Fritto di verdure pastellate de ‘La Fiorita’

E’  la  portata  piu’ richiesta al risto dove lavoro, semplice ma da curare adeguatamente, come tutti i fritti.

Ingredienti (per 2 persone):
carota grossa 1
melanzana lunga 1
peperone 1/2 giallo e 1/2 rosso
zucchina verde lunga 1 grossa
cipolla bianca 1 grande
4 foglie grandi di salvia ( se si hanno)
amaretti piccoli 4
mela golden o reinette 1 piccola

Ingredienti per la pastella:
semola di grano duro 3 cucchiai
maizena 2 cucchiai
farina 00 1 cucchiaio
grappa bianca 1 cucchiaio
olio di semi 1 cucchiaio
sale fino un pizzico
acqua gassata  q.b.
ghiaccio 2 cubetti

Procedimento:
Netto  e lavo le verdure, spelo le carote, taglio a bastoncino.
Taglio i peperoni a rondelle

Apro   a  meta’ le zucchine per il lungo, tolgo la polpa con lo scavino e affetto a bastoncino

Preparo la melanzana ricavando bastoncini dalla parte piu’ fine, sempre togliendo la parte bianca con lo scavino, il resto a rondelle da 5 mm. che aggrazio levando la polpa con un coppapasta di forma gradevole.

Affetto a 3 mm. la cipolla con la mandolina e separo gli anelli

Preparo la pastella  lavorando con la frusta gli ingredienti, e tengo in frigo il tutto fino al momento dell’utilizzo.

Scaldo l’olio  ( va bene qualunque tipo ma consiglio quello di arachidi per l’uso casalingo) a 160°
Preparo una  teglia rivestita di carta da cucina per accogliere man mano le verdure, passo le verdure nella pastella, velandole, e comincio a friggere, una alla volta, iniziando con le carote, quindi proseguo con melanzane, zucchine, peperoni, mela ( se c’e’ , sbucciata, detorsolata, affettata a rondelle da 3 mm e lasciata in acqua acidulata con un cucchiaino di succo di limone) e per finire anelli di cipolla , foglie di salvia e  amaretti.
Man mano che  i componenti vengono estratti dalla friggitrice, si adagiano nella teglia con la carta da cucina, semmai si fanno piu’ strati, si  sala ed alla fine si compone il piatto., vi raccomando ben caldo.

Nota:
La polpa  di zucchine e melanzane non si butta, giammai, saranno gli ingredienti della prossima ricetta.
Mi rammarico di non aver potuto essere presente al Vegfestival, ma ero al lavoro e vi ho pensato… un abbraccio a tutti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Io amo tutto ciò che è fritto,una ricetta gustosissima!!! *-*

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  2. sempre ottime le verdurelle così!

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  3. Le melanzane scavate a cuore sono una genialata!!!! anche la grappa nella pastella lo è!

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  4. ottime le verdure in pastella! Non avevo mai sentito dell’utilizzo della grappa per la pastella, interessante e sicuramente buonissimeee! 🙂

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  5. wow che meraviglia di frittura! io non amo molto il fritto ma questa la proverò sicuramente…solo una cosa non ho capito: amaretti??? fritti???

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  6. ehi, ma ho scoperto che sei a Padova!!accidenti, ma quando la facciamo una cena-pranzo-merenda vegan? e in che ristorante lavori che ci voglio venire??ps.che blee le melanzane tagliate a cuore!

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  7. stupendo!!! un vero artista! 😀
    mi piacerebbe venire al tuo ristorante! ci dai qualche informazioncina? :mrgreen:

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  8. Micillo, le tue ricette mi piacciono sempre da matti..fortunati quelli che vengono a mangiare da te!! Queste verdurine sono strepitose..soprattutto nella preparazione..bravissimo!!

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  9. Ne mangerei un piatto anche ora 🙂 Ciao Micillo

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  10. SPETTACOLO!!! Adoro la pastella con la semola, esce bella croccante!!! :mrgreen:

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  11. Micillo, Micillo, sei sempre uno spettacolo in cucina!!! Ci sei mancato al Veganfest!!! Io ho parlato di te con altri vegan chef, sai?
    Sei un mito!!!! Che spettacolo la tua pastella!!! Anche se io non mangio fritti, devo dire che non riuscirei a non godermi un piattino così curato con tanta dedizione!!!!!
    Grazie come sempre!!!!

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  12. eh questo sì che è un signor piatto. sana invidia mi percuote, a me i fritti non vengono mai come vorrei. un piattazzo di verdurine così durerebbe pochissimo sotto le mie sgrinfie!

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  13. Io al tuo ristorante ordineri un chilo di questo fritto! e uno da asporto! che delizia!

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  14. Anch’io non mangio fritti ma devo dire che il tuo è proprio ben fatto oltre a essere invitante. Bravo Micillo e un abbraccio ai simbionti

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  15. Micillo, ho scoperto che sei a Padova!!in quale ristorante lavori che ti vengo a trovare subito seduta stante? prima o poi dobbiamo organizzare una cena-pranzo-merenda con i veganchef di Padova e dintorni! le tue ricette mi sembrano molto buone e appetitose, e che coccolosi i cuoricini ritagliati nelle melanzane!!

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  16. @ tutti
    grazie dei commenti, e’ da molto tempo che non posto, ma riprendo…anche alle 4 di notte come adesso
    senza falso ritegno, vi do’ l’indirizzo del risto:
    Antica Locanda La Fiorita, Via Guizza Conselvana, 375
    Padova 049 8806154
    a pranzo si fa menu’ fisso per lavoranti, del quale io curo la parte verdurosa.
    venerdi e sabato sera menu’ alla carta e su prenotazione menu vegetariano o vegan.
    le verdure pastellate ci sono sempre, il resto va concordato, giovedi scorso ho fatto una cena messicana da 5 portate veg per 10 , ribadisco che non e’ un locale veg, ma ci sono io, pertanto si puo’ fare, basta chiedere e concordare.
    Siamo in periferia , quindi non possiamo sostenerci,purtroppo, con una linea totalmente veg.Pero’, anche a pranzo, vi dico cosa ho messo in menu’, come condimenti per pasta alternativi ai normali cruel:
    zucchine arreganate mantecate con maizena olio evo e curcuma
    salsa di bianco di melanzane curry e prezzemolo
    pomodori secchi rinvenuti e julienne di nero di melanzane grigliate
    crema di spinaci all’aglio fresco e ristretto di latte di mandorle
    peperoni corno verdi grgliati e olio alle erbe di provenza
    pate’ di olive taggiasche,capperi e olio al basilico
    Pomodorini sedano basilico cipollotto wakame
    per un pranzo a prezzo fisso di 11 neuri mi sembra anche fin troppo…
    Vi aspetto…
    @ Anto
    avrei dato il dito mignolo per esserci ( stile yakuza ) ma ho lavorato 21 22 23 24 26, quindi assolutamente impossibilitato a partecipare. Grazie del pensiero..
    @ Ace
    gli amaretti sono un componente del gran fritto piemontese, ti assicuro che risultano deliziosi, e sono piaciuti anche ai padovani, certo, lo confesso, uso prodotti in cui c’e’ l’albune, e’ che non ho tempo di prepararli veg, ma si puo’ fare.
    Non me ne vogliano i padovani, che ritengo estremamente refrattari ad ogni innovazione in cucina, ma stasera mi hanno fatto complimenti per aver aggiunto le mele alle ve4rdure pastellate : bisogna seminare per raccogliere ( forse ), ma intanto lo faccio.
    @ CucinoinCina
    la grappa nella pastella la prescrive l’Artusi nella sua ricetta ” Pastella per verdure ” alla quale mi sono ispirato, nulla di nuovo, e’ cosa del 1891…

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  17. Che SIGNOR fritto *__*

    …d’altronde non poteva essere diversamente visto che lo hai fatto tu, maestro-chef 😉

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  18. strepitoso! anche io ordinerei questo piatto meraviglioso – per gli occhi e per la pancia – se venissi al tuo ristorante 🙂
    bravissimo!

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  19. sono incantata! questo lo devo assolutamente provare alla prossima cena chic che faccio. sublime!
    ho anche una domanda per l’esperto: il fritto va necessariamente fatto all’istante o è possibile friggere con un certo anticipo e poi scaldare in forno? non sono pratica di fritto, non lo faccio quasi mai…

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