Pomodori (ri)pieni di sè

… per la serie: se il cognato vi riempe di ogni genere di pomodoro dell’orto di sua suocera sul finire dell’estate…

… o vi ingegnate su come utilizzarli, o ne finirete sepolti!!!

Ingredienti:
3 pomodori gialli tipo cuore di bue (o normali cuore di bue rossi!)
2 cipolle medie rosse (meglio se dolci, tipo Tropea)
1 radicchio oblungo
1 peperoncino rosso fresco
abbondante brodo vegetale
200 g di burghul
1 mazzetto di erba cipollina
2 cucchiai abbondanti di pan grattato
1 cucchiaio di concentrato di pomodori
1 noce di margarina
½ bicchiere di vino bianco
olio evo

Procedimento:
Preparare il burghul secondo le indicazioni del produttore (nel mio caso: 15/20 minuti di cottura in abbondante brodo vegetale bollente fino a completo assorbimento dello stesso) lasciandolo poi a riposare e raffreddare aggiungendo eventualmente una noce di margarina perché si mantechi un po’. Una volta freddo aggiungervi l’erba cipollina che avrete precedentemente lavato e tagliato finemente. Nel frattempo lavare i pomodori, tagliarne il cappello, estrarne la polpa avendo cura di tenerla da parte sprecandone il meno possibile. Lavare l’interno dei pomodori così svuotati, salarli (sempre all’interno) e lasciarli sgocciolare a testa in giù appoggiati su carta assorbente, avendo cura di sostituirla qualora si facesse troppo umida. Lavare il radicchio e tagliarlo a strisce sottili, così come le cipolle dopo averle mondate; lavare il peroncino rosso, liberarlo delle due estremità, svuotarlo dei semini e tagliarlo in 5 o sei pezzetti di egual misura. In una pentola dal bordo sufficientemente alto versare un abbondante giro di olio evo e, a freddo, le verdure appena preparate: il radicchio, la cipolla e il peperoncino. Accendere il fuoco mantenendolo piuttosto vivace mescolando di continuo: quando le verdure avranno iniziato ad appassire e l’olio raggiunto una temperatura adeguata, innaffiare col vino. Ad alcol evaporato abbassare la fiamma, e aggiungere brodo vegetale a mestoli, avendo cura di rabboccare appena il tutto tendesse ad asciugarsi troppo. Cuocere finchè il tutto non assuma l’aspetto di una crema piuttosto omogenea, in cui i pezzi di verdura stentino a riconoscersi: a questo punto aggiungere la polpa di pomodoro che avete tenuto da parte, il concentrato di pomodoro e un ultimo mestolo di brodo, rappreso il quale la salsa sarà pronta. Preparare il forno secondo la vostra esperienza, tenendo presente che non dovrà cuocere, quanto piuttosto “amalgamare”, quanto andrete a riporvi (nel mio caso: ventilato a 160 gradi). Incorporare la salsa di verdure al burghul, facendo attenzione che davvero diventino una cosa sola: con questo composto riempire i pomodori. Spolverare con pan grattato la cima dei pomodori da cui sporgerà il ripieno avendo cura di coprirlo interamente e terminare la preparazione con un filo di olio evo. Infornare per un tempo relativamente breve (nel mio caso 10/12 minuti al max), giusto il tempo di far appassire i pomodori. Accendere infine il grill, alzare la temperatura del forno e lasciarvi i pomodori finchè il pan grattato non si sia fatto crosticina dorata (nel mio caso: forno modalità grill ventilato a 180 gradi per 5 minuti). Se ne siete capaci resistete almeno una decina di minuti prima di assaggiare: tiepidi (o, meglio ancora, freddi il giorno dopo) danno il meglio di sé!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buonissima ricetta! Che belli i pomodori gialli non li conoscevo 😀

    Reply
  2. Anche a me sembrava un peperone!! buona davvero 🙂

    Reply
  3. che buoni…me ne prenoterei uno per pranzo…

    Reply
  4. Posso prenotarne uno anch’io?

    Reply
  5. Pomodori gialli… ammetto che nemmeno io li ho mai assaggiati… ma questi, presentati così sono spaziali!

    Reply
  6. Quest’anno ho davvero rischiato di finir seppelita dai pomodori del mio orto!
    Ogni ricetta che ne preveda l’utilizzo è molto molto apprezzata.
    Grazie!

    Reply
  7. Che meraviglia!!!

    Reply
  8. riemp I e !

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti