Rovesciata di pesche

Come anticipato nell’ultima ricetta che avevo postato, ecco la “rovesciata di pesche” che ho provato lo scorso weekend.

Fa parte dei dolci meravigliosi del libro “La cucina etica dolce” che vi consiglio di acquistare o di farvi regalare…perchè no??? Io l’ho regalato ad un’amica onnivora che è intollerante al latte e derivati e che ama la cucina gustosa ma leggera. Credo sia un modo come un altro per diffondere l’etica vegan, come stanno facendo tanti chef oggi ad Arezzo….divertitevi ragazzi!!!!!!!!!
Una precisazione prima di postare la ricetta vera e propria: posterò gli ingredienti originali ma tra parentesi i miei commenti sulle quantità che, a mio parere, in un paio di voci, andrebbero ritoccate.

Ingredienti:

4/5 pesche mature (ne bastano 3 medio/grandi se si usa la teglia suggerita in ricetta)
150 gr. farina 0
90 gr. malto di mais
150 gr. olio di semi di girasole
100 gr. di mandorle pelate e frullate (io ne userei la metà e compenserei con l’altra farina oppure la metterei tutta ma toglierei 50 gr. di olio…l’ho trovata un po’ troppo unta!!!)
2 cucchiaini di lievito per dolci (io ho usato il cremor tartaro)
1 pizzico di cannella in polvere
1/2 limone – il succo

Procedimento:

Mescolare in una tazza l’olio, il malto ed il succo di limone.
In una terrina mescolare la farina, le mandorle, la cannella ed il lievito; disporre a fontana e versare nel centro i liquidi miscelati in tazza. Amalgamare bene il tutto.
Oliare una teglia di ca. 15 cm di diametro (la mia era 18 ca.) ed alta ca. 6.
Tagliare le pesche a fettine di circa 1/1,5 cm e disporle sul fondo della teglia, ricoprendolo interamente, mettendole il più vicino possibile l’una all’altra.
Versare l’impasto sulle pesche e livellare con una spatola. L’impasto sembra poco in realtà ma si riescono a coprire tutte le pesche, inoltre in cottura crescendo ogni buchetto scompare, guardate

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
Lasciare raffreddare e capovolgere su di un piatto cospargendola con zucchero a velo (se volete….io ho evitato 🙂 )
Ecco un’altra foto di lato.

Veramente buona. Il sapore asprino delle pesche (o di qualsiasi altro frutto) con il gusto deciso delle mandorle. Il mio Guì ne ha mangiato una metà dopo 5 minuti che l’avevo capovolta (come si può vedere dalla foto di presentazione!!!!!!!)….operazione tra l’altro che mi è riuscita ma con fatica, devo dire. State attenti quando la girate…l’impasto che la tiene insieme è mooooolto friabile 😉 .

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ciao a tutti! sono vegetariana da solo un mese… volevo solo dirvi che siete una “comunità” fantastica e che non riesco a smettere di deliziarmi con la lettura delle vostre ricette… ho pochissimo tempo per sperimentarle, a causa del lavoro, ma piano piano le proverò tutte. SIETE TUTTI DEI CUOCHI (E FOTOGRAFI) FANTASTICI!!! e chissà che prima o poi non posti anche io qualche ricettina vegan semplice semplice.
    Complimenti a tutti e a presto

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  2. Bella, sicuramente un buon sapore con le pesche i colori sono fantastici!!!

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  3. Che bellaaaa e chissà che buona!!! Bè questo libro allora è proprio da comprare allora!! 😛

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  4. Che bell’aspetto ha!La preparerò sicuramente a mia mamma che è pesche-dipendente!

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  5. da fare con le ultime pesche di stagione!!! 🙂

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  6. … stavo giusto pensando di fare una tarte-tatin particolare, non con le “solite” mele, ed eccola qua !!! Brava… 😀

    (La solita veg-telepatia… 😉 )

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  7. Tutto quell’olio non mi attira…. però dev’essere buona!

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  8. Anch’io ho comprato il libro “La cucina etica dolce” e devo dire che è bellissimo…ma hai ragione spesso alcuni ingredienti vanno ridotti.
    Io riduco molto la quantità di grassi indicata nelle ricette e al posto della margarina(quasi sempre presente)utilizzo l’olio di girasole bio esselunga.
    Per fare questa torta ho utilizzato 40 grammi di olio,50 grammi di mandorle macinate e 50 gr.di malto di riso…deliziosa!

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  9. Grazie a tutte….!!!! lo sapevo che le dosi dovevano essere modificate!
    @ Raffy: se mi dici che così è venuta sempre buona ma LEGGERA allora segno le tue dosi sulla ricetta per la prossima volta.

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  10. Santa Polenta! Che meraviglia. Complimenti. 😛
    Due fette, grazie. :mrgreen:

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  11. Mi piace, ho delle pesche da consumare presto..quasi quasi!!

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  12. Da provare…io ieri l’ho regalato a Paola il libro e sono sicura che ne farà un ottimo uso 🙂

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  13. togliete grassi, metteti grassi..ma buona é proprio buona !!!

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