Panfrutto

Ciao a tutti! In questo periodo mi sto dedicando al pane in tutte le salse; ho imparato un sacco di cose e sono sempre più soddisfatta dei miei ‘cucciolotti’ (ovvero le mie pagnotte :P), anche se la strada per l’eccellenza è ancora molto lunga! Quello che vi propongo oggi è un pane a cassetta con farina integrale ricco di frutta secca, preparato con metodo poolish. La ricetta è frutto di ispirazioni varie, non ultima il negozio bio da cui mi rifornisco quando sono a Bassano, che vende questo ottimo pane a peso d’oro! Spero vi piaccia la mia versione 🙂
Ingredienti:
225 g + 765 g di farina integrale
225 g + 400 g di acqua
1 g di lievito secco
4 cucchiai di zucchero di canna dalle Mauritius
1 pizzico di sale (io però l’ho omesso)
2 manciate generosissime di uvetta
5/6 fichi secchi
50 g di noci Brazil
7/8 prugne secche disossate
amore materno per questo tenero fagottino 😀
tanto buon tempo

Procedimento:
Con il metodo poolish si inizia preparando il lievitino. Ovvero, si mescolano 225gr di farina con 1gr di lievito secco e si aggiungono pian piano 225gr di acqua. Si otterrà un impasto molto appiccicoso, che va lasciato riposare per almeno 12 ore a temperatura ambiente, in una ciotola coperta. Trascorse le 12 ore il lievitino sarà tutto fermentato e pieno di bolle. A questo punto si uniscono gli altri ingredienti, salvo il sale che andrà aggiunto dopo. Si mescola quindi il lievitino con la restante farina (765gr) e la restante acqua (400gr) e si aggiunge pian piano la frutta secca. Anche lo zucchero va aggiunto ora, io l’ho sciolto un po’ nell’acqua perchè lo zucchero che uso io (delle Mauritius) è molto ‘cremoso’ quindi se non lo si aiuta con un po’ d’acqua tende a restare in grumi. Dopo aver formato un impasto omogeneo, lasciatelo riposare per circa 30 minuti e aggiungere un po’ di sale. Dopodichè lavorare di nuovo il composto finchè il calore delle vostre mani non l’avrà intiepidito per bene.. Il pane ha bisogno di sentirsi amato 😀 A questo punto, io ho messo il composto in una forma per plumcake, e l’ho riempita completamente. La forma da plumcake l’avevo precedentemente intiepidita con dell’acqua calda, così da evitare che la pagnotta subisse uno shock termico. Dopo averla adagiata nella sua forma, ho lasciato che la mia pagnotta in potenza lievitasse per altre 18 ore avvolta in due strofinacci e in una coperta blu con pecorelle (procuratevene una se non ce l’avete :D). E mi ha dato grandi soddisfazioni, è diventato enorme ed è trasbordato dalla forma! Bellissimo 🙂 Oggi pomeriggio, trascorse le 18 ore, l’ho infornato a forno caldo a 220° per circa mezz’ora. Buonissimo!!! Ricapitolando, ho improntato il lievitino ieri mattina alle 8, alle 20 l’ho lavorato per un paio d’ore (tra una cosa e l’altra, sono lentissima ad impastare), poi l’ho lasciato riposare per 18 ore e oggi verso le 4 l’ho infornato ed ora è pronto per la merenda 😀

Il punto:
In questo periodo sto cercando lavoro, e tra un’application e l’altra passo davvero tanto (troppo) tempo a casa.. La cosa positiva è che faccio un sacco di buoni piatti 🙂 Se c’è una cosa che mi manca dell’Italia è proprio il pane! Qui a Londra si fa davvero fatica a trovare un pane che non sia industriale, ci sono eccezioni naturalmente, ma in media la qualità è bassa e se si vuole un buon pane lo si paga parecchio. Quindi da quando mi sono trasferita nel nuovo appartamento, dove ho una cucina degna di nota :P, mi sto dando alla pazza gioia e ora sono arrivata a riprodurre il mio bel panfrutto, di cui il mio ragazzo va ghiotto.. E anche io 😀 Nella foto un po’ alla buona, è riproposto con un po’ di frutta fresca e con una spruzzata di sciroppo d’agave 😉 Ricordatevi, più frutta c’è meglio è 😀 Personalmente trovo che i pani da panificio tendano ad avere sempre troppo poca frutta… Uvetta in particolare!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Questo pane è semplicemente divino, complimenti! Secondo me all’eccellenza sei già arrivata, cosa c’è di meglio di un buon pane, bello dolce e soffice, con cui fare merenda come avete fatto voi? Io me lo vedo bene anche a colazione spalmato di marmellata 😛
    Anche a me piace tanto cucinare ed in particolare panificare con lievito naturale, mi segno questa ricetta la proverò 😀

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  2. complimenti è favoloso e non mi stupiscse che il tuo boyfriend ne vada ghiotto! 🙂 🙂

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  3. Che bontà!!! 😀 Anche a me il pane dolce piace bello carico di frutta secca!!!

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  4. Grandeee!
    Anche il negozio bio dove vado sempre lo ha (ed è ottimo)!
    Purtroppo un pò caro, ma è davvero troppo buono.
    Questa ricetta s’ha da provare!

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  5. Ottimo pane!!Anch’io lo faccio in maniera simile al tuo e me lo pappo a colazione con la marmellata che produco sempre io!!!Anch’io sono a casa perchè disoccupata e ho tanto tempo per cucinare, ma mi trattengo perchè poi non so cosa farne delle pietanze!!!!

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  6. Buonissimo! adatto per la colazione! 😀 in bocca al lupo per la ricerca del lavoro, anche io sono nella stessa situazione….speriamo bene!

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  7. Che buono il fruitcake! Io lo facevo spesso con la macedonia candita, ti consiglio le albicocche secche anche *_*! Buona fortuna per la ricerca del lavoro 😉

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  8. Lo devo provare… :-)))

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  9. Grazie a tutti 🙂 In effetti è buono a tutte le ore.. 😀

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  10. @Aliing87: Anche a me piacerebbe tanto iniziare ad usare la pasta madre.. Ma non ho ancora avuto modo di prepararmela e poi ho paura che quando inizierò a lavorare non avrò più tempo da dedicarle.. Mannaggia! 🙂

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  11. SOLO ed esclusivamente se tu fai una trasferta a casa mia, porti la coperta con le pecorelle e lo prepari potrò mai assaggiare questa laboriosissima quanto fantasmagorica ricetta.. Ed è un vero peccato.. Pensaci !

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  12. Questo tuo cucciolotto alla frutta è proprio bbbbono *____*

    …prova a vedere se lì a Londra cercano delle brave panettiere 😛 Visto che li non mangiano del buon pane fresco, potresti sbaragliare tutti, non credi??? :mrgreen:

    Complimenti, e auguri per il lavoro 😉

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  13. Cucciolotto: Nello, nn riesco a smettere di ridere lol
    Cmq buonissimo: anche il mio papi una volta ne ha fatto simile…. ma le prugne secche nn le aveva messe….. be, glielo farò rifare, dato che io e il pane nn andiamo molto d’accordo (problemi di lievitazione no comment)

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