Miele vegano

Ieri sera ero disperata: volevo prendere un caffé dopo cena ma, ahimé, avevo finito lo zucchero integrale di canna e rimaneva soltanto quello raffinato 🙁 . Improvvisamente mi è tornato alla mente un acquisto del weekend, ma prima di utilizzarlo ho guardato su internet cosa e come fosse prodotto… E ne sono rimasta veramente sorpresa! Pensavo di aver comprato una boiata e invece si è rivelato un affare!!! 😀 Si tratta dello zucchero di palma, che non avevo mai visto in vita mia! Siccome aveva incuriosito sia me sia Milo e in più non costava molto,  avevo deciso di comprarlo ma senza sapere cosa fosse… :mrgreen: Assaggiandolo, mi ha ricordato subito una cosa che anni fa consumavo in dosi alquanto massicce: il miele! Ne andavo pazza e abbandonarlo è stato per me un vero sacrificio… Ma per boicottare lo sfruttamento decisi che ne valeva la pena 🙂 . Stamattina, appena alzata, ho fatto un esperimento, ed il risultato è stato eccellente!!! 😀

Ingredienti
:
zucchero di palma
acqua
poca farina (se non volete farlo soltanto con lo zucchero)

Procedimento:
In una pentola sciogliete i panetti di zucchero di palma in poca acqua. Quando si è liquefatto aggiungete altro zucchero fin quando non sarà bello denso, oppure se non volete usarne tanto aggiungete un pò di farina, mescolate molto bene e lasciate addensare a fuoco molto basso. Fate raffreddare e usatelo per zuccherare il latte, il caffé e le bevande in generale, oppure spalmatelo sulle fette biscottate a colazione, è una delizia! 🙂

Qui ho aggiunto anche della cannella in polvere e delle scagliette di cioccolato fondente.

Il punto:
Lo zucchero di palma è un dolcificante eccezionale! E’ ricavato dalle infiorescenze di alcune specie di palma: la “Nypa fructicans” e la “Areta pinnata” (la cosiddetta “palma da zucchero”),  prolifere soprattutto in Indonesia. I boccioli vengono incisi e battuti fin quando il succo al loro interno non defluisce da solo, ed esso viene semplicemente lasciato cadere all’interno di contenitori di vetro chiamati “bampongs”. E’ un lavoro molto impegnativo ed è possibile effettuarlo soltanto da gennaio a inizio giugno: la linfa viene raccolta 4 ore al mattino e 4 ore la sera, ed è un mestiere che viene tramandato di padre in figlio. Un’esigua piantagione permette di raccogliere circa 100 l di succo al giorno, che vengono poi fatti scaldare in grossi pentoloni di modo che l’acqua evapori lasciando soltanto la melassa (quindi non può essere usato nelle ricette crudiste). Quest’ultima viene poi fatta cristallizzare ed è infine posta all’interno di grosse canne di bambù cave. In Thailandia, ad esempio, viene poi tagliato, avvolto in foglie di bambù, e venduto per le strade delle città. Ha un sapore dolcissimo e un profumo fruttato molto intenso. E’ ricco di minerali ed oligoelementi e ha un indice glicemico bassissimo. Non essendo un granché conosciuto, lo si può trovare soltanto in negozi e supermercati orientali, e in quelli bio-equosolidali ben forniti.

Per utilizzarlo potete tagliarlo a cubetti o semplicemente grattuggiarlo.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. E’ veramente interessante…e poi quei panetti sono bellissimi.
    Ma dove lo hai preso?

    Reply
  2. l’ho comprato al solito asian market vicino a porta palazzo 🙂

    Reply
  3. Angela Bozzograo 1 Aprile 2011, 13:24

    Se chiedete nei negozi indiani di avere della Jaggery avrete una cosa molto simile, ce ne sono di diverse concentrazioni (colore più o meno chiaro), ed è sempre un panetto di zucchero di canna, dal sud dell’India, è delizioso.
    Splendida idea quello di farlo diventare una cremina spalmabile!
    questo forum è una miniera di idee!

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  4. Ma che idea fantastica!! mi aggrego alla domanda di Emanu,dove lo hai comperato?

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  5. @ziagreys: in un asian market 🙂

    @angela bozzograo: questo però non è di canna, ma di palma…
    è vero che il jaggery è fatto sia con il succo di canna che con quello di palma ma ce n’è una percentuale inferiore…
    questo invece è zucchero di palma puro al 100%, ma se non lo trovate va benissimo il jaggery!

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  6. Che idea strepitosa! Ottima! E come fai a fare delle foto così poetiche?

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  7. ti piacciono, dida? 😀 sono contenta!!! amo fare le fotografie all’aria aperta… poi con queste giornate di sole vengono proprio bene!

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  8. Beh si direbbe che sei una professionista! Accosti dei bei colori, trovi delle inquadrature bellissime e sullo sfondo…natura! Immagino che tu abbia un giardino fiorito. Ecco io adesso invidio, uffa!

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  9. ahahah sì ho un bel giardino fortunatamente… ma essendo spartito con gli altri condomini decidono loro quando rasare a zero l’erba, e ieri mi hanno sterminato tutte le violette che erano nate 🙁 maledetti!!!!!

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  10. Buono a sapersi, anche se sulle fette biscottate preferisco la crema di mandorle.
    Ma come hanno tagliato tutte le violette? nel mio giardino ne è spuntata una sola piantina e la sto curando amorevolmente, sperando che si riproduca e in un paio d’anni mi tappezzi tutta la zona nord
    🙂

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  11. eh guarda…. c’erano anche tutte le piantine giovani di tarassaco… addio insalata primaverile 🙁

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  12. Noooooooooo, le violette nooooooooo!Sono le mie preferite! Tra una decina di giorni mi trasferirò in una villettina con giardino, sai..la famiglia si allarga!.. Non sarà enorme ma già ho progettato un orticello, dove andare a spiluccare salvia, rosmarino, basilico, pomodori e guai a mancare i peperoncini! Non vedo l’ora, di godermi un po’ di campagna.

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  13. Miki, il tarassaco ributta subito… io ho tagliato l’erba 2 domeniche fa e adesso mi arriva già alla caviglia, stasera se riesco voglio recuperare un pò di erbe per fare la farifrittata di Tamara 🙂

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  14. che buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!

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  15. sei un genio! fantastica idea e bellissime foto 🙂

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  16. 🙂 ma come? metti lo zucchero di canna nel caffé? io pensavo ci mettessi il cocco… :O) 🙂 🙂

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  17. scherzi a parte hai avuto un’ottima idea! 🙂

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  18. Quale Asian Market vicino porta palazzo? Abito anche io a Torino ma da pochissimo e avrei proprio bisogno di indicazioni su dove andare a fare la spesa..

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  19. @bluette: allora hai presente corso regina? io vado sempre nei 3 asian market che ci sono sulla destra guardando verso il mercato, sono proprio gli ultimi 3 negozi prima dei banchi dei vestiti.
    dalla parte opposta, sulla sinistra, ce ne sono altri 2 ma sono più cari e meno forniti (e sono pure antipatici…), quindi te li sconsiglio.
    quando vai però fai molta attenzione ad ispezionare quello che compri: molti prodotti non sono per niente curati e nemmeno chiusi con opportune sigillature…

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  20. eheheh Miki è un pozzo di idee, ha tirato fuori una nuova creazione che ci renderà il palato più felice. Complimenti.
    Peccato per il prato e peccato non poter fare nulla contro i condomini. Io non vedo l’ora di trasferirmi in campagna, addio condomini e benvenuto orto e giardino XD

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  21. In realtà non ho presente ma prendo nota del posto.. e dei consigli! Ero appunto alla ricerca di qualche posto economico e vicino, altrimenti finisco per comprare tutto online! Ho scoperto un NaturaSì ma sicuramente certe cose non le trovo… W il miele vegano e GRAZIE dei consigli 🙂

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  22. figurati Bluette! 🙂 è un piacere…
    io al Naturasì ormai non vado da secoli! costa troppo e sinceramente non posso permettermelo… Lì invece trovi 400 g di silk tofu a 80 cent e in più hanno anche quello in polvere che è comodissimo!
    quando hai bisogno chiedi pure! mi trovi anche si facebook con lo stesso nome 🙂

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  23. Ma sai che mi hai proprio incuriosito 🙂 Qui da noi ci sono diversi negozi bengalesi, dici che lì si trova? Costa molto?
    @Nadir: mi fai pubblicità, eh 😉

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  24. Grandiosa! guarda cos’ho trovato su internet:
    “Ricco di minerali, di oligoelementi e ha un indice glicemico basso.
    Calorie 384 Kcal/100 g. E’ altamente energetico, più del Miele (300 Kcal/100 g ca.)” e non ha controindicazioni! da usare subitoooo!!!! : ) A proposito: queste foto sono splendide!

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  25. Ops, mi sono distratta e non ho letto l’ultimo pezzo…l’avevi già detto tu! sorry! ; )

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  26. ahahah nessun problema!! 😀

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  27. ottima idea sei un genio!

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  28. Genialeeeeeeeeeeeee! a parma conosco un solo asian market ma ci sono andata solo una volta, magari riprovo, ma mi ricordo che era sporchissimo 🙁 uffi, nn mi prometteva nulla di buono! guarderò meglio!

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  29. Ogni giorno se ne scopre una nuova qui sul blog!!!!!!!!!!!!! Che figo!!!!!!!!!

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  30. Eccezionale! Grazie per questa bella scoperta!!! 😀

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  31. tutta per voi ragazzi!!! 😀 adoro condividere le mie invenzioni con voi…

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  32. Molto interessante. Per chi cerca alternative vegane al miele c’è una vecchia ricetta a base di tarassaco, nei tempi passati era anche noto come miele dei poveri. Questa è una delle ricette che si possono recuperare in internet:
    Ingredienti:
    350 fiori di tarassaco,
    1 litro e ½ di acqua,
    3 limoni
    1 kg e ½ di zucchero

    Preparazione:
    Raccogliere esattamente 350 fiori di tarassaco, prendere un litro e ½ di acqua, 3 limoni a pezzi e far bollire il tutto per un ora a fuoco lento. Colare bene e filtrare. Aggiungere 1 kg e ½ di zucchero e far bollire il tutto per altre 2 ore, sempre a fuoco lento.

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  33. Che bello il miele vegano! anche a me e soprattutto a mia figlia manca molto quello tradizionale. proverò a cercare questo zucchero, quì sono circondata da Asian marcket 🙂 !

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  34. Morena ferrari robbiani 2 Aprile 2011, 08:01

    wow …voglio provare anche io questo zucchero ….ma che belli i pezzi cristallizzati …grazie di questa dritta un abbraccioneeee

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  35. Stupefacente…!!! Proverò a Guardare se a Como posso Reperirlo.. Interessantissimooo…!!!Ma ho Letto Tofu in Polvere…???
    Giusto l’altro Giorno su Internet … da un Blog di una Ragazza Americana.. ho letto una Ricetta x una Barretta Veggie SUPER Gnammosa… e tra gl Ingredienti c era : Latte di Soya in Polvere…!!! MMmmhhh… ecco… in Italia sarà difficile trovarlo…. ed INVECE… eccoti qua…ehehhe…!!! Se la Ritrovo te la passo… Baciottooo

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  36. sìsìsì l’ho comprato anch’io il latte di soia in polvere!!!! 😀
    però tra gli ingredienti c’è anche lo zucchero… quindi più che a colazione o nei dolci non lo si può sfruttare…
    bacioooooooooo

    e grazie per la ricetta del miele al tarassaco!!!

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  37. Slurposo! 😉

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  38. che idea fantastica..chissà se riuscirò mai a trovare lo zucchero di palma..dev’essere proprio particolare!!

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  39. sì è particolarissimo!!! se lo trovi ne vale davvero la pena 😉

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  40. Non male anche se non lo comprerei mai per il trasporto che comporta, e non solo un prodotto del genere. troppo inquinante…

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  41. Sei 1 genio!!! Lo devo asolutamente comprare!!

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  42. eh mirko lo so… ci ho pensato anch’io…
    però i prezzi sono quelli che sono, e in tempi del genere non me la sento di gravare su chi ancora mi mantiene spendendo 4 o 5 euro per un panetto di tofu o per 300 g di seitan biologici…
    è triste pensare all’inquinamento di navi e aerei che trasportano prodotti orientali ed esotici e preferirei consumarli direttamente nei luoghi da cui provengono ma… CHI MI PAGA IL BIGLIETTO per andarci??? 🙂
    a me piacciono tantissimo i prodotti stranieri e ogni weekend amo cercare nuove verdure e provare frutti che mai ho visto in vita mia, e un giorno spero di poterlo fare viaggiando senza gravare sull’ambiente e sulla salute del Pianeta.
    un abbraccio 🙂

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  43. Bellissimo!!! Ma quanto lo posso tenere in frigo?

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  44. in frigo direi non più di una settimana se lo fai con la farina… altrimenti credo che si conservi molto meglio se lo fai soltanto con lo zucchero 🙂

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  45. Essendo che l’olio di palma è canceronegno, con lo zucchero non ci sono problemi?

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  46. sono due cose differenti dodina 🙂 questo non ha controindicazioni, anzi!!! fa molto bene 😉

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  47. Mi unisco al coro, dicendo che è un’idea grandiosa… sopratutto a chi come me il miele manca tantissimo…. suco d’agave e malto d’orzo mancano di quel profumo e sapore di fiori…

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  48. @Dodina invece lo zucchero bianco di controindicazioni ne ha tante quante l’olio di palma!

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  49. verissimo luciaca!!! credo che lo zucchero raffinato sia uno dei veleni commercializzati tra i più potenti… ed è secondo solo a sigarette ed alcol!

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  50. Luciaca, si lo so dello zucchero bianco, io uso il fruttosio e in casa mio padre quello di canna e mia nonna avendo il diabete deve usare per forza l’aspartame!

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  51. purtroppo anche l’aspartame (come tutti i dolcificanti sintetici) è cancerogeno….

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  52. @dodina: gli zuccheri integrali in generale non fanno male se usati con moderazione perché non hanno alti indici glicemici… quindi anche la nonna può prenderne qualche cucchiaino al giorno senza farsi venire un bel tumore dovuto all’aspartame 😉

    Reply
  53. a roma dove lo trovo??? aiutoo

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  54. ciao,mi chiedevo come mai no allo sfruttamento delle api e si invece a quello dei contadini che x estrarre questo zucchero lavorano molto e invece al negozio,costa poco.
    sono vegetariana a 20 anni, ringrazio le api tutti i giorni x questo regalo che ci fanno. e anche quelle povere galline ,ma compro solo le uova allevate a terra.del latte nn ne ho + bisogno e il formaggio e yogurt avvolte anche se preferisco quello alla soya.
    saluti a tutti

    Reply
  55. Ciao Raffaella, ti assicuro che ti sbagli, chi fa una scelta vegan, spesso tiene in altissima considerazione l’aspetto del rispetto dei lavoratori preferendo prodotti provenienti da una produzione equa e solidale.

    per quanto riguarda le galline che ringrazi, forse non conosci molto bene cosa vuol dire tecnicamente “allevate a terra” altrimenti non saresti così tranquilla nell’acquistare quelle uova… Inoltre sappi che quelle povere galline verranno barbaramente uccise già in giovane età appena diminuirà leggermente la loro produzione di uova… Non so se anche loro si sentiranno di ringraziare la tua scelta…
    Ma cambiamo argomento… Questo è un luogo di ricette, usiamolo per parlare di ricette…
    Se vuoi approfondire questi argomenti, saremo lieti di darti ogni informazione sul forum di http://www.promiseland.it
    Ti aspettiamo…
    🙂

    Reply
  56. Salve a tutti,
    forse sarebbe meglio usare il malto d’orzo o di riso..o al limite lo sciroppo d’acero..?!
    Anche loro dolcificano e ricordano il miele..
    A quanto ne so i prodotti di lavorazione della palma comportano quasi sempre un forte sfruttamento delle risorse del luogo e delle energie delle popolazioni che vi vivono..
    Per quanto mi riguarda io cerco di non comprare nessun prodotto che contenga derivati della palma..

    Reply
  57. @Noah: la palma in questione è diversa da quella da cui derivano gli altri prodotti che siamo soliti vedere sul mercato.
    la lavorazione di questo zucchero comporta quasi soltanto attività di tipo familiare, poiché il procedimento per ottenerlo è molto complicato e viene tramandato (e custodito gelosamente) di padre in figlio.
    non si tratta di sfruttamento in questo caso, bensì di un’attività che permette a piccole comunità di guadagnare per vivere.

    Reply
  58. Ciao, è tanto che non ti si sente!!…..che è successo a MikiVeg?! 🙁

    Reply
  59. NO MA RAGAZZI !!!!!!!!! 🙁 🙁 se lo zucchero di palma deriva dalla palma come l’olio allora NON E’ VEGAN PER NIENTE !! Per farli disruggono etteri di foreste e uccidono gli ultimi scimpanzè rimasti al mondo!!! 🙁 🙁

    Reply
  60. @alba: ma l’articolo l’hai letto?

    Reply
  61. Ammetto che l’ultima parte dell’articolo (“il punto” che è tra due foto)scorrendo la pagina mi era sfuggito! Mi ero spaventata, non tutti sanno della minaccia dell’olio di palma. Spero venga davvero fatto in modo equo-solidale, se non intacca le foreste e gli habitat naturali ben venga il “miele vegetale” ! 🙂 ciao!

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  62. Capito veramente per caso su questa ricetta e non sapevo nulla dello zucchero di palma. Siccome abito a Torino, seguendo le tue indicazioni, lo comprerò.

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  63. Attilio Improta 28 Marzo 2013, 16:56

    Senza considerare che l’olio di palma fà malissimo, è equiparabile al consumo di lardo e sugna, ricordiamoci che non è un alimento assolutamente vegano, per essere estratto abbattono ettari ed ettari di palme di zone naturalmente abitate da primati che si stanno estinguendo per il consumo scellerato ed inutile di questo alimento malsano in ogni sua forma.

    Reply
  64. Attilio Improta 28 Marzo 2013, 17:01

    Ps: Il vero “miele” vegano è il malto, (d’orzo, di riso, di mais, alle nocciole ecc…. ) molto più salutare del miele che è solo un ammasso di zucchero acidissimo, il malto contiene proteine, vitamine, minerali, dolcissimo e con gusti di tutti i tipi per accontentar tutti!

    Reply
  65. attilio…lo sappiamo tutti che l’olio di palma è da evitare come la peste.e dovrebbe esserlo anche per i non vegani.è dannoso per la salute e per l’ecosistema.per quanto riguarda il malto hai ragione,però a me per esempio è stata regalata una bottiglia di miel de palma cubaba de la gomera.un prodotto senza conservanti o coloranti che se ti documenti vedrai che è ottimo da usare e provvede al sostentamento dei contadini che lo raccolgono.quello di cui ti parlo io arriva dalle canarie ed è di una piccola produzione.è ricco in ferro,potassio,fosforo,magnesio e calcio.

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  66. Ciao Scusate sto cercando da un po’ dovere comprare “miele di palma” delle Canarie ma le info in giro sono scarse e mai chiare…qualcuno mi può dare delle dritte? grazie e buon 2015 a tutti ciao Roberto

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