Albero di Natale e…


… e foto “Saccoapelosetto”, ma quella alla fine!
Lo scorso ottobre mi sono imbattuta in questi stampi usa e getta a forma di albero di Natale (trovati al Carrefour) e siccome mi sono piaciuti molto ho deciso di comprarli anche se in anticipo rispetto alla festività in questione… Così qualche giorno fa, ritrovandoli in dispensa, ho pensato di “testarne” uno perché volevo provare una ricetta per un dolce che regalerò appunto a Natale (insieme ad altre preparazioni).
Veniamo alla ricetta, liberamente ispirata ad una ricetta di ciambella al cacao tratta da un vecchissimo ricettario tascabile, acquistato anni fa da mia madre al prezzo di, udite udite, ben “1000 lire”!!!! 😉
Io ovviamente ho veganizzato, modificato, ed adattato la ricetta secondo i miei gusti e la disponibilità di ingredienti che avevo in casa, con le immancabili aggiunte!

Ingredienti:
1oo g farina di farro
100 g farina 00
50 g farina manitoba
50 g cacao amaro in polvere
200 g zucchero di canna Mascobado (avevo solo quel tipo)
5 cucchiai colmi di fecola di patate
300 ml latte di riso
50 g uvetta sultanina
100 g margarina fusa
1 bustina di cremor tartaro
2 cucchiai di Liquore alle pere Williams fatto in casa (ingrediente facoltativo)
pezzi di pere Williams sotto alcol q.b. (ingrediente facoltativo, meglio usare frutta fresca!)

Procedimento:
Per prima cosa sciogliere la fecola in 300 ml di latte di riso (io avevo quello ma si può usare qualsiasi latte vegetale) a temperatura ambiente e far ammollare nello stesso latte (e fecola) i 50 g di uvetta. Nel frattempo fondere a bagnomaria la margarina ed aggiungerla al composto di latte di riso, fecola ed uvetta, mescolando bene di tanto in tanto affinché la fecola non si indurisca.
Io ho aggiunto anche due cucchiai di liquore alle pere Williams bio, autoprodotto, di cui le pere erano impregnate (avendo appunto fatto in casa il liquore in questione – che regalerò a Natale – ho pensato di “riciclare” le pere poiché buttarle sarebbe stato un peccato! Ma francamente sarebbe stato meglio usare delle pere fresche e non sotto alcol perché ovviamente hanno ceduto tutto il loro gusto al liquore… ma in questo caso il fine giustifica i mezzi! 😉 buttar via il cibo è un sacrilegio!!! Le pere bio poi!!!! No no, nient’affatto!!).
In una ciotola setacciare le farine ed aggiungere il cacao amaro in polvere, lo zucchero ed il lievito e mescolare bene con un cucchiaio. Aggiungere poi il composto liquido incorporandolo bene al resto degli ingredienti, mescolando (meglio se con una frusta) finché il composto non sia amalgamato completamente e risulti spumoso e denso.
Immargarinare lo stampo e versare il composto livellandolo con un cucchiaio. In fine, decorare con le listarelle di pere, ripeto, meglio se usate pere fresche se volete che il loro gusto si combini perfettamente con quello del cacao! Infornare per circa 40 minuti in forno già caldo a 210° C ma questo, lo sapete già, varia di forno in forno…
Fatta la prova stecchino lasciar raffreddare l’albero di Natale su una gratella ed in fine, se si vuole, un po’ di zucchero al velo (di canna, e magari autoprodotto), certo non guasta, anzi, crea l’atmosfera natalizia!
Come vedete il composto non ha superato il bordo dello stampo, anzi non l’ha proprio raggiunto! Questo perché dovendo fare una torta per solo due persone mi sono limitata nel dosare gli ingredienti. Ovviamente chi avesse famiglia più numerosa può moltiplicare le dosi, ottenendo così un effetto più “panettonoso”!


E questo???? Bèh, sotto l’albero ci starebbe proprio bene, voi che ne dite? 😉 Nell’attesa se ne sta dentro il “suo” sacco a pelo al calduccio, col “suo” amico Topeluche… è molto possessivo, che ridere! E bravo Gloomy!!! 😉 La prossima volta posto una foto di Nerone, per la par condicio… 🙂
Adesso vado a preparare da mangiare!!! Ci sentiamo presto!

P.S.
Le varianti decorative che ho già pensato per Natale sono le seguenti: amarene denocciolate disidratate (successivamente reidratate) al posto delle listarelle di pere (dato che le ho già comprate appositamente! 🙂 ) ed eventuali canditi vari (se piacciono) e/o uvetta Malaga per simulare le palline dell’albero, pere fresche ma in piccoli pezzetti amalgamati all’impasto, volendo si può sostituire il cacao con della cannella (se piace) o con della vaniglia per ottenere un albero chiaro da decorare anche con gocce di cioccolato… le varianti sono davvero tante, basta aver fantasia! Tanto siamo sempre in tempo per pensarci, no? 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bello!!! bellissimo anche questo stampo… secondo me le amarene come palline di natale sono un’idea perfetta 😉

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  2. Anto non so perchè, ma per un attimo ho pensato a tutti i tuoi fantastici gelati pubblicati questa estate 😛

    ..ed anche in autunno, sai come viziarci 😉

    Grande come sempre! 😛 e Gloomy è troppo forte 😆

    Un bacio ed un abbraccio ai tuoi genitori 😉

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  3. Ma che bello questo dolce..è vero che natale si riavvicina!e che bel miciozzo…

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  4. Che bontà!!!! è fantastico 🙂 uso anch’io gli stampi in carta forno per le festività, ma non li immargarino mai, non è necessario 🙂 l’albero è un’ottima idea natalizia!!!

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  5. Oramai manca davvero poco al Natale.. e si.. comincia con la danza dei menù Natalizi!!! EWWIWA!

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  6. Sei un portento di idee, grandissima Anto, questo dolce è davvero un ottima idea da regalare a Natale. E davvero ormai ci siamo bisogna cominciare ad organizarsi 🙂
    PS il pelosone rosso è davvero bellissimo aspetto di vedere Nerone 🙂
    Un grande abbraccio tesoro!

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  7. Adoro i gatti rossi!! Del tuo alberello non so che dire… fantastico come tutte le tue cose!

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  8. mmm ma che buon dolce e che bello stampo!! bella idea 😉

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  9. Che amore la pelosetta! E pure l’albero di Natale! Che delizia!

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  10. Troppo simpatico il tuo micio con il topeluche!!! E l’abbinamento cioccolato-pere del tuo dolce alberello è goduriossissimo!

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  11. Ma questo è un’attentato in piena regola !
    Qui si sfida l’alta pasticceria !
    Qui si infrangono cuori ! (il mio è kaput)
    Alla peppa ragazza sei una grande !

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  12. wow fantastica ricetta!!!! mi hai dato propio una bella idea. corro a cercare gli stampi!!!!

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  13. Che Bontààààà!! Brava Anto!

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  14. CHE FAVOLOSO QUESTO ALBERELLO!!!!!!!!!!!!!!! I miei cpmplimenti!!!!!!!!! Per natale voglio mettermi a sfonare biscotti per tutti e regalarli!!!!!!!!!!!!!!!! Vediamo se veganizziamo parenti e amici?!?!?!? Sei grandissima con queste tue idee!!!! Ciao e saluta il micione!!!!!!! E’ bellissimo!!!!!!!!! 😛

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  15. Bellissimo il micio (dà proprio l’idea dell’inverno….. sotto le copertucce, al calduccio…. che vita dura la sua!) e bellissima la ricetta natalizia! brava brava 🙂

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  16. wow wow wowww Antoooo che sciccheriaaaa!!!che goduriosoooo..mandamene 1 paio grazieee eheh 😀
    ps: complimenti per la pelosetta..dolcissima!!

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  17. Anto sei magica, quest’alberello è bellissimo così come il tuo micione.

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  18. un’idea davvero davvero carina, da copiare!!!

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  19. A Natale bisogna essere piu’ buoni, fai la tua buona azione e per favore spediscimi l’albero, cosi’ diventero’ piu’ buono anch’io, grasssie.

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  20. Grazie a tutti, sempre troppo buoni e simpaticissimi!!!!! 🙂

    Felicia, grazie del consiglio riguardo allo stampo, mi fido e quindi la prossima volta non lo immargarinerò! Grazie! 😉 Sai com’è, siccome in precedenza l’avevo usato solo per impasti non liquidi, (come ad esempio per il panettone) ovviamente così com’è senza ungerlo, stavolta, volendo usare un impasto denso ma pur sempre liquido, ho preferito immargarinare lo stampo, non sapendo cosa aspettarmi, insomma non volevo che il dolce si attaccasse alle pareti dello stampo in carta… 🙁
    ma visto che adesso so che posso usarlo così com’è senza correre rischi anche per questo tipo di impasti, meglio ancora! Ri-grazie dell’ottimo consiglio! 🙂

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  21. Ottimo alberello e stupenda idea x i regali di Natale !!!!

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  22. Che meraviglia Gloomy! Ottimo l’alberello, oltre ad essere bello da vedere

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  23. Brava Anto, sforni una meraviglia dopo l’altra !!!
    Non so se é più bello l’alberello o il gattino… Mi piacciono moltissimo entrambi, fanno proprio tanto inverno ! 😉

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  24. Anto, sei davvero geniale! Stavo giunto pensando di preparami qualche forma in cartone, peccato che io sia una schiappa a disegnare, devo cercare in rete dei modelli..tenerone il micio!

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  25. meravigliosa ricetta e che dire del sacco peloso? Immensamente dolcissimo!

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  26. Pelosetto bello.
    Buonissima e bellissima. 😉

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  27. Adoro le ricette di natale…e questo alberello è fantastico! complimenti!

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  28. bella anto! com’è? ci dobbiamo ribeccare mannaggiaaa.. mo sono in francia domani per fortuna torno… e bo niente io e j. ci volevamo imbucare a casa tua a scofanarci qualcosa di buono 😛 ehhe

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  29. Di solito non amo gli stampi… ma l’uso che ne sai fare tu è poetico!
    😉

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  30. …e che dolcezza Gloomy! ma l’hai tenuto nascosto finora, o mi era sfuggito?
    😉

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  31. Uelà, Tec.!!!! Grazie per il commento!!!! Beata te che te ne vai sempre a zonzo, eh? 😉
    prima di Natale SICURAMENTE ci dobbiamo ribbeccare, la prox settimana ti faccio sapere qualcosa, ok?

    @ Mariagrazia: grazie!!!! 🙂 Gloomy mi sa che ti era sfuggito, e quindi presumo anche Nerone… dai un’occhiata qui se ti va: http://www.veganblog.it/2010/07/22/gelato-alla-nocciola-facilissimo/

    Ciao ciao! 😉

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  32. sisi ecco fammi sapere per mail!
    si sta organizzando per domenica 12 un pullman per firenze per la manifesta nazionale contro le pellicce; se non puoi venire fa’ comunque girare la voce. la partenza è da ivrea-torino!

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