Bruschette di polenta

Eccomi di ritorno da un periodaccio…
Non ho avuto modo di inserire, nè commentare ricette, ma mi sono comunque tenuta aggiornata! Ho letto con stupore tutte le vostre nuove golosissime creazioni, ammirato i vostri reportage sul Veganfest e conosciuto i nuovi veg-chef che saluto qui ora tutti insieme!
Io vi avevo lasciato con un trasloco imminente e così è stato: abbiamo sbaraccato e ritinteggiato casa vecchia, tinteggiato, pulito e riempito casa nuova… il tutto con una panciotta sempre più evidente e ingombrante (sono entrata nel quinto mese!)! Ma al momento di entrare mancavano gli allacciamenti, aaargh. Sembrava questione di giorni, così abbiamo rifatto le valigie ed ora è quasi un mese che io e Nene viviamo separati… in prestito dai nostri genitori. Certo, sempre meglio che in strada, ma con un figlio in arrivo, speravamo davvero di portecela godere un po’ più con calma.
Va beh, mi godo la vita da viziata!! con l’unico difetto che ora cucina mamma e io cominciavo ad avere le crisi di astinenza dai fornelli, vi è mai capitato?!
Così ho ripreso con questa ricettina semplicissima…

Ingredienti:
polenta
acqua
passata di pomodoro (la mia era homemade, grazie nonna Teresa!)
veg-formaggio no-muh (acquistato al Veganfest!)
1 spicchio d’aglio intero

Procedimento:
Preparare la polenta, secondo le dosi e le ricette indicate in confezione, tenedola piuttosto densa. Adagiarla in una pirofila, spianandola se necessario e lasciare raffreddare e solidificare per qualche ora, per questo motivo è preferibile farla la mattina per la sera. Quindi estrarla dalla pirofila e tagliarla a tranci della misura desiderata e abbrustolirla su una piastra di ghisa o sulla griglia. Infine fingere che sia una vera e propria bruschetta e strofinarla con l’aglio a piacere! Condirla poi con la passata di pomodoro leggermente riscaldata e il no-muh.

Io proprio mentre il veg-formaggio colava ho pensato di sbriciolarci sopra una noce, ma naturalmete potete sbrigliare la fantasia e adattare questa ricetta! La trovo un’ottimo antipasto, oppure un secondo sostanzioso, se accompagnata da verdure.
E ora il Veganfest visto dai miei occhi…

In attesa di salutare Red

Bancarelle che avrei voluto saccheggiare

E moi

Alla prossima raga!… quando mamma mi lascia la cucina!