Acciughe di bosco

Ecco la promessa nuova veganizzazione di mare!


I piccoli pleurotos grigliati al mare lo scorso settembre mi hanno fatto venire due idee: il gambetto duro per sostituire pezzetti di totano o polipetti nel risotto alla pescatora salvapesci e la capocchiella per fare delle acciughe trompe-l’oeil da mettere sott’olio per recuperare scherzosamente un po’ di sfizi del passato onnivoro…

Dedico la ricetta alla mia amica Luciana, fuori da questo blog ma idealmente con noi, da sempre amica della natura e degli animali (redige una rubrica settimanale nel sito Il Respiro, Il paesaggio è uno stato d’animo), vegetariana di lunga data e desiderosa di provare la strada del veganismo… ma vuole ricette semplici!  Eccone una!

Ingredienti:
Un cespetto di piccolissimi pleurotos (sostituibili con porcini secchi o altri funghi con capocchielle affusolate)
mix di alghe (spirulina-arame-nori-kombu)
salsa di soya
olio evo q.b.
2-3 spicchi d’aglio
una cucchiata di capperi
un pezzetto di peperoncino
prezzemolo
sale grosso

Procedimento:
Lavare e pulire i funghi, tagliare le capocchielle e mettere da parte i gambetti (che potrete utilizzare per altre preparazioni). Disponeteli in una ciotolina con il mix di alghe (un ciuffettino di ogni tipo – con le alghe non si deve esagerare) e coprite con salsa di soya, se necessario allungando con un po’ d’acqua.
Dopo circa un’oretta prendete le capocchielle di pleurotos insieme alla marinata e compagnia e procedete alla loro trasformazione in acciughe di bosco!
Basterà asciugare il tutto in una padella, spegnendo quando il liquido è consumato.


Al ritorno a casa non essendo riuscita a trovare i pleurotos e volendo far provare questa novità a Julien che veniva a cena ho tentato anche con i cardoncelli, unico fungo che è stato venduto a Stefano come possibile sostituto del pleurotos (sic), ma pur essendo una qualità squisita e molto cara (5 euro per 3-4 funghetti…) non ha a parer mio la stessa resa acciughesca dei pleurotos.


Si passa poi alla fase successiva. Il passaggio sott’olio… riducendo però la salatura all’essenziale… ho aggiunto solo un pizzico di sale grosso, la mia veganizzazione si accontenta di una vaga rassomiglianza, non è alla ricerca di una perfetta riproduzione! Ma se volete provare a fare una salatura come si deve fatemi sapere!


Queste sono le acciughe di bosco-cardoncelli preparate per il vasetto.


E queste sono le acciughe di bosco-pleurotos in vasetto! Così si possono tenere in frigorifero qualche giorno.
Siamo quindi pronti per divertirci un po’, per esempio che ne dite di un crostino con mozzarella veg?


Una particolarità di questa serie di crostini è che stavolta ho provato a fare la mozzarella veg con l’olio! viene fuori uguale!
Che ne dite poi di una aglio olio e acciuga di bosco?


I broccoli romani sono lì solo per decorazione (me li trovavo già pronti), il gusto proviene dal soffritto di cui sopra!


Un semplice trancio di pizza rossa può diventare una bella marinara veg!


E questo è un tentativo di bagna cauda veg! Potrebbe essere uno dei piatti che farò per le feste, se riesco ad attrezzarmi (qui ho usato mezzi di fortuna, quale un diffusore di essenze al posto del fornelletto!).

E ora la seconda parte del reportage di mare…  Anche se siamo ormai ad autunno inoltrato… Perdonate ma impegni vari e lavoro non mi hanno consentito di pubblicare prima, né di essere molto presente nel blog. Non è da me pubblicare piatti fuori stagione, ma per fortuna le acciughe di bosco vanno proprio bene ora, e i funghi si trovano tutto l’anno anche secchi!  I piatti che seguono guardateli ma non riproduceteli!, almeno fino alla prossima estate!


Cous-cous al finocchio selvatico.


Delizie grigliate (il mais è superlativo!).


Peperoni (cotti a vapore) ripieni di miglio.


Peperone ripieno di patata e pomodori secchi cotto in umido.


A inizio pasto sempre una bella insalatina (questa è la più bella uscita, con malva, finocchiella, pomodori e sesamo).


Prima dell’insalata sempre frutta! Questi sono i miei adorati fichi d’India!


Qui spadello uno spaghetto (li ho fatti con crema di patate e pomodori secchi, crema di ceci, patate e pomodori, aglio olio e acciuga di bosco eccetera).  E’ il mio formato preferito quando vado di fretta!


Qui all’isola del Giglio consumiamo l’unico pasto fuori bungalow, in un bar a Campese. Ci fermiamo casualmente mentre stiamo partendo alla ricerca di una trattoria o pizzeria. Ci è caduto uno sguardo sulle insalate che servivano e ci siamo fermati… un’idea felice! Le insalate sono componibili a proprio gusto e abbondanti, e trovo persino il mio amato succo di pomodoro condito come bevanda!


E persino uno spaghetto al pomodoro!

Simpaticissimi incontri con gabbiani che venivano a reclamare dei bocconcini!
Anche Cirino era con noi come al solito!


E questa è la cucina fiabesca del giardino dei Tarocchi, dove ho avuto la visione delle acciughe di bosco… (mi chiedevo come facesse Nicki de Sainte-Phalle ad abitare nella sua opera, ma poi ci hanno spiegato che c’è stata fino a quando non l’ha vetrificata… e poi ha alloggiato in altra area del giardino!).


Sulla panchina-pesce del giardino sto meditando per benino se il progetto acciuga di bosco è fattibile…


…e alla fine il responso: l’acciuga di bosco se po ffà!


E per finire i tramezzini-farfalla con i sottolio home-made per il viaggio!
Il sound-track della ricetta-reportage: The Sea dei Morcheeba! http://www.youtube.com/watch?v=–wy8QmLlM8
E questo, accanto a Cirino addormentato, è il micetto trovatello a cui stiamo cercando una famiglia! (nome provvisorio Rodney – come Rod-ari gian-ni) Se fosse qualche veganblogger della Sabina o Roma nord-est ad accoglierlo sarei molto più tranquilla!


Una domanda un po’ off-topic ai veganblogger romani: voi un bel paio di scarpe invernali dove lo comprate???

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Cara Mariagrazia, per ogni tuo post ci vorrebbero minimo 10 commenti o_O perchè ogni tuo post contiene una marea (è il caso di usare questo termine visto la ricetta 😆 ) di argomenti 😛

    Allora, cerco di sintetizzare il mio lungo pensiero a riguardo 😆

    Mi piacciono tutte le prelibatezze che hai immortalato 😛 Vado matto per i fichi d’India ( e non solo 😆 ) Bellissime le foto-reportage, bellissimo il mare, meravigliosa la cucina *__* e orrendo quel diavolo colorato O_O mi fa paura 😥 😥

    I Morcheeba sono uno tra i tantissimi gruppi musicali che ho nel cuore. A parte la tua canzone (che amo particolarmente) ora sto ascoltando Otherwise. Mi piace troppo il video musicale, oltre al brano 😆 😆

    Infine, complimenti per la dedica alla tua amica 😉

    Grande Mariagrazia, Grande Stefano e coccolosissimo Cirinuozzo piccoluozzo o_O 😆

    Reply
  2. ahhh dimenticavo, spero che Rodney trovi presto una famiglia tutta per lui 😉

    Buona serta a tutti!!!! 😛

    Reply
  3. uh…oggi proprio non ho tempo per fermarmi a commentare a dovere le ricette, ma prima di chiudere ho visto la tua e non ho potuto fare a meno di entrare…racchiudi veramente in ogni ricetta uno scrigno sorprendente di magia!!! mi piace tantissimo questa idea delle acciughine di montagna fatte con i funghetti!!! i cibi che hai fotografato sono arcistupendi e potrebbero veramente convincere chiunque a diventare vegano all’istante!!!
    Tu sei semplicemente radiosa e incantevole!!! le tue foto sono una + bella dell’altra, non so proprio quale scegliere, forse quella con Cirino, perchè ritrae due creature meravigliose insieme!!!
    Il piccolo trovatello poi mi sembra una miniaturizzazione di Cirino e se non fosse che io purtroppo non sono mai a casa lo adotterei subito subito…sei davvero straordinaria, questa ricetta è veramente come una conchiglia, basta appoggiarla all’orecchio per sentire una favola infinita raccontata dalla voce del mare, carissima Fata, certo che di fronte a te ci si ricrede sulla razza umana, per cui ogni giorno spero arrivino giorni di maggiore consapevolezza e Amore per ogni creatura.
    Un abbraccio ovale e marino!!!
    Spero avrai + tempo x deliziarci con i tuoi capolavori!!!!

    Reply
  4. ciao Mariagrazia! che dire la tua fantasia non ha confini! io non amo molto i remake del passatto onnivoro, seppur in chiave pacifista.. ma in rari casi mi piace divertirmi a riprodurre vecchi sapori che si portano appresso vecchi ricordi. così fanno le tue aggiughine di bosco: sono divertenti, spiritose e alleggeriscono un poco un tema spesso molto duro. sei stata meravigliosa!!!

    e che diredi quel piccolo patatino?!? roverà una casa splendida!

    Reply
  5. Mariagrazia… sono rimasta senza parole !!!
    Una ne fai e cento ne pensi, bravissima…
    😀 😀 😀

    Reply
  6. Ricetta originale, unica, bellissima. Ma è tutto splendido, tutte le fotografie pubblicate trasmetto luce, sole, serenità. Ottimi piatti!!!! La foto dei mici è stupenda 🙂 Brava, spero di rivedere al più presto le tue preparazioni

    Reply
  7. Che dire sei fantastica come sempre cara Mariagrazia, la ricetta è davvero originale come tutte le tue proposte 😉 I piatti estivi sono uno più invitante dell’altro e tu sei bellissima in tutte le foto e che dire del bel Cirino e di Rod? Sembrerebbero parenti, spero Rod trovi una sistemazione se tu non puoi tenerlo!
    Ps: presto ti veranno a trovare Zafira e Safran 😛

    Reply
  8. Mamma mia i tuoi post sono sempre paradisiaci! oltre alla ricetta stupenda, tutto è magicamente irresistibile!

    Reply
  9. @ Nello
    esagerato! basta il pensiero! grazie!
    Ma non hai riconosciuto Mrgreen??? (il diavolo colorato ehehehe!) :mrgreen:
    Morcheeba yeah!
    Spero anche io che Rodney trovi il suo giusto nido… qui per due gatti lo spazio è limitato, ma soprattutto Cirino ha il suo caratterino (anzi però sta reagendo abbastanza bene, a parte qualche crisi di azzannamento ogni tanto…) e come facciamo nei viaggi? Noi Cirino riusciamo a portarcelo sempre dietro, ma in due??? Con due trasportini lo spazio nella vecchia 500 è esaurito! ma soprattutto essere accolti con un gattino è ancora fattibile, ma con due le cose iniziano a complicarsi…
    Comunque finora ce la stiamo cavando!
    😉

    @ Cris-topetta
    Ho commentato le tue V-acciughine con il sorriso sotto i baffi… queste qui erano già pronte ma non avevo il tempo di pubblicarle. Con te comunque è assodato che ho una vegtelepatia davvero singolare!
    Magari potessi essere tu la mamma di Rodney… peccato! Ma chissà come sarebbe andata la convivenza con l’alce!
    Grazie per i complimenti e per tutto il tuo commento-fiaba!
    Sei veramente luminosa come una cometa! Purtroppo il tempo resterà quello solito che ho, qualche ritaglio qui e là fra un lavoro e l’altro…
    😉

    @ Nicole
    Come ho già detto tante volte, in cucina come nell’arte l’innovazione nasce sempre dalla conoscenza delle opere passate. Non ho nessuna nostalgia delle acciughe crudeli di per sé (anzi mi disgustavano persino, le tolleravo solo in dose omeopatica). Il sapore delle acciughe di bosco invece mi piace tantissimo e mi consente di recuperare dei piatti della tradizione, che è una lunga selezione di tentativi ed esperimenti ben riusciti, quindi ispirazione! E aggiungo possibilità in più di sorprendere gli onnivori alla mia tavola!
    😉

    @ Elettra
    heheeh! 😆 ma anche tu non scherzi!
    😉

    @ Felicia
    Per il momento gustati questa, perché non credo che ne arriveranno presto delle altre… Ma ci siete voi che siete spettacolari! cucinate anche per me!
    😉

    @ Chicca
    Aspetto con trepidazione la visita di Safran e Zefira!
    grazie carissima 😳
    spero anch’io il meglio per Rod… è tanto vispo e intelligente!
    Lasciare gli animali a casa da soli con badanti che gli danno da mangiare o ammollarli a persone amiche (che non voglio disturbare) o parenti (che sono meno di quattro gatti e non tutti amanti degli animali…) non mi piace. Uno riesco a portarlo con me (e rimpiango purtroppo il camper che non abbiamo più e ci agevolava molto in questo senso), ma due incomincio a preoccuparmi, già ultimamente mi sposto poco… va a finire che resterò sempre a casa… E poi non vorrei stressare Cirino con la perdita di gran parte del suo territorio…
    😉

    Reply
  10. @ Mirko
    …un paradiso con diavoletto! eheheh!
    grazie carissimo!
    😉

    Reply
  11. Mariagrazia sei il solito vulcano! E i tuoi reportage sono splendidi. Quella spiaggia dell’isola del Giglio la conosciamo bene: ci abita una mia carissima amica e noi ci andiamo spesso!

    Reply
  12. oh che belle ricette e animali!!! Complimentissimi!

    Reply
  13. Uffi, stasera la rete va a rilento e non mi carica le foto 🙁 torno i prossimi giorni con calma 😀
    Questa ricetta è un balsamo dopo una giornata inondata proprio di messaggi pescivori in una lista di mamme sigh..
    Sulle scarpe non sono la più indicata, io porto i sandali (ahimé marca che inizia con B, ma erano un regalo) 12 mesi/12. Sono un po’sfatti, mi toccherà aspettare estate 😀 Chi vende sandali adesso 😀 :-D?

    Reply
  14. @ Cri
    il mio vulcanismo è apparente, sono un tipo moooolto tranquillo! ai limiti del noioso!
    Fortunati ad avere un’amica su quella spiaggia, è uno spicchio di paradiso!
    😉

    @ Pepo
    Meno male che ti ho riconosciuto nonostante la metamorfosi di foto e nome! Anche tu sei un Etna in cucina! grazie!
    😉

    @ Annalisa
    Quali foto? la tua ricetta la vedo pubblicata qui a fianco, l’ho commentata proprio ora!
    lista di mamme? di che si tratta? povera, mi dispiace, avere troppo a che fare con gli onnivori è sfibrante…
    Sandali tutto l’anno? però… mi stavo proprio chiedendo se potevo continuare a portare d’inverno le croc rosse che ho comprato quest’estate… magari seguo il tuo esempio!
    😉

    @ Nicole
    a proposito di scarpe, mi era sfuggito il tuo secondo commento!
    Sai io vorrei una segnalazione di negozio concreto (per questo mi ero rivolta ai romani o limitrofi) e non virtuale, perché sono molto indecisa e se non ho l’oggetto fra le mani non riesco proprio a fare nulla…
    Da Vestinatura negozio ho già comprato le scarpe di canapa che porto ormai per il terzo inverno… e vorrei cambiare modello! ora vedo se Linus ha un punto vendita fisicamente raggiungibile!
    Grazie comunque!
    😉

    Reply
  15. @ Nicole
    Help!!!
    il tuo link di Linus non mi porta da nessuna parte!
    😉

    Reply
  16. Bellissime queste finte acciughine 🙂 Io poi adoro i funghi…..

    A Roma si trovano le scarpe Di Romeo, io ne ho un paio e mi sembrano di buona qualità. Qui trovi ulteriori informazioni http://www.diromeovegan.it/news_it_20_ROMA!!!!-Nuovo-punto-vendita.html.

    Reply
  17. Ooh finalmente sono riuscita a visualizzare le foto, spettacolari 😀 Avevo sentito parlare del Giardino, ma non ero mai andata a cercarmi riferimenti visivi.
    Sui sandali: l’anno scorso è stato il primo full-year, in imitazione di Giuliano. Non porto la fede (di legno) ma questa mi pareva un’idea carina. Alle nostre latitudini e in pianura si sta benissimo. Ovvio, non in campagna se devo lavorare in mezzo al fango e all’acqua stagnante 😀
    Che colore i tuoi piatti, che vitalità..foto proprio in sintonia con quelle del Giardino

    Reply
  18. Mariagrazia, spesso nei boschi ci si va per tagliare gli alberi, fare il motocross o picnic che lasciano tutto sporco… Tu ci trovi le acciughe, uscendo da cucine del paese delle meraviglie incontri diavolesse che ti benedicono e infine ti riposi su una panchina-pesce. A volte sembra tutto fantasticamente perfetto!

    Reply
  19. ooooh!! tutto squisitissimo!! mi è venuto un lacrimino alla vista della spiaggia di campese (riconosciuta all’istante grazie al faraglione dalla forma …ehmm..), io amo follemente l’isola del giglio…da visitare in primavera quando si colora tutta di giallo….meraviglia..
    utilizzerò senz’altro la tua idea delle acciughe di bosco…heheh.. ^__^

    Reply
  20. Meraviglioso il tuo reportage e la ricetta delle acciughine è veramente invitante. L’idea di metterle sulla pizza è davvero ottima. Io inizierei proprio con la pizza magari in riva al mare che, d’inverno, è pure meglio!
    Rodni è meraviglioso e me lo strapazzerei di baci. Se abitassi vicino a te l’avrei già preso, Mercurietto permettendo…
    Perchè hai americanizzato – o inglesizzato -il nome?. RODNI mi piace molto (e se te lo dico io che amo gli States…. eh eh eh 😉
    Perchè non li tieni entrambi? Che direbbe Cirinuzzo? Mi pare che sia accogliente verso Rodni, che dici? 😀

    Reply
  21. strepitose come ogni tua invenzione! il risultato finale e le varie applicazioni sono di un realismo inquietante 🙂
    anche io ho due paia di scarpe di di romeo (http://www.diromeovegan.it/home_it.html), prese alla sagra del seitan di arezzo, da poco ha aperto un punto vendita anche a roma. sono molto care per i miei standard ma sono davvero fatte bene e comode. io comunque anche in molti negozi riesco a trovare scarpe carine in “materiali diversi” ormai ne ho individuati alcuni e un paio di marche e mi trovo bene. certo la qualità è rapportata al basso costo ma mi va bene così.
    adoro l’isola del giglio, io vado sempre al campeggio lì.
    e che meraviglia il giardino dei tarocchi non lo conoscevo! Rodney è stupendo incrocio le dita per lui, per ora accanto a Cirino lo vedo moolto felice 🙂

    Reply
  22. Ma che ottima idea! Io continuo a non comprare alghe perché, ripeto, non amo il “sapore di mare, sapore di sale…che hai sulla pelle che hai sulle labbra…” ok, poi me la canto da sola sotto la doccia… però le tue creazioni fanno venire troppa voglia di provare! Dovremmo incontrarci per un bel pic nic e scambiarci squisitezze, così le potrei provare e vedere se mi gustano. Sì, più ci penso e più mi convinco che dovremmo proprio provare a farlo questo mini raduno noi romani o abitanti in provincia di Roma. Se no i milanesi ci fregano, visto quanti ne fanno? 😉
    Senti, il micino che dorme bello bello con Cirino, ma non sta bene a casa tua? Lo so che sono impertinente, ma io non riuscirei mai a darli in adozione! Sono troppo belli, li voglio tutti per meeeee!

    Reply
  23. a verona: http://www.lescarpedilinus.it/ io ci compro spesso e sono molto carini e disponibili.

    a roma: http://www.vestinatura.it/prodotti.htm questo è reale invece 🙂 eccoti l’indirizzo: Via Prisciano, 39b 00136 Roma tel/fax 0635404817

    baci!

    Reply
  24. il raduno romano si si si 🙂 un bel pic nic visto che ancora le temperature lo consentono.

    Reply
  25. @ Lia
    Se ti piacciono i funghi le acciughe di bosco le devi provare: ricetta semplice che si presta a innumerevoli divagazioni, qui ne ho messe solo alcune!
    Grazie farò un salto da Romeo per le scarpe veg!
    😉

    @ Annalisa
    forte la fede di legno! Farò qualche prova a uscire in sandali in inverno anch’io! mi hai incuriosito!
    A dire la verità il primo impatto che ho avuto nel Giardino dei tarocchi è stato di frastornamento, le sculture sono grandi come palazzi e colorate come un lunapark! piano piano sono riuscita a familiarizzarmi anche con i mostri!
    E studia mi raccomando!
    😉

    @ Stefano
    Un attimo di fantastica perfezione per compensare la piattezza crudele della vita di ogni giorno…
    😉

    @ Marta
    chissà che bello il Giglio giallo a primavera!
    Aspetto le tue versioni di acciughe di bosco allora!
    😉

    @ Titti
    Al mare ho fatto una passeggiata in una giornata coperta proprio qualche giorno fa, ma sull’Adriatico stavolta. E’ veramente magico!
    Sarei felice se Rodni o Rodney diventasse fratellino di Mercury.
    Cirinuzzo in foto è nel momento relax in cui tutto sembra andare rose e fiori, ma quando inizia ad inseguire il piccolo anche nel cuore della notte e lui urla in modo straziante… lo scenario cambia!
    Inoltre il fatto di non tenere più di un animale deriva anche da considerazioni ecologiche: ho letto un articolo in cui si calcola l’impatto ambientale che produce un animale domestico e mi sono spaventata! un gatto equivale a una piccola utilitaria! In effetti l’ideale sarebbe che gli animali vivessero in natura secondo i loro usi e costumi (per quanto per noi discutibili) in un mondo che ha fatto la pace con la natura… Una vera utopia! E così loro sarebbero liberi di fare la loro vita stanziale e altrettanto noi di andare in giro senza preoccuparci di lasciarli da soli in casa o costringerli a viaggi sgraditi o lasciarli in mano altrui (io poi non ho a chi affidarli in questi casi, se non Julien, che spesso è in viaggio pure lui per lunghi periodi!!!).
    Ovviamente se nessuno potrà adottare Rodnino Cirino si dovrà mettere l’anima in pace…
    (Rodney perché è stato il mio amico Jim in visita da noi la settimana scorsa a suggerire questo nome mentre io pensavo a qualcosa come John Rod…)
    😉

    @ Luciaca
    Grazie anche a te per la segnalazione scarpe di Romeo, ci andrò! (le scarpe del Colosseo ehehehe!)
    Anche noi stiamo valutando l’idea di spostare la nostra base camping da Capalbio al Giglio! vedremo il prossimo anno!
    Vai a vederlo il giardino, è troppo forte, ci sono anche sculture-gatto! ma non potevo mettere tutto il reportage completo!
    Su Cirino e Rodney leggi la risposta a Titti sopra!
    😉

    @ TinE
    Ben venga l’idea del picnic, anche in inverno al sole si sta bene fuori! E’ vero, i milanesi del blog sono troppo avantiii! (lo dico perché sono nata a Milano e quindi posso essere bicampanilistica! eheheh!)
    Propongo di fare un picnic qui al parco dei monti Lucretili dove ci sono deliziose aree sosta a due passi da casa mia! così abbiamo anche una base logistica per ogni evenienza! potremmo anche provare una spaghettata alle vongole felici all’aperto…
    Con i miei impegni questa sarebbe la soluzione migliore, non ci è facile spostarci tra gatti e macchine antiche!
    Ora parlo con Stefano per sentire dei suoi impegni e poi propongo una data! E’ meglio fare tutto a tambur battente cotto e magnato, altrimenti non si fa mai niente!
    😉

    @ Nicole
    grazie Nicole, spero che ora il link funziona. Vestinatura come ti dico sopra lo conosco, e ho già un paio di scarpe di canapa prese lì. Per cui vorrei cambiare un po’ fashion… un pizzico di vanità ce l’hanno anche i vegan no?
    A Verona la vedo un po’ difficile passare… peccato!
    😉

    @ Luciaca
    Ok! Allora per il momento siamo noi, TinE e te! ci aggiorniamo nei prossimi commenti! Fatemi sapere se vi va bene la mia proposta (leggi risposta a TinE).
    😉

    Reply
  26. Sisi anch’ioo al raduno romano!! Tutti all’Eur..
    Ciao Mariagrazia, che meravgiglia questo post.

    Reply
  27. ehm, Tati, io ho proposto il parco dei monti Lucretili vicino dove abito (Moricone). Non so se potrei raggiungervi all’Eur, ma se per tutti è più comoda la tua proposta vedremo! sentiamo un po’ anche gli altri!
    😉

    Reply
  28. per me va benissimo! un giretto in moto da quelle parti è sempre piacevole, vero TINe?

    Reply
  29. @ Luciaca
    benissimo Eur o benissimo Lucretili?
    😉

    Reply
  30. intendevo lucretili! ma anche eur, ce l’ho dietro casa, per me l’uno e l’altro 🙂

    Reply
  31. John Rod, troooooppo forte!!!! Accidenti, mi piacerebbe prendere John Rod a casa…… ma anch’io ho il problema di dove sistemarne uno, figurati due! Ne avevo due prima. Avevo Freddie e Mercury, due fratellini. Freddie è stato a casa da noi 4 anni. Anni difficili perchè Freddie era (ed è) incontinente… Ora vive in campagna e vado a trovarlo, quando posso. Ho pubblicato la sua storia in una mia ricetta.
    Accidenti, com’è carino quel micro pelosetto….. mumble mumble… Uffi….

    Reply
  32. Eh eh! Allora lo facciamo ai monti Lucretili dell’Eur, ok? Sono d’accordo sul fatto che è meglio fare tutto subito, se no ci dimentichiamo.
    Luciaca, ehm, passeggiate in moto con questa temperatura e anche lo zaino pieno di leccornie per il pic nic? Mmmh, ormai sono passata al lato oscuro del motociclismo, cioè con la bestia ci vado solo in pista tant’è che ho l’assicurazione quasi scaduta e ho comprato uno scooter 250 per andare al lavoro comodamente (se non piove perché c’ho pure un automobile…) portandomi dietro i milioni di borse, buste della spesa e portapranzo vari con cui vado in giro abitualmente!
    L’ideale sarebbe il 27 o 28 perché poi il mio compagno si opera agli occhi e devo accudire il cecato, poi arriva l’8 Dicembre e di colpo è Natale, quindi sarà difficile per me! Però mi farebbe piacere visitare la tua zona.

    Reply
  33. Hai sempre delle geniali idee marine… Bravissima, anche questa mi sembra una deliziosa idea da provare..
    Sinceramente non mi sono mai piaciute le acciughine, per fortuna, di ogni tipo e mia madre sott’olio le preparava spesso, per fortuna ora non lo fa più, ma io non le ho mai apprezzate!!!
    Credo che invece in versione fungosa, che apprezzo di più, saranno di mio gradimento 😀
    Devo ammettere che con quel bel trancio di pizza, me le gusterei davvero queste squisite acciughine di bosco 😛 e devo anche ammettere che dalla foto iniziale sembrano quasi simili 😉
    Comunque non disdegno di certo anche gli altri squisitissimi e bellissimi piatti acciugosi 🙂

    Sei proprio bella in tutte queste foto e tu e cirino siete proprio dolci insieme 🙂
    Rodney spero possa trovare presto una casetta , anche se devo ammettere che è dolcissimo mezzo sonnecchioso insieme al principino di casa… 🙂
    Si somigliano anche… Che belli 😛
    A poterlo prendere, come già ti ho detto, mi farebbe solo piacere..

    Ti abbraccio carissima e complimenti per l’emozionante reportage 😀

    Mimì

    Reply
  34. Si possono aggiungere anche i veg-chef “timidi”?, quelli che leggono, eseguono, pasticciano ma non riescono a convincere la figlia a fare le foto da pubblicare? Fatemi sapere, che mi associo!!!

    Reply
  35. @ TINe hai ragione più che altro per le cibarie da portare, anche se io già ho l’ansia da prestazione a competere con voi guru della cucina 🙂 ma avendo solo mezzi a due ruote non ho alternative. potrei venire in bici (ho visto che da fara sabina dove arriva il trenino sono solo una 20ina di km)…. in quel caso mi divertirei molto ma non potrei portare cibi …

    @ Isabella … e non puoi farle tu le foto? comunque sei la benvenuta!

    Reply
  36. questa donna è un genio…
    che posso dire? stupendo. e che reportage! non ho parole…
    solo due:
    1- il micino è uguale a Cirino, mi sa che lo dovete tenere :mrgreen:
    2- per le scarpe consiglio linus, negozio di verona che ha anche un sito web. serissimi!

    Reply
  37. Luciaca se ti diverti così… 😀 dai che qualcosa ce la inventiamo, magari passo a prenderti con la macchina!

    Reply
  38. Bellissimo tutto. E Cirino è un amore. 😉

    Reply
  39. @ TINe certo che mi diverto ! 🙂 grazie mille per l’offerta ma davvero vengo in moto non ho alcun problema, e ho un bauletto molto capiente 🙂 ma non si aggrega nessun altro?

    Reply
  40. @ Tati, TINe, Luciaca

    Qui ai Lucretili si potrebbe fare domenica prossima 21 se il tempo regge, ma se piove ci possiamo rifugiare a casa nostra. Per domenica 28 non so come saremo conciati Stefano ed io che dobbiamo entrambi asportare dei nei il 25.

    Insomma, la mia proposta se siete d’accordo è di fare il picnic ai Lucretili il 21, cioè domenica prossima. Venite da sole o in compagnia? Potreste darvi un’appuntamento a Roma e venire tutte insieme!

    All’Eur potrebbe essere un’idea quella di vederci alla fiera Più libri Più liberi, dove Stefano suona il 7 dicembre alle ore 18 e organizzare qualcosa in base all’orario. Certo è un martedì lavorativo, non so se siete disponibili…

    Ma se preferite organizzare qualcosa all’Eur in altra data se possibile verremo!

    Allora, il mio parere è quello di non perdere tempo e cominciare a vederci noi! Un cammino di mille passi inizia sempre con un passo! il primo passo non è meno importante del millesimo!

    Un abbraccio ovale e speriamo di vederci presto!
    😉

    p.s. più tardi rispondo agli altri commenti!
    😉

    Reply
  41. sono di frettissima ma devo proprio dirtelo Mariagrazia: sei un portento!!! complimentissimi e splendido reportage di tutto (anche quel pranzetto sulla spiaggia, favoloso 🙂 )

    Reply
  42. @ Titti
    sì mi ricordo il post con il fratellino di Mercury! sei veramente una gattara eccezionale, e se JohnRod o Rodney potesse avere una mamma come te ne sarei immensamente felice.
    Ma credo che un gatto di paese del centro-Italia non si troverebbe a suo agio in una città del Nord… sei stata veramente cara a farci un pensierino, ma credo che il piccolo debba almeno restare nella sua terra!
    Sì, R. è veramente carino! e mi pare anche di buon carattere, a parte le intemperanze cucciolesche!
    abbraccio ovale
    😉

    @ Mimì
    Sono certa che apprezzerai molto la versione fungosa delle acciughette! Ti verranno senz’altro ottime idee per gustarle!
    Sì Cirino e Rodney in foto sembrano padre e figlio!!!
    Anche a me tenerlo se potessi mi farebbe solo che piacere… intanto mi sto godendo la sua calda presenza (ora ce l’ho in grembo)!
    Ce la fai ad unirti al picnic Lucretile? Leggi sopra! è sempre bello rivederti!
    😉

    @ Isabella
    Cosa aspetti ad unirti a noi? Fatti insegnare da tua figlia a fare le foto, o se lei non ha pazienza da qualcun’altro, e vieni subito a divertirti insieme a noi!
    Forse ti sembrerà strano ma ti capisco bene, rientro anch’io nella categoria “timidi”, ma VB sbloccherebbe chiunque, garantito!
    😉

    @ Luciaca
    ma quale ansia da prestazione e quale competere? io sono solo una cuoca della domenica e non vedo l’ora di assaggiare le vostre delizie!
    😉

    @ Silvia
    detto dal geniaccio che sei il tuo complimento non fa che piacere, troppo buona! 😳
    Per Cirino… ehm per Rodney! temo che potresti essere profetica… :mrgreen:
    Ma per le scarpe fino a Verona non ci arrivo! le voglio a km zero o quasi!
    😉

    @ Xuxa
    Grazie! sì Cirino è un amore, e anche il microCirino!
    😉

    @ Francesca
    Ho letto nella ricetta di Cris-Topetta che sei vicina alla fine degli studi! Non dovresti nemmeno entrarci qui! Questo è un momento magico per te, ti mando un bel sacco di energia positiva!
    Sì quel vegpranzetto inaspettato in spiaggia è stato davvero memorabile!
    😉

    Reply
  43. Sì, Mariagrazia, forse è meglio se John Rod rimane in zona. Mi farebbe piacere se lasciassi sue notizie quando hai tempo. Magari anche una fotina… Una grattatina a Cirino e un bacetto a JohnRod!
    Un abbraccio a tutto tondo! 😉

    Reply
  44. Lo sapevo!!!!!! Appena ho visto questa ricetta, dalla foto avevo già capito che era tua!!!!
    Mariagrazia sei geniale, non c’è niente da dire!!!! Tutto stupendo, come sempre, quante belle e buonissime pietanze in un solo post! Che foto strepitose e che bello vederti rilassata e divertita allo stesso tempo! Da mezza siciliana e mezza calabrese non posso non restare affascinatissima soprattutto dalla foto dei mitici fichi d’india (i “ficarazzi”) così magistralmente nettati!!!! 😉
    Guardo e riguardo tutte queste foto coloratissime, solari, meravigliose, proprio come te.
    Ti abbraccio forte!
    P.S. tante coccole ai due gatti (se Rodney è ancora con voi) che sembrano davvero parenti come dice Chicca! 🙂

    Reply
  45. @ Titti
    grattatina a Mercury e quando vai anche a Freddie!
    😉

    @ Anto
    Di necessità faccio virtù, poco tempo ma tante (forse troppe) idee!
    Grazie hai notato come ho “nettato” i ficarazzi? Con coltello e forchetta! Me lo ha insegnato il mio papà…
    un abbraccio ovale a te e alla tua famiglia
    😉
    (Rodney ce l’ho in grembo, non mi molla mai…)

    Reply
  46. Miaoooo doppio!!!! 🙂

    Reply
  47. Bellissima rivisitazione, peccato che io coi funghi ci devo andare piano… ma ogni tanto se pò fà 🙂
    Stupende le foto del giardino!

    Reply
  48. @ Titti
    😉 😉

    @ Elena
    beh allora l’acciuga di bosco per te è l’ideale, di per sé va usata in piccole quantità: ne basta un pezzetto per cambiare volto a un piatto!
    sono contenta che ti sono piaciute le foto!
    😉

    Reply
  49. Questa non è una donna, ma genio di fantasia culinaria 🙂
    Vorrei sapere dove sei riuscita a scovare quella mia foto??
    Per le scarpe, ho trovato a Cagliari un negozio che vende scarpe comode e carine, credo sia una catena su tutto il territorio, quando torno a casa ti cerco l’indirizzo.

    Reply
  50. Ake i tuoi commenti mi fanno sempre divertire un mondo! mi tocca ripetermi: sono solo una cuoca della domenica!
    La tua foto quale sarebbe???
    Attendo l’indirizzo! ma spero che non sia solo a Cagliari! mi piacerebbe tanto tornare in Sardegna ma non certo per venirmi a comprare un paio di scarpe nuo-vegan!
    😉

    Reply
  51. Sì, cuoca della domenica un par di ciuffoli ( non so cosa siano i ciuffoli, ma questa espressione romana, mi piace tanto), quando si riesce a creare al tuo pari, la modestia è un difetto.
    Chiedo scusa per il ritardo, ma ieri notte dopo un’ora di meditazione, mi sono persa alla ricerca di informazioni sui ceci neri; il sito dove puoi vedere le scarpe è http://www.primadonnacollection.com, sembrano pelle,alcune lo sono, ma hanno anche una collezione completa che non lo è.

    La mia foto è quella dopo la panchina, chiaramente le ali erano posticce 😉

    Reply
  52. ottimi! bel colore e bell’idea!con la veg mozzarella o veg stracchino devono essere una favola! brava!

    Reply
  53. @ Ake
    i ciufoli sono un paio, e questo potrebbe suggerirti a cosa si riferiscono! :mrgreen:
    beh concedimi qualche difetto!
    Meditazione interessante… ti ha portato ai ceci neri!
    Ho guardato il link, qui devo notare in effetti un altro difetto: non distinguono fra scarpe crudeli e non… comunque non è proprio il mio stile, non sono una moderna con tacchetti e stivali… se non avessi paura di cosa trovo per strada andrei scalza come Sauro! l’unico paio che mi è piaciuto sono le clark fucsia che non so se siano cruelty-free.
    Comunque grazie, se capito nelle vicinanze di un punto vendita mi informerò.

    Avevo immaginato che fosse quella la tua foto… :mrgreen: ma volevo conferma! allora devi essere una simpaticissima diavoletta!
    belle le ali posticce!
    😉

    @ Virginia
    posso confermare con vegmozzarella (vedi foto sopra) una favola! con vegstracchino prova tu! (ma l’hai fatto poi il risotto alla pescatora salvapesci?)
    😉

    Reply
  54. si,è venuto buono lo stesso, ma evidentemente ci voleva la tua manina.. 8)

    Reply
  55. @ Virginia
    Ma dai che anche la tua non scherza!
    😉

    PICNIC X VEGANBLOGGER DI ROMA E AREE LIMITROFE
    Domenica 28 novembre h 12 – area sosta di monte Matano (Moricone, parco dei Monti Lucretili)
    Chi vuole partecipare può ancora farlo lasciando qui un messaggio e poi vi contatterò in privato per i dettagli pratici.

    Buona domenica a tutti!
    😉

    Reply
  56. BUONE! oltre che graziose da vedere. Io sono felice ogni volta che posso nutrirmi senza far male a nessuno (a meno che anche i funghi abbiano un’anima e una sensibilità…). Grazie, Maria Grazia, e complimenti a tutti gli amici vegetariani e vegani. Come dice André Gide, non dobbiamo vergognarci di essere in pochi. Il mondo è stato cambiato da pochi.
    Con affetto. Luciana Marinangeli

    Reply
  57. Grazie Luciana.
    Una qualche forma di sensibilità è in tutte le forme viventi ovviamente… cerchiamo di fare il minor male possibile, magari fra un pesce e un fungo meglio il fungo…
    Le parole di André Gide ci sono di sostegno… però avrei preferito un mondo già migliore, in cui far parte di una lieta maggioranza! sigh!
    un abbraccio ovale
    😉

    Reply
  58. Ahahahahah, avevo pensato potessero essere quel che sono, però il nome lascia pensare a qualcosa di morbido e …forse è meglio non continuare, non so cosa potrebbe venirne fuori :mrgreen:
    Si purtroppo nella collezione non si comprende cosa sia cosa, però almeno comprendi il genere.
    Le ali sono state un tocco di classe 😉

    Reply
  59. @ Un paio e morbide, appunto! ma tu a cosa stai pensando? 😯
    vabbè non continuiamo… :mrgreen:
    Sì il genere l’ho compreso, troppo elegante per una rusticona come me! Comunque ti ringrazio, ogni segnalazione fa brodo veg!
    Dammi invece i riferimenti per le ali, quelle mi aggradano!
    😉

    Reply
  60. Comunicazione per il picnic…
    L’area sosta di Monte Matano è vicina al paese e ci si arriva da un bel sentiero nel bosco percorribile in circa venti minuti. Quando si esce dal bosco ci si ritrova in un grande spiazzo erboso circondato da lecci, il cielo sopra e una grande montagna sullo sfondo, non si vedono case e quasi sempre c’è un grande silenzio…
    In quest’area insieme alle scolaresche propongo i miei laboratori di educazione ambientale e così l’ho denominata “L’Aula verde di Monte Matano”.
    Per l’occasione porterò con me la chitarra…

    Reply
  61. Ciao Mariagrazia, allora ci siete andati alla fine al giardino dei Tarocchi, visto che posto incantato? noi lì ci organizziamo dei tour in bici, visto che è fuori mano e non ci sono mezzi pubblici che vi ci conducono e dato che i dintorni sono magnifici, quale cosa migliore se non quella di arrivarci pedalando?
    Comunque torniamo alle tue innumerevoli ricette, mi hai sbalordita più del solito, la tua fantasia e ricchezza di idee è fantastica! tutte cose molto invitanti, appetitose e direi questa volta anche abbastanza semplici da preparare. Per la prossima estate vedrò di fare pranzetti così efficaci.
    Per il pic nic mi interesserebbe….ma domenica non sono previste piogge, anzi temporali?
    Infine complimenti ancora per la prima ricetta, forse hai trovato il modo per farmi piacere le acciughe, che quelle reali non le ho mai gradite.

    Reply
  62. … dalla Romagna ormai me ne son andata da anni…..ma in questi casi mi viene sulla punta della lingua una sola ed unica parola: soccia!!! …. sono meravigliosiiiiiiiiiii…. adoro i funghi, così sono geniali!

    Reply
  63. @ Giorgia C.
    Ma che bellezza arrivare al giardino dei tarocchi in bici!
    Sono contenta se ti ho fatto venire qualche idea per la prossima estate in cucina, spero più avanti di riaggiornare il mio ricettario alla stagione, così magari ti darò anche qualche idea invernale!
    Il picnic si farà sia con la pioggia che senza (in questo caso in casa, ma penso che ci sarà comunque un’atmosfera da campeggio!).
    Sai com’è, riuscire ad organizzare un piccolo incontro fra vegchef romani (ma tengo ancora le dita incrociate) come minimo doveva far piovere!
    Sì le acciughe di bosco sono eccezionali sia per chi da onnivoro ne era ghiotto sia per chi non le amava! Insomma sono tutta un’altra cosa da scoprire! (questo lo puoi fare anche d’inverno!)
    😉

    @ Acquaviva
    non conosco il romagnolo, ma l’espressione mi diverte, è molto allegra e… grassoccia, come immagino gli abitanti della tua terra!
    provale queste acciughe-fungo e poi mi dirai!
    😉

    Reply
  64. @ Stefano
    (scusami caro… mi stavi sfuggendo…)
    speriamo che il picnic possa veramente svolgersi nella cornice da te descritta… speriamo bene!
    😉

    Reply
  65. bellissima ricetta cara Mg
    anche se mi piacerebbe tantissimo avere la ricetta degli spaghetti con la crema di patate e pomodori secchi…..deve essere straordinariamente buono……e anche i peperoni ripieni al miglio non dovrebbero essere affatto male
    ci sentiamo presto

    un bacio
    Fra

    Reply
  66. Grazie carissimo Fra!
    è un po’ che non ti sento!

    Eccoti subito la ricetta della crema per spaghetto: frulli patate bollite e pomodori secchi et voilà! condisci lo spaghetto, un filo d’olio, un giro di lievito alimentare e la cena è risolta! se vuoi anche un tocco di peperoncino non guasta…

    sì i peperoni al vapore ripieni di miglio ben speziato sono leggeri e gustosi.

    Però non divaghiamo… prova le acciughe di bosco e poi mi racconti!
    😉
    p.s. di recente sono stata nella tua terra (e forse presto ci torno) e ho assaggiato la pasta alla mugnaia!

    Reply
  67. A proposito Fra, ti ricordo che martedì 7 dicembre al palazzo dei Congressi dell’Eur, in occasione della mostra “Più libri più liberi” alle ore 18 ci sarà Stefano con le sue canzoni di Gianni Rodari (ha messo su un trio per l’occasione, chitarra contrabbasso e percussioni).
    Se puoi fai un salto!
    Ovviamente, anche i veganblogger romani che eventualmente leggono sono invitati! Prima di entrare controllate all’ingresso se rientrate nelle categorie professionali ammesse gratuitamente.
    😉

    Reply
  68. carissima
    proverò subito la pasta con la crema di patate…….
    per le acciughe di bosco proverò apppena torno in abruzzo….

    il 7 mi piacerebbe tantissimo esserci ma stacco alle 18 da lavoro a tor vergata e non so se riesco a fare in tempo
    ci provo….
    nel frattempo fai “in bocca al lupo”a stefano (anche se so che questo modo di dire non ti piace”

    e noi ci sentiamo presto oK???

    bacio
    Fra

    Reply
  69. Se la crema di patate ti resta un po’ asciutta aggiungi un pochino d’acqua della pasta! o un paio di cucchiai di yofu (yogurth di soya).
    E vedrai che buone le acciughe di bosco, io le sto mettendo dappertutto!

    Dai, fatti dare una mezzoretta di permesso e vieni, lo spettacolo dura un’ora…
    Comunque se non è possibile sarà per la prossima!
    In bocca al lupo va benissimo, basta rispondere W il lupo!
    Aspetto tue nuove!
    un baciotto anche a te!
    😉

    Reply
  70. Caro Francesco, spero che tu riesca a venire, ci saranno varie sorprese…

    Reply
  71. This is the most amazing recipe for veganizing anchovies. Anchovies were the last thing to go before I became totally vegan. Now I can have pasta with anchovies again!

    Kudos to you!

    Reply
  72. Prima di tutto traduzione del commento per i lettori italiani che non masticano la lingua (doveroso, dato che sono traduttrice di professione…). (First of all, translating for those who need)

    “La tua veganizzazione delle acciughe è davvero stupefacente. Le acciughe sono state l’ultima cosa a cui ho rinunciato prima di diventare completamente vegan. Ora potrò farmi di nuovo la pasta con le acciughe! Onore a te! (ma ce l’abbiamo noi in italiano un equivalente di “kudos to you”? ora non mi viene… ho reso alla bell’e meglio, ndt)”

    Dear Alicia
    Comments are always welcome! But this is one of the dearest ever received, cos coming from so far away (Canada!) and from a foremost macrobiotics trainer! I copy here the link to your blog where I got these infos, recommending it heartily!
    http://alicesrestaurant-alice.blogspot.com/
    I will copy some of your recipes straight away!
    I read that you are of Italian origin and travelling here sometimes, so feel free to write in Italian next time!
    😉
    (Traduzione: I commenti sono sempre benvenuti! Il tuo lo è particolarmente perché viene da così lontanto, dal Canada, e da una affermata insegnante di macrobiotica! Copio qui il link al tuo blog dove ho tratto queste informazioni e lo raccomando a tutti caldamente … Ho letto che sei di origini italiane e che vieni qui ogni tanto, per cui la prossima volta se vuoi scrivi in italiano!)

    Reply
  73. Ciao! Sono ho intrapreso da poco la strada per un’alimentazione vegetariana… mi manca il sapore le acciughe di cui ero ghiotta e questa ricetta sembra davvero eccezionale! Sono però allergica alla soia, mi sai suggerire un buon sostituto alla salsa di soia in questa ricetta? Grazie mille

    Reply
  74. Dato che sono qui faccio un veloce giro di commenti arretrati…
    Per la salsa di soya puoi sostituire con un succo scuro dolce, come di sambuco o dattero, diluito in acqua e salato bene, oppure facendo bollire un cucchiaio di riso venere… ora che ci penso anche del tè nero può andare se lo usi.
    Pur non essendo allergica anch’io non uso molto la soya dato che è un legume e lo metto a rotazione insieme agli altri!
    Attendo i risultati dell’esperimento!
    😉

    Reply
  75. non mi è difficile esprimermi nei confronti di chi ama i gatti, le foto sono dolcissime, le ricette molto interessanti, le proverò
    e comunque complimenti!

    Reply
  76. @ Lilly, scusa il ritardo ma qui ultimamente passo poco! Grazie sei molto gentile!
    😉

    @ Gabriele Mughini
    eccole le acciughe di bosco di cui ti ho appena parlato!
    😉

    Reply
  77. Splendido post… pieno di idee, colori e sapori. Soprattutto di creatività ed allegria… 😀 😀 😀 !
    Sei straordinaria… un vero mito 😉 !

    Reply
  78. Grazie Lali, sei molto carina. Si fa quel che si può per i nostri amici animali e il pianeta.
    Un abbraccio ovale
    😉

    Reply
  79. Ciao Mariagrazia! Prima di scoprire questa tua ricetta non avevamo mai assaggiato i funghi pleurotus. Abbiamo realizzato la tua ricetta e ci è piaciuta molto, grazie mille!!! 😀 Poi, siccome ci erano avanzati dei funghi, li abbiamo rifatti come da tua ricetta, ma stavolta senza alghe, e ci abbiamo condito le tagliatelle alla farina di canapa fatte a mano da mia suocera… ottime! PS: dei gambi dei funghi cosa ne facciamo? 😛

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti