Banana ketchup

Ho visto per la prima volta questa salsa qualche tempo fa sugli scaffali di Sainsbury’s ma devo dire che non è stato esattamente amore a prima vista, anzi, l’idea non mi piaceva nemmeno un po’. Però il “tarlo” si era insinuato nella mente e ogni tanto mi si riproponeva, e alla fine ho dovuto cedere.

Pare che l’idea di questo ketchup sia dovuta a un filippino illuminato – le fonti internet ne attribuiscono la paternità alle Filippine appunto, dove fu inventato durante la seconda guerra mondiale in sostituzione del ketchup originario per mancanza di pomodori, e relativa abbondanza di banane evidentemente.
Devo dire che il sapore ci ha sorpreso, le banane si sentono ovviamente, ma nell’economia diciamo della salsa in sé funzionano bene. E del resto il ketchup classico è dolciastro (questa ricetta Ketchup è la versione di Titti).

Ingredienti:
5 banane molto mature
1/2 cup di uvetta gialla
1/3 di cup di cipolla bianca
2 spicchi di aglio
1/3 di cup di concentrato di pomodoro
2/3 + 2/3 di aceto di mele (userete le due quantità in tempi differenti)
2 cup di acqua
1/2 di di zucchero di canna
1 cucchaio di sale
1/2 cucchiaio di peperoncino o paprika
2 cucchiai di allspice
1 cucchiaio di cannella macinata
1/2 cucchaio dio noce moscata macinata

Procedimento:
In un frullatore mettete le banane, l’uvetta, la cipolla, l’aglio, il concentrato di pomodoro e 2/3 dell’aceto di mele e frullate finchè è tutto liscio.


Trasferite in una pentola dal fondo pesante, aggiungendo il rimanente aceto, lo zucchero, a paprika (o peperoncino), il sale, e 2 cups di acqua.

Mescolate per amalgamare e portate a ebollizione – poi lasciate sobbollire per 1hr + 15 minuti, mescolando spesso.  Se necessario aggiungete ancora un po’ di acqua.

Attenzione che soprattutto verso la fine tende a schizzare e brucia parecchio… per il resto della serata il mio migliore amico è stato un pacco di spinaci surgelati :-(.
Trascorso il tempo indicato aggiungete cannella, allspice e noce moscata. Da qualche parte avevo letto di aggiungere anche il light corn syrup e due cucchiai di rum, ma non ne avevo di nessuno dei due e ho lasciato stare.

Lasciate sobbollire per altri 10min e togliete dal fuoco. Pronto!
Noi lo abbiamo mangiato con delle salsiccine vegan, non autarchiche, e ci è piaciuto. Quando raffredda ovviamente diventa anche più solido e gelatinoso.
Con queste quantità ho ricavato grosso modo tre bicchieri pieni –  ho messo tutti in tre vasetti, due nel congelatore e uno nel frigo, dove pare che si conservi per un mese.
Secondo me si accompagna bene con pietanze un po’ strutturate, tipo muscolo, seitan o tempeh, diciamo che un tofu liscio non ce lo abbinerei ecco. Però le patatine devono starci bene 😛

Il punto:

Le banane maturissime sono state acquistate per una sciocchezza al mercato nel corso di un sabato bellissimo tra Portobello (ma solo la zona frutta-verdura, per il resto lo detesto), il Whole Food Market di High Street Kensington, e due negozi favolosi a Kentish Town, dove lavoravo prima: Earth e Phoenicia. Il primo è un negozio di cibo bio, la cui particolarità è di avere oltre ai cereali e ai legumi sfusi nelle giare (e vedrete tra qualche giorno il vero motivo per cui siamo andati lì), assieme a noci e semi, caffè e tea, anche una cinquantina di tipi diversi di spezie. Ti servi da solo, con il tuo mescolino metti la quantità che vuoi nella busta e via. Io la trovo una cosa molto intelligente, mi è capitato di comprare spezie che non conoscevo e non mi piacevano…invece in questo modo la prima volta posso prenderne poco ed evitare eventualmente sprechi. Hanno di tutto, ho trovato anche il dado vegetale (vegan; senza conservanti) e l’ortica essiccata. Phoenicia invece è un supermercato con dozzilioni di prodotti “continentali”, mediorientali soprattutto ma anche italiani, alcuni freschi (olive, noci, dolci) … un paradiso di cose introvabili, a volte mi sembra di essere tornata in Giordania a nazzicare tra i negozini alimentari! Insomma, siamo tornati a casa stanchi morti e carichi di cibo, avendo speso pochissimo tra l’altro.
Questa è la spesa (anzi una parte!):

Questa è la mia dispensa arrangiata (come vedete un po’ sguarnita prima di sistemare gli acquisti)…

E l’ultima foto è per Titti, che nella ricetta della pasta e fagioli mi chiedeva della V sullo shepherd’s pie vegan, qui ritratto tra le sante manine della cuoca (Clare, la segretaria):

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Angela Bozzograo 6 Marzo 2011, 20:39

    Ciao Eleonora!
    anche io mi sono trasferita a Londra, ho vissuto per 5 anni tra Camden Town e Kentish Town e ho lavorato come chef per un anno da Earth Foods! E Phoenicia lo adoravo!
    Da due anni mi sono spostata poco fuori Londra.
    Sono vegetariana (insieme a marito e figlia di 9 anni) ma seguo il vegan blog da tempo con interesse, in particolare sto esplorando i dolci vegan.
    Ciao
    Angela

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  2. Non so se avrò mai il coraggio di farla, ma la assaggiarei volentieri… 😉

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  3. Non amo le banane, ma come Elettra l’assaggerei volentieri, mi incuriosce!!!! Davvero interessante, bravissima 🙂 Bellissima la spesa, adoro girare per negozi e trovare cibo “raro”, di solito ne approfitto durante le fiere o sagre!!! La tua dispensa è originalissima!!!!!

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  4. Mio Padre Ora… da Pensionato… Gestisce un Negozio di Frutta e Verdure propietà di suoi Vecchi Fornitori…. e non Ti dico quante Banane sto Mangiando adesso…ehheehehe….”Loro”(non Mio Padre!) le Butterebbero… NON SIA MAIII…ehheheh….!!! Proverei questa Salsina un Giorno che sono sola in CAsa….senza Mamy Papy …. sai….. Cmq Complimenti anche x le Ricerche su questa Ricettuzza….!!! Bello il Negozio con Milioni di Spezie… INTELLIGENTISSIMO….!!! Alla Prox un Abbraccio

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  5. Ciao Angela! Piccolo il mondo, Londra è così grande che conoscere anche virtualmente un’italiana che abbia vissuto a Kentish Town non è banale :-). Allora mi capirai perfettamente… l’accoppiata Earth – Phoenicia mi fa tornare il buonumore quando mi girano. Tutte quelle giare piene di cose buone, tutte le spezie da provare da Earth e quelle lattine e pacchetti con i nomi in arabo da Phoenica mi danno lo stesso effetto di una sbornia! Se decido di cambiare lavoro mi presenterò da Earth 🙂

    @ Ele & Flavia: grazie!

    @ Felicia: (stavo per scrivere Fenicia…quel negozio mi droga evdentemente) a me non capitava da tantissimo di devolvere una giornata intera all’acquisto di generi alimentari, anzi credo di non averlo mai fatto. Però sabato eravamo ispirati e avere altre due braccia (più forti delle mie) mi ha convinto. La dispensa (molto più piena in genere) è originale si… dettata più che altro dalla “disperazione”… ho una di quelle cucine che stanno in un armadio, renditi conto. Dispensa praticamente… non pervenuta 😛

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  6. Eleonora, a me piace un sacco questa ricetta!!!!D’altro canto anche il pomodoro, a livello botanico, è un frutto…quindi direi che l’idea della banana è fantastica!!!
    Bravissima!!!! 😀

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  7. che strano che dev’essere!!! 😀
    inoltre adoro la tua dispensa 😉

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  8. è una ricetta originalissima, grazie di averla condivisa con noi..! che bello vivere a Londra, hai un sacco di scelta negli acquisti e di stimoli per nuove ricette 🙂 🙂
    p.s.: la dispensa è un po’ “rustica” ma molto molto ben fornita! 🙂

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  9. Non si finisce mai d’imparare.. 🙂

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  10. L’hai preparata, e non ancora assaggiata??? Come hai fatto a resistere? 🙂

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  11. @ Silvana: certo che l’ho assaggiata! L’ho scritto, l’abbiamo mangiata la sera stessa con le salsiccine vegan 🙂 no no, non avrei saputo resistere!!

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  12. Bella la dispensa spartana!!! Leggere Whole Food Market mi fa piangere di tristezza al pensiero che quelle delizie non le vedrò per un po’. Questo ketchup è di un’originalità strepitosa, dalla personalità forte; non avrei mai associato i pomodori alle banane e all’uvetta ma l’audacia è un punto di forza! Grazie per aver pubblicato la foto con le carotine a V. Sono orba, sempre più….
    😀

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  13. Son sincera non credo che mi azzarderei mai a fare questa salsa, anche perchè il ketchup non mi piace proprio perchè dolce! Comunque tanto di cappello all’originalità 🙂 Ciao tesoro

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  14. Ele scusa la domanda, ma in effetti, di cosa sa???? o___o

    …di banana, di uvetta, o di pomodoro???? o____o

    Però, a parte i miei gusti, complimenti 😉

    Un bacione 😛

    Reply
  15. @ Titti: grazie! anche io se penso che un giorno dovrò allontanarmi dal Whole Food… un ci voglio pensa’!!!

    @ Chicca: a me il ketchup tradizionale piace ma con determinate cose. Questo accentua la nota dolciastra, si, ma è bilanciata dall’aceto, che si sente. E’ molto saporito comunque.

    @ Nello: ciao tesoro 🙂 allora, di base sa di ketchup normale. Si avverte però una nota sottile di banana, che nel discorso generale sta benissimo. Tutti i sapori si sentono abbastanza nettamente (tranne la cipolla direi) ma nessuno prevale e si amalgamano molto bene insieme. Le banane danno leggermente sapore ma sopratutto la consistenza.

    In realtà sto pensando a una variazione, tutto come questa ricetta ma eliminando il pomodoro. Così il gusto bananoso dovrebbe risaltare di più…alla fine non è molto diverso dal solito ketchup, così

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  16. Ele, che tenerezza..anch’io ho vissuto spesso con un arredamento simile e ci vivo tuttora. E’ come se quella carta vivesse una nuova vita, e da rifiuto diventasse oggetto d’ amore. Sai le mie remore a usare frutta tropicale, ma sai anche quanto sono curiosa! E volentierissimo l’assaggerei..e passerei per il mercatino. Beh, piccola soddisfazione: almeno ho già l’ortica, essiccata da me! Un abbraccione e grazie di questo bel reportage! Mi piacerebbe tanto provare a scriverti qualcosa per VeganWiz..fammi sapere, anche in pvt

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  17. Ciao Neofrieda! Si anche a me la mia dispensa piace molto, proprio perche’ come te detesto sprecare le cose e tento riciclare praticamente tutto. Mi piace perche’ oltre all’idea di dar loro nuova vita e non gettarle, stimola la mia fantasia. La mia casa e’ piccola, potrei prenderne una piu; grande con una cucina decente, ma sono felice nel mio nido “arrangiato” e un po’ anche fiera di averlo “personalizzato” nel modo di cui sopra. Non ti nascondo che a volte ho “adottato” anche cose lasciate sui muretti: qui funziona che se sgomberi la casa o vuoi liberarti di qualcosa, in prima battuta non la butti via ma la lasci davanti casa perche’ qualcuno possa “adottarla”. Ho preso un paio di mobilini in ottime condizioni e una piantina grassa che mi ha riempito di fiori enormi bianchi lo scorso novembre. E’ stato molto bello 🙂
    Io l’ortica qui faccio fatica a trovarla fresca, a Siena (stavo in campagna) ne prendevo a quintalate, qui si trova eventualmente nei parchi (e io ne ho uno enorme vicino) ma ho sempre delle remore perche’ nn sono sicura di poterla cogliere.
    Per quanto riguarda le banane forse hai ragione e anche io raramente le compro… ma non ho saputo resistere, anche perche’ sarebbero finite nella spazzatura di li’ a un paio d’ore 😉
    Ti scrivo poi in privato per quanto riguarda VeganWiz.
    Un abbraccione

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  18. Secondo me sta benissimo sui ceci lessati

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  19. Sì sì scherzi sulle banane non stavo facendo moralismo gratuito. E’ molto, molto complesso tutto ciò che ruota attorno alla distribuzione e allo spreco del cibo. Si tappa una falla e se ne lascia scoperta un’altra..
    Resto sempre a bocca aperta quando raccontate, tu e Pizza, del profondo rispetto che all’estero si prova per ciò che non viene più utilizzato. Mai gettato, bensì lasciato a disposizione di chi può averne necessità..
    Perfetto per VeganWiz..con molta titubanza da parte mia, ma devo pure iniziare da qualche parte, no ;-)?

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  20. @ Gianni: si, anche secondo me… ora sono nella fase che sta bene su tutto 😛 mi passera’ prima o poi (spero)

    @Annalisa: figurati, mai pensato che tu facessi moralismi! davvero… io sono molto imperfetta come vegana, e del resto, almeno per quanto mi riguarda,lo stile di vita vegan (a 360 gradi intendo,lo stile di vita cruelty free, fair trade eccetera) e’ un limite a cui cerco di tendere il piu’ possibile, per cui ben vengano nuovi suggerimenti o anche solo mezze parole che mi fanno “aprire gli occhi” su determinate cose. Hai ragionissima per quello che riguarda la distribuzione (e lo spreco) del cibo…leggevo un mesetto fa su Repubblica credo che i milioni di quintali di cibo che vengono gettati dalla grande distribuzione sono inimmaginabili: in alcuni casi si cerca di riciclarli con buoni risultati a quanto pare, ma questo copre forse un 15%. Inoltre, un grosso capitolo era dedicato alle effettive scadenze dei cibi, per cui a volte capita di gettare perche’ contrassegnati come caduti cibi che in realta’ non lo sono affatto. Qui lo spreco del cibo e’ forse ancora maggiore che in Italia, ma c’e’ di buono che a una certa ora, prima di chiudere, i supermercati mettono a meta’ prezzo (o anche meno) le cose in scadenza – cioe’ non in scadenza, le cose che non possono piu’ esporre. E ovviamente… io mi ci butto 🙂
    Per VW non preoccuparti, niente titubanze :-). Ieri al coro dove canto la maestra ci diceva che le ns paure (o titubanze) ci limitano e basta, e che dobbiamo trasformare le fears (paure) in challenges (sfide, o anche compito wtimolante) – e’ una banalita’ e c’entra poco con le tue titubanze per VW, ma mi e’ sembrata una grandissima verita’ e me l’hai fatta venire in mente 🙂

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  21. Allora resto in attesa..
    ((((((((((Elenora))))))))))) – ahem, è un abbraccio virtuale 😉 come si usa nei siti di attachment parenting.
    Sarebbe bello portare avanti in modo capillare la battaglia antispreco. Ci sono gruppi, bravi bravissimi e molto spesso vegan, però..resta sempre confinato alla buona volontà del singolo 🙁 Grazie degli spunti 😀 😀 A presto

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  22. uao °___° che roba incredibile! oddio non so se dire “giammai” o “subito”! ahahh, la voglio assaggiare!

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  23. @ Nicole: eh eh, come ho scritto… quando l’ho vista al super ho detto “giammai” e guardami (leggimi anzi) ora :-P, la metterei ovunque. ma passera’ (speriamo)

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  24. Decisimanete un ketchup curioso!!!
    Credo che sia una di quelle salsette per le quali inizialmente si rimane un po’scettici ma assaggio dopo assaggio si rischia di sviluppare dipendenza… 😀
    A parte l’allspice, ho tutto. Proverò!!!

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  25. oooops 😳 mi si sono accavallate le dita…. volevo dire: DECISAMENTE!

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