Belle Hélène per Sauro

Tanti auguri di buon compleanno a Sauro da Barbara, Lorenzo e Pizza! 😛

Ingredienti:
Cialde come da mia ricetta
6 pere Williams medie
50 gr di zucchero di canna chiaro
125 gr di cioccolato nero fondente, nero ma nero nero eh!
30 gr di margarina vegana e non idrogenata
Per la panna cotta:
400 gr di panna di soja
100 gr di latte di soja alla vaniglia
30 gr di zucchero di canna chiaro
2 c.c. di agar agar in polvere
1/2 c.c. di vaniglia in polvere o altro aroma alla vaniglia, io ho usato i grani neri estratti secchi bio

Procedimento:
Per le cialde e la panna cotta vegan ho preso spunto dalla mia bibbia: La cucina etica dolce di Dora e Roberto, edizioni Sonda.
Per prima cosa preparare la panna cotta sciogliendo l’agar agar nel latte, mettere in una casseruola latte agarizzato, panna e zucchero, portare a bollore e far sobbollire un paio di minuti senza smettere di mescolare. Togliere dal fuoco e distribuire la panna cotta sul fondo dei contenitori delle future Poires Belle-Hélène. Riservare in frigo perché si rapprenda.

Pelare le pere lasciandole intere e facendo attenzione a non togliere il picciolo, mano a mano che le pelavo le mettevo in una insalatiera piena di acqua pulita in maniera che non annerissero. Sciogliere lo zucchero in una casseruola con una bella tazza di acqua, appoggiarvi le pere dentro, in piedi, portare a bollore, chiudere la pentola con il coperchio e lasciar cuocere a fuoco medio venti minuti. Quando saranno ben tenere toglierle dalla casseruola e riservarle. Far ridurre lo sciroppo della metà a pentola aperta, farci fondere dentro il cioccolato a pezzi, aggiungere la margarina e mescolare per avere una bella salsa lucida. Ritirare subito dal fuoco.

Mettere una pera cotta e una cialda in ogni coppetta con la panna cotta sistemandole come più vi piace, finire con il cioccolato caldo. La ricetta originale prevede del gelato alla vaniglia al posto della vegan-panna-cotta, per creare il contrasto freddo del gelato, temperatura ambiente della pera e caldo del cioccolato fuso…

Altra possibilità di presentazione:

Cenni storici:
Questa ricetta é stata creata a Parigi il 17 dicembre 1864, per celebrare la prima rappresentazione dell’operetta “La Belle Hélène” di Jacques Offenbach, che ebbe un successo senza precedenti, con più di 500 rappresentazioni. L’operetta narra la storia di Elena di Troia e Paride ma ironizza velatamente anche sui costumi dell’epoca.
Dal 2010 il famoso Vegan Chef Pizza pie rielaborò la ricetta, spogliandola di tutta crudeltà, in onore dell’Augusto Presidentissimo Sauro nell’occasione del suo 43° genetliaco.

Il creatore:
Lo Chef che inventò questa ricetta é Auguste Escoffier (1846-1935), il Re dei Cuochi, il Cuoco dei Re! Famoso per aver rivoluzionato il modo di lavorare in cucina creando le “brigate” ed organizzando il  personale, ridando lustro a un mestiere fino ad allora non tenuto nella giusta considerazione. Lavorò nei più grandi hotels dell’epoca, come il Carlton di Londra e il Ritz di Parigi e New York. Sue anche la Pêche Melba e la Crepe Suzette (da veganizzare per il nostro più grande piacere).  Una delle più famose scuole di cucina al mondo porta il suo nome.