Seitan à la Bourguignonne

Sull’onda dei ricordi del mio lungo viaggio in Borgogna, vi propongo la versione Veg di una tradizionale ricetta di quella splendida regione. Premetto che nella tradizione borgognona gli ingredienti fondamentali sono per noi improponibili… La sola cosa veg che ho mantenuto è il vino… 🙂


Ingredienti:

400 g di seitan autoprodotto (o in alternativa va bene anche lo spezzatino di muscolo di grano)
un bel bicchierone di vino rosso (ideale sarebbe il Bourgogne , ma non ne avevo più… ho usato un rosso salentino)
due cucchiai di farinaun battuto di carote, sedano, cipolla e se vi va anche zucchina
olio evo

Procedimento:
In una padella con poco olio fate rosolare il battuto di sedano, cipolla, carota ed eventuale zucchina (quando la utilizzo la grattugio a crudo); appena inizia a sfrigolare, aggiungere il seitan che avrete precedentemente tagliato in “straccetti” e infarinato. Far cuocere per qualche minuto, girando delicatamente in modo da non danneggiare la pastella. Quando inizia a dorarsi l’impanatura, aggiungere il vino e la farina avanzata a pioggia. Continuare a cuocere a fuoco moooolto lento, finché non otterrete una salsina profumata. Ci vogliono più o meno altri 10 minuti. Et voilà, impiattate, spolverate di pepe bianco e di eventuali spezie che vi aggradano e Bon appetit! rispetto alla versione originale e cruenta, questa ha il vantaggio di essere deliziosa, facile e veloce da preparare e ancor più da spazzolare…

Il punto:
Già. Fare il punto della situazione. Sono tornata tra voi, finalmente. Mi siete mancati tanto. Ho letto sempre le vostre news ma ho avuto bisogno di eclissarmi per un po’. Colgo l’occasione per salutarvi tutti, chef veterani e nuove leve. Siamo proprio una bella famiglia. Un abbraccio particolare alla mia Chicca e a Sauro. Visto che ho parlato di famiglia, vi presento Leone. Doveva essere uno “stallo temporaneo”. Un meraviglioso lupacchione di circa 10 anni, abbandonato diversi anni fa e vissuto per strada fino a quando non è stato selvaggiamente picchiato da ignoti e ridotto al punto di non poter camminare. Una sera di esattamente un anno fa me lo sono caricato in spalla (quasi 40 kg) e l’ho portato a casa. Mio marito avrebbe da ridire sul concetto di temporaneo… ma ormai è il fratellone di Oleg e Banana e nessuno lo smuove dalla sua cuccia in giardino! Buon anno Leozzo, sono felice che tu sia qui con me, con noi. Non è bellissimo? (orgoglio di mamma… ) Ora, come potete vedere, sta benissimo e salta e corre come un forsennato. Sembra un cucciolo ma è un nonnetto…


Per chi ancora non li conoscesse, ecco Banana in versione “sono un povero cane affamato” …


e Oleg, in versione Mister universo. Questa è la mia famiglia. 🙂 un abbraccio a tutti.


Sullo sfondo si nota il forno a legna… ebbene, a primavera vi proporrò qualche esperimento realizzato con il suo aiuto!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Meravigliosi i pelosoni!gustosa la ricettina col vinello salentino_come me_!

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  2. Bellissima ricetta, famiglia stupenda!!!! i pelosi sono fantastici….

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  3. Ovviamente mi sono commossa per i tuoi bimbetti… Un abbraccio a te e a loro!

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  4. MA BENTORNATA MIA CARA!!! era un po’ che non si avevano tue notizie…appena ho visto il piatto solidale mi sono detta: eccola!!!! come stai? che belli i tuoi cuccioli, il nonnetto e..il forno a legna!! è nei nostri progetti a lunga scadenza, prima o poi ce lo faremo…
    ah, la ricetta è interessante, la ripropinerò presto all’onnivoro…quando si tratta di robe con il vino dentro è più facile fargliele accettare 😉

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  5. Grazie a tutti, di cuore. Il mio periodo “meditativo-negativo” volge al termine e ho voglia di tornare tra voi, come un tempo. Questa è la prima ricetta che pubblico sulla nuova versione del blog, pensate da quanti secoli manco!!! Colgo l’occasione per ringraziare Lisa, paziente e preziosa, senza la quale non avreste potuto leggere questa ricetta. Per la cronaca, oggi ho avuto a pranzo i miei genitori. Ho preparato loro un delizioso ragù di soia con pasta integrale e mia madre, la schifiltosissima mammetta, sempre ipercritica quando si tratta di fornelli, non solo ha lucidato il piatto, ma mi ha chiesto di aiutarla a comprare gli ingredienti perché, udite udite… vuole eliminare dalla sua alimentazione la carne! chi la dura la vince… Oggi abbiamo discusso il menu natalizio e mi ha promesso che preparerà rigorosamente verdure, lasagna con il mio ragù e dolci senza latte né uova… Mammetta è una potenza della natura! Si è addirittura convinta a preparare il Capitofu al posto del capitone… che per una napoletana doc è pura astrazione filosofica! Insomma, poco per volta, con l’esempio e senza forzare le cose, sta scoprendo che si può vivere benissimo e si può mangiare davvero con gusto, senza per questo fare violenza sugli animali. Meglio di così non si poteva cominciare.
    un abbraccio a tutti!

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  6. che splendido cane…. 🙂 meno male che ha trovato te!!!!!!! 🙂
    e buonissimo piattino, brava

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  7. Che dolci i tuoi pelosi e che triste la storia di Leone… però ha un lieto fine e questo è l’importante! Il tuo seitan dev’essere proprio sublime se sei riuscita a convincere pure tua mamma! Davvero complimenti!

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  8. Non so se sia sublime… ma ho ottenuto un grande e inaspettato risultato. Leo è un cane meraviglioso. Malgrado quello che ha subito è affettuosissimo, coccolone e per niente timido. Ha solo paura del vento, del temporale e dei fuochi d’artificio… Per questo ora è accanto a me, sotto il tavolo della cucina, e russa placidamente mentre fuori infuria la bufera… 🙂

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  9. Grazie per la ricetta, ho giusto una carnivora che vorrei veganizzare a cui proporla immantinentemente… Complimenti per i pelosoni, Leone è stato davvero fortunato a incontrarti…! 🙂

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  10. Molto buona. E che dire dei pelosoni? Tutti belli, una
    bella famiglia.

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  11. grazie per la ricetta,la preparo per stasera.sai che anch’io ho appena adottato una piccola “peste”…salvata da morte certa da un canile spagnolo. Si chiama LOLA e fa disperare i nostri due pastori Jago e desdemona.Rincorre i due gatti e a volte è rincorsa da loro.InsommA UN GRAN DAFFARE,PERò SON CONTENTA LO STESSO.CIAO A TUTTI VOI VEGAN.cATERINA

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  12. @Luu, Xuxa, caterina: i miei pargoli ringraziano per i complimenti! Mi dispiace aver finito il vino, altrimenti stasera me lo sarei preparato volentieri… Mi sa che ripiego sull’ottimo seitan all’arancia (dal sapore molto particolare), ricetta che ho letto qualche giorno fa.
    Noi volontari leggiamo quotidianamente notizie per nulla rassicuranti sulle condizioni dei canili in Spagna, Romania e in genere nell’Est europeo. L’adozione è sempre un bel gesto… vedrai che prima o poi si accetteranno e diventeranno inseparabili!
    un abbraccio

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