Voglia di mare… o d’amare? Non so da dove mi sia pervenuta quest’idea… so solo che era lunedì mattina e pioveva… what a sadness! Guardando il monitor del computer pensavo a questo quadrato con le onde diagonali, una superficie blu-viola color mirtillo. E’ davvero strano pensare di catturare l’essenza del mare con un frutto di bosco, è come se ogni singola bacca ne sia una goccia.
Ingredienti per la pasta:
280 gr. di farina tipo 0
succo di 1 mela (ottenuto per centrifugazione)
un goccio di olio di semi di vinacciolo
1 yogurt di soya (circa 150 gr)
un goccio di sciroppo di agave
un pizzico di vaniglia bourbon in polvere
Ingredienti per il ripieno:
polpa di 1 mela centrifugata
1 mela
un mare di mirtilli (4,5 vaschette)
Procedimento:
Unite tutti gli ingredienti per la pasta e lavorate sino al raggiungimento di una consistenza elastica, non appiccicosa.
Lasciate riposare in frigo, io l’ho lasciata per tutta la notte. Separate la pasta in due porzioni, una per la base ed una più piccola per le onde (circa 1/3 della quantità). Stendete la pasta per la base con il mattarello e posizionatela in una tortiera preventivamente rivestita con carta forno. Non lasciatela troppo sottile… perchè dovrà reggere il peso del “mare di mirtilli” durante la fase di estrazione dalla tortiera. Preparate delle strisce di pasta “onde” e sistematele all’interno della torta come a formare dei sinuosi separè. Non importa se si “siedono” su se stessi, tanto poi verranno sostenuti dal ripieno blu.
Ora unite la polpa di mela (residuo della centrifugazione) ad una mela tagliata a pezzi e frullate, in modo da ottenere una purea disomogenea con pezzi di mela solida. Riempite la base.
Ora, dotati di una pazienza assoluta, lavate tutti i mirtilli e ad uno ad uno, incideteli alla base e disponeteli negli spazi diponibili, andando a costipare tutto lo spazio tra un settore e l’altro.
Cercate di modellare le onde con i mirtilli… le mie non sono perfette come quelle immaginate. Cuocete a 180° per 20 minuti (tenete d’occhio il forno, io l’ho spento quando ho visto la pasta dei bordi diventare dorata).Considerazioni:
Vi chiederete il perchè del lungo lavorio di incisione dei mirtilli… innanzitutto per evitare l’effetto esplosivo delle bacche messe in un forno ad alta temparatura, secondariamente perchè volevo che con la cottura si generasse da solo quel processo “chimico-gravitazionale” per cui il succo dei mirtilli si scioglie e cade verso il basso unendosi con la purea di mela. Tra i pregi di questa torta direi che è essenzialmente light… non c’è ombra di zucchero o burri… infatti lo scopo della mela sia nell’impasto che nella base è appunto quello di autodolcificare… ho aggiunto solo un goccio di succo d’agave nella pasta solo per non sembrare troppo “bugiarda” nei confronti del mio ragazzo quando mi chiede “ci hai messo lo zucchero almeno????” 😀 Tra i non-pregi… l’enorme quantità di mirtilli ed il tempo impiegato. Il risultato è molto concettuale, è una torta naturalmente dolce e piccante, coreografica anche tagliata… insomma di un certo “spessore”. Forse il risultato sarebbe stato migliore con una tortiera più piccola e con i bordi più bassi… ma quadrate ne ho cercate ed ho trovato solo questa!!! In questa foto era appena sfornata messa in prospettiva di un mio vecchio quadro… 😉 .
Riflessioni:
Voglia di mare… o d’amare?
Voglia di infinito, di libertà, di sole, di sale, di blu e viola, di pensieri folli…
di libri sfogliati dal vento e di castelli di sabbia…
di spuma di mare, di agavi cadenti e macchia mediterranea…
di un pomeriggio assolato…
di onde turchesi fuori e dentro i tuoi occhi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
mi piace questa tua vena poetica in cucina e mi piace la tua torta da a-mare…! 🙂
Fantastica, ma credo che proverò con i mirtilli crudi messi dopo cottura;)bella la poesia..
Ci hai messo davvero tutto il cuore in questa ricetta! Si vede, è incantevole 🙂 🙂
Grazie raga!
ps: dimensticavo… è meglio mangiata tiepida… appena sfornata aveva un profumo da svenire di melamirtillo! 😉
complimenti, le tue ricette sono evocative e poetiche (oltre golosissime solo a guardarle!)
è stupenda e con una lavorazione così è davvero da premio!! bella anche col quadro dietro 😉
E’ davvero bellissima!!! Un’ottima idea anche quando si hanno ospiti, visto il *figurone* che fa la presentazione!!!
Davvero bellissima :-)E scenografica!
Bellissima!!!io adoro i mirtilli!deve essere proprio buona 🙂
che bella! sembra proprio fatta per tuffarci!
eccezionale!!!!!!!!
Il naufragar m’è dolce…in questo (a)mare…(ps complimenti per la torta, è meravigliosa!!)
Poesia eccelsa e altisonante! Bravissima 🙂
perfetta, perfettamente buona, sana e light, grazie per la poetica ricetta 🙂 … anche il mio compagno mi chiede quella cosa dello zucchero ^-^
Ma quanta poesia *____* I like it =))
E anche la torta mi piace, ovviamente…Davvero bellissima e sicuramente buonissima, soprattutto per chi ama i mirtilli =))
torta divina, fantasia sfrenata e romanticismo esplosivo! apppperò!!!! ^__^
Bellissima!!! sei stata bravissima 10 e lode per la fantasia e la bravura 🙂
Quel succo alla base della torta è davvero invitante…
Ma ancora più invitante è l’idea di naufragare in un mare fatto di gocce di mirtilli 🙂 Le tue ricette sono spesso concettuali ad artistiche, ma con questa sei riuscita a trasportarmi al mare della mia Puglia e alle tanto attese giornate estive in cui è “dolce fare niente”…
è davvero una torta bellissima!!!! 🙂
110 e lode. Fantastica, sia la ricetta come la riflessione.
Brava.
che ideona!! questa torta va esposta (almeno per un’ora e poi mangiata, chiaramente)
Grazie di cuore a tutte!!!!… un abbraccione!
@Sarè: grazie per il quadro!
@Les Penombres: grazie per la citazione Leopardiana… è sempre uno dei migliori!
@Tamara: troppo gentile!
@Emi: e tu cosa gli rispondi per lo zucchero?
@Felicia: Grazieeeeeee!
@Petra: grazie davvero… la Puglia deve essere bellissima… devo andarci prima o poi!
@Xuxa: Graziee! 😉
@Silvia D: troppo simpatica!!!!! 😉
Troppo bella!!! 😀 Complimenti!!!
Semplicemente favolosa! Grazie per averci regalato un po’ della tua poesia attraverso questa delizia! che frutto meraviglioso il mirtillo, intensamente blu, profumato, raro e soprattutto squisito 🙂
Non ho parole!!!!!!!!! Ne mangerei giusta metà 😛 😀 E’ spettacolare cavoli, adoro i mirtilli!!!!!!!!! 😉 e il tuo impasto lo voglio provare 😀
Il tuo post mi ha rilassato parecchio 😛
…ne avevo bisogno perchè oggi ho avuto una giornata un pò stressata 🙁
Ti ringrazio cara Leonora 😛
…spero tantissimo che continuerai sempre su questa riga con le tue ricette 😉
Questo è un vero Capolavoro !!!
: – ) complimenti ! brava !
Questa sì che è creatività… che bella!
Bellissima !!! Complimentissimi per la fantasia!
🙂
Che meraviglia! Tu sei una vera artista oltre che un’ottima cuoca 🙂 Anche a me il mio moroso fa sempre quella fatidica domanda “ma ci hai messo lo zucchero”? Io rispondo sempre di si anche se non è vero, se no non assaggia nemmeno, poi come se non bastasse con tono critico aggiunge: “che zucchero ci hai messo?”…che nervoso! Quando ce la farò a fargli capire che i dolci per essere buoni non devono contenere necessariamente tonnellate di zucchero bianco (da me abolito da anni e anni)!!! 🙂
Grazie mille… un abbraccione a tutti quanti!!!!
@Aliing87: come ti capisco!!! 😉
Che bella!
Fantastica! Brava per la torta ondosa e per la poesia! Grazie!