Raw bars che passione

Dopo una parentesi cosmetica e i festeggiamenti per le nuove categorie introdotte Curarsi Naturalmente e Cosmesi Cruelty Free (grazie Sauro :D) sentivo il bisogno di ritornare un po’ in cucina (in realtà non mi sono mai mossa dalla cucina!) per preparare nuove cose da custodire in frigo (e anche qui nulla di nuovo, del resto tutte le mie beauty ricette vanno conservate in frigo, essendo fresche), magari crudiste (idem, la gran parte degli ingredienti delle preparazioni cosmetiche sono Raw), ma da mangiare. Poco più di un anno fa  facevo un largo uso di “certe barrette energetiche alla frutta” che vendono in quei negozi per sportivi, certamente non vegane, e con una lista interminabile di ingredienti. Sì, perché per andare in palestra ad allenarmi mi erano molto utili, ma anche come merenda, così come per gli improvvisi cali di zuccheri quotidiani. E se non fosse stato per il mal di stomaco/nausea dovuto a “non oso immaginare quali sostanze” e a quel sapore eccessivamente zuccheroso, magari le avrei continuate a mangiare (questo però prima del mio attuale percorso verso il veganesimo :)). E poi ho scoperto Veganblog, il cibo crudo, ho iniziato a fare dolci senza zucchero e di recente (per ragioni di lavoro/passione per cibo e benessere) ho anche ficcato il naso sugli effetti positivi di alcuni cibi afrodisiaci. Questa barretta “stimolante” è un concentrato di energia, vitamine, sali minerali. La versione che vedete qui è la mia seconda versione, in cui, rispetto alla prima, ho deciso di sostituire parte delle mandorle con della crusca d’avena (non è Raw, lo so) per renderla più light e solida. Ecco come si presenta: 
Ingredienti (per 10 barrette da 15 g):
1/2 tazza abbondante di datteri con nocciolo
1/2 tazza di cocco grattugiato
1/4 di tazza di mandorle
1/4 di tazza di crusca di avena
1 cucchiaio di succo di limone
scorza di limone qb

Procedimento:
Per realizzare queste barrette vi occorre un macina caffè o un robot da cucina super accessoriato che abbia le lame adatte all’occasione (vi suggerisco anche di usare dei guanti monouso perché dovrete giocare un po’ con l’impasto). Partiamo! In un contenitore mettete la farina di cocco e aggiungete la farina di mandorle ottenuta dal passaggio delle mandorle sotto le lame del macina caffè,  la crusca d’avena e in ultimo la scorza di limone grattugiata. Mescolate il secco in modo che sia tutto miscelato in modo uniforme. Rimuovete il nocciolo dai datteri e passateli nel macina caffè. Il movimento delle lame vi farà ottenere una pallina morbida (io ho suddiviso in due parti i datteri e ho fatto in due riprese, ottenendo così due palline). Unite le palline, passate l’impasto solido nel secco e aggiungete il succo di limone. Inglobate man mano il secco: la pallina diventerà sempre più grossa. Una volta recuperato tutto il secco, disponete l’ impasto solido ottenuto sul fondo di un contenitore di plastica (qui deciderete che altezza dovranno avere le vostre barrette – le mie sono alte meno di 1 cm). Mettete in freezer per un’ora circa e poi tirate fuori. Attendete qualche minuto e procedete quindi al taglio così da ottenere le barrette delle dimensioni che preferite (le mie misurano 7×2,5 cm circa). Riponete in frigo e consumate tranquillamente quando vi sentite bisognosi di energia e sostanza, senza calorie vuote (sono circa 90 Kcal a barretta ma essendo all’80% Raw, quasi nessuna caloria è inutile). Le barrette si conservano in frigorifero per alcuni giorni (quelle fatte oggi al massimo giovedì mattina saranno già finite :D).

Varianti:
La mia prima versione,  senza crusca d’avena, si presentava così… 
Considerazioni:
Più morbida e più energetica, questa versione 100% Raw, l’ho mangiata domenica mentre camminavo verso un rifugio di montagna dove ovviamente le uniche proposte vegane per il pranzo erano il pane 🙂 Ma io con la mia barretta ero già quasi a posto! Il bello di queste barrette  è che si prestano per essere “costruite” secondo i propri gusti.  Si possono aggiungere scorze di arancia, gocce di veg cioccolato, uvette, pinoli, semi di sesamo… tutto quello che ci può piacere. E sono facili da preparare (la parte più divertente è il taglio :))

Curiosità:
Vi ho detto che è una barretta afrodisiaca… Infatti tranne il limone, tutti gli altri ingredienti (crusca d’avena inclusa) sembrerebbero degli afrodisiaci. Le mandorle per la passione e la fertilità delle donne, i datteri per la virilità degli uomini, così come il cocco (ce lo racconta Isabel Allende nel suo “Afrodita”) e poi la crusca d’avena. Afrodisiaca o no, questa barretta è ottima per chi pratica sport, grazie soprattutto a limone, datteri e  mandorle, cibi dalle incredibili proprietà benefiche per il nostro organismo. E nell’attesa di preparare la cena per il marito me ne sono mangiata due 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che taglio perfetto e che forma!!!! Sembrano proprio barrette comperate!!! Ma queste oltre ad essere migliori sono anche gustosisssssime!!!
    Il procedimento per avere un taglio perfetto mettendole per poco tempo nel freezer e’ davvero un’idea geniale!!! Mi sembra di non aver commentato la tua prima versione…non ricordo bene, comunque questi sono davvero stupendi!!! Oltre alle foto che sono ottime!…l’inquadratura…quel vedo non vedo…per poi essere in primo piano il soggetto, veramente ottime!!!!!!!!
    Penso proprio di farle anchio! cambiando qualche ingrediente.
    Complimenti!!!!

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  2. Fantastica! Ho letto con piacere questo post! Adoro le tue barrette… Brava 😀

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  3. mi hai davvero stupita,non conoscevo questa ricetta !Deve essere davvero buona ed energetica
    grazie per averla condivisa!

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  4. 90 calorie. Ok. Ma io me le mangierei tutte subito, sono così belle. E se la matematica non è un’opinione, nel mico caso le calorie diventeranno 900. Ma sapete cosa? Si vive solo una volta! Le farò presto. 😉

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  5. io non sono mai andata matta per le barrette: mi sapevano di ‘dietetico’ e mi mettevano tristezza! Queste qui invece sono davvero invitanti 😀

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  6. Ho ripreso la tua ricetta e ci ho fatto delle caramelle!!! Mi ispiri 😉

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  7. Forte anche l’idea di fare delle caramelle!!! Che genia Romina!!!
    A questo punto ti tocca farle facendo qualche variazione e poi posti la ricetta perche’ adesso mi hai incuriosito nel come le presenterai! Promesso?

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  8. Ho solo frullato le mandorle, i datteri, il cocco e ci ho aggiunto un cucchiaino di malto. 😉 Ora non so xò se metterle in frigo.. ma quasi quasi me le mangio tutte!!! Grazie anice e limone per lo spunto 🙂 .

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  9. Davvero meravigliose queste barrette! Complimenti! 😉

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  10. @Mus: sul taglio perfetto devo dire che l’inquadratura fa miracoli 😀
    Non ricordi la prima versione perché non c’è…. la prima versione originale è la seconda foto (sono sempre ingarbugliate le mie spiegazioni, vero??? Lo so, così è la mia testa sovraffollata…)
    Cosa cambi?? Non ti fidi ehhhhh?? 😉
    @Anique: forse anche 80… 🙂
    @Cassiopea: io ero dipendente da barrette, erano il mio pane quotidiano e ti posso dire che alcune erano davvero buone (e tutt’altro che dietetiche!)ma ovviamente queste sono veg, raw e anche afro!! Che vogliamo di più? 🙂
    @Romina: lo ridico qui, ora: sei un genio!! Frigo o stomaco? 🙂
    @all: grazie a tutte e felice di condividere con voi i miei esperimenti per ispirarvi (e magari anche nutrirvi :))

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  11. Che sbadata che sono! Pensavo che avevi postato una tua ricetta sulla prima versione e infatti da cretina mi sono andata a rivedere tutte le tue ricette e non trovandola poi ho capito!
    Pardon!!!!
    Ad esempio vorrei provare a sostituire il cucchiaio di succo di limone con del latte di mandorla che mi faccio in casa, comunque mi fido di te e i tuoi raw bars sono ottimi veramente!!!!
    Se non fosse che mi mancano la crusca d’avena e il cocco grattugiato l’avrei fatte subito!perche’ vorrei farle proprio con l’avena dato che ti son venute una meraviglia!Buone anche le variazioni…ottime idee…infatti mi son gia’ segnata la tua ricetta!!!
    Afrodisiache? Ma quanto ne bisogna assumerne per fare effetto? 😉

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  12. Ma perche’ dici che l’inquadratura fa miracoli? Io,nella prima foto li vedo perfetti nel taglio.

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  13. Stupende e deliziose! 🙂

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  14. Che passione davvero! Buone ed intriganti 🙂 🙂

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  15. concentrate e nutrienti…bravissima! 🙂

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  16. Fantastiche e golosissime!!!

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  17. “L’inquadratura fa miracoli” 😀 qst mi è familiare (parlo di me xd)

    wonderdul, no di più….. altro ke quelle ke vendono, imbottite di zuccheri e spacciate x prodotti dimagranti 🙁

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  18. Ottime da portare in ufficio come snack veloce tra un utente e l’altro! 🙂

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  19. Complimenti…prenderò spunto per creare delle barrette con altri ingredienti, dato che quelli che hai usato non posso mangiarli..grazie per la bella idea!!!

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  20. che carina, la tua barretta dev’essere davvero buona! complimenti!

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  21. Grazie a tutti!! Sì sono molto gustose ed intriganti secondo il mio personalissimo gusto (non sono nemmeno arrivate a giovedì come credevo… finite!!)
    Ideali quando a volte il pranzo è scarso perché magari si è di fretta e comunque credo 3 al giorno ci stiano proprio bene 🙂
    @Mus: uuuu, il latte di mandorla! Io non l’ho mai fatto in casa e quello che trovo in giro è pieno di roba aggiunta ;(
    Non ho idea del reale potere afrodisiaco, ma posso garantire su quello per lo stomaco 😀
    L’inquadratura la fa sembrare più grande e perfetta (ho comunque fotografato la più regolare…)
    @Fatina: esattamente!!
    @Goodlights: lo spuntino per ogni occasione 🙂

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  22. Fantastiche, me le ero perse! Altro che le barrette che si comprano…complimenti me le segno anche io 😉

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  23. Ora che ho fatto il login posso dirti che questa è stata ,se non mi sbaglio,la mia prima ricetta scopiazzata da veganblog!io me le porto a lavoro quando faccio la notte e alle 2a.m. ti viene quel languorino…gnamm!!sono diecimila volte meglio dei biscotti e dei crekers:sono infatti comfort food e power food insieme!mai piú senza!…e lo stomaco ringrazia:anche a me le robe industriali hanno sempre dato nausea,bruciore alla gola(?)e intestino imbizzarrito,addirittura in certe torte (anche quelle preparate in casa col lievito in bustina)sento il lievito in polvere industriale che mi pizzica la lingua…bleah..

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  24. Da fare… assolutamenteeeeeee 😆 !!!

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  25. Complimenti per l’idea davvero ottima!!!Con lo stesso impasto (ho variato solo la crusca con il riso soffiato e macinato , e ho aggiunto il sesamo )ne ho formato delle palline che poi ho passato nel cacao amaro crudo…mmmmmmm davvero speciali!!!sara’ la merendina di mia figlia!!!!! 🙂

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  26. Ma invece che con i datteri (che odio) posso provare con le albicocche secche? Riesce lo stesso?

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  27. ciao ieri ho provato una versione con sciroppo d’agave, fiocchi d’avena, noci, mirtilli rossi e crema di mandorle. Però dopo aver lasciato in frigo il composto per una notte intera, quasi 12 ore, l’ho trovato eccessivamente friabile.
    Le tue sono cmq morbide o croccanti?

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