Pitonciambella100

Domenica pomeriggio in cantiere, tra freddo e brutto tempo… allora bisogna mettere allegria portando una torta per la merenda! Oggi il gioco sarebbe stato “indovina l’ingrediente segreto”… ma purtroppo devo scriverli 😀 Il nome è solamente da come è stata fatta la foto della ciambella, che la fa sembrare un serpente… 100 perchè è la mia 100 ricetta!

Ingredienti:
200 g di farina di grano tenero
100 g di zucchero di canna integrale
2 cucchiai di amido di mais
2 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaio di olio
3 cucchiaini di succo di rapa rossa
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 limone
latte di mandorle qb
staccafacile spray o olio/magarina

Procedimento:
Mettere farina, zucchero, bicarbonato e amido in una ciotola. Aggiungere il succo di mezzo limone (parte acida per fare agire il bicarbonato), l’olio ed il latte di mandorle fino ad avere un composto abbastanza liquido (ma non troppo). Ungere una teglia da ciambella (io uso staccafacile spray) mettere metà del composto, il succo di rapa su tutta la superficie ed infine aggiungere il cacao al restante composto. Miscelare bene il composto ed aggiungere nella ciambelliera, giocare un po’ con la forchetta (purtroppo non sono venuti bei disegni perchè il composto era un po’ poco e nella ciambelliera non funziona molto questo gioco). Infornare per 20 minuti a 170°, fare la prova stecchino e sfornare. Di solito conviene attendere prima di tagliarla, ma avevo premura di portarla in cantiere, ed infatti non sono delle fette perfette…

Nota:
Il succo di rapa non è identificabile a livello “ottico” proprio perchè in fase di cottura tende a scurirsi (come ho dimostrato, tristemente, nel Burger spaventoso) ma lascia un sapore che si avvicina ad un liquore…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Allora tanti auguri per la tua 100°ricetta!!!

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  2. 100grazie (non mille)! sei sempre la prima a commentare le mie ricette! troppo carina! 😀

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  3. La tua ricettina buonissima mi ha fatto tornare alla mente un mio vecchio collega che aveva un pitone che si chiamava “Pitopirla”!!! 🙂
    Risi tantissimo ai tempi quando mi disse il nome e me ne spiegò il motivo:
    in breve era, secondo lui, il serpente più scemo che avesse mai avuto ed era tanto tontarello e andava d’accordissimo con il suo cane e spesso li trovava vicini nella cuccia 🙂
    Già, perchè lo lasciava libero per casa!
    A me questa cosa ha sempre molto impressionato a dire il vero perchè non ho un buon rapporto con i rettili, ma lui era molto sereno a riguardo.
    Fai conto che aveva ai tempi anche una bimba di 4/5 anni…
    Ora, non so se il racconto fosse vero o un po’ pennellato qua e là, ma lo ricordo comunque con un sorriso :-

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  4. Uff! Al mio sorriso manca la bocca!!!
    🙂

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  5. 😀 bella storiella, ammetto che anche a me darebbe un po’ fastidio veder girare questo “pitopirla” anche se non mi impressiona…
    😀

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  6. sei già a quota 100??? Wow

    Io invece sn stata al gioco: tirando a indovinare credevo fosse fatta col caffè e la vaniglia. Ho sbagliato ma col cioccolato e le rape rosse…. che gola!

    Bella l’idea x il nome…. e vedere le fettine del tuo pitoncake riposte in quel modo: pronte per essere gustate: ma in cantiere nessuno va a scrocco da te? Io nn potrei farne a meno xd

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  7. mi piacciono questi tuoi esperimenti… 🙂 e complimenti per la 100esima ricetta!!!

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  8. 😀 grande Fatina che hai provato ad indovinare!!!difficile trovare gli ingredienti senza neanche provarla 😀
    Quando porto dolce in cantiere è di pubblico utilizzo, quindi diciamo che tutti scroccano, anzi quando mi presento senza nulla me lo fanno pesare 🙂

    @ Luu: mi piace sperimentare a volte in cucina mi sembra di stare dentro il laboratorio di chimica (ogni tanto lo faccio per lavoro per analisi chimiche di quello che uso). E quindi è come se vedessi le provette di chimici e mi inizio a chiedere “e se metto questo dentro che effetto fa???” grazie 100! 😀

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  9. Pitopirla <3 ahahahah bella questa ciambella 😉

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  10. happy100ricettaversario! MIRTILLA SEI UN FENOMENO CON TUTTE STE RICETTINE! sembra davvero un pitone LOL, ma è spezzata in due quando hai fatto la foto? che lavoro fai se posso permettermi? mi ha sempre affascinato la chimica e queste cose qua, davvero la tua cucina deve sembrare una sala sperimentale di ingredienti golossissimi da intonare insieme per sfornare queste delizie 🙂

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  11. 😀 ci ha fatto ridere oggi Goodlights con la storiella del pitopirla!!!! grazie Cesca!

    @ Elisabetta: 100 thank you! grazie troppo gentile! si l’avevo tagliato in due perchè volevo far vedere l’interno…lavoro per ottimizzare la produzione di idrocarburi e quindi mi occupo di individuare e usare fluidi e chimici che permettano una migliore produzione…la stanza che preferisco della casa è sempre stata la cucina…fin da piccola studiavo in cucina, forse perchè è il locale più caldo ed accogliente…quando devo cucinare qualcosa apro la dispensa e prendo ingredienti a sentiemento… 😀 grazie!

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  12. Hihi colleghi scrocconi: meno male…. credevo fossero diffidenti xd

    D’altronde con il bell’aspetto ke hanno i tuoi piatti è inevitabile

    xd ho letto adesso la storiella di goodlights…. 🙂 🙂 🙂

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  13. 😀 almeno apprezzano…e non si fanno neanche problemi se il dolce e vagan o meno…

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  14. Complimentissimi Mirtilla e tanti tanti auguri a te e alla tua centesima ricetta! Bellissimo questo pitone! 😉

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  15. Cento ricette!!! Complimenti a questa tua ultima…davvero originale, carina la storia del pitone! 🙂

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  16. @ Michy: 😀 grazie…divertente con un dolce ho festeggiato la 100esima!
    @ Rosella: 😀 grazie! la storia del pitone è fantastica, solo grazie a Goodlights!

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  17. Santa Polenta, che buona. Brava.

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  18. Pitoesperimento n° 100! Che brava…

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  19. Complimenti…100 ricette!!!ti invidio!!!io non ho tempo nè di cucinare nè di pubblicare!!!!!!

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  20. Scusate il ritardo…..ma e’ veramenta stupenda la tua Pitonciambella100, cara Mirtilla!!!
    E ho notato anche che somiglia veramente a un serpentone!!!
    Se si guarda bene il sopra si vedono gli anelli scuri e chiari di un vero serpente……come li chiamano? quelli rossi e neri? Adesso non mi viene il nome giusto,comunque l’effetto e’ quello e’ ti e’ riuscito molto bene!!! Complimenti!!!!

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  21. 😀 Pamela, io devo cucinare per forza o se no non mangio…e quindi mi viene spontaneo sperimentare e pubblicare…
    😀 grazie Mus! sì, sì è ha gli anelli da serpente…non so avrei dovuto indagare meglio sulla razza del mio serpentello…grazie tanto! 🙂

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