Quiche peperoni e wurstel

Per il pranzo di oggi ho preparato questa quiche sfiziosa, accompagnata da un’insalatina fresca dell’orto “biologico” del suocero.

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia vegana
360 g di tofu
1 cipollotto fresco
1 grosso peperone giallo
2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
1 pizzico di sale
3 cucchiai di latte di soya al naturale
alcune foglie di basilico fresco
pepe nero in grani
1 wurstel vegano affumicato Vegusto

Procedimento:
Affettare sottilmente il cipollotto e tagliare a quadratini il peperone. Soffriggere il cipollotto ed i peperoni nell’olio, salare e portare a cottura, quindi far raffreddare. Frullare col minipimer 2/3 dei peperoni freddi, alcune foglie di basilico, il tofu, il latte ed un’abbondante macinata di pepe. Stendere la pasta nella teglia, ricoprirla con la crema di tofu e peperoni appena preparata, distribuirvi sopra i peperoni rimanenti, il wurstel tagliato a rondelle ed altre foglie di basilico. Far cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 45-50 minuti. Servire in tavola la quiche tiepida.

Il mio punto:
Scusate la mia assenza protratta, ma sono stata per qualche giorno in vacanza in montagna a S. Vigilio di Marebbe, ho soggiornato presso l’hotel Excelsior, dove l’anno scorso mi sono trovata così bene (ve ne avevo già parlato, qui in Torta Excelsior) che quest’anno ci sono tornata e mi sono trovata ancora meglio, quest’anno complici anche il tempo favoloso (che ci ha permesso di fare l’escursione per poter vedere le marmotte, che ho ovviamente / finalmente visto, yeppah… Che emozione sentirle fischiare ed avvistarle in mezzo alle varie rocce del Parlamento delle Marmotte !!! ) e la fruizione della Spa (con un favoloso trattamento estetico alle gambe – totalmente vegano,  all’olio caldo di arnica e sfere di ghiaccio – che mi ha fatto rinascere !) e che l’anno scorso purtroppo ci erano mancati. Eccovi di seguito qualche foto:

Riuscite a vedere la marmotta nascosta tra le rocce ?

Eccola qui, che simpatica !!!

Questo è un delizioso seitan – fatto in casa – ai finferli con strudel di verdure, preparato appositamente per me dal bravissimo chef durante la cena ladina…

… e questo il dolce paradisiaco: un sorbettino alla menta e limone su albicocche caramellate con croccante di cioccolato fondente. (Ogni sera lo chef si è prodigato per prepararmi piatti deliziosi e particolari, come questi.)

Carino il topolino-ravanello, vero ? Era una decorazione dei vassoi del buffet. Ah, in ultimo: se volete, vi invito a leggermi anche qui…