Schiacciata di pane sottile

Che non amo buttare gli avanzi ormai lo sapete, che trasformo il pane secco in ogni modo l’avete visto… ma ancora non conoscete la Schiacciata! Ecco qui sotto la sua semplice esecuzione:

Ingredienti:
pane raffermo ammollato in latte di soia non zuccherato e acqua (io evevo del pane semintegrale salato)
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe a piacere
pomodorini secchi a piccoli pezzi
spezie a picere (io ho usato il timo)

Procedimento:
accendete il forno a 200°. Incominciate strizzando e molto bene il pane che avete precedentemente messo in ammollo in una ciotola con l’acqua e il latte di soia. Io spremo il pane dentro allo scolapasta usando un bel piattone fondo o una ciotola più piccola. Versare il pane nella ciotola e spappolarlo bene con le mani, salare, pepare; aggiungere 2-3 cucchiai di olio evo.
A questo punto stendere l’impasto su di una griglia da forno ricoperta con l’apposita carta leggermente oliata. Aiutatevi con un cucchiaio e con una spatola, fate un bel lavorino paziente fino ad ottenere uno strato uniforme alto al massimo 1 cm.
Versare su tutta la schiacciata il timo o le spezie che preferite.
Infornate per 20-30 minutie ricordatevi di impostare il forno con le ventola, deve asciugarsi bene anche sotto… per questo la poggio sulla griglia e non sulla teglia! : ) A metà cottura aggiungete i pomodorini secchi e il condimento che preferite. Io l’ho provata in mille modi: con la cipolla, con le zucchine, con la ricotta di Concita… vedete voi! Sfornare e mangiare caldissima… non avanzerà, ma se avanza fate attenzione e conservatela senza farla diventare molliccia, altrimenti divente proprio immangiabile!!!! fatemi sapere se vi piace! Enjoy! : )
Guardate qui sotto che bella la neve col sole:

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. da provare…! una domanda: come ricicli il latte di soia che ti avanza dall’ammollo? :O)

    Reply
  2. Ottimo riciclo 🙂 E poi è un modo per ottenere quel pane croccante e fragrante, in formati più piccoli, che prende il nome proprio di “schiacciatine, schiacciatina”
    ^_^

    Bellissimo il paesaggio 😛

    Reply
  3. mamma mia con la fame che ho ora me ne mangerei una banda intera!!veramente buonissima!!complimenti!!e questo panorama poi fantastico!!!!!!!!!!! 😀

    Reply
  4. Luu…se non sbaglio quel latte l’ho usato per cuocere dei finocchi… : )
    a voi Grazie!

    Reply
  5. Tu sei una maga!! straordinaria anche questa ricetta. La foto sembra una cartolina…meravigliosa. Un abbraccio

    Reply
  6. Che gola! 😛
    La foto è splendida!

    Reply
  7. Bellissima ricetta!!!! come te non spreco nulla, ma purtroppo il pane non avanza 🙁
    La foto è suggestiva!!!!

    Reply
  8. Anche a me il pane non avanza anche perchè mi piace pure secco! Mi sa che lo comprerò apposta per questa tua stuzzicante ricettina!
    Bella Bellinzona imbiancata! Auguroni di buone Feste… ne è rimasta un po’di neve o col sole si è sciolta tutta? Che dicono le previsioni del tempo? …è magico quando nevica il giorno di Natale!!! Baci!

    Reply
  9. Bellissima la foto, molto romantica! Il pane anche senza un po’ di farina riesce a stare così compatto? Non si sbriciola? E’ un ottimo riciclo!! Chissà le tue bimbe!!! 😉

    Reply
  10. Che bella idea! Da tenere presente in caso di avanzo di pane (evento molto raro a casa mia! :-))

    Reply
  11. @Titti: ciao! No perchè con il latte fa una specie di pappetta collosina… in effetti però da cotta risulta un pò secca esternamente… e tende a rompersi non a sbriciolarsi…. ma che importa?! Tanto in bocca si romperebbe comunque!!! : )
    @Tati: ma va là!!!! : ) Grazie un bacione e mille auguri!
    @Mignao: di neve qui ne abbiamo circa 10 cm… pochi per ora! Il sole è andato via e da due giorni è grigio piatto tipo Pianura Padana… A Natale per fortuna scendiamo in Toscana!!!!
    Auguri a voi tutti!

    Reply
  12. …diabolica! 😀

    Reply
  13. Fantastica! Ho sempre parecchio pane vecchio che avanza papa’, ora ho trovato come usarlo invece del solito pan grattato 🙂

    Reply
  14. Direi fantastica idea per chi ha pane da reciclare, io come hai visto per il mio pancotto ho dovuto farlo apposta 🙂
    Bellissima foto 🙂

    Reply
  15. bella ricetta e bella foto, c’è una luce particolare che la fa sembrare una cartolina, a me è capitato una sola volta di fare foto così e l’ho messa come desktop 🙂

    Reply
  16. buona questa schiacciata!Quasi quasi ,dopo le tue ricette,ho più voglia di pane raffermo che fresco!heheheh baciiii e auguriii

    Reply
  17. La schiaccia secchhina come piace a me!! la farò sicuramente :))
    Che bello il panorama con la neve!
    Come state?
    E le due bellissime bambine?
    Se fra natale e il 29 dicmbre passi di qua dimmi qualcosa….sissssà mai che riusciamo a scambiarci gli Auguri di Buone Feste!
    Per ora Buon Natale e Buona vita!
    Mo’

    Reply
  18. cara Mo’ sarò ad Imola tra il 27 e il 30…. ti dico subito che sarà dura, devo vedere tutti i parenti, alcuni non li ho nemmeno visti e salutati prima di partire! Comunque proviamoci… così ti racconto della mia nuova vita quassù! ah! Auguri!

    Reply
  19. Hai avuto un’idea grandiosa!

    Reply
  20. che bella idea!spesso mi avanza del pane, mia mamma lo grattuggia…ma questa idea è molto meglio! 🙂

    Reply
  21. Che buone le schiacciate!

    Reply
  22. Caspita che bell’idea!!!!!!!!!!! Amo il pane in tutte le sue versioni salate!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Complimenti 😆 E che bella la foto del paesaggio 😉 Augurissimi

    Reply
  23. Bellissima ricetta e foto. Brava. Buon natale.

    Reply
  24. ma dove hai nascosto la bacchetta magica?? questa non è una trasformazione qualunque, e neanche un riciclo…questo è pane che si fa schiacciata..incredibile!!! un baciotto alle piccole fate 😉

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti