In questi giorni ho subito il fascino del cibo crudo. Senza la cottura frutta e verdura mantengono tutte le sostanze nutritive dalle quali il nostro corpo ha bisogno e in questo modo può trarre il massimo beneficio (anche perché la digestione di questi alimenti è più veloce). Ultimamente vado molto di fretta e spesso il pranzo rischia di rimanermi sullo stomaco perché non riesco a dedicare il giusto tempo a questo momento (capita di mangiare un piatto di pasta buono e sano ad una velocità supersonica!). E così, sull’onda dell’entusiasmo ho deciso di potenziare quella che è la mia colazione/merenda per eccellenza: e il mio frullato di banana, latte vegetale e cacao è diventato un super pasto! Visto che ieri l’ho mangiato per pranzo ho deciso di concedermelo non nel solito bicchierone da frappè ma in una scodellina, molto più simile ad una zuppetta. Ho anche aggiunto una decorazione (più per l’occhio che altro, ma poi si mangia anche :)). E’ un dattero.
Ingredienti:
2 banane biologiche
cacao biologico qb (io ne ho messo parecchio dato che ne sentivo il bisogno :))
3-4 datteri biologici morbidi denocciolati (ma anche di più)
2-3 cucchiai di fiocchi di avena biologici
latte vegetale al naturale biologico qb (ne metterete di più o di meno in base a come lo volete, se più liquido da bere o più cremoso al cucchiaio… io oggi ho utilizzato quello al farro che è molto liquido, simile a quello di avena che utilizzavo abitualmente – ieri ho usato invece quello di soia che è più cremoso)
Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore (magari il latte per ultimo così che bagni e renda morbidi gli altri ingredienti). Tenete un dattero da parte per la decorazione e frullate. Come vedete non occorre zucchero poiché sia i datteri che le banane sono già naturalmente dolci. La cosa interessate è che i fiocchi di avena una volta frullati ricordano il sapore e la consistenza delle mandorle. Inoltre, sia le banane che i datteri sono molto ricchi di potassio e i datteri in particolare hanno un alto potere energizzante e sono ricchi di sali minerali. Che dire di più, un ottimo spuntino da guastare come merenda o al posto del pranzo quando si ha voglia di qualcosa di diverso. 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Un ottima merenda! 😉 Io ho appena scoperto il concetrato di dattero e lo sto mangiando in questo momento con i fiocchi d’avena, il latte le nocciole e la mela cotogna e devo dire che avvolge bene il tutto. La prox volta voglio frullare l’avena come dici tu. 😀
condivido la tua fascinazione per il cibo crudo 🙂 questo tuo gaz-frullato poi è energetico e delizioso! 🙂 🙂
mmm anch’io contagiato da questo fascino!
I love raw-food! 🙂
Questo tuo gazpacho dolce è spaziale! 😉
Però l’unico latte vegetale annoverato come raw è quello di mandorle (credo anche quello di nocciole… o di noci in generale), ma non quello di cereali, nè legumi che necesitano di cottura.
@Romina: oggi ho raddoppiato le dosi di avena 🙂
@Luu&Alberto F: fascinosissmo ed energetico questo Raw!!
@Leonora: esatto, tutti i latti vegetali che si trovano nel tetrapack (quelli a lunga conservazione che sono stati pastorizzati in pratica) non sono crudi, così come quello di mandorle se non è preparato in casa a partire dalle mandorle o non è indicato in etichetta come Raw (si dovrebbe trovare in bottiglia nei negozi specializzati… ma io non l’ho mica trovato ancora!!).
Super nutriente è quello di cocco, l'”acqua di cocco” che è chiamata anche il “latte di Madre Terra” (e il nome la dice lunga :)).
Proverò a farmi quello di mandorle da sola in casa e per ora mia accontento di un frullato Raw al 70%
😉
ah ecco qui i gazpaco che avevi nominato nel tuo blog!!!!
davvero energizzante!!!!!
L’acqua di cocco è decisamente buonissima e super-nutriente, oltre che light! Io la trovo in contenitori tetrapack da 1/2 litro… non costa poco però merita!
Il latte di mandorle ogni tanto me lo faccio perchè a mio parere è più buono, però si conserva per poco tempo!
Raw al 100% è davvero difficile… ma è affascinante avvicinarsi! 😉
Sembra molto buono.
Sano e goloso, ottimo 🙂
Caspita, questa ricetta mi era sfuggita…F A N T A S T I C A!
Le ricette crudiste mi fanno impazzire. Sono semplici, sane e nutrienti insieme!
Anice & limone ottima notizia. Importantissima. Spesso si pensa che solo il fatto di mangiare bio sia sinonimo di sano. Invece no. Infatti gli alimenti vengono cotti, e sicuramente non a temperatura preservatrice. Quindi si perde il vero nutrimento. In pratica è buono quello che ricaviamo noi direttamente dai frutti, dai semi, dalle verdure. Ovviamente tutto crudo!