Non ci posso credere…da quanto tempo non posto una ricetta!?! Mi mancate tantissimo…anche se seguo ogni giorno le vostre mille idee il fatto che non partecipi anch’io mi fa sentire un’estranea! Spero di farmi perdonare con questo dolce,frutto di piccole modifiche apportate a una ricetta trovata nel web che mi ha colpito molto per la sua semplicità,dato che è sufficiente solo lo yogurt per creare una crema altrettanto morbida e buona all’originale…
Ingredienti (per uno stampo di 16 cm):
7 digestive (o 105 g dei biscotti che preferite)
30 g margarina
600 g yogurt di soia naturale
60 g zucchero di canna
180 g cioccolato fondente al 70%
Procedimento:
Come prima cosa mescolate lo yogurt allo zucchero e lasciatelo scolare (in una di quelle vaschette per la ricotta con un fazzoletto di carta) per 12 ore… io l’ho preparato alle 8 del mattino, così alle 8 di sera ho terminato il dolce e l’ho lasciato rassodare in frigo tutta la notte. Sbriciolate i biscotti e mescolateli con la margarina fusa, aggiungendo un goccio d’acqua se fosse necessario inumidirli ancora. Compattate le briciole sul fondo dello stampo per farne la base e riponetela in frigo. Intanto fondete il cioccolato, quindi mischiatelo con una frusta allo yogurt scolato.
Quando la base si sarà ben compattata riprendetela dal frigo e versatevi la crema di yogurt e cioccolato. In realtà io avevo 200 g di cioccolato, così i rimanenti 20 g li ho ridotti in scaglie e mescolati al ripieno,così da poterne sentire i pezzetti sotto i denti. Riponete il cheesecake in frigo per qualche ora prima di servirlo. Ovviamente questa ricetta può prestarsi a mille varianti e aggiunte,ma io come prima volta preferisco sempre sperimentare la versione “semplice”.
Il punto:
Bè, innanzitutto mi scuso per la mia assenza, non è dovuta a nulla in particolare…a volte mi prendono periodi di poca creatività e poi ce ne sono altri in cui vorrei fare mille cose,è sempre così e poi ci si mette di mezzo lo studio! Poi vorrei dare il benvenuto a tutti i nuovi chef che non ho avuto modo di salutare!!! Incredibile come cresciamo in fretta 🙂 Vorrei anche comunicarvi quanto sono contenta del fatto che domenica andrò alla sagra del seitan con Pimpi…. purtroppo ho letto che molti di voi non ci saranno,è un vero peccato,sarebbe stata un’opportunità per conoscersi e scambiarsi idee… vorrà dire che ci sarà un’altra occasione! 😉 Intanto io mi darò alle spese pazze ed etiche 😉
P.S.:
Spero per Lisa che sia tutto a posto, dato che non pubblico da un po’ avrei potuto dimenticare qualche passaggio… in quel caso mi scuso!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Laura, bentornata!!! 😀 I tuoi dolci sono sempre divini e le tue foto bellissime, invogliano a mettersi ai fornelli!!! Complimenti!!!
Buonissima!!!! La proverò
Bella ,buona e semplice.Il massimo!!!!
bentornata allora! e con che favola di dolce! Una fettina per merenda ci starebbe tutta tutta adesso.. 😀
Ciao Petra, che bello rivedere una tua ricetta..e che ricetta!! la proverò sicuro, mi invoglia da matti!! Io purtroppo non riuscirò a venire alla sagra neanche stavolta ma divertitevi e magnate anche per me
Davvero mitico!!!! Ha un’aspetto straordinario, e la preparazione è semplice, che si può volere di più! 🙂 🙂
MMmmmmm… Petra, con questo dolce puoi farti perdonare qualsiais cosa!!! 🙂
Questa è da copiare al più presto 😉
Ecco vedi sarebbe stato bello conoscerti alla sagra, ho una tristezza nel cuore che è indescrivibile 😥
Ciao Laura bentornata con questa meraviglia!!… e bellissima la nuova foto del tuo profilo 🙂
Grazie a tutti!!! Finalmente con la mia nuova foto posso presentarvi la piccola Camilla…una coccolona indescrivibile!!! Avrei voluto farvi vedere anche la sua mamma Olivia,ma non si concede molto 😉
mamma mia che meraviglia di dolcezza!!!da stracopiare!!!
Petraaa!!! 🙂 non potevo non correre a commentare la tua ricetta..dopo che mi avevi detto di averla pubblicata!
buono buono buono..era stupendo!!! 😛
mi dispiace tantissimo anche a me di non conoscere molti di voi alla sagra del seitan..sarebbe stata una bella occasione!
Un rientro alla grande!!!! goloso, fresco, buonissimo 🙂
gulp!! ma è slurposissima!!! 🙂 🙂 fantastico rientro
…vuoi farti perdonare??!!!?? 😛
…ho capito bene??!!!?? 😛
Bè non saprei…
…però con questa torta non posso non assolverti, figlia mia O_o 😆 😆
Grandissima Laura *____*
Buona sagra a te 😛 …e buona comunione a me 😥 😥
Petra….ma…. ma questo dolce è bellissimissimo e la crema sembra supermorbidosa! Dato che ora devo per forza copiartelo, potresti dirmi qual è il diametro della teglia che hai usato?
Bellissimo dolce. Complimenti. Anche la tua cagnetta è bella.
Ila,il diametro è di 16 cm,come ho scritto vicino agli ingredienti. Se non l’hai uguale, bsta fare delle proporzioni 😉
Spero che ti piacerà,la consistenza è perfetta… siccome io qui non trovo il silken tofu,non volevo avventurarmi con quello normale e poi ritrovarmi i pezzettini nella crema,così lo yogurt si è dimostrato sufficiente e perfetto per l’uso!
Ops, grazie, sono un po’ rimbambita!
Sembra cremosissimissima!
Bellissima ricetta!!!!!! Senti io che non voglio usare margarina si può con solo olio o non viene nulla?? Stupenda la foto nuova con Camilla, che Amoreeeeeeeeeee, dalle una grattatina da parte mia 😉 Che Tenera 😛
Ciao Gemma! Neanche a me piaceva l’idea della margarina,infatti ne ho usata di meno,ma in effetti credo che possa bastare anche solo l’acqua! Magari si sbricioleranno un poco le fette,ma l’importante è che si compatti e non si disfi al momento di versare la crema. L’olio non saprei,serve qualcosa che in frigo riprenda il suo stato solido,quindi tanto vale che usi l’acqua…o forse potresti usare l’olio e far riposare la base nel freezer,lì solidificherà di sicuro. Prova e fammi sapre,sarebbe utile avere un’alternativa più salutare 😉
Al mio ritorno a Lecce la cagnolina ringrazierà di sicuro… non rifiuta mai qualche coccola in più 😉
Bene appena avrò tempo, la voglio provare!!!!!! ADORO il cioccolato!!!!!!!! E poi con la base dei biscotti mi piace un sacco e non hai usato panna il che mi aggrada molto!!!!!!! Baci 🙂
intanto complimentissimi già solo a vedere la foto immagino quanto sia buona, ma dimmi una cosina lo yogurt lo devo mischiare con lo zucchero e poi lo devo mettere dentro un fazzoletto ma serve per fare diciamo scolare quel poco di acqua che ci potrebbe essere nello yogurt giusto??? scusami ma sono vegano solo da qualche mese e non ho ancora provato tutte cose quindi qualcosina mi sfugge :D.
Hai ragione Roberto,a volte diamo per scontato delle cose… il procedimento è come quello del vegrino,solo che invece di usare uno strofinaccio io mi trovo bene ad usare anche dello scottex perchè tanto non si rompe:appoggio un foglio di carta in una vaschetta per la ricotta e pongo la vaschetta su di una ciotola dove scolerà il liquido dello yogurt(che non è poco,vedrai come si addenserà!)…immagino che senza foto sia difficile da immaginare,ma poi ognuno trova la sua tecnica,guarda qui per esempio: http://www.veganblog.it/2010/02/23/vegrino/
Nel mio caso credo sia meglio mescolare sin dall’inizio lo yogurt con lo zucchero così i cristalli hanno il tempo di sciogliersi. Spero di essere stata chiara,per qualsiasi cosa chiedi pure!
Anche senza foto adesso mi è molto più chiaro comunque si è meglio mischiare prima lo zucchero, mi sa che la farò molto presto anche perchè ha molto che non mangio qualcosa di dolce, ti ringrazio per la tua pazienza e disponibilità.
G.O.D.U.R.I.O.S.A !
Troppo bella!
Ma e’ vera??!
eheheheh 😆 Si,provala e vedrai…è anche buona 😉
Ciao a tutte e tutti,
scrivo per la prima volta su Veganblog, dunque mi presento: sono Francesca, da tempo consulto il blog (e vari forums di Promiseland), però non sono mai intervenuta, non essendo esattamente amante dello spignattamento, quindi non avendo nulla da aggiungere alle vs. interessantissime e allegre pagine, che sempre più spesso mi ispirano.
Riguardo la cheesecake, vorrei chiedere a Petra, e a chiunque altro abbia sperimentato in tal senso, con cosa è possibile sostituire lo yogurt di soia, il cui retrogusto acido secondo il mio ragazzo “compromette” il risultato finale.
Col tofu (normale, perché anch’io ho difficoltà a trovare il silk-tofu), a parte la granulosità cui Petra accennava, non so se andrebbe seguita una procedura di miscelazione zucchero e “scolatura” come per lo yogurt, e soprattutto -apice d’ignoranza!! :-<- non so se si possa consumare crudo, o vada prima cotto in qualche modo.
Visto che nella ricetta statunitense non veg utilizzano il formaggio spalmabile P*iladelp*ia, avevo anche considerato l’analogo veg, però sono incerta perché non l’ho mai assaggiato: non mi attirano granché questi sostituti veg (non mi piaceva neppure l’originale)… tuttavia potrei ricredermi se secondo voi è valido.
(Spero di non infastidire citando un formaggio, seppur “criptato” nel nome: in caso contrario, non avete che da segnalarmelo. Pur avendo letto il regolamento, non ho del tutto chiaro quest'aspetto… 😐 sorry!).
Infine, per la base di biscotto, a me è servita solo un po’ d’acqua e qualche minuto di freezer; poi l’umidità rimasta nella crema (e la gravità) durante le ore in frigo l’hanno compattata a sufficienza.
Scusate la prolissità ma miravo alla chiarezza!
Grazie mille fin d’ora per la\e risposta\e, e soprattutto per la conoscenza che condividete tramite questo spazio, e il garbo e l’allegria con cui lo fate: “che vi sia lunga la strada, e fertile in incontri ed esperienze” (K.Kavafis).
Un saluto a tutti voi,
Francesca
Ciao Francesca, grazie per averci scritto, neanch’io amo troppo commentare le ricette, ma fa sempre piacere ricevere complimenti o consigli/critiche perchè ci aiuta a capire se stiamo procedendo nella direzione giusta o se dobbiamo fermarci a riflettere,non parlo solo in ambito culinario 😉
Allora,per quanto riguarda la crema del cheesecake,io nella versione non veg inizialmente ne utilizzavo una simile a quella del tiramisù poi mi è stata data una ricetta in cui un mix di formaggi creava quel tipico sapore acidulo che però al tuo ragazzo non piace. In realtà non ho mai assaggiato la versione originale,ma personalmente ho trovato la versione “acidula” molto particolare,per cui per me non è stato un problema riprodurla con lo yogurt. Visto che a voi non piace e non trovi il silken tofu, nessuno ti vieta di utilizzare il tofu normale,magari frullandolo bene a lungo aiutandoti con un goccio di latte. Puoi utilizzarlo tranquillamente a crudo (senza bisogno di scolarlo come per lo yogurt), anche se ho letto su Cucina Naturale che per renderlo più gustoso lo puoi scottare per qualche minuto in acqua acidulata con succo di limone o aceto, così perderà il sapore crudo di fagioli… non so se questo procedimento sia adatto anche alle preparazioni dolci! Spero di esserti stata utile!
Non ti preoccupare di aver nominato il nome del formaggio originale,spesso anche noi facciamo riferimenti non veg come per la ricotta.
Dimenticavo,grazie anche di aver sperimentato la base senza margarina e di averci fatto partecipi della tua esperienza.
Grazie infine per la citazione di Kavafis… io lo adoro!!!
Per qualsiasi problema scrivimi ancora!!! Ciao!
Grazie a te, per la rapidità, la precisone e la cortesia! 🙂
In realtà anche a me la versione con yogurt non dispiace, comunque appena passata al vaglio delle papille dell’Amato quest’altra variante, vi aggiornerò.
Un saluto e buona fine settimana.
Francesca
Esperimento cheesecake (o meglio, soiacake) con tofu anziché yogurt di soia compiuto!
Scompare il retrogusto acido e, spezzettando il tofu in cubetti e scottandolo in acqua acidulata con limone per un paio di minuti -come da preziosa indicazione di Petra: ancora grazie!-, la crema non sa quasi per nulla di tofu! Perfino mio padre onnivoro e tendenzialmente critico non ha avuto da ridire! 😉
Tra l’altro, è anche decisamente più veloce da preparare, e sono sufficienti 3 ore in frigo prima di servire.
Il tofu che ho usato era già piuttosto soffice di suo, ciononostante ho avuto un po’ di difficoltà a frullarlo finemente e uniformemente, perché troppo compatto per il robot da cucina.
Ho quindi aggiunto 1-2 cucchiai di latte di soia, ma, dopo aver riposato in frigo, la crema è comunque risultata molto più compatta che nella vera cheesecake. Perciò, se la preferite più soffice (come viene con lo yogurt), aggiungete qualche altro cucchiaio di latte, a occhio circa 4 direi.
Se il latte non è dolcificato, potrebbe servire anche un po’ di zucchero (o analogo) in più.
Essendo appunto questa crema meno liquida, non s’è ripetuto l’effetto compattante sulla base in biscotto riscontrato con lo yogurt, di cui avevo scritto: al momento di servire, buona parte è rimasta sbriciolata, dunque tenetene conto fin dall’inizio.
Grazie, buona serata e buona fine settimana a tutti!
Francesca
Ciao Francesca! Grazie mille per le dettagliate e preziosissime informazioni!!!!! Buona serata anche a te 🙂
BUONERRIMA!!! 🙂 L’ho fatta tra ieri sera e stamattina per festeggiare il ritorno del mio ragazzo.. Da riproporre al più presto 😉
Lo sto facendo per domani che è il mio compleanno….