Molto utile preparare queste verdure in salamoia per chi è sempre di corsa…
Ingredienti:
carote
verza rossa
cavolfiore
radicchi
zenzero
aglio
buccia di limone
alloro
bacche di ginepro
chiodi di garofano
pepe rosa
Procedimento:
Pulire le verdure in acqua prima di sbucciarle (vedi il motivo alla fine della ricetta), tagliare le carote a bastoncino e a cubetti, dividere il cavolfiore in fiori, tagliare i radicchi in 4, tagliare la verza a pezzi grossi, tagliare lo zenzero a rondelle, tagliare a listelli la buccia di limone, tagliare in 2 gli spicchi d’aglio. Non ho messo le quantità negli ingredienti, perché dipende dalla grandezza del contenitore. Ma tutte le verdure dovrebbero essere biologiche e della categoria “croccanti”.
Preparare l’acqua mettendo 1 cucchiaio di sale marino integrale per 1 l di acqua. Disporre le verdure a strato nel vaso, in modo da dividere i colori. Versare l’acqua salata fino a ricoprire le verdure. Lasciare a riposo al fresco minimo 4 giorni.
Queste verdure si mangiano in aperitivo o in accompagnamento… Adesso spiego perché le verdure devono essere lavate prima di pulirle: perché niente si perde, tutto si mangia!
Ben lavate le bucce possono servire a fare una deliziosa minestra! Anzi, frullata e con l’aggiunta di panna di riso, diventa un velouté eccezionale!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ottima preparazione! Si possono fare in una domenica pigra e uggiosa e trovarle pronte quando si è di corsa e in affanno! 🙂
questa è proprio l’idea che stavo ruminando e ruminando, chiedendo a Micillo e a Felicia e …puff…arrivi tu con questo barattolo straordinario!!!!
Questo lo faccio ad ogni costo, buuuuuoooonooooo!!!!
che bel barattolo iper-coloratooo!!!!!!! 😛
Bellissime!!! avevo visto una preparazione simile, la tua è super 🙂
Meraviglia! Ma sterilizzi il vaso o basta il sale come antibatterico?
grazie per la ricetta, ho fatto diversi tentativi con le verdure fermentate ma sempre con risultati pessimi. Ora finalmente posso riprovare… Dopo i 4 giorni di riposo le conservi sempre nella salamoia?
Questa idea penso proprio che la proverò! Ma dimmi queste verdure così conservate si possono poi anche cuocere? Grazie Evelyne 😛
Stuzzicanti!
Lo trovo un gesto artistico…pare un quadro astratto!! :))
Bella la ricetta, i colori e di sicuro pure il sapore.
Mi unisco alle domande di chi mi ha preceduto e aggiungo: la foto le reppresenta come devono essere prima del riposo di 4 giorni? Le verdure devono galleggiare o meglio mettere un peso sopra per tenerlr sotto al liquido?
Qoanto si conservano e dove?
Grazie
Mo’
x Andrada: basta il sale.
x Angela: sì, rimane in salamoia
x Chicca: non ho mai provato a farle cuocere, è un’idea, proverò.
x Mo: sì ho fatto la foto oggi. Le verdure galleggiano, perché l’acqua è salata, ma dopo diventano salate pure loro e scendono.
Si conservano anche 15 giorni (ma di più non ho mai provato, perché le mangiamo prima… 🙂 va messo al fresco, meglio in frigo.
evelyne, grandiosa come sempre! da molto volevo postare qualcosa del genere ma approfitto del tuo post per consigliare a tutti
questo fantastico libro: “il manuale dei cibi fermentati” di michela trevisan, AAM terra nuova edizioni
buona settimana e a presto ^__^
Bellissima ricetta! Anch’io metto le bucce nelle minestre… soprattutto le foglie del cavolo… 🙂 Brava!
questa preparazione mi piace moltissimo: è una carica meravigliosa di colori, che serve spesso nelle nostre giornate frenetiche e grigiastre.
seguirò di certo il tuo spunto per farmi dei super quadro-barattolo da spizzicare nei momenti che necessitano di forza e colore, sìsì.
per le bucce.. a casa pipini sfondi una porta aperta, non si butta via nulla qui 🙂 perciò copierò pure l’idea del riciclo!
un sorriso grande,
nico
UN ABBRACCIO DI FESTA!
BUON NATALE
Che bella idea!
Sul mio blog ho messo un premio (anche) per te ma non sono riuscito a metter un commento nel tuo blog.