Tahin bimby

Amo il tahin e tutte le preparazioni in cui questo è presente in quantità elevate! Lo usavo anche prima di diventare veg e mi è sempre piaciuto. Mi ricordo che me lo aveva fatto scoprire il mio allenatore dicendomi che il sesamo era ricco di tante vitamine e minerali, motivo in più per mangiarlo (sempre in quantità moderate si intende)! Usandolo praticamente dovunque, un barattolino di 250 gr lo finivo in meno di una settimana e quindi anche se comunque la spesa non è elevata, sinceramente non mi andava più di regalare soldi all’omino del negozietto biologico. in più avendo un robot come il bimby che omogenizza in maniera perfetta ho deciso che sarebbe stato molto vantaggioso produrselo in casa ed ecco che un bel pomeriggio di ottobre nasce anche il mio tahin!

Ingredienti ( per 140 gr di crema):
100 gr di sesamo chiaro biologico
30 gr di olio di semi di arachide
1/2 cucchiaino di sale maldon

Procedimento:
Qui le correnti sono diverse: c’è chi mette a bagno il sesamo e chi no. Io personalmente non l’ho messo soprattutto per motivi di tempo in quanto volevo preparare subito la crema e non mi andava di aspettare.
Mettiamo quindi i 100 gr di sesamo nel boccale e azioniamo a vel 8 per 50 secondi. Se il sesamo si dovesse attaccare alle pareti con la spatola portiamolo verso le lame. Appena vediamo che si è formata una sorta di crema, aumentiamo la velocità a 10 per 20 secondi, non di più perchè si potrebbe fondere e  versiamo l’olio direttamente sul coperchio del bimby, che per la sua forma inclinata, farà si che questo scenda goccia a goccia e si emulsionerà perfettamente al composto. A seconda di quanto lo si voglia cremoso servirà più o meno olio. Con le dosi indicate viene di una densità “media” , simile a quello che si compra. Fare girare le lame a 5 per 45 secondi ed eccolo pronto. Invasiamo e mettiamo in frigo.

Note:
Partiamo dal sesamo: sapete tutti quanto sia “pro” negozi multietnici soprattutto perchè su molte cose come i legumi e i vari tipi di risi si risparmia parecchio in quanto molti li vendono sfusi. Il sesamo però non conviene affatto, almeno quello che si trova da me. Le bustine che ho visto io in questi negozi ( ne ho girati 3) sono tutte da 100 gr, quelle con la signora indiana seduta per intenderci, e il prezzo variava da 1,30 a 1,50 che vuol dire intorno ai 5,50 per 500 gr. Sinceramente mi sembrava molto anche vedendo i prezzi su internet e quindi, girando girando, ho trovato una bella erboristeria che vende anche prodotti bio e per la macrobiotica che vendeva il sesamo della Ecor da 500 gr a 2,60, un prezzo ragionevole credo. Considerando che con 500 gr di sesamo si fanno circa 800 gr di crema, diciamo che c’è un risparmio di quasi 5 volte rispetto a quella comprata, ottenendo comunque un prodotto naturale al 100% e biologico.
Il pregio di fare queste cose in casa è il poter decidere da soli le dose; io non so quanto si conserva il tahin comprato perchè da me non dura più di 2-3 giorni. Se però c’è qualcuno che lo mette magari solo nella mozzarella e nell’hummus, può decidere di fare come me e farne solamente 100 gr in modo che nel giro di 3-4 giorni lo si consuma e non si rischia che vada a male.
L’altra sera mi è venuta la “pazzia” di provare a mischiare un cucchiaio di veghella e uno di tahin! è venuta una crema magnifica magari da spalmare su una bella fetta di pane di segale tostata per la colazione al posto della marmellata. Una colazione “agrodolce”!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ecco, questa è una ricetta che mi fa impazzire. Ho già provato a fare a casa il tahin, ma mi è venuto male, probabilmente perché il frullatore non frulla benissimo. Ci riprovo comunque perché mi piace troppo il tahin ma quello che compro contiene ingredienti sospetti.
    🙂 Sei instancabile, anche a quest’ora posti 😀

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  2. No io sono bravo… io programmo le pubblicazioni!! cosi non mi stanco!!!!
    comunque è vero ci vuole un frullatore ottimo. Io la crema di nocciole la facevo anche col frullatore normale perche comunque sono abbastanza grandi e le lame le prendono bene. I semini invece sono minuscoli per cui rischi di fondere il frullatore perke le lame girano a vuoto e non ottieni nulla!
    però quello che compro io non ha ingredienti sospetti!! a me secca solo regalare soldi ad una azienda che già ne ha una marea!

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  3. L’ho fatto anch’io il Tahin, proprio una settimana fa. Ho usato semi di sesamo chiari (non messi a bagno) e olio di sesamo per coprire. E’ venuto buonissimo. Pubblicherò la ricetta appena lo dovrò rifare.

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  4. si l’olio di sesamo potrebbe essere interessante…un acquisto da fare.. ma mi pare kosti un occhio della testa!

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  5. Ah, mi sono dimenticata di dire che non l’ho fatto con il Bimby ma con un frullatore molto potente.
    😀

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  6. Non ricordo il costo ma non credo fosse eccessivo. 😀

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  7. si il frullatore potente è indispensabile per la riuscita… se no i semini non diventano crema…
    titti ma anche a te viene legegrmente piu amaro diq uello comprato?

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  8. mi pare che il costo fosse sui 10 euro al litro piu o meno per quello biologico

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  9. No, Giuseppe, mi è venuto “dolce” come quello comprato. Anch’io, infatti, temevo l’amarognolo ma, fortunatamente l’ho scongiurato. Forse è la qualità dei semi che devono essere chiari.

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  10. i miei erano quelli dell’ecor chiari.. bho avevo letto anche qualkosa su questo amarognolo su un altra ricetta.. a me comunque piace .. poi basta aggiugnere un po di sale o succo di agave ed è apposto!

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  11. bho poi non so se ne esistono altri

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  12. io il tahine non l’ho ancora fatto, ma avevo letto che tenendo il sesamo a bagno per un paio d’ore perde l’amarognolo, oltre al fatto che poi si macina meglio e rimane meno ruvidino. leggevo proprio oggi che per i semi e le noci sarebbe meglio (ma non sempre si fa perchè anche il gusto vuole la sua parte…) metterli a bagno, perchè si attivano gli enzimi che ci fanno assimilare meglio le sostanze nutritive e al contempo diventano più digeribili

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  13. ecco non si finisce mai di imparare.. la prox volta proverò… tanto questa finirà presto!

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  14. se ritrovo l’articolo lo posto, era molto approfondito…anche troppo….ronnffffff…:-P

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  15. meglio troppo che troppo poco!

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  16. Come dicevo, io non l’ho messo a bagno ed è diventato cremosissimo e non amaro. Forse è la qualità del sesamo. Io l’ho comperato (bio) all’Esselunga.

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  17. bho… però l ho assaggiato ora e ci ho messo pure una bella cucchiaia ti dveghella!!!!bonooooooooooo

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  18. BBBBOOOONOOOOOO!!! Giuseppe, non puoi farmi questo!!!! Golaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Non ho la veghella!!!

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  19. Titti: per quello che mi ricordo (ma potrei sbagliarmi) il sesamo perde l’amarognolo quando leggermente tostato, forse il tuo lo era. quello che prendo io invece è crudo e lo trovo abbastanza amarognolo…più che amarognolo mi dà un leggero fastidio alla mucosa della bocca (un po’ tutte le noci devo dire, ma questo è un problema forse solo io); solo dal punto di vista nutrizionale è bene che noci e semi non siano tostati. insomma…così ne mangio anche meno perchè dopo un po’ la bocca mi frizza ed evito di scofanarmene due etti 😛 ma almeno sono raw 🙂
    comunque magari domani li compro (Titti domani vado al Whole Food!!! astinenza…sono due settimane che non ci vado…hai presente il piano di sotto, con tutte le giare che dispensano noci, semi, cereali nella quantità che vuoi te? costano pochissimo!!! anche il sesamo non costerà più di un paio di sterline per mezzo chilo probabilmente) e la sera magari procedo, è una vita che lo voglio fare. poi vi farò sapere 🙂

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  20. Il Tahin si conserva bene in frigo, è ricco di grassi quindi è auto conservante, in più se ci metti l’olio che è un conservante naturale dovrebbe durare molto di più dei tuoi 2 o 3 giorni 😉
    hai presente i sottolii? Mbè quelli durano tanto appunto perchè c’è l’olio.
    L’unica cosa che teme l’olio è l’ossigeno… in presenza di ossigeno potrebbe irrancidire, ma se il barattolo è ben chiuso e conservato in frigo dura anche parecchio, io oltre al coperchio metto prima due strati di pellicola e poi metto il coperchio in modo che non passi aria.

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  21. Ciao eli..si in effetti lo immagino pure io che si conservi più di 2 giorni al contrario della veghella che dopo 3 giorni in frigo fa un odore terribile… e io infatti stasera la uso e ci farcisco una bellapizza con lo zucch a velo!

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  22. Anche io ho il Bimby lo farò sicuramente, grazie per l’idea, anche perchè quando compri la cremina già fatta è sicuramente datata di suo, in più se la conservi è ancora più vecchia, poi non sai se l’hanno pastorizzata o meno (così gli omega-3 vanno a farsi friggere!) ti resta solo sapore e basta, niente proprietà nutritive (non esiste solo la gola)… a me però dura tantissimo perchè la trovo piuttosto pesante, non riesco a mangiarne più di un cucchiaino… ma mi rendo conto che è l’unico modo per assimilare i semi di sesamo che se li mangi così come sono non assimili nulla.

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  23. Bellissima idea! Io di tahin non ne consumo tanto tanto, ma un poco si, e quindi quando certe ricette lo richiedono potrei farlo, usarlo e tenere il resto in frigo, in fondo hai ragione: paghiamo qualcuno perché ci frulli del sesamo, é un po’ sciocco! Visto che a fianco a questo compriamo degli elettrodomestici per frullare in casa, insomma l’apporto della ditta produttrice é solo la frullatura, quindi non un procedimento impossibile in casa! Grazie di avercelo fatto pensare! Due domande: cos’é il sale maldon? Mi farò una ricerca su internet, ma vorrei sapere perché usi proprio quello, e poi nella ricetta quando lo metti? Perché nel procedimento non lo dici… E perché usi olio di arachide e non di sesamo? Posso mettere quello di girasole? E’ quello che trovo più facilmente bio qui, oltre a quello di oliva e colza. Guarderò sulla mia confezione di tahin che olio usano. Non hai pensato alla sterilizzazione dei vasetti sotto-vuoto? Penso che le industrie alimentari lo conservino così. Se dovesse funzionare se ne può fare una conserva, così il Bimby, con il suo grande boccale, non viene sporcato per niente… Grazie 🙂

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  24. Ecco, ora ho letto tutti i commenti: é vero che il calore della sterilizzazione non giova… però si può fare così: si fa la tahin, una piccola parte la si mette in un piccolo contenitore ben coperto, con la data scritta sopra e ogni tanto si controlla i cambiamenti organolettici (all’inizio ogni tre giorni, poi ogni giorno) per sapersi dare un’idea sulla durata, mentre la maggior parte della produzione la si mette in un contenitore più grande e la si consuma. Insomma un esperimento, anche perché dipende molto dal vostro frigo e dalla temperatura che avete scelto. Il mio é su tre gradi (molto freddo), ma da quando l’ho cambiato mi sono accorta che a parità di gradi selezionati quello nuovo mi fa durare i cibi moooolto più a lungo di quello vecchio, circa 10 giorni… con quello di prima non conservavo mai più di tre giorni le cose, anche se fino a una settimana erano ancora buone, ma non mi veniva voglia di mangiarle. Poi dipende dai cibi ovviamente…

    Per questa preparazione dovrebbe funzionare anche il Magic Bullet, proverò a farla con quello perché si possono fare anche quantità minime ed é molto potente, l’olio di sesamo bio costicchia parecchio anche qui, ma é molto più buono… 🙂

    @Eleonora: verrei a Londra solo per visitare quel supermercato… ho letto un articolo qui in Fr, dicono che ce n’é più di uno (tre?) ma che solo uno é veramente grande grande… é vero? Anch’io ho la tua allergia ai semi oleaginosi, ma me lo fanno solo quelli con la “pelle”, noci, nocciole e mandorle spellate no… me ne sono accorta per caso: anche a te? Fino a poco tempo fa ero allergica anche alla frutta (gran parte) e per questo non ne mangiavo quasi più, solo cotta non mi faceva le bolle in bocca…

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  25. E la congelazione ❓ 🙂

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  26. Ciao Pizza grazie di essere intervenuta. Il sale maldon, è un sale che si trova solitamente in scaglie, abbastanza aromatico e io lo metto nello stesso momento dei semini in modo che aiuti la frullatore. Come si fa nel mortaio per il pesto che si usa il sale grosso. Io lo uso perchè mi piace il sapore, ma comunque puoi usare qualunque tipo di sale grosso. Io ci fu un periodo che mi ero fissato con questi sali e ne avevo quasi una ventina tutti di colori diversi e sapori particolari..!!
    L’olio di sesamo non lo avevo in casa per cui mi sono arrangiato. A casa mia si usa solo arachide per friggere ( 1 volta l’anno) e extra vergine che lo produce mio cugino nel frantoio di casa. Certo con l’olio di sesamo dovrebbe venire ancora più buono, da provare. Per la sterilizzazione non ci avevo pensato sinceramente. Anche perchè mia mamma, ogni volta che finisco qualche crema e rimane il abrattolo,m lei prontamente lo butta per cui ne avrò 2-3 che ho salvato dalla pattumiera! Io per esempio ho il microonde e una votla ho letto che i vasetti per le marmellate si potevano sterilizzare li. Anche questo da provare quando la ricettà sarà perfetta. Guarda bene sulla tua confezione, perchè se è la stessa mia, Rapunzel, loro dichiarano solo di usare semi di sesamo biologici e niente olio. Loro hanno macchinari particolari, che comunque esistono in commercio tipo questo:http://www.ideeregalo.biz/macchina-per-fare-il-burro-darachidi/ con cui si possono fare tutte le creme. certo i loro sono 500 volte piu grandi ma il ssitema è los tesso

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  27. Nooo, nooo la macchinatta per il burro di arachidi noooo! Sennò VB non lo apro più se mi fate questo! 😈
    Noi sterilizziamo la pappa di Pizza in pentola a pressione per quando partiamo in viaggio, quindi avevo pensato a quel metodo, ma come scritto in un commento più su il calore penso non giovi…
    Io uso il tahin bio Jean Hervé, é quello che qui si trova più frequentemente, uso quello fatto coi semi integrali, quindi é scuretto, a meno che non debba fare qualcosa che voglio resti chiaro, allora prendo quello fatto coi semi decorticati. Ce n’é di vari tipi (anche con zucchero di canna per la colazione da tartinare sul pane) e soprattutto la cosa interessante é che ci sono i barattoli giganti in vetro, il prezzo al chilo diventa molto più interessante…
    Comunque l’idea di fare la cremina mi piace, la traduco per il VW… 🙂

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  28. scusate ma…. ho appena letto che un bimby costa sugli 800 €!!!

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  29. Ho fatto una ricerca sul sale: lo conoscevo ma non sapevo come si chiamava, ce lo metteva a tavola un cuoco in un ristorante vicino casa, fidanzato con una ragazza Inglese, poi ha chiuso a Parigi per andare ad aprire a Londra, e giustamente ci aveva detto che era un sale che comprava a Londra. Ci era piaciuto molto, anche noi abbiamo diversi sali, ma usandone praticamente mai ci tratteniamo dal comprare tutti quelli che troviamo in commercio, da circa dieci anni usiamo quasi esclusivamente quello dell’Himalaya…

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  30. VW? sarebbe? no qui quella che dici tu non si trova o Rapunzel o baule volante..nettamente meglio la prima!

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  31. Che fortunati! Qui in Fr ne costa 1000!

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  32. Ciao Daniela, il bimby cosata 945 per l’esattezza. Se però lo usi come me per fare praticamente tutto il costo si ammortizza. Poi certo s elo devi sare solo per il tahin allora non conviene.. ma alla fine è come la macchina per il latte.. dipende quanto ne fai uso

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  33. Pensavo che il prezzo fosse standard veramente…cmq è meglio sempre comprarlo dal rappresentante perchè da internet poi c’è il problema garanzia ed è un pò un casino!

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  34. Se si compra il nuovo é sicuramente meglio comprarlo per i canali ufficiali e diretti. La ditta é molto seria, lo so perché degli amici che ne avevano presi due (uno per casa e uno per il ristorante) e hanno dovuto ricorrere all’assistenza sono stati serviti bene e immediatamente (con tanto di Bimby in prestito). Io il mio l’avevo preso di seconda mano su e-bay, su un sito tedesco, modello vecchio, usato e pagato la metà, con tutti gli inconvenienti del caso, quindi consiglio il nuovo, anche se io sono contentissima del mio acquisto, ma é un po’ una lotteria, si deve essere disposti a tribolare un po’ se c’é qualcosa che non va… 🙂

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  35. Guarda io lo uso ogni giorno per frullare la frutta congelata epr fare il gelato da un anno a questa parte 2-3 volte al giorno. Martedi scorso improvvisamente le lame non giravano più. L assistenza è in centro quindi mi sono armato di santa pazienza pensando che me lo avrebbero ridato non prima di un mese e gliel’ho portato. Me lo hanno ridato dopo 1 giorno perfettamente funzionante e con le lame cambiate e il microcip sostituito. é una ditta molto seria. Mia mamma comprò la “folletto”, LA SCOPA ELETTRICA CIRCA 16 ANNI FA…. perfettamente funzionante!!

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  36. Si, si, l’assistenza é molto presente, sono una ditta seria, anche i miei suoceri hanno il folletto da qualche anno e non hanno avuto mai problemi, una volta all’anno ci aspirano anche i muri… 😯

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  37. Ecco fatto! Tradotto e pubblicato! 🙂

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  38. visto!!! ora sono internazionale!

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  39. Da fare assolutamente 🙂 Bravo 😉

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  40. adoro il tahin, ma al momento lo compro, e me lo sbafo sulle gallette di riso maxi, dopo averlo impastato col malto … una goduria 🙂

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  41. brava nadir!!! io con la veghella!!! una goduria per non dire altro!

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  42. Bravissimo Giuseppe, e visto che ti piace così tanto il/la (???) tahine, vai a vedere la mia prima ricetta pubblicata… 😉

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  43. Io il Bimby l’ho comprato su ebay, nuovo e con garanzia 721€, però poi mi hanno fatto pagare a parte i ricettari 20€ l’uno… c’è chi lo riceve per regalo e poi se lo rivende perchè non lo usa o perchè ha avuto un regalo a doppio tipo come succede nei matrimoni 🙂 dalle mie parti è il tipico regalo da matrimonio, oppure per esempio un rappresentante che vende 10 Bimby ne riceve uno in regalo e poi lo può rivendere a qualsiasi prezzo… (che dite conviene fare il rappresentante solo per avere il proprio in regalo 😉 10 Bimby venduti e via… però è troppo uno sbattimento) conviene darci un occhio su ebay magari si trova qualche occasione… ma mi raccomando nuovo! perchè di seconda mano ne puoi trovare uno troppo sfruttato

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  44. ciao eli.. io all’epoca quando lo comprai un anno fa mi ricordo che avevo cercato su ebay ma purtroppo avevo trovato solo prodotti di seconda mano oppure nuovi ma senza garanzia a 50-60 euro meno. A quel punto preferisco prenderlo da un rappresentante perchè per quanto lo sfrutto io è probabile che si usurino le lame cme mi e successa l’altra settimana e me lo hanno cambiato in un giorno..

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  45. io il tahin l’ho conprato per curiosità una volta soltanto e devo dore non mi piaceva, proverò a rifarlo per capire se era la marca che ho comprato io che non era buona, comunque il bimby è un’ottimo investimento, io trovo fantastico il fatto di potermi fare in casa le farina, specilmente quella di ceci che costa un botto!

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  46. attenzione con le farine…! conviene sempre mettere una quantità non troppo esagerata perche se no le lame si rovinano e poi il tutto non riuscirà ad essere finissimo. Meglio ripetere l’operazione più volte

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  47. Ciao, ho fatto il tuo tahin ma, come Titti, ho usato un bel frullatore potente al posto del bimbi (che non ho…sigh)
    A me non è rimasto amaro benchè i semi lo fossero e credo che questo sia dovuto al fatto che ho usato l’olio di sesamo al posto di quello di altri semi.
    Grazie ancora per la ricetta, adoro il tahin..e quello home made da ancora più soddisfazione! 😉

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  48. Wow…non l’ho mai provato ma vorrei fare l’hummus e so che ci va! Voi dove lo usate? Non saprei proprio che farci oltre appunto all’hummus. Grazieeee 🙂

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  49. ciao, scusate ma a me non si sono frullati bene i semi…come faccio?????????non li prende visto che sono pochi..uffaaaaaaa

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