Wakame arlecchino

Particolarmente ricca di calcio, vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio e ferro, la wakame  è indicata per prevenire le anemie da carenza di ferro, contro l’osteoporosi, e in generale è consigliata per migliorare i capelli, le unghie e la pelle. E’ anche un ottimo disintossicante, poiché aiuta l’organismo a liberarsi dagli inquinanti ambientali, favorisce l’eliminazione dei grassi , ed è ottima per problemi di pressione alta. Gli alginati, fibre colloidali di cui è ricca, proteggono e leniscono le mucose gastriche e possono trovare impiego nei problemi di acidità gastrica e reflusso gastroesofageo.

Ingredienti:
Wakame essicate
Cipolla rossa
Mais
Limone
Shoyu o Tamari
Sale

Procedimento:
Io appartengo a quello sparuto gruppo di umani che mangia le alghe per passione, tuttavia capisco che la wakame con la sua consistenza … algosa… finisca per essere spesso relegata solo alla zuppa di miso, quindi – considerando tutti i suoi benefici – tutto si riduce a una sfida culinaria e allora vi propongo questa ricetta, che con i suoi colori mi mette sempre allegria.
Non ho indicato dosi perché sinceramente le proporzioni vanno un po’ a gusto, potete tenere come riferimento circa 3 – 5 gr di alga secca a persona, il resto di conseguenza.
Cominciamo con la cipolla, uso quella rossa solamente perché, dopo averla lavorata a crudo, rimane di un bel fucsia vivace!! Se siete un pelo più equilibrati di me, andrà bene qualunque cipolla abbiate in casa.-)
Pulirla e tagliarla a fettine non troppo sottili, sui 2 mm. Metterla in una ciotola con abbondante sale (più tardi lo toglierete, quindi tranquilli) e succo di limone. Coprire con un’altra ciotola più piccola e mettere sopra un peso, così:

Nel frattempo sciacquare sotto acqua corrente le alghe e metterle a bagno in una ciotolina, dopo un ammollo di circa 15′ passare le alghe in pentolino, filtrare al colino l’acqua di ammollo e far cuocere qualche minuto aggiungendo un goccio di shoyu. Se non finiscono di assorbire l’acqua, scolatele.
Se a questo punto le cipolle sono state almeno mezz’ora  nel limone, potete scolarle e strizzare via bene tutto il succo (si trascinerà via anche il sale).
La marinata avrà reso la cipolla “socialmente” innocua e molto più digeribile perché la combinazione di limone+sale+peso avrà demolito le pareti di cellulosa che altrimenti il nostro stomaco non riesce a infrangere.
la metamorfosi è questa, da così:

a così:

Scusate la pessima foto, ma si vede quanto liquido hanno tirato fuori e come è cambiato il colore.

A questo punto non rimane che mescolare alghe, cipolla e mais. La consistenza dell’alga è bilanciata dalla croccantezza di cipolla e mais.
Vi assicuro che ci vuole più tempo a leggere la ricetta che a compiere tutti i passaggi!
Infine i nostri …compostatori viventi: i ciuchini.
Il moro è Calimero, la bionda Sissi

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Oddio che meraviglia :))E non parlo delle wakame…
    mA sono pure io una appassionata di alghe, ma in questa ricetta loro due valgono più di una laminaria, mi spiace 😉

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  2. Eh che bella ricetta!!! Mio zio gli era presa la mania di comprarne uno da tenere in campagna!!! Poi ha desistito!!!!

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  3. La ricetta è deliziosa ma chi ha calamitato la mia attenzione sono i ciuchini!!! Che carini!!!! 😉 😉 😉 E che occhioni dolci!

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  4. @Giuseppe Prendere un asino solo vuol dire andare in cerca di guai: sono assolutamente animali sociali e per di più molto intelligenti, il che vuol dire che se si annoiano (e da soli è cosa certa) se ne inventeranno di ogni genere per intrattenersi. Ma se sono 2 o +, hanno tanto spazio e ci sono umani in giro disponibili al gioco, sono davvero adorabili.

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  5. Grazie mille Licia per questa preziosa ricetta, ricca di notizie sulle wakame, in effetti anch’io le wakame le uso solitamente per le zuppe in genere e così non le ho mai mangiate, da provare 😉
    Ps: gli asinelli sono fantastici 😛

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  6. che meravigliaaaaaaa Calimero e Sissi!!!ho un debole per gli asinelli te lo confesso!!!!li adoroooooo..e questi sono veramente bellissimi!!!per il piatto bellissimo..peccato che le alghe proprio non mi piacciono…le uso solo per fare il seitan in cottura…e ogni tanto uso il mix secco di alghe tritate come condimento nelle verdure ..ma il sapore non mi piace 🙁

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  7. Grazie per lo spunto!!! Cercavo proprio una ricetta invitante per mangiare più alghe!!! 😉 Infatti di solito le mangio nella zuppa di miso o nel brodo di verdure quando mi vien voglia di prepararlo… 😉
    Ottima ricetta dunque! E i due meravigliosi ciuchini??? Sono bellissimi!!!!! Dà loro un bacione da parte mia, per favore! 🙂

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  8. Grazie per le informazioni, e per la dettagliata ricetta!!! sei stata bravissima nel presentare il procedimento, eccezionale 🙂

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  9. … i ciuchini sono stupendi, rubano tutta l’attenzione !!! 😀

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  10. Favolosa! Ho tutto, va beh sostituire obbligatoriam. le cipolle rosse con altre di qua, perchè non le trovo.Davvero un modo interessante per mangiare le Wakame. I tuoi cicuchini sono meravigliosi, e dil tuo stile di vita è come immagino di cuore il mio tra un pò di tempo. Tanta ammirazione. 🙂

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  11. GRAZIEEEEEE!!!!!!!!!!! Non ci credo che si chiama Calimero, c’è una coincidenza di quelle da veg-telepatia che magari ti racconterò se mai ci incontreremo..è una di quelle storie lunghe!! Sono esageratamente belli, grazie infinite 😉
    per quanto riguarda la ricetta..non ho mai cucinato le alghe, non riescono ancora ad ispirarmi fiducia (e a dirla tutta mi sanno un po’ di essere vivente anche loro….) ma quando mi deciderò seguirò i tuoi consigli!

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  12. che foto! brava! Le alghe pure a me convincono poco, le uso solo secce spolverate su cibi gustosi!

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  13. Adoro gli asini, mio bisnonno ne aveva due:) Mi piaciono tanto anche le wakame, per cui questa ricetta sarà mia 😉 grazie

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  14. Sissi e Calimero ringraziano tutti! Per le alghe che dire… lo so: non piacciono a tutti, per fortuna ci sono molte alternative

    PS: Se siete tra coloro che usano il mix secco, provate il Gomasio alle alghe, è più buono!

    @rumorfree: in particolare la wakame (che – giuro – è una pianta) è inserita nell’elenco delle 100 specie aliene più invasive del pianeta: possiamo spazzolarcela a cuor leggero;-)

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