Crostata alle pesche

Finalmente mi sono decisa a pubblicare un po’ di ricette che si sono accumulate nella macchina fotografica! Questa straordinaria crostata l’ho fatta per il compleanno del mio papà, tutti i parenti onnivori presenti alla festa se la sono sbafata in un secondo!
Ingredienti:
250 gr farina semi integrale
60 gr olio di semi di girasole spremuto a freddo
60 gr di zucchero di canna grezzo
100 gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di lievito per dolci
3 pesche
2 cucchiai di cous cous
1 bicchiere di succo di mela limpido
2 cucchiaini di agar agar

Procedimento:
Per prima cosa ho preparato la frolla, così da avere il tempo di lasciarla riposare una mezz’oretta in frigorifero, quindi ho impastato la farina con lo zucchero aggiungendo l’acqua e l’olio, in ultimo il lievito.Viene un impasto morbido, ma se fosse appiccicoso, aggiungete un po’ di farina. Lavoratelo per bene, poi ne fate una bella palla che avvolgete in un foglio di carta forno e lasciate riposare in frigo. Stendere l’impasto in una tortiera per crostate, e infornare per 40 minuti a 180 gradi. Per non far deformare l’impasto durante la cottura, vi ho adagiato dei ceci secchi, che poi ho rimosso quando si è raffreddata la base per la crostata. Ho preparato una crema di frutta sbucciando una pesca molto matura, ho aggiunto un cucchiaio di zucchero di canna, un goccio di acqua e ho messo a bollire in un pentolino insieme con il cous cous. A fuoco molto lento e girando in continuo, il cous cous si scioglie e si forma una crema deliziosa! Se vi piace più dolce, aumentate la dose di zucchero. Per la gelatina mettete a bollire il succo di mela con 2 cucchiaini di agar agar , quando avrà preso bollore mescolate ancora per qualche attimo, poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Ora, finalmente si può comporre la crostata! Versare la crema e distribuire uniformemente. Tagliare a fettine le 2 pesche rimaste, io gli ho lasciato la buccia, adagiarle sopra la crema cercando di dargli un motivo armonioso, infine ricoprire il tutto con il succo di mela tiepido. Lasciare riposare in frigo almeno un’ora, o comunque fino a quando la gelatina si è rappresa. Servite ai vostri ospiti che rimarranno senza parole!

Considerazioni:
Ieri sono stata al Sana a Bologna, volevo esserci per l’incontro con gli chef del Veganblog… ma sono arrivata tardi, tardissimo! Mio marito mi ha visto incupire man mano che mi avvicinavo allo stend, pensavo già che fossero tutti a casa… e invece ecco che mi vedo in un angolo Biocontessa! Con il suo sorriso e la sua dolcezza mi ha presentato ai “superstiti”, così ho potuto incontrare Loira, Sauro, Chiara e qualche altro chef che ancora gironzolava! E’ stato molto bello, ho davvero potuto constatare che il mondo Vegano non è solo una scelta ammirabile ed etica, ma comprende persone deliziose, positive, con grandi sorrisi che ti scaldano il cuore! Grazie a tutti voi! Sono davvero fiera ed orgogliosa di appartenere a questa “famiglia” meravigliosa!!