Latte di soia alla vaniglia


Per la riuscita di un buon latte di soia entrano in gioco diversi fattori. Ne elenco quattro.
Il primo è la qualità della materia prima. La soia deve avere un bel colore giallino senza macchie nere o scure.
Il secondo elemento, l’altra faccia della medaglia rispetto al primo, è la quantità. Se il latte non deve essere usato per la produzione di tofu, ne servirà una quantità minore. Si deve considerare, inoltre, che la soia tende ad aumentare di peso (raddoppia) con l’ammollo.
Il terzo fattore è la temperatura. Maggiore è, minore sarà il sapore “fagioloso”. Questo è causato da un enzima che si degrada con il calore. Il problema generalmente non si pone (o si pone poco) se si usano le macchine per produrre latte, che adottano la temperatura ideale. Curiosando su internet si trovano diversi accorgimenti per avere un latte meno “beany”: si va dall’aggiungere sale e riso (oppure mandorle) alla soia al passare i fagioli nel microonde per un attimo. Ho provato quest’ultimo metodo e devo dire che funziona abbastanza.
Il quarto punto è un mix di fattori, che chiamerei “gusto&abitudine”, niente di più soggettivo. Il sapore del latte di soia fatto in casa è diverso da quello acquistato ma non risulta mai sgradevole.
Il latte di soia io lo preparo così:

Ingredienti:
1,1 l di acqua
70 g di soia gialla
3-5 cucchiai di Estratto di vaniglia
1 cucchiaio di pistacchi crudi
1 cucchiaio di uvetta

Procedimento:
Lasciare in ammollo la soia per 24 ore cambiando l’acqua 4-5 volte. Scolarla e passarla nel microonde a potenza massima per 1 minuto. L’odore fagioloso evaporerà e si percepirà leggermente.
Passare la soia sotto acqua corrente, scolarla ed eliminare le bucce ma solo quelle che vengono via da sè. Riempire la macchina per il latte con l’acqua necessaria, in base alla sua capacità, aggiungere i fagioli, i pistacchi e l’uvetta e azionare il programma adatto.
Filtrare il latte e versarlo in una bottiglia o recipiente resistente al calore. Aggiungere l’estratto di vaniglia, mescolare bene con un cucchiaio. Lasciare raffreddare e riporre in frigo. Agitare prima dell’uso.

Note:
La dose di estratto di vaniglia è puramente indicativa. La quantità, infatti, dipende dal grado di concentrazione dell’estratto: più è denso e ricco di vaniglia meno ne serve. Può bastare anche la metà dei cucchiai indicati.
Il latte di soia può essere aromatizzato anche con infusi di foglie, frutta e fiori. Per un gusto particolare e fresco, ideale per l’estate, lasciare in infusione 3 filtri di infuso alla menta piperita nel latte caldo appena fatto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Voglio la mungi-soia!!! 😀

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  2. Ottimi suggerimenti!!! io lo faccio con il minipimer seguendo il metodo di Rosa http://www.veganblog.it/2010/07/14/latte-di-soja-con-mini-pimer/ proverò un paio di tuoi suggerimenti, dal microonde, all’aroma, sicuramente migliorerà 🙂

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  3. Andrada! Ma quante ne sai! sei fantastica!!!!Ogni volta che trovo una ricetta con la macchina mungi soia mi pongo sempre la domanda se conviene comprarla. Io uso circa un litro di latte alla settimana più lo yogurt che compro già fatto. Mi drogo però di latte di riso , di farro e di mandorle. Mi hanno detto che il gusto è molto diverso e non in meglio. Tu che sai e che hai la macchina cosa mi consigli? Sono così indecisa non vorrei fare un acquisto inutile! Grazie tesoro e scusa il disturbo!!

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  4. Mignao: se ne consumi tanto ti conviene la mungi soia!
    Felicia: secondo me è buono anche senza aromi, basta abituarcisi. L’importante è la qualità della soia. Fammi sapere se provi con questi accorgimenti
    Violetta: se il tuo consumo è solo quello che mi scrivi, la risposta è no. Se però vuoi farti il tofu in casa senza lavare troppe cose invece conviene. Il latte di mandorle io lo preparo con la macchina e viene buono senza dolcificare. Eccellente quello con le nocciole (tostate o non). Il gusto è molto diverso per il latte di cereali. Sul blog di Aldo, se non sbaglio, si spiega che quello di riso, molto dolciastro, ha quel sapore proprio perché vengono aggiunti degli enzimi. Io ho provato a fare il latte di avena e di orzo ma sono venuti collosi.
    Nessun disturbo, chiedi quello che vuoi sapere. Se fossi intenzionata alle macchine per il latte, ti consiglierei quelle di nuova generazione senza filtro (vedi Vegimat) molto più facili da pulire e gestire.

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  5. Grazie! Andrada sei stata molto chiara!!!

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  6. brava! ottimi consigli! 🙂
    non credo che faccia per me come sperimentazione..per cui ti stimo! 🙂

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  7. Non amo molto il latte di soia 🙁 almeno quello che si trova in commercio 🙁 sa di medicina o_____o Infatti preferisco quello di riso 😛

    …però chissà che buono all’aroma di vaniglia, e autoprodotto 😛

    Complimenti Andradina! 😛

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  8. Ciao Andrada, innazitutto sappi che il tuo post, per me, capita giusto a..fagiolo 🙂
    Si, perchè ho un problema con il latte di soia che non riesco a risolvere, ho anche già cercato in internet ma non ho trovato niente..
    In pratica mi resta sempre che lega un pò la bocca, come fanno i frutti acerbi.
    Le dosi che uso sono 200gr di soia in un litro abbondante d’acqua.
    Per quanto riguarda il sapore di fagiolo ho ovviato mettendo in ammollo la soia in acqua portata quasi ad ebollizione e lasciandoli così circa 10 minuti prima di cuocerli.
    Funziona e il sapore sparisce completamente.
    Ti chiedo se anche a te è capitato di avere lo stesso problema e come lo hai risolto.
    Ah, dimenticavo..il metodo di preparazione è senza la macchina apposta ossia li frullo e dopo averli cotti in acqua filtro il tutto.
    Grazie e un saluto 🙂

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  9. un trattato sul latte di soia…! bravissima 🙂

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  10. Violetta: se vuoi sapere altro chiedi pure.
    Pimpi: io mi diverto molto a sperimentare e intrugliare 😉
    Nello: a me piace il latte di soia fatto in casa. Comunque come ho scritto nel post secondo me è anche una questione di abitudine. Se bevo per diverse settimane latte di soia e poi quello di riso mi sembra che abbia un sapore strano e viceversa. Io cerco di alternare spesso il latte vegetale (il migliore è quello con le nocciole).
    Renata: intendi dire che allappa? Sapore di frutta acerba non mi è mai capitato di sentirlo (mi farebbe anche piacere perché adoro l’aspro). Comunque ti consiglierei di ridurre la quantità di soia, secondo me troppa per 1 l di latte. Prova con 70-80 g. E poi conta molto la qualità della soia.
    Luu: piuttosto il mio punto di vista sul latte di soia! 😉

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  11. Andra….. direttamente dall’aeroporto!!!! Torno a casa … con tanta gioia da un lato e un po di nostalgia dall altra… ci sentiamo … ti manda un sms piu tardi!

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  12. Giu, allora ti aspetto! E quando passi da queste parti fammi sapere

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  13. EHEH!!! per ora non parlatemi di aerei/treni/autobus e qualunque altra cosa si muova per piu di un km!!!! ho bisogno di stare fermo almeno una settimana ahahah!!!

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  14. EHEH!!! per ora non parlatemi di aerei/treni/autobus e qualunque altra cosa si muova per piu di un km!!!! ho bisogno di stare fermo almeno una settimana ahahah!!!

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  15. Ciao, grazie per avermi risposto!
    Anche a me l’aspro non dispiace, ma non è sapore aspro quello che rimane piuttosto è una sensazione di…hai presente come fanno i cachi che non sono giunti a maturazione?Ti fanno restare la bocca come ruvida.
    Probabilmente sbaglio le dosi, provo con meno soia e poi ti dico!
    E’ che sono le prime volte e faccio ancora un pò di “danni” 🙂

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  16. Renata: da me quando i cachi sanno quel sapore si dice che “legano” 🙂 rende molto l’idea 🙂

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  17. Pepo: beh, hai ragione! 😉
    Renata: di niente! Ho capito cosa intendi, abbiamo usato modi diversi per dire la stessa cosa. Di cachi non sono esperta perché non mi piacciono ma hai reso l’idea 🙂

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  18. Anche io voglio la mungi-soya… 😉

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  19. @Andrada:
    Ok 🙂 provo con le tue dosi, poi ti dico!

    @Lizzie: Sei per caso Ligure? 🙂

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  20. @Andrada:
    L’ho finito di fare adesso!
    Il problema erano proprio le dosi, con le tue è rimasto ottimo!..e pensare che non ho aggiunto nient’altro.
    Solo soia e acqua.
    Grazie!
    Very Happy.

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  21. uso il latte di soia da circa due mesi (lo trovo buonissimo) ora pero sto avendo dei problemi . mi sono venute delle macchie sul viso e anche delle piccole bollicine. potrebbe dipendere dal latte di soia?. e l’unico alimento nuovo della mia dieta. qualcuno può dirmi qualcosa di più. grazie gabriella 54

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  22. Ciao Gabriella, la soia come altri alimenti può causare allergie o intolleranze. Tuttavia, non so se il tuo problema derivi proprio dalla soia o da altro (alimenti oppure stress). Ti consiglio di provare a togliere la soia per un periodo e vedere cosa succede, per capire se sia proprio lei la responsabile. Altrimenti dovresti fare un test per allergie alimentari.

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  23. ma una torta con il latte di soia alla vaniglia come sarà?? 🙂

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