Pasta e ceci a modo mio

Ce n’è un’altra molto simile qui su Veganblog, quella di Eddy, che trovate nella sua ricetta Pasta e ceci. In genere non amo postare “doppioni” e controllo sempre prima di pubblicare le mie ricette che non ci sia nient’altro di simile su Veganblog, ma questo è uno dei miei piatti invernali preferiti e quindi stavolta ho osato uno strappo alla regola.


L’ho preparata il 18 febbraio, in occasione della giornata del risparmio energetico organizzata dalla trasmissione di Radio 2 “Caterpillar”, utilizzando tutti ingredienti a km. 0, la stufa a legna per la cottura, e divorandola a lume di candela :mrgreen:!.

Ingredienti (per 3 persone):
ceci secchi già ammollati (circa 25o gr., ma non li peso mai :roll:)
qualche manciata della vostra pasta da minestra preferita
aglio
peperoncino
qualche foglia di salvia
olio evo
sale
aglio e peperoncino in polvere

Procedimento:
Ho cotto in pentola a pressione i ceci già ammollati per una notte  e nel frattempo ho preparato in una pentola dal fondo pesante il soffritto con l’aglio tritato finemente, l’olio, il peperoncino e la salvia e ho messo il tutto sulla stufa a legna, in modo da farlo dorare piano piano (ovviamente va bene anche il fuoco bassissimo!) e ho messo sulla stufa anche un pentolino con dell’acqua a scaldare. Ho scolato i ceci, conservando l’acqua di cottura e li ho passati con il passaverdura nella pentola del soffritto, aiutandomi con qualche mestolata dell’acqua di cottura. Mi chiederete perché non ho tritato il tutto con il minipimer, ma vi assicuro che il risultato non è lo stesso: le bucce cambiano il sapore del risultato finale, tanto che io faccio così anche l’hummus. Passati tutti i ceci ho aggiustato di sale, portato il tutto a bollore e buttato la pasta (nel mio caso i rombi della Tosca). Ho portato a cottura mescolando spesso e aggiungendo qualche mestolata dell’acqua bollente che avevo preparato. Servita con una spolverata di aglio e peperoncino in polvere e un giro d’olio evo.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Brava! che bella fotina invitante. Non mi stanco mai di queste cosine cremose. Buone!

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  2. Buonissima!!! anch’io preferisco passare i legumi al passaverdura, concordo con te la buccia rende i passati diversi, mi piace l’importanza che hai dato alla pasta e ceci 🙂

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  3. Mhm questa me la faccio martedi quando scendo a casa finalmente!! Tanto la posso mangiare pure io basta che metto la pastina al posto della pasta grossa e siamo a posto!

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  4. ogni ricetta è unica, come i cuochi di veganblog…hai fatto bene a postare la tua ricetta! buona…! 🙂

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  5. Buona e sostanziosa! e cucinata e mangiata in un modo estremamente ecosostenibile..perfetta!! 😉

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  6. io non passo i ceci perchè mi piace sentirne il sapore e la consistenza, in tutti i casi è superlativa 🙂

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  7. Anch’io adoro i ceci, mi piace molto l’idea di come l’hai preparata, dovremmo veramente imparare a pensare più spesso a cosa sia il risparmio energetico!
    Bella anche la foto! Ciao cara Cri!

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  8. Mmmmmmmmmmm adoro queste cose 😛 Brava!!!!!! 😉

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  9. Che buona, mi piace un sacco!!! Stupenda anche la foto, da l’idea di una cenetta semplice e romantica! 😀

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  10. Coccolosissima questa tua pasta e ceci Cri, la foto poi è bellissima !!! 😀

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  11. Lo so che è una domanda stupida ma vorrei capire: usando il passaverdura si eliminano le bucce dei ceci? Ho capito bene? A me questa versione ispira molto, i ceci mi piacciano in tutti i modi!

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  12. @ tutti: grazie!
    @ Pippi: yessssssssssssss! :mrgreen: le bucce rimangono nel passaverdura! Idem x i fagioli! per i ceci ci vuole un po’ di liquido perché rimangono più “tosti” ma con i fagioli si fa in un momento!

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  13. fatta stasera con aggiunta di pistacchi tritati: OTTIMA!
    grazie della ricetta buonissima!

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  14. Che bella cremosetta!!! E io adoro i ceci!!! 😀

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  15. prova, prova, è buonissima!

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  16. Le minestre di legumi mi fanno impazzire 😀
    Complimenti per la foto, è molto bella!

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