L’altra sera ho dato sfogo alla mia creatività e così ho pensato di cucinare le melanzane in modo diverso.
Ingredienti:
1 melanzana viola (nel mio orto c’era quella!)
yogurt di soia naturale
okara secca
spezie a vostro piacere
Procedimento:
Prendere una bella melanzana di medie dimensioni e privarla della buccia (ser volete lasciatela, ma a me è indigesta). Tagliarla a fette belle spesse e immergerle nello yogurt di soia che avrete aromatizzato con delle spezie a vostro piacere. Quindi passarle nell’okara secca creando una bella panatura..una sorta di cotoletta alla milanese vegan!!! Prendere una teglia con della carta da forno, adagiarvi le fette di melanzane, mettere qua e là ancora yogurt di soia e infornare per circa mezz’ora. La melanzana impiega un pò a cuocere e quindi avrete tempo per sbrigare altre faccende!!Io le ho fatte gratinare per bene perchè volevo l’effetto crosticina che per me è fondamentale… le cose più sono sbruciacchiate, è più mi piacciono… ma questi sono gusti personali!! Le ho mangiate accompagnate da tofu cotto sulla piastra e una frisella di farro integrale che compro nel mio negozio Bio e che trovo ottime!!! Una bella cena che mi è servita a riprendermi dopo una lezione di Samba Fitness…!!! Stanca delle solite lezioni in palestra (gag, pilates, total body), mi sono data alla samba e cari chef ve la consiglio se volete mettere da parte i cattivi pensieri e divertirvi per un’ora, vi scarica tantissimo!!! Vi ringrazio perchè siete tanto carini e anche se virtualmente, mi siete tanto vicini in un periodo poco felice della mia vita… siete grandi!!!! Un mega abbraccio a tutti voi!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
questo momento poco felice passerà, vedrai… 🙂 tu tieniti occupata con la samba e con queste cotolette adorabili… 🙂 🙂
un abbraccio 🙂
Pamela: quindi balliamo insieme il samba, io lo adoro perchè
non so se tu sai ma io sono brasiliana, quindi il samba è il
nostro ritmo. La ricettina è stupenda. Me la segno subito.
Baci. 😉
Ho giusto un paio di melanzane tonde che son lì che aspettano la loro strada nella vita :-)))
Loro ancora non lo sanno, ma l’hanno trovata stasera!!!
Ottima idea.
Io sono negatissima nel ballo perciò ti faccio i miei complimenti per il corso di samba innanzitutto, poi anche per questa ricettina è deliziosa! Ho sia le melanzane che l’okara secca, appena esco mi procuro anche lo yogurt e le provo!
Ti auguro che il momento no passi presto, pensa il più possibile a te stessa e alla tua felicità, con il ballo per scaricarti e la cucina, che ti riesce benissimo, sei sulla buona strada 😉
Ragazze siete sempre molto gentili e vi ringrazio di cuore!!!Cmq sono negata per il ballo e in realtà si tratta di esercizi aerobici abbinati alla samba, quindi si rimane sempre in tema di palestra…un albero con i suoi rami riesce a muoversi meglio di me!!!!!
Sono scoortinata anche nelle classi di step, quindi niente che richieda un minimo di coordinazione fa per me 🙂 Ma dev’essere fantastica la samba!! Ma la tua ricetta anche di più, me la segno subito! Buon tutto Pamela!
Wow! Che idea, e che bel risultato *____*
…io adoro la musica, in tutte le sue note ( esclusi i balli latini-amricani O__o), ma posso dire tranquillamente che sono negatissimo per il ballo 🙁 🙁
Se volessi scaricarmi a ritmo di Samba, in una palestra o sala da ballo, rischierei di far male a qualcuno O____o 😆 😆
Complimenti carissima Pam! 😛 Ti mando un bacione 😛 😛
Mirthilla: cara io mi butto un pò su tutto, l’importante alla fine è divertirsi!!! Un abbraccio.
Nello: anch’io sono negata per il ballo…immagino io e te che balliamo insieme…!!!Ciao e baci anche a te.
Certo che ne hai di fantasia cara Pamela! Le melanzane così devono essere davvero sfiziose 🙂 Il periodo nero non inficia per nulla la tua creatività, questo è un buon segno…tienilo presente 🙂 🙂
Buonissime!!! Quella crosticina dorata mi fa proprio gola!
Samba fitness? Storiaccia! Non la conoscevo!
Ed hao ragione dopo un po’ ci si stanca di fare le stesse lezioni monotone in palestra ci vuole qualcosa di NEW! 🙂
GRande Pamela non so mai cosa farmene dell’okara e non ho mai provato ad usarla nelle impanature, ma visti i risultati del tuo piatto devo provare assolutamente. da colina!!!
wow eccellenti e nemmeno fritte: Pamela grazie!
Rossella: è vero quando sono nervosa la mia creatività aumenta!!!
Leonora: provale perchè sono leggere e la crosticina è proprio buona!!!
Pollice Verde: quando produco il tofu,una parte dell’okara la secco in forno, la conservo in un barattolo in luogo asciutto, altrimenti si rovina facilmente, e la uso per le panature di polpette, per rendere croccanti le verdure..è ottima e così non si spreca niente!! L’ho anche sperimentata nei dolci e rende l’impasto friabile e secondo me, meglio dell’okara fresca che è più umida.
Fatina: grazie a te cara!!!
Un’ottima idea per godersi ancora per poco le ultime melenzane! 🙂
Bronwyn: complice il bel tempo e il caldo, nel mio orto ce ne sono ancora. Speriamo che il maltempo in arrivo non le rovini!!!
ottime cotolette !!!
e che bello l’utilizzo dell’okara senza alcun spreco !
brava !
gnam gnam!!! 😛 Sono golosissime! Ribadisco anch’io l’ottimo uso dell’okara, da provare! 🙂
Alberto F, Mignao:grazie ragazzi!!!Non si butta via niente!!!!