Grano saraceno all’ortica

Una ricetta “campestre”, che piacerà a Neofrieda79 e a tutt* quelli che amano i sapori boschivi e incontaminati.

Premessa: al momento dell’elaborazione della ricetta mi trovavo da mio padre in campagna e la raccolta della materia prima (ortica) mi è stata molto facile, e così sarà per chi abita in zone di campagna. Chi abita in un luogo dove si può comprare questa erba del fruttivendolo o al mercato sarà avvantaggiato/a, chi abita “nella civiltà”, ma nonostante ciò non la trova al mercato, dovrà attrezzarsi a fare una gita ai margini di qualche grosso parco, oppure sugli argini dei fiumi.

Ingredienti:
50 gr di grano saraceno  decorticato
100 gr d’ortica
4-5 spicchi d’aglio
25 noci (oppure circa 40/50 grammi di noci sgusciate)
olio evo
parmigiano veg (mandorle in polvere insieme a lievito in scaglie)
sale e pepe nero macinato fresco q.b.
opzionale: un goccio di panna veg o di latte di soia

Procedimento:
Lavate l’ortica, e nel caso l’abbiate colta voi, eliminate le altre eventuali piante che ne sono incorporate (di solito il convolvolo si avviluppa ai rametti d’ortica), eliminate i rametti, che possono essere tenuti per bollirli e fare un macerato anti-insetti, e mettete a bollire l’ortica con il doppio del suo volume d’ acqua. Volendo potete mettere anche uno spicchio d’aglio già nella bollitura.Bollite per circa 45 minuti (tranquilli, l’ortica è una pianta che mantiene le sue caratteristiche nutrizionali anche se cotta) fino a che diventa dello stesso aspetto degli spinaci (cioè  tutta appallata). Scolatela e strizzatela, ma non gettate l’acqua di cottura, ci servirà per cuocere il grano saraceno.
Tostate il grano saraceno in padella con un filo d’olio, poi mettetelo a cuocere nell’acqua di cottura delle ortiche, aggiungete il sale grosso e cuocetelo per circa 20-30 minuti. Il grano saraceno ha la caratteristica di rimanere sempre un pò “croccante”   rispetto ad altri cereali tipo il farro, comunque se volete potete tenerlo un pò più in cottura.
Nel frattempo mettete a indorare nell’olio evo i quattro spicchi d’aglio (potete aggiungerci anche il poverino che è bollito con le ortiche), quando saranno belli dorati aggiungete le ortiche e ripassatele.
Aggiungete acqua quanto basta per non farle attaccare. Schiacciate e sminuzzate le noci (se non le avete già in questo stato) e unitele al composto. Regolate di sale e pepe appena macinato. Consiglierei di non aggiungere altre spezie per percepire di più i sapori, ma comunque se volte aggiungete altre spezie.
A cottura ultimata del grano saraceno, scolatelo e trasferitelo nel sughetto. Mescolate e aggiungete il parmigiano vegan in abbondanza e se volete un goccio di panna vego latte di soia (io ho aggiunto 2 cucchiai di  panna perchè sono una golosastra, ma è buono anche senza).
Come sapore e colori sembra un piatto invernale, ma è comunque indicato per chi vuole un pò di carica in più : l’ortica è infatti ricca di ferro, e il grano saraceno e ricco di ferro,  sali minerali (soprattutto magnesio), vitamina B e soprattutto E. Contiene una buona quantità di amminoacidi essenziali soprattutto lisina e triptofano ed il valore biologico delle sue proteine è paragonabile a quello delle proteine della carne e della soia.
Quindi a tutta energia!
Dedico questa ricetta a Neofrieda79, perchè grazie alle sue ricette sull’ortica ho scoperto questa fantastica pianta!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. veramente un piattino accattivante…

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  2. Un ottimo abbinamento, mi piace davvero!!!!

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  3. Ottima l’ortica e abbinata al saraceno mi manca 😉

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  4. Adoro il grano saraceno… E questa ricetta è deliziosa, ma che dico.. Strabuona.. Poi così selvatica.. Bè è il top del top!! Bravissima 😀

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  5. Insomma, devo proprio comprarlo questo grano saraceno in chicchi !!! 😉

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  6. si trova ancora l’ortica?? :O
    circa un mese fa ormai sono andata a cercarle e ne ho trovate pochissimissime.
    che dici, forse non ho cercato bene?? mattiamo anche in conto sono delle marche quindi non ho quel bel clima caldo che potrebbe permanere al sud anche in questi periodi.
    grazie ^_^

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  7. Sta arrivando il momento del saraceno….. purtroppo… perchè io odio l’inverno….!

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  8. Grazie cara, bellissima ricetta 🙂 e mi ha fatto tanto piacere conoscerti di persona. Il tempo è stato troppo poco 🙁 ma ci rifaremo presto :-.) farò questa ricetta a Ipazia, le piacerà di sicuro Un grosso bacio

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  9. Cavoli che bontà!!!!!!! Trovarla l’ortica uffi 🙁 🙁

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  10. Domanda: Ma la raccogli con i guanti?
    La ricetta mi attira molto 🙂

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  11. Saraceno…ortica…perfetto!Buonissimo!E Cipi’ é venuta a raccoglier ortiche??

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  12. grazie Mimi!!!Suso, certo che è venuta con me,Cipi, non capendo fino all’ultimo cosa stessi facendo!Nadir: in realtà i “veri fricchettoni” la raccolgono a mani nude, ungendosi le dita col sebo dei capelli e tirandola su dal basso verso l’alto così che le spine urticanti non ti pungono di perpendicolare ma le tieni in verticale.Con un semplice guanto da piatti è tutto molto più semplice, soprattutto se si è inesperti!! Loira, si purtroppo è un piattino invernale, ma sai qua in Veneto tra pioggie e nebbia ci siamo dentro a capofitto più di una stagione all’anno!!

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  13. Sapevo la storia del sebo dei capelli, ma non pensavo funzionasse 😀 Facciamo una cosa? Se ti capita di uscire per erbe quà in zona (ricordo bene che stai a Padova, vero?) di domenica, fammelo sapere che mi aggrego 🙂

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  14. si!ci sto1 intanto se puoi potremmo incontrarci alla festa “villaggio vegan” a Giavera del Montello, vicino Treviso, domenica! alle 12 fanno anche un corso su come trovare erbe medicinali e edibili !

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  15. Domenica prossima? Abbiamo in programma di andare a rifornirci di olio sul Garda, ma mi informo, ne parlo a M. e poi ti faccio sapere. 🙂

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