta, visto che “noi” crediamo ai dottori (come se fossero innanzitutto tutti della stessa opinione) e non più al mondo. Che il sole fa crescere e maturare le piante è forse noto? Mettiamo una pianta in una cantina buia senza luce, anche con l’acqua questa pianta non starà mai così in salute come quella esposta alla luce. I suoi fiori saranno bianchi, oppure di un colore pallidissimo. Ora, di certo non voglio convincere nessuno con queste parole, ma solamente ricordare che non è la scienza a far cresciere nessuna pianta. L’uomi non è in grado di mettersi al posto del creatore. Il sole è la nostra fonte di calore, la nostra terra gira intorno al sole, le nostre girnate sono regolate dal sole … vogliamo veramente credere che il sole non abbia influsso sulla vita degli esseri terrestri?
    é ovvio che noi riusciamo a vedere solamente una parte della verità. Se per ipotesi, il sole fosse sempre presente, giorno e notte, nessuno di noi avrebbe potuto credere all’esistenza di una stella, figuriamoci di sistemi solari e galassie. Sarebbe stata una pura follia. Eppure, non c’è che dire,. il sole illumina tutto, e fa luce su ogni cosa. Come è mai possibile non riuscire a vedere delle cose così grandi seppure lontane, se si è a disposizione di così tanta luce? Potrebbe sembrare un controsenso, ma è proprio un’esempio per capire il nostro ruolo in questo “creato”. Riuscire ad aprire i nostri orizzonti non è semplice, ma sforzandoci forse si possono ottenere buoni risultati.

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  14. @lucia: sei interessata a farti i globuli solari? cosa pernsi di questa omeopatia generale? te lo chiedo perchè ho l’ìimpressione che sei incuriosita e attratta.

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  15. Sì, mi interessano i globuli solari.
    Mi curo da tanti anni con l’omeopatia. Ma raramente prendo medicine, o rimedi: quando sto male aspetto che passi. Quando ci ammaliamo cerchiamo di far sapere a noi stessi qualcosa che stiamo trascurando. L’omeopatia rispetta questo mio pensiero, perchè non inibisce i sintomi.
    Penso che mi curerei con i globuli solari se avessi qualche malanno che non se va da solo.
    E’ per questo che ho conservato la ricetta.
    Ciao
    Lucia

    Reply
  16. apprezzo molto il tuo commento. se ti dovesse interessare, io ho sia la ciotola viola che i globuli. mi manca solo il sole perchè vivo a nord, oppure qualcuno che diligentemente si possa dedicare a questa scrupolosa ricetta.

    Reply
  17. Rispondo ai commenti in risposta al mio 🙂
    Cari Lucia e derHimmel, intanto è sempre bello confrontarsi con “scienze” e opinioni diverse dalla propria.
    Riguardo al nostro dibattito vi rispondo che mai oserei repure “inutile” la luce solare in quanto è piuttosto ovvio che ha dei grossi benefici su tutti gli esseri viventi. Obbietto però che c’è una gran bella differenza tra il farsi una bella passegiata al sole e l’assumere delle caramelle di zucchero lasciate al sole! Mentre nel primo caso ne beneficiamo in modo inequivocabile (sulla salute fisica e psicologica) poichè lo guardiamo e ci colpisce direttamente, la seconda la trovo perlopiù una credenza senza basi di verità, insomma, sarebbe assurdo come pensare di poter catturare il vento! Opuure ve la ricordate la fiaba di Re Mida dove il servitore nasconde in una buca sotto terra il pettegolezzo che avesse le orecchie d’asino? 😀 Ecco, più o meno lo stesso concetto favolesco.
    Le piante crescono e noi ne beneficiamo per effetto di reazioni chimiche. Ma lo zucchero? è una materia “morta”, non succede nulla se non il degrado stesso della materia se esposto al sole, come i tuoi vestiti lasciati sullo stendinoa ingiallire Lucia, ti pare forse che una volta indossati ti trasmettano i benefici di un giorno al mare? Ti fanno forse produrre vitamina D? No!
    Non pensiate voglia mettere l’ uomo al posto del creatore, mai detto nulla di simile, e sono anche molto critica verso la medicina ufficiale, che spesso ti curo un problema e te ne crea uno peggiore dato che si tende sempre e non curare la causa ma l’ effetto più apparente del problema (il peggio è chi si imbottisce di psicofarmaci!).
    Ma non condivido neppure l’ omeopatia (che tra l’ altro ho potuto studiare scientificamente da vicino), la trovo una grossa presa in giro. E attenzione, non parlo di erboristeria, perchè quella ha delle basi scientifiche che funzioni: come dimenticare per esempio il miracoloso olio di tea tree?
    L’ omeopatia (e questa storia dello zuccero solare) sembra tanto una roba per sciamani, maghi e indovini a cui io credo davvero poco.
    Scusate la lunghezza del testo…

    Reply
  18. Ciao Serena,
    mi fa piacere ricevere un tuo commento con un tono ben diverso dal precedente. Qui siamo liberi di discutere su tutto, non tutti credono, ma non è questo il motivo per deriderci. IO ritengo che certe volte ci troviamo davanti a cosa più gradi di noi, incapaci di capirle, dallì’altro lato, ovviamente possiamo dire che non crediamo a qualcosa. Se sei interessata al valore delle medicine scientificamente provate, saprai benissimo che l’omeopatia non è una, ma ce ne sono un’infinità di altre medicine del genere. sono tutte buone? chi lo sa, dovremmo metterci noi stessi a provarle tutte per vedere se è veramente così, altrimenti sarebbe sempre e solo credere a esperienze altrui. Verità o falsità?
    Se ritieni che tutte queste medicine facciano parte del calderone della falsità, nessuna esclusa, stiamo generalizzando, ma non credo sia quello che fai, visto che di omeopatia hai letto abbastanza, e per questo ti voglio rimandare a un punto fondamentale della ricetta qui sopra da te non citato e non compreso. Il vetro viola non ci stà per un effetto estetico nella creazione di queste medicine, ma solo questo vetro ha la capacità di conservare le cose senza farle danneggiare. Ci sono pochissimi studi fatti a riguardo, ma quei pochi hanno messo questi dati alla luce. Sarebbe meglio farlo da soli a casa, per capire se è vero oppure no. Ora se questa strana teoruia fosse confermata, la ricetta qui sopra prende tutta una nuova forma, non credi? Lo zucchero poi serve solo per trasportare l’informazione, comce del resto fa già l’acqua. Ci sono molti studi a riguardo, oltre a fotografie che mostrano come i cluster dell’acqua sia siano diversi a ogni input che gli viene dato. Sono felice di aver ricevuto una spiegazione al tuo commento, questo mio nuovo chiarimento non ti farà di certo cambiare opinione, ma deve servire per lasciare libere le possibilità, perchè ne io ne te siamo in grado di affermare l’assoluta verità o falsità.
    Mi piacerebbe poi darti un paio di stimoli, ritengo ci troviamo in un momento storico in cui la scienza ha manipolato i nostri pensieri, il credere non esiste più. Per quale motivo festeggiamo la pasqua? é forse una scusa per non lavorare e godersi i vizi della vita, oppure crediamo veramente alla risurrezione di Cristo?
    La morte c’è per tutti, e poi cosa ci sta? La scienza non vede niente dopo la morte, ma allora … Cristo non è scientificamente provato. Qui si tratta di usare quel poco di intelligenza che ancora ci rimane per capire quali sono le verità e quali sono le menzogne. ti lascio con questa frase al primo dipinto di una donna, Maria Magdalena Hafenscheer, che ha dipinto immagini profetiche, con una breve ricerca la trovi su internet, forse può interessarti.
    una buona vita a te Serena, con l’augurio di riuscire a credere.

    Reply
  19. ehehe.. quelle palline di zucchero si chiamano davvero globuli “placebo”? chissà come mai! vabbe, non ho intenzione di fare polemica, ma vorrei porre una domanda a tutt* coloro che credono in.. questo genere di cose. Come dovrebbe funzionare? Voglio dire, in senso “fisico”: come agiscono queste palline nel nostro corpo una volta ingerite? quale reazione chimica permette la guarigione da “qualsiasi malattia” (aids, epatite, tumori vari compresi?)?
    Serena, personalmente mi trovo piuttosto d’accordo con la tua opinione

    Reply
  20. Se si considera che il corpo si ammala quando si verificano degli
    scompensi nell’anima che è costituita da sostanze affini agli spiriti puri della luce solare, allora è possibile intervenire sulla malattia utilizzando la forza curativa della luce solare.

    la luce del Sole porta con sé degli spiriti puri. Questi spiriti hanno la più grande affinità con le parti sostanziali dell’anima umana. Quando tramite l’influsso di tali puri spiriti, all’anima viene procurato un sicuro forte rinvigorimento, allora l’anima, così irrobustita, vince molto facilmente e presto una qualsiasi debolezza che si è formata nel suo corpo, perché la salute del corpo dipende sempre unicamente da un’anima sufficientemente forte.

    Se con questa risposta non sono riuscito a chiarire le tue domande dirette alla reazione chimica guaritrice, e´perche´la materia non è ciò che ti appare, ma è invece, nei confronti dell’uomo che sta mettendo alla prova se stesso, menzogna e inganno, dunque uno spirito fittizio che c’è e non c’è. Esso c’è, in quanto l’allettante materia c’è per la carne dell’uomo, ma anche non c’è, in quanto la materia non è ciò che sembra essere.

    Reply
  21. Cari tutti,
    il dibattito è veramente interessante!
    A proposito di scienza ed omeopatia, aggiungo le poche cose che ho appreso, leggendo e confrontandomi con amici e medici.
    Il problema che la medicina ufficiale solleva rispetto all’omeopatia è che quando una sostanza viene diluita più di un certo numero di volte (forse quattro) nella soluzione non rimane più nulla di quella sostanza.
    Ebbene questo è vero solo in parte. Sì, certo se analizzi un rimedio omeopatico diluito alla 1000, non trovi altro che acqua distillata, o glucosio. Eppure l’omeopatia funziona. E funziona anche sugli animali, che non sanno nulla di effetto placebo. Anzi un rimedio più è diluito più è potente. Questo perchè la sostanza modifica il modo in cui gli atomi delle molecole si collegano. L’acqua ha una memoria “trasporta le informazioni”, come dice der Himmel, ed è proprio questo che sta alla base della terapia omeopatica. Oltre al fatto di postulare che esiste un principio dentro di noi, che alcuni chiamano anima, ma il nome non è importante, un quid insomma, che ci fa guarire o ammalare. Questo la “scienza” non può accettarlo, perchè non è dimostrabile. Eppure anche la scienza parte da postulati indimostrati.
    E allora? Sono veri solo i suoi? E perchè mai?
    Ci sono paesi come l’India e la Francia, dove l’omeopatia è riconosciuta e tenuta in grande considerazione.
    Mia figlia (molto scettica e a malavoglia si è fatta convincere a veder un medico omeopata) dopo una cura omeopatica si è finalmente liberata di una micosi che la tormentava da anni.
    Non capisco questo livore nei confronti di una medicina che (a basso costo) ha effetti positivi.
    Ciao
    Lucia

    Reply
  22. @der Himmel: a me il sole non mancherebbe, ma mi manca il tempo: lavoro tutto il giorno fuori casa e quindi non potrei occuparmi di esporre i globuli o l’acqua con la dovuta regolarità.
    Sono anche svagata e distratta! Certo me li dimenticherei anche sotto la luna

    Reply
  23. A dire il vero, der himmel, non hai risposto concretamente alla mia domanda. Mi hai esposto la tua teoria riguardo a come funziona il corpo umano, ma francamente non hai chiarito una questione; per farti capire cosa intendo, ti faccio un esempio concreto.
    Premetto che io non sono affatto pratica di medicina (e, avendone ora l’occasione, chiarisco che non sono una partigiana della medicina cosiddetta “ufficiale”!), ma prendiamo l’esempio del tumore: da qualche piccola nozione di base che conosco, le cellule tumorali attaccano un’organo del nostro corpo “distruggendolo”. Che ruolo ha, in questo caso, l’ “amina” ? Nel nostro corpo avviene qualcosa di specifico, di “materiale” se cosi vuoi chiamarlo… un organo del nostro corpo viene attaccato da cellule esterne! Come avverrebbe questa teoria dell’anima? Sconfigge le cellule tumorali con la forza della luce solare? Scusami, ma mi appare decisamente inverosimile… Certo, quel che dici puo valere per qualche malattia virale come il raffreddore, dove il nostro corpo riesce a sconfiggere il virus da solo (quello che tu chiami anima, io lo intendo come sistema immunitario), ma per questioni piu gravi… mah…

    Reply
  24. Ciao cara el-ahrairah,
    posso benissimo capire quello che tu indendi con la tua domanda, ma ti chiedo però, riesci a capire anche tu quello che intendo dire io con la mia risposta?
    Tu parli di materia, bene. Allora provo io a farti una domanda. DA quello che l’uomo sa, la materia è composta da atomi. Benissimo, ora andiamo a dare uno sguardo a questa materia formata da atomi e guardiamo un po’ quello che troviamo. Con un microsopio adatto al nostro scopo possiamo riconoscere un nucleo molto piccolo e molte volte più piccole del nucleo sono quelle particelle atomiche che le girano intorno. Questi due elementi non si andranno mai a scontrare ma rimarranno sempre alla stessa distanza tra loro.
    La totalità di questi elementi materiali, forma l’atomo, eppure non di sola materia è fatto l’atomo. Vediamo un po’ le proporzioni. Ebbene una minima parte di “materia” nell’atomo c’è, da quel che ricordo è variabile da atomo ad atomo, eppure non arriva neanche a raggiungere l’1% dell’atomo totale, e del restante 99% non ce ne occupiamo, perchè di materia non ne troviamo. Ovvio che ai nostri occhi “materiali” sfugge il non materiale, eppure è molto semplice quello che voglio dirti. Se uno studioso pretende di studiare un elemtno, del quale lui stesso è in grade di vederne solamente meno dell’1%, credi che i suoi studi possano portare ad alcuni frutti? Se le proporzioni sono veramente giuste, significherebbe che tutto è formato dal nulla e da una minima parte materiale, noi stessi saremmo un agglomerato infinito di “nulla” con delle particelle materiali infinitesimali. Ora, possiamo acccettare questa ipotesi sul nulla, oppure possiamo farci coraggio e accettare che con i nostri occhi non siamo in grado di vedere cose che eppure esistono. Nel momento in cui l’uomo sarà in grado di fare questo passo, troverà un’altro mondo.

    Reply
  25. Caro der Himmel,
    mi vorrei permettere di farle notare un paio di imprecisioni. Innanzitutto non esiste un microscopio capace di far vedere i nuclei o tanto meno le particelle subatomiche. Questo perchè esiste un fenomeno detto diffrazione che ci impedisce di farlo in quanto la lunghezza d’onda della luce visibile è superiore alle dimensioni dei protoni e neutroni, come lei saprà dalla relazione di de Broglie. Seconda cosa le particelle che lei dice girare intorno al nucleo non sono atomiche, ma sono gli elettroni, che neanche girano intorno al nucleo. Infatti si trovano delocalizzati in porzioni di spazio che hanno una distanza variabile dal nucleo. Inoltre spesso e volentieri gli elettroni entrano in “contatto” con il nucleo, come testimonia il fenomeno radioattivo detto cattura elettronica. Mi sarebbe anche piaciuto che lei avesse citato tra le cose che formano l’atomo anche il fatto che sono note le relazioni e le forze che tengono unite le varie parti dell’atomo, come la forza Coulombiana, in modo che non sembri che non si sappia altro dell’atomo oltre alla particelle massive che lo costituiscono. Certamente lei sarà abbastanza pratico di questi concetti, ma mi permetto lo stesso di suggerirle di consultare un qualunque testo di fisica, dove tra l’altro sono descritti gli esperimenti e i dati che dimostrano queste cose. Mi sono sembrati strani questi grossolani errori in quanto sono convinto della sua profonda conoscenza della materia, quindi dovrebbe ricontrollarli per poterli illustrare in maniera corretta anche ai lettori meno informati.
    Infine mi piacerebbe sapere come fa a dire che il 99% dell’atomo è costituito da qualcosa che non è materia. Mi saprebbe citare delle misure, degli esperimenti o una teoria generale e sistematica dalla quale si può dedurre questo dato? Il 99% di cosa poi precisamente? Della massa, del volume? Quando si esprime una percentuale bisognerebbe anche indicare chiaramente a quale caratteristica ci si riferisce. Spero che non si tratti di un qualcosa di non misurabile, in quanto sarebbe un grande controsenso dire che il 99% di qualcosa è non misurabile. Se non fosse misurabile come si farebbe a dire che è il 99% e non per esempio il 3%?
    La ringrazio per l’attenzione e aspetto con ansia notizie sul rimanente 99%, essendo la stragrande maggioranza della materia credo che possa essere molto interessante.

    Reply
  26. Due cose mi turbano:

    -Lo zucchero non è altro che cristalli di C12H22O11, quale reazione ci si aspetta che avvenga con la luce solare?

    -Qual è il ruolo del sudore?

    Ho letto il post ma non tutte le risposte, magari qualcuno prima di me si è già posto queste stesse domande.

    Ananas

    Reply
  27. A Giacomo.
    sono sempre più sorpreso di ricevere certi commenti, perchè si allontanano sempre di più dalla direzione in cui la ricerca potrebbe portare a chiarimenti. Ebbene non vale la pena stare a continuare su questa direzione, perchè io non sono affatto l’inventore di questo testo, tantomeno sono in grado di spiegare a voi in modo esauriente quello che mi chiedete, perchè il punto di vista in cui le domande si direzionano sembrano essere specifiche, e soprattutto si basano anche su conoscenze attuali della scienza, le quali non sono assolutamente le basi di questo metodo curativo, perchè si basano esclusivamente su quello che possiamo defiinire l’opposto della scienza, e cioè la fede. Mi stupisco che nessuno mi abbia mai scritto dicendo dove io abbia preso questa ricetta!m mi stupisco che nessuno la conosca, e mi stupisco che questo testo, insieme agli altri numerosi testi trascritti dalla stessa mano, siano così poco conosciuti. Non è facendo le domande a me che chi come te, Giacomo, riceverà risposte esaurienti, ma solo dopo aver letto gli altri testi trascritti dalla stessa mano, che trattano di TUTTO. Ora Giacomo, è ovvio che tra noi sei tu l’esperto delle scienze mondane, la compresione di questo metodo è basata su altre verità, che io deficisco assolute, e solo chi approfondisce la cosa riesce a capire perchè io le posso definiore così, del resto ti annnuncio che nessun uomo ha elaborato questo testo, ma questo venne solamente trascritto da un uomo. Non mi voglio dilungare in chiacchiere, perchè ogniuno di noi, se veramente interessato, fa le ricerche da solo e dopo aver trovato e letto, ha la base per poter giudicare se per lui è il queste informazioni corrispondono a verità oppure no. Spero sinceramente di essere stato esplicito per tutti voi, senza aver turbato il vostro umore, in oltre mi auguro che lìinteresse a riguardo aumenti e allo stesso tempo non si limiti alla lettura qui nel veganblog o al cocmmento, ma che la ricerca vada avanti, perchè qui ci troviamo alla punta dell’iceberg. Spero che questo seme da me qui posto posso portare a qualcuno dei frutti.

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  28. A Himmel,
    ovviamente non era mia intenzione chiedere delle risposte a chi non ne ha. Però la prossima volta magari prima di citare percentuali, pensa che ti si potrebbero fare delle domande alle quali non hai risposte, perché è tanto facile buttare lì dei numeri che fanno scena, e poi cambiare discorso quando ti viene chiesto un chiarimento. A me invece meraviglia come tu non abbia citato alcuna fonte. Perché non hai linkato il testo originale da dove hai letto questa ricetta? Quali sono e dove si trovano questi sacri testi che parlano di TUTTO? La differenza tra le persone serie, che fanno della scienza lo strumento del progresso, e chi invece predica verità di fede sta tutto qui, nella chiarezza. I primi in maniera molto trasparente pubblicano i proprio studi e risultati, gli altri si barricano dietro un qualche misterioso testo trascritto da mano mortale ma ispirato da chissà quale fonte divina, e solo loro sanno dove questo testo possa essere reperibile.

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  29. Caro Giacomo, il tuo punto di vista è ben fermo, questo per me è buono. Eppure sono certo che non è da questa base che voglio far comprendere il messaggio. Stiamo parlando di differenze legittime che ci sono tra tutti noi. POrtare una luce che illumina una strada non significa tracciare il tragitto, questo viene fatto personalmente, perchè ogni persona ha il diritto di fare le sue scelte. Questo è il motivo principale perchè chi si sente interessato a trovare guarigione tramite questo metodo, deve mettersi a cercare la strada da solo. Sei naturalmente libero di pensare quello che vuoi su questo metodo, io ritengo che la schienza non sia affatto lo strumento del progresso, ma al contrario lo strumento che ci ha portato al delirio più totale. Le nostre verità scientifiche non sono affatto quello che sono, ovvio che l’uomo cerca e studia con le sue capacità, la prima, visiva, eppure, se costatiamo che i nostri occhi hanno limitazioni, capaci di farci vedere il mondo in una così detta realtà, e poi magari tramite strumenti, ingrabndiamo la nostra capacità di vista e confrontiamo le più piccole particelle esistenti al mondo, ebbene non siamo neanche in grado di differenziare le particelle di esseri viventi da quelle di semplice materia! Ora Di certo nel mondo in cui viviamo sei tu il vincitore, perchè ogni persona ha avuto la sfortuna di crescere in un mondo di bugie che da altri ci sono state inculcate nei pensieri, come se fossero verità assolute. Le cose cambieranno, e anche tu, come tutti gli altri, avrete l’opportunità di vedere oltre a quello che è materiale. Nel momento in cui capiremo che l’uomo non è semplicemente materia, ma in primo luogo spirito di luce, a cui è stata data anche la materia per fare questa esperienza sulla terra, capiremo le nostre vere origini, e l’essenza dell’amore, allora sì che ci avvicineremo alla verità assoluta.

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  30. La vita rimane un mistero. Attualmente ci sono molte persone(centinaia o migliaia, non so’)che vivono senza cibo.
    Si chiamano brethariani(da breath=respiro). Jasmuheen e’ la persona che sta’ divulgando questa conoscenza:digilander.libero.it/regnoimmortale/nutrirsidiluce.htm
    Inoltre il sun gazing e’ stato scientificamente controllato e funziona:www.solarhealing.it/sungazing.htm

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  31. Caro der Himmel,
    probabilmente non sei a conoscenza di come lavora la cosiddetta comunità scientifica, permettimi di fare un veloce riassunto. Quando uno o più scienziati in un campo qualunque del sapere svolgono una ricerca o un lavoro, questo viene reso pubblico attraverso una serie di pubblicazioni in riviste specializzate, testi, libri o documenti in internet. Il punto fondamentale è che qualunque persona nel mondo ha la possibilità di accedere a questo materiale, semplicemente per esempio andando in una biblioteca o collegandosi ad internet. Inoltre ogni volta ci si riferisce al lavoro di un’altra persona, si fa preciso riferimento, con il nome dell’articolo, della rivista o del testo, tutto in perfetta trasparenza. Quindi qualsiasi essere umano può leggere questi materiali e confrontarli liberamente gli uni con gli altri. Si tratta di una cosa del tutto cristallina come puoi ben vedere. Ora ti chiedo per favore di rispondere a queste mie domande:
    Come è possibile che rendendo pubblici e assolutamente confrontabili e verificabili i risultati dei loro lavori gli scienziati possano inculcare nelle menti della gente delle bugie? Chiunque potrebbe leggere una ricerca, rifarla e dire guadate che tizio ha mentito.
    Inoltre quali sarebbero queste bugie inculcate nei nostri pensieri?
    Anche se non ci spero più di tanto, gradirei una risposta diretta e che non cambiassi discorso. Specialmente perché la tua affermazione che vengano inculcate delle bugie è abbastanza pesante

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  32. per Arami: che stare al sole (tra l’altro il sun gazing parla di alba e tramonto, non certo di stare sotto il solleone) faccia bene è un conto, è ovvio e giusto.
    Ma la questione breathariani è una bufala: non un solo breathariano è riuscito a dimostrare di esserlo. Inoltre è vietato per le leggi della fisica che anche un ragazzino di quinta liceo saprebbe abilmente dimostrare.

    Se il metodo scientifico funziona è perché deve essere RIPETIBILE, quindi non si può imbrogliare!

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  33. Il metodo scientifico è l’unico mezzo che che ha la scienza per validitare le sue scoperte. Ebbene Giacomo, tu non sei affatto una persona di poco talento sentendoti parlare (scrivere), ne sono io colui che vuole screditare l’impegno è l’importanza dei studi fatti dei nostri scienziati. PArtendo da questa base ti vorrei trasmettere la mia opinione sul tema. il metodo scientifico è UN metodo, ma non l’unico. Si basa su esperienze che possono essere rifatte ovunque da altre persone. Si certo, è semplice e razionale come metodo, eppure si basa sulle nostre capacità sensoriali. Come dire, se l’uomo avesse avuto gli occhi di una mosca, a quest’ora avrebbe visto ben altre cose in questo mondo, e giudicato ben diversamente la vita. Se invece noi avessimo avuto la grandezza di un elettrone, a quest’ora avrenno visto solamente un grande vuoto attorno a noi. Questo per dirti, che noi siamo l’unità di misura, e quello che NOI tiriamo fuori, vale solo per NOI, perchè la nostra unità di misura sarà capaci di misurare con il metodo scientifico, che come io vedo a, vedi anche tu a dall’altra parte del mondo, e questa A è assolutamente una A. IO credo di essere stato abbastanza esauriente con questo semplice esempio. Oltre a questo vorrei anche dirti che la scienza non si muove esclusivamente su fatti e esperimenti, ma fa anche ipotesi, e da queste trae poi le così dette conlusioni. Cosa dice la scienza su, cos’è l’uomo?perchè è qui? Da dove viene? che scopo ha? è forse il nostro scopo lavorare 40 anni di vita per poi andare in pensione? oppure c’è qualco’saltro? Siamo un’evoluzione delle scimmie? Conosco scienziati che Ipotizzano tutto il contrario, che cioè ci sono fossili di animali identici a animali odienri e che non esiste nessun fossile dei periodi intermedi tra una così detta fase evolutiva e un’altra. Oppure la terra, il sole, i pianeti, le stelle e l’universo? sono solamente frutto di IPOTESI che l’uomo fa, perchè la loro vera realtà con i nostri mezzi non la possiamo definire. Esempio, noi giudichiamo perchè vediamo; ebbene per poter vedere abbiamo bisogno di luce, quindi si potrebbe dire che senza luce non possiamo affatto concludere niente. Al contrario da questa affermazione, solo con la mancanza del sole, e cioù con la notte siamo in grado di poter vedere i pianeti e le stelle. Questo significa che non è sempre così come sembra essere.
    le così dette bugie sono infinite, perchè l’ìuomo si è voluto mettere sul piedistallo e elogiare la sua capacità, non rendendosi conto che la sua non conoscienza è abissale in proporzione alla sua conoscienza.
    Scienziati che utilizzano solo il metodo scientifico non riusciranno mai a vedere altro al di fuori delle loro capacità visive, chi prosegue le ricerche in altre direzioni può benissimo trovare a sua volta molte verità. Guarda per esempio Wilhelm TReich, su vikipedia c’è addirittura scritto che vedeva fgli ufo, menter sulla base delle sue opere e scoperte ora c’èp addirittura un progetto interessante, tutto NON basato sul metodo scientifico. http://www.desert-greening.com/ be, se funziona si può dare per scontato con questa prova che non solo questo metodo porta a verità.

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  34. Cara Ananas,in India e’ da sempre che ci sono persone dalle doti straordinarie(famoso il caso dell’uomo che non mangia da 17 anni, apparso anche sulla stampa europea). Jasmuheen e’ stata controllata da un’equipe medica, cosi’ come Jerico Sunfire, ex atleta ed ora breathariano.Stessa cosa dicasi per lo scopritore del sungazing, Hira Ratan Manek. Informarsi, per favore, prima di postare commenti!

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  35. Caro der Himmel,
    vorrei farti notare che non hai risposto a neanche una delle mie domande. Hai semplicemente fatto uno discorsino sull’argomento. Riprovo a formularle.
    Quali sono queste menzogne che la scienza ha per secoli inculcato nella mente di noi poveri mortali? Citamene almeno un paio.

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  36. Scusate i molti errori grammaticali ma non ho riletto il commento. ho sbagliato anche a scrivere il nome dello scienziato. intendevo dire Wilhelm Reich, dottore in psicologia, è stato allievo di Freud.
    @ Giacomo. CAro Giacomo, il punto è proprio questo, ti ho risposto ben esaurientemente alle tue domande eppure tu non hai trovato nessuna risposta. Questo è esattamente il comportamento degli scienziati rispetto a tutto quello che non rientra sul loro metodo. Ebbene, questa non è una colpa o una lamentela, ma un dato di fatto. Ti faccio un esempio in un altro campo. Come possiamo prendercela con i dietologi riguardo all’alimentazione sbagliata che consigliano, se loro a queste altre informazioni non sono stati affatto portati?
    Tutti noi prima di sapere, passiamo dal non sapere. Così è ovvio che chi rimane nel suo non sapere non ha colpa di tutto quello che non sa. Al contrario chi non sa, o chi non prova neanche ad accettare di trovare il sapere anche in direzioni diverse da quelle che già conosce, non può neanche giudicare il sapere altrui, nato da queste basi estranee a lui.
    Chi segue solo il metodo scientifico non può capire perchè l’omeopatia funziona, oppure la medicina tradizionale cinese e chissà quante altre. Se invece di parlare di atomi con una piccola parte di materia, cominciassimo a parlare di spirito, sono convinto che la scienza farebbe passi da gigante!
    Ora, io credo di essermi espresso in modo molto semplice e alla portata di tutti, spero che con queste numerevoli risposte tu sia pienamente soddisfatto.

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  37. Inoltre ci sono delle profonde inesattezze in quello che hai detto.
    Innanzitutto il metodo scientifico non si basa affatto sulle nostre percezioni sensoriali, sono solamente uno dei tanti strumenti. Tornando all’esempio degli atomi, che originariamente tu hai citato, per studiarli si fanno degli esperimenti che misurano delle proprietà che i nostri sensi non possono neanche percepire, come campi elettromagnetici ecc ecc.
    Seconda castroneria, non è assolutamente vero che l’uomo è l’unità di misura della scienza. Se si studia un sistema, tutte le unità di misura sono relazionate a quel sistema, non a chi lo studia.
    Sulle ipotesi; la scienza non fa delle ipotesi a priori da cui trae le conclusioni, anche questo è una distorsione della realtà. La scienza parte dalle osservazioni di eventi che esistono realmente, che sono oggettivi e documentati. A questo punto si formula una teoria che ha delle ipotesi che devono spiegare i fatti osservati e inoltre possibilmente fare delle previsioni sui comportamenti di sistemi simili a quelli osservati. Infine si fanno nuove misurazioni e nuove osservazioni e si verifica la teoria, se nessuno osservazione contraddice la teoria, allora viene accettata come una buona teoria. Quindi: 1 fatti reali, 2 ipotesi, 3 verifica dell’ipotesi con fatti reali. Spero sia chiaro.
    Un’altra importante precisazione. La scienza, al contrario di quanto pensano molti, non ha la presunzione che le proprie teorie siano perfette e tanto meno immutabili. Al contrario le teorie scientifiche sono semplicemente dei modelli che servono a descrivere degli aspetti della realtà in maniera il più possibile oggettiva. Esempio massimo di questo è la fisica, dove nell’ultimo secolo praticamente tutte i modelli cosiddetti classici sono stati affiancati dai modelli quantistici e relativistici, che sono molto più precisi. Spesso addirittura esistono vari modelli che descrivono lo stesso fenomeno, e pur essendo diversi sono tutti accettati, se vuoi ti posso citare alcuni casi.
    Inoltre, l’esempio della luce del sole e delle stelle è veramente mal riuscito. Quando vedi le stelle non vedi forse la loro luce?

    Infine, io non capisco cosa vieta l’utilizzo del metodo scientifico in ogni situazione. Cerco di chiarire questo punto ricollegandomi alla ricetta iniziale. Nel post si parla di un metodo di preparazione di queste sfere di zucchero, bene il tutto si può fare anche scientificamente. Mi spiego: si segue la ricetta per filo e per segno, documentandola in maniera dettagliata. Si trovano un certo numero di volontari che si lascino curare con questo rimedio, e si documentano i risultati. Si vede se si ha la comparsa di brividi lieve febbre e diarrea come predetto nella ricetta e tutto il resto. A questo punto si rendono pubblici i risultati in modo che ognuno possa vedere con i suoi occhi la verità di quello che è accaduto, ed eventualmente ripetere l’esperienza. Già questo basterebbe per rendere scientifico questo procedimento, e come vedi non ne suggerisco nessuna variazione. Questo si chiamerebbe fare scienza. Nessuna menzogna o raggiro. Solo una documentazione della realtà, è questa la scienza.
    Successivamente si potrebbe partire da queste osservazioni per costruire una teoria che spieghi l’esistenza dei citati spiriti puri, di come agiscono ecc ecc. Questa teoria potrebbe essere generale o semplicemente adatta al caso specifico di questo trattamento, e in questo caso sarebbe detto modello empirico. Inoltre questa teoria sugli spiriti puri potrebbe prevedere altri comportamenti del corpo in caso di trattamenti simili, in quel caso basterebbe verificarli e documentarli a loro volta, e ognuno di questi sarebbe una verifica della bontà della teoria.
    Come vedi tutto senza dover ricorrere alle attuali teorie mediche o fisiche o chimiche.
    Cosa vieterebbe di farlo? Si tratta di rifare esattamente la stessa cosa, basta documentarla e divulgarla per renderla scientifica, semplice no?
    Il metodo scientifico è tutto qui: fatti documentati, teoria che li spiega e infine verifica con altri fatti. In questa maniera si può supportare qualsiasi teoria.
    Ti chiedo ancora una volta una risposta diretta e non un monologo sull’argomento. Chissà se all’ennesima richiesta riuscirai a farmi contento.
    Grazie

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  38. Aggiungo ora dato che ho visto la tua risposta der Himmel:
    chi vieterebbe di utilizzare il metodo scientifico per indagare e fare tutte le teorie che ci pare sullo spirito invece che sulla materia? Guarda che avere un approccio scientifico verso un tema o una parte del sapere non vuol dire essere materialisti o rinnegare la presenza di forze, grandezze, eventi o qualunque altra cosa che i nostri sensi non possono rilevare. Questo è un gravissimo errore. Scienza non è sinonimo di materialismo. Non esiste nessuna posizione di partenza nella scienza. Tutto quello che conta è il metodo, ripeto ancora una volta. Nessuno ti vieta di parlare di spirito.
    Io sarei ben felice di leggere per esempio un articolo o un testo nel quale tu hai fatto esperienza di questa ricetta che hai proposto, e dove rendi pubblici i risultati ottenuti. Perché non ti cimenti? Non è neanche difficile, basta sole zucchero, un po’ di volontari, un po’ di tempo e una videocamera. Saresti anche tu uno scienziato in questo caso, e documenteresti l’azione degli spiriti puri nella cura delle malattie. Chi te lo vieta? Se ne hai voglia di cimentarti o sai di qualcuno che lo ha fatto, ti lascio la mia mail così mi invii il materiale. Ci stai?

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  39. carissimo Giacomo, la tua idea mi sorprende. Ora anche io sono finalmente riuscito a capire quello che volevi dire con i tuoi commenti. MI sembra di recepire che la tua apertura rispetto al mondo è totale, basta però far passare questo tutto sotto la lente di ingrandimento, e ripetere l’esperimento più volte fino a farlo diventare reale perchè accettato scientificamente. Ebbene, per tanto ora mi sento più vicino al tuo modo di vedere, perchè così funziona il mondo e anche io ci vivo, ti rispondo nuovamente cercando di poterti aiutare a capire di cosa sto parlando. Per fare questo vorrei fare delle domande. é possibile che questo metodo porti alla cura di ogni malattia? é possibile che questo metodo, senza essere stato scientificamente testato porti alla cura di ogni malattia? Quindi, se mi segui, quello che voglio dire è, a prescindere dal metodo scientifico, per quanto riguarda questo metodo, che non è opera di nessun uomo su questa terra, si può dare valore se si CREDE. NEl momento in cui ci troviamo davanti Gesù risorto, vedere con i propri occhi le ferite alle mani e ai piedi cambierà l’osservazione del Cristo? IO dico di no. E visto che questo testo proviene da un uomo che ha trascritto le parole di Gesù, a questo io voglio credere senza essere come Tommaso.
    Certo che tu questi dettagli non li sapevi prima, è quindi accettabile che chi proviene da altri campi possa scontrarsi facilmente con questo. Anche verò è che con questa ricetta io non voglio fare nessuna pubblicità ad alcun credo in questo luogo, perchè sarebbe poco adatto. Volevo dare lo spunto per affacciarsi a nuovi orizzonti, ovvio che l’uomo vuole capire, per questo mi immaginavo che gli interessati facessero ricerche che li portassero alle infinite risposte. COme le ho trovate io le può trovare chiunque. Ogniuno rimane libero nel giudicare se si tratta di verità. Ecco, ritornando alla tua proposta, sarebbe come dimostrare con il metodo scientifico l’esistenza di Dio. Credi che si possa fare? 🙂

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  40. Caro der Himmel,
    volevo prima rispondere in modo diretto alla tua ultima domanda, poi casomai ti risponderò sul resto se sei interessato, perché ci sarebbe molto da dire.
    Per chi crede in Gesù Cristo e nei Vangeli, come mi pare di capire che sia il tuo caso, è OBBLIGATORIO credere che l’esistenza di Dio possa essere dimostrata con il metodo scientifico. Infatti proprio l’episodio di S. Tommaso è l’esempio massimo (ma non il solo) di come Gesù stesso, che è Dio, abbia dato una prova empirica della sua resurrezione, e quindi della sua natura divina. In parole povere Dio stesso ha dimostrato almeno una volta (ma ce ne sarebbero altre) in maniera scientifica, tangibile e sensoriale (infatti Tommaso toccò le ferite con mano) la propria esistenza. Quindi le scritture stesse dimostrano, se tu ci credi come hai detto, che Dio ha dato all’uomo la possibilità di dimostrare la sua esistenza in maniera empirica. Quindi la risposta alla tua domanda per un credente è: sì, si può fare. Anzi sì, ed è stato già fatto da Cristo stesso.

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  41. Ciao Giacomo, nella Lettera enciclica “Fides et ratio” di Giovanni Paolo II, puoi leggere che nella ricerca della verità (ma cos’è la verità?) invece di usare la fede e la ragione insieme viene usato spesso solo uno dei due aspetti. La ragione usata da sola, come nel caso della scienza odierna, dopo un po’ diventa solo speculazione di se stessa e finisce purtroppo per rinchiudersi contorcendosi sulle proprie idee.

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  42. Cara Lisa,
    innanzitutto non è vero che la scienza odierna è speculazione di se stessa, perché la base della scienza è l’osservazione della realtà, non delle idee astratte. La scienza è la speculazione della realtà.
    Se questo non bastasse, a te chi impedisce di usare la ragione per esplorare nuove idee? Chi ti obbliga a contorcerti sulle tue stesse idee? Chi ti vieta, come ho detto nell’esempio di prima, di usare il metodo scientifico per sondare nuovi campi? Usare il metodo scientifico non vuol dire avere dei pregiudizi, ma semplicemente affrontare un problema con un certo approccio. Ripeto: osservazione, teoria e verifica.
    Credo che prima di criticare la scienza, dovreste capire che il metodo scientifico è solo quello che ho detto, e non ha nessun limite di applicazione. Non parte da nessun presupposto o pregiudizio. Il metodo scientifico è solo e semplicemente quello che vi ho detto.
    Infine se tu ti affidi alle parole di Giovanni Paolo II, ancora di più dovresti concordare con me sull’esempio dei vangeli, nel quale Gesù stesso da una prova empirica della propria natura divina. O forse credi che nel vangelo sia stata raccontata una bugia?

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  43. A Giacomo: io non voglio affatto limitare il tuo essere e il tuo volere. Se vuoi misurare tutte le cose con quel metodo fallo, ma non ti stupire se in alcuni campi non troverai nulla. Anche Arati ha qui sopra portato un esempio, in cui il metodo a te caro non porta a nessuna chiarezza. Ma se vuoi ricercare ancora, ti consiglio di cercare anche Grigori Grabovoi, un uomo che fa dell’impossibile possibile, e questo addirittura davanti ai medici, che però non sanno come ci riesce, perchè ovviamente si basano solamente sul metodo a te caro. Ebbene, nel momento in cui ci si trova davanti a qualcosa che questo metodo non è in grado di capire, non si tratta di buttare tutto il sapere accumulato finora, ma di essere aperto ad accettare nuovi metodi, basati su altri fondamenti che ci permettono di fare ulteriori passi in avanti. Ti ringrazio per questi messaggi che hai scritto, è stato un vero piacere conoscere il tuo punto di vista a riguardo.

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  44. Simpatico der Himmel,
    per me non è stato affatto un piacere, purtroppo è per me assai frustante parlare con persone che a domande dirette non rispondono in maniera altrettanto diretta ma aggirano i quesiti posti. Mi sento molto preso in giro. Le domande che ti ho rivolto sono state più di una, ma tu mi saluti così senza dare una risposta che fosse una.
    Non mi dici nulla sull’episodio evangelico?
    Non hai neanche ancora citato una delle menzogne della scienza.
    Sono solo profondamente deluso dalla tua mancanza di dialogo. Stai semplicemente ripetendo la tua posizione iniziale, ma non rispondi a nessuna domanda, a nessuna richiesta di chiarimento.
    Grazie per avermi liquidato in questa maniera.

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  45. Ciao a tutti….e per chi come me non consuma lo zucchero è possibile utilizzare qualcos’altro? Grazie.

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  46. Si cara Simona,
    esistono svariate possibilità, tra cui quella del sale. Parliamo sempre di una medicina difficile da prodursi in casa, comunque impossibile non è. Il sale solare sana ossa, denti, fratture e capelli. Da fare molta più attenzione con il sale, perchè non si tratta di quello di cucina, ma deve essere liberato da tutte le sue parti minerali, principalmente dall’arsenico. sa descrizione è molto lunga perchè ci sono notevi altre differenze che ora no sto ad elencare, perchè non mi pare ci sia una richiesta tale da parte dei lettori. grazie per l’interessamento.

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