Fagottini zucchine e scarola

…e le prove generali del forno nuovo!
Lo so che è una ricetta trita e ritrita, ma ho aggiunto un ingrediente insolito così ho pensato che valesse la pena di raccontarlo, inoltre era la prima volta che usavo il forno nuovo…perciò meritava una celebrazione!

Ingredienti per l’impasto:
300 gr di farina 0
200 gr di farina di farro
3 cucchiai di okara di riso
1/4 di bicchiere di vino bianco
1/2 cubetto di lievito
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero

Ingredienti per il ripeno:
1 zucchina
6 foglie di scarola
4/5 peperoncini  friggitelli
1/2 cipolla

Procedimento:
Ho impastato la farina con l’okara, aggiunto il vino bianco, il pizzico di zucchero, che aiuta la lievitazione e sbriciolato il lievito direttamente, senza scioglierlo. In ultimo ho aggiunto il sale e lavorato almeno 10 minuti di braccia! Poi ho messo il tutto a lievitare con calma al caldo. Poi in una padella ho rosolato la cipolla in olio aggiungendo in ordine: zucchine, friggitelli e scarola e lasciato cuocere.
Trascorso il tempo di lievitazione ho pre-riscaldato il forno a 180°, steso la pasta , tagliata a quadrotti irregolari, messo il ripieno e richiuso.  Ho quindi infornato per 20 minuti, anche se probabilmente necessitava di un po’ di tempo ancora, voi regolatevi con la doratura.
Con la pasta restante ho formato delle pagnottine, che non essendo ripiene, quindi meno umide, hanno cotto alla perfezione, una per puro caso una ha preso lievitando  nel forno la forma di cuore.

Note:
Ho utilizzato l’okara di riso, residua dal mio primo latte autoprodotto, che è stato un mega-flop! Non capisco perchè, visto che ho seguito le istruzioni alla perfezione, ma mi è risultato quasi un budino… Come posso utilizzarlo?avete consigli?
Beh, ad ogni modo l’okara ha dato una morbidezza insolita all’impasto. Era elastico e leggero da stendere e morbido, ma fragrante da cotto, insomma almeno l’okara ha fatto il suo dovere!
Attendo qualche consiglio per il latte…sob…!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Anche io devo cimentarmi con l’autoproduzione del latte di riso, rimando sempre per paura di un flop!!!! Devo dire che la tua preparazione, però, è molto carina… 🙂

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  2. mi piacciono questi paninetti, brava!

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  3. Sai che fino ad adesso ho provato solo con la soia, ma il latte di riso e quello di mandorle saranno tra i miei prossimi esperimenti 😉
    Chissà che buoni questi fagottini!!!

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  4. Ma che bei fagottini!!!

    Quando ho tentato la temibile produzione del latte di avena, e ne ho ottenuto appunto una poltiglia appiccicosa, l’ho fatto diventare una basciamella cuocendolo con un po’ d’olio, poca farina (dipende dalla consistenza del blob in questione! 😉 )sale, pepe e noce moscata ed il risultato non è stato niente male!!!

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  5. Sembrano dei cuori, soffici… very romantic!

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  6. …mi sono appena accorto che nell’altra tua ricetta, ho scritto pareta invece che parete 😳

    Mi hai dato una gran della idea col ripieno dei tuoi fagottini 😛 Non avevo mai pensato di unire zucchine, scarole e friggitelli 😛

    …il cui sapore, separatamente, amo alla follia *____*

    Complimenti Dida 😛

    ps. meravigliosa la tovaglia 😉

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  7. Tumata e Leonora: Grazie!!!

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  8. Rossella, Rossella 78 e Stellina: Uffa!!!Ma perchè è così difficile? Epuure la ricetta è quasi banale: 1 parte di riso e 10 parti acqua da bollire per almeno 2 ore e poi filtrare… Ok, ammetto che una volta è strabordato dalla pentola e può aver perso dei liquidi, ma perchè mi è uscito un blobbone, che sembra budino? Ufffff, ci avevo messo così tanto amore!! 🙁
    Stellina, tenterò una besciamella, grazie del consiglio, vedremo cosa viene!

    Nello: Grazie, a me è piaciuto molto perchè la scarola è un po’ amarognola e bilancia il dolciastro acidulo dei friggitelli!Fammi sapere se gradisci.
    PS: tranquillo, anche io faccio un sacco di errori a computer, perchè le dita mi scivolano sulla tastiera!!!!

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  9. Stupendi i fagottini!!!! buonissimi 🙂 il ripieno è ottimo!!!
    Puoi trasformare il latte di riso in un dolce budino, o crema pasticceria. Se non ricordo male Enrico (vegan-chef) fa una crema che ha come base il riso, io preparo spesso il budino di riso. Provaci!!!

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  10. Strepitosi i ruoi fagottini!!

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  11. Mignao e EmiliyVeg : Grazie !!

    Felicia: Grazie mille. Proverò con qualche dolce, anche perchè non so quanto possa durare in frigo! E so che un dolce, andrebbe pappato in poco tempo! Una parte l’ho già usata per impastare dei biscotti e il risulatato è stato identico a quando uso un latte liquido; e qualche cucchiaiata mi ha anche aiutato a mantecare un migliotto di verdure. Insomma qualche modo per usarlo c’è!!

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  12. Io non riscaldo l’acqua per ottenere il “latte” di riso o avena, perché ho notato appunto che la cottura produce una bevanda “collosa”. Perciò uso solo acqua fredda, facendo ammollare a lungo i chicchi in precedenza. La riuscita è soddisfacente e la bevanda si conserva ugualmente bene in frigo. Altra cosa è invece il latte di soja, che richiede necessariamente la cottura.

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  13. Ah! Grazie Michela, quanto lo tieni in ammollo? E poi lo frulli? In rete girano un sacco di ricette, proverò per vedere quale fa per me, l’importante è non sprecare ciò che si ottiene!

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  14. buoni sembrano panini ripeni…

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  15. Fantastici questi fagottini!! Complimenti 😛

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