Crostata con quinoa, pere e amaretti vegan

Approfitto di uno dei pochi momenti di tranquillità che ultimamente riesco a concedermi, per proporvi questa crostata che ho preparato qualche giorno fa… ed è già finita perché è buonissima 😛
Ingredienti per la frolla:
155 g di farina di farro tipo 0
70 g di farina di quinoa
9 g lievito per dolci in polvere bio
2 cucchiai di olio di soya
90 g di malto di riso
90 g circa di acqua fredda

Ingredienti per il ripieno:
300 g di pere kaiser (al netto del torsolo)
100 g di amaretti vegan
2 cucchiai di liquore amaretto

Procedimento:
Preparare innanzitutto la frolla mettendo in una ciotola grande le farine e il lievito; miscelarli bene, formare una fontana e mettervi al centro l’olio ed il malto. Iniziare ad impastare aggiungendo l’acqua a poco a poco, fino a formare un impasto liscio ed elastico. Mettere a riposare l’impasto in frigo mentre si prepara il ripieno: tagliare a cubotti le pere (io ho lasciato anche la buccia perché queste pere mi sono state regalate dai miei vicini che le coltivano assolutamente senza pesticidi) e metterle a cuocere in una padella a fuoco basso oppure nel microonde quel tanto che basta per farle ammorbidire; io ho optato per il microonde e le ho fatte cuocere per 10 minuti alla massima potenza. Una volta cotte, mettere le pere nel mixer e frullarle insieme agli amaretti veg ed il liquore amaretto, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Prendere la frolla dal frigo e metterne da parte un terzo per formare le strisce; tirare i restanti due terzi di pasta con il mattarello allo spessore di circa un paio di millimetri, vi sembrerà molto sottile per una crostata ma vi assicuro che va bene perché poi in cottura questo impasto raddoppia di altezza, quindi avrete una crostata alta circa mezzo centimetro. Foderate con carta forno una teglia adeguata e metteteci il disco di frolla; riempitelo con la crema di pere e amaretti e formate con la pasta lasciata da parte la decorazione che preferite (io ho optato per la classica “grata”). Infornate la crostata in forno già caldo a 180°, e cuocetela per 30 minuti. Ecco una foto dell’interno, per apprezzare la leggerezza della frolla:

Mi scuso per la scarsa luminosità della foto, ma al mattino presto la mia cucina è abbastanza buia 😉

Il punto:
Ho sempre apprezzato l’accoppiata pere-amaretti come sapore… devo dire che il tocco della farina di quinoa ci sta benissimo e, segreto che ho imparato “pasticciando”, permette di ottenere una crostata dalla consistenza friabile usando pochissimi grassi (solo 2 cucchiai di olio in una crostata di diametro 28 cm 🙂 )! Se non trovate la farina di quinoa, o non volete acquistarla (effettivamente ha un costo un pò proibitivo), potete benissimo sostituirla con della farina di riso o di miglio… in passato ho sempre usato queste ultime nelle dosi di questa ricetta, sempre insieme alla farina di farro, con ottimi risultati! Vi sconsiglio di usare sola farina di frumento per questo impasto… mia mamma ci ha provato ed è venuta una crostata quasi gommosa… invece miscelando una farina con glutine (farro, kamut, frumento) con una senza glutine (quinoa, riso, miglio) viene friabilissima, e rimane tale per giorni! Ed ecco quindi svelato il segreto della mia frolla friabile, ma con pochi grassi 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Meravigliosa crostata e complimenti per la ricetta fantastica! Una curiosità, ma dove li trovi gli ameretti vegan? Io non li ho mai visti ma se esistono mi faresti davvero felice! 😉

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  2. Caspita!!! Che Meraviglia!!!! L’abbinamento pere e amaretti e’…..ECCELLENTE!!!!
    Solo 2 cucchiai d’olio!!!!!!!!SEI GRANDE ALIING!!!
    Quando ho tempo devo provare a fare anche questa, solo che purtroppo gli amaretti non posso mangiarli e abbinero’ qualcos’altro.
    Il forno statico o ventilato? (non mi ricordo cosa usi)
    La farina di quinoa non l’ho mai usata, provero’ a prenderla per fare questa deliziosissima crostata!
    Salutami la tua cara mammma che da come ho notato, sperimenta anche lei e ti da consigli!!! W la mamma!!!!!

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  3. Sei una grande chef… 😉

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  4. Bellissima crostata! Anche io sostituisco una parte della farina con una senza glutine, e il risultato è sorprendente specialmente nelle burrosissime brisè! Se la facessi a casa mia questa crostata non durerebbe un attimo 😀

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  5. Non ci posso credere!? Solo due cucchiai di olio di soia!? Ma e’ fantastico aliing! Io ti adoro! E’ poco grassa e super appagante! Va a finire che dimagriro’ anche mangiandola 😉
    Che brava! Vorrei copiare usando una farina integrale…me lo sconsigli? Cosi’ ne potrei mangiare due!
    Baci :-*

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  6. Complimenti! Hai superato te stessa con questa crostata 🙂 🙂 Posso chiederti dove hai comperato gli amaretti vegani? Li cerco e non li trovo!!! 🙂

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  7. Che meraviglia!!!
    Mi piace l’accoppiata pere-amaretti! E poi quanto sei brava a fare le strisce?!Io ho smesso xchè mi venivano sempre storte…così adesso ritaglio delle formine con gli stampini x non arrabbiarmi!!!

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  8. Molto buona. Diversa dal solito. Brava.

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  9. Grazie a tutte 😀

    @Mus: il mio forno è ventilato…e la mamma ricambia il saluto 😉

    @Michy78, rossella: gli amaretti vegan li ho trovati in un negozio bio a Rimini, sul sito dell’azienda produttrice c’è una pagina per individuare il punto vendita più vicino
    http://www.orgran.it/punti_vendita_orgran_italia.php?op=selezione
    spero possa esservi utile 🙂

    @Federica: grazie tanto per i complimenti 🙂 Secondo me puoi provare con la farina integrale in sostituzione della farina di farro, però manterrei la parte di farina senza glutine perché è proprio quella che permette di avere un impasto friabile…con sola farina integrale non ho mai provato, potrebbe anche essere che viene bene lo stesso, chissà 😉

    @EmilyVeg: eh le strisce 😀 Anni e anni di esperienza a fare le crostate con la mamma 😉

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  10. complimenti carissima…è davvero favolosa! 🙂 🙂

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  11. Mi inchino a te e alla tua opera.. Sei un tipo preciso nè Aliing ?
    Si vede in tutto ciò che fai !
    Complimenti sinceri !

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  12. @Luu: grazie cara 😉

    @GaZupp: grazie anche a te, troppo gentile! Si sono proprio di quelle precisine, anche un pò rompiscatole a volte, ma che ci vuoi fare ognuno ha i suoi difetti 😉

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  13. Bravissima..la tua crostata ha un aspetto davvero invitante!!

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  14. bella!! secondo te va bene anche fioretto di mais?

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  15. @Cameradoppia: grazie 😀
    Sai che non ho mai provato con la farina di mais ma è proprio una buonissima idea! Probabilmente bisognerà fare più attenzione a stendere la pasta perché sarà un pò più fragile, però secondo me viene bene…in passato ho fatto delle crostatine di sola farina di mais, con la marmellata:
    http://www.veganblog.it/2011/04/21/crostatine-raggianti-di-mais/
    l’impasto era tipo torta sbrisolona…e sono venute troppo buone!

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  16. Ciao e complimenti per la ricetta…ma dove trovo gli amaretti vegan?
    grazie mille millissime

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  17. Ciao Rita, grazie per i complimenti!
    Gli amaretti vegan li ho trovati in un negozio di alimenti bio…prova a guardare questo link:
    http://www.orgran.it/punti_vendita_orgran_italia.php?op=selezione
    🙂

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  18. OK, grazie mille proverò a cercarli…proverei anche a farli in casa….

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  19. Non trovati gli ameretti vegan alla fine ho usato la base (ottima e leggerissima) con aggiunta di una buonissima marmellata di fragoline bio.. 🙂

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