Cipolle alla salvia

Per tutti quelli che amano la cipolla ma la digeriscono poco e soprattutto non ne sopportano il profumo. Queste cipolle stufate con la salvia non solo sono facilissime, ma anche molto digeribili e lasciano in cucina un buon profumino di erbe aromatiche.

Ingredienti:
4 cipolle grandi (del tipo bianca di maggio)
2 manciate di foglie di salvia fresca
mezzo cucchiaino di brodo granulare
olio evo

Procedimento:
Mettete sul fuoco una casseruola bassa con due cucchiai di olio e disponete le cipolle, dopo averle tagliate a metà per il lungo. Fate cuocere con il coperchio per una decina minuti, fino a quando le cipolle si stanno quasi attaccando al fondo. A questo punto aggiungete poca acqua e un mezzo cucchiaino di preparato per brodo in polvere (è facoltativo, a me piacciono anche più naturali). Girate le cipolle senza romperle, coprite ancora e continuate a cuocere. Nel frattempo lavate la salvia e tritatela. Togliete il coperchio e fate cuocere le cipolle gli ultimi minuti coprendole con la salvia tritata che si appassice e profuma il tutto. Il tempo di cottura totale è di venti minuti circa.
La ricetta della foto è la versione del pranzo di Pasqua, ci abbiamo messo anche le cime di luppolo selvatico che dalle mie parti si chiamano “vàrtis” e crescono proprio in questo periodo. Ho tagliato le cimette e le ho sbollentate in acqua un paio di minuti, poi le ho aggiunte a fine cottura assieme alla salvia.