The Bread is in The Fridge

Ho iniziato a seguire un nuovo metodo, forse per alcuni blasfemo, per la mia pagnotta settimanale. Sicuramente è meno poetico ma dimenticate pentolini d’acqua, copertine, temperature e spifferi vari..è arrivato il pane che lievita in frigo!

Inizio ad avere meno tempo, o forse meno pazienza, per panificare tutte le settimane stando dietro a tutti i tempi di lievitazione necessari alla Pasta Madre..così quando ho saputo di questo metodo l’ho subito sperimentato e per ora senza alcun insuccesso (cosa che invece, con quello tradizionale, capitava una volta su due..vuoi che l’impasto collassava, vuoi che la pasta si inacidiva…insomma ogni volta era un terno al lotto!). Il tempo di lievitazione in realtà è più lungo (dalle 18 alle 24 ore) ma basta organizzarsi e pensare prima per quando avremo bisogno di sfornare una nuova pagnotta!

Ingredienti (un po’ a occhio 😉 )

250 gr. di Pasta Madre

700 gr. di farina (questa volta ho usato una miscela ai 5 cereali, con tutti i semini dentro, buonissima!)

400 gr. acqua tiepida

Procedimento

Non sarò certo io a insegnarvi come fare il pane…comunque prima di tutto bisogna disciogliere con le mani la Pasta Madre nell’acqua, poi si aggiunge la farina e si mescola piano piano (valutando, ora o mai più, se al nostro impasto servirà ancora acqua) fino ad ottenere una bella pallottola.

A questo punto si inizia a lavorare sulla spianatoia infarinata per almeno 10 minuti, con forza, energia e fiducia (questa non deve mai mancare, sennò si rischia di compromettere il tutto!).

Sbattiamo con impeto e senza vergogna la nostra palletta sul piano (dicono che serva per infittire la maglia glutinica, a me serve più che altro per scaricarmi, alleggerirmi, spensierarmi ma anche per arrabbiarmi, concentrarmi, divertirmi…) suggerisco di farlo almeno 3 volte…e non più di 10…o finirete per scambiare la vostra pagnotta in una pallina anti-stress 😉 .

Dopo aver lavorato la nostra palletta un altro po’, la mettiamo in un contenitore necessariamente di vetro (così non ci sarà nessuna contaminazione di odori) e unto con un pochino d’olio. Facciamo il nostro taglio a croce recitando una qualunque preghierina o filastrocca di buon auspicio, copriamo con un piatto o con un coperchio di vetro e riponiamo il tutto in frigo.

Per 18-24 ore.

Il che significa che avrete tutto il tempo per fare qualsiasi altra cosa. E che non importa che stiate lì con l’orologio. Che se per qualche motivo sforate di un’ora non è che rischiate il collasso dell’impasto o l’apocalisse… Praticamente il giorno dopo, quando siete in comodo, basta riprendere l’impasto dal frigo ed è fatta. Sì perchè dopo non dovrete aspettare chissà che. L’impasto dovrà riposare fuori dal frigo appena 20 minuti!

Vi assicuro che tutte le volte è venuto un pane eccezionale, ben lievitato, alveolato e morbido. E non so se il merito è dovuto anche a certe pieghe che ho fotografato per voi….

Il giorno dopo

Togliete il vostro impasto dal frigo, che sarà bello tronfio e voglioso di finire in forno per la prima volta…

adagiatelo sulla spianatoia leggermente infarinata, sgonfiatelo un po’ e  procedete piegando la parte superiore come per un aeroplanino..

Poi ripiegate l’impasto su se stesso partendo dalla punta

e così viafino ad ottenere un filoncino che metterete a riposare in una teglia stretta (l’ideale quella da plumcake) coperta con un canovaccio infarinatocoprire e lasciare riposare 20 minuti.

A questo punto accendere il forno alla massima temperatura. Quando i 20 minuti sono passati capovolgere la pagnotta nella teglia infarinata e fare qualche taglio qua e là…cospargere bene di farina e poi umidificarla un po’ schizzando qualche goccia d’acqua.Quando il forno ha raggiunto la massima temperatura inforniamo la nostra pagnotta nel ripiano più basso ma ATTENZIONE la temperatura del forno adesso va abbassata a 200° e lasciata così per tutta la durata(45/60 minuti). Dopo circa 30 minuti possiamo spostare la teglia a metà altezza e completare la cottura.

Se inizialmente il vostro pane sarà basso basso vi assicuro che alla fine diventerà perlomeno così…

A questo punto trasferite il pagnottone nella teglia fatta a griglia e lasciatelo in forno socchiuso per altri 10 minuti. Dopodichè fatelo raffreddare in verticale. Non so perchè ma dicono di far così. E io un po’ perchè mi fido un po’ per scaramanzia lo faccio!

Buon Pane a tutti!

ah, dimenticavo di presentarvi la mia Gioia..che di questi tempi è bella spumosa!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sono anche quì sbalordita, mi sono letta tutti i passaggi e la prossima volta che farà il fane seguirò questi meravigliosi consigli.. Voglio anch’io la pm!!!!!! 🙂 🙂 🙂

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  2. E’ favoloso!!! Bravissima.

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  3. Fantastico! proverò questo sistema visto che la mia pasta madre (non so se dipende dal caldo umido del clima..) ultimamente era sempre più inaffidabile…grazie!!!

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  4. Mitico!!!! risolti i problemi di caldo, umido e spifferi mi manca un solo tassello e posso partire anch’io: la pasta madre!!!! dettaglio non da poco ma che nel prossimo autunno predisporrò seguendo i consigli dei grandi chefs di questo blog….;)))

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  5. bellissimo pane!!! 🙂
    io grazie al cielo dopo il caos degli esordi ho trovato un buon equilibrio con la pasta madre e il pane viene ogni volta un pò meglio…. però non mi dispiace l’idea di lasciar fare tutto al frigo!! 😉
    un bacione!

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  6. rumor, ma che bello il tuo pane fatto “al fresco”… 😉

    La mia p.m. é in montagna con la mia mamma che se la sta coccolando tutta, le viene fuori sempre un pane favoloso (lei lo fa con la mdp), sarà dovuto all’aria o all’acqua diverse, rispetto a quelle che ci sono in questa città poco salubre ???

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  7. Che impresa! Però questo pane deve essere buonissimo!

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  8. Tutto tutto stupefacente *__*

    …l’unico neo, il titolo! O__o Perchè in inglese?? O__o

    (grande Claudia 😛 )

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  9. Questa proprio non la sapevo…. domandina (che rompina questa Pippi vero?) 😉 ma il pezzettino per la nuova pasta madre quando lo prelevi?

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  10. Ecco, non ho ancora sperimentato la pasta madre, più che altro per carenza di tempo, so che è un po’ laboriosa… ma mi piacerebbe molto realizzare un pane così! Bravissima!

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  11. Interessante anche questa variante :mrgreen: grazissime per averla postata 🙂 pensavo si trattasse del No-knead-bread, che però non lievita in frigo..ma è tutt’altro..

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  12. Mi viene una gran voglia di provarlo ma ho bisogno di aiuto perché sarebbe la prima volta che provo a fare il pane: come si fa la pasta madre? Ne parlate in tutte le ricette ma non ho trovato da nessuna parte come si fa a farla. Grazie

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  13. Sembra la ricetta perfetta! Da quando vivo in Olanda il mio pane non è mai lievitato come faceva normalmente!!! Ho problemi con la paste madre…qualcuno ha un’alternativa/ ricetta semplice per la pm ?

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  14. Wow! Sono senza parole!

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  15. come si fa la pasta madre ??? Sono capitata x caso su questa pagina e ne sono rimasta INCANTATA!!!!!!!!! la ricetta de pane è favolosa , domani lo proverò , complimentoni !!!!!!

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  16. Grazie di questa idea! La provo subito oggi! Baci

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  17. la prossima volta proverò a far lievitare l’impasto in the fridge, senza dover aspettare e programmare tutta giornata intorno al pane. Adesso sta nel forno a lievitare, il lievito, dunque finirò per le 11 di questa sera. Non vedo l’ora di provare l’altro metodo. Grazie

    @ Anna e Paola, io ho fatto la pasta madre seguendo la ricetta di Chicca – http://www.veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/ – e mi sono trovata molto bene, basta avere pazienza. C’è anche la versione di Elena, molto interessante – http://www.veganblog.it/2010/02/15/i-miei-pani/. Buona fortuna

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  18. Bello il tuo pane, anch’io lo faccio così (avevo pubblicato la ricetta tempo fa del pane in cocotte), lo preparo verso sera, così lo faccio lievitare in frigo tutta la notte e quando mi alzo lo metto in forno, il tempo di prepararmi/lavarmi ed é cotto! 🙂 Buonissimoooo!!!!

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  19. Lo faccio così nel senso “lo faccio lievitare così”…

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  20. MooooOOOOOlto interessante, ne prenderò atto!!!!!!!! Si si… Grandissima 😉

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  21. eccomi, piano piano rispondo a tutti!
    @Mimi .. con o senza PM credo che i vari passaggi per dare la forma siano utili..e comunque mi sembra impossibile che proprio tu non abbia la PM..devi provare!!!
    @Felicia .. grazie, in realtà come vedete io ho fatto poco o nulla!
    @Elena .. prova, anche se non è che faccia miracoli, la PM deve essere comunque bella attiva..ma tu la tieni in frigo o fuori?

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  22. Eh lo so.. Mi sono ripromessa di prepararla quando finisce l’estate, per stare tranquilla ed essere sicura di seguirla e darle le giuste attenzioni e cure!! La farò sicuramente 😀 e voglio seguire questa tua ricetta 😉

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  23. @Mimi..sì è la meglio, anch’io l’ho fatta a fine estate scorsa (dopo la tesi!!) infatti tra poco compie un anno!
    @FedeMela .. vai, aspettiamo la tua pagnotta!
    @Maktuub.. grazie..sono felice la tua Pasta Madre stia iniziando a dare buoni risultati, io ricordo la tua prima pagnotta che era già fenomenale! non è che la mia non “lavori” bene è solo che ogni volta era sempre un esperimento..ma più che colpa sua è della mia incostanza! besitos;)
    @Elettra.. la mia mamma ha retto una settimana con quella che le avevo regalato..poi mi ha riconsegnato il contenitore vuoto 🙁 sicuro che l’acqua di montagna influisce ma secondo me anche le coccole della mamma non sono da sottovalutare!!
    @Infinita1ben.. nessuna impresa solo due momenti da dedicargli nel giro di 24 ore! s’impara a rallentare i tempi..altro che lievito istantaneo!
    @Nello.. grazie…devi sapere che tra le altre cose sono anche una pseudo-insegnante di inglese…e non so perchè ma mi venivano in mente le classiche frasi che descrivono gli oggetti nei luoghi più ovvi..the pen is on the table o the cat* is in the garden..in the fridge c’è sempre un sacco di roba per poter fare degli esempi (the milk (di soia però, eh!), the water…) ma non è certo il luogo più ovvio per collocare the bread…tutto qua! *lo so, lo so, non è un oggetto!!!!
    @Pippi..ti ho già risposto in privato ma mi ripeto anche qua per togliere eventuali dubbi a qualcuno..la mia PM “vive di vita propria”…al momento del rinfresco metà la uso per il pane e l’altra metà va direttamente in frigo..ha una sua identità, mi piace di più l’idea di non “contaminarla”..
    @Anto..fai delle cose meravigliose tra i fornelli, prenderti cura della PM una volta a settimana non sarà grande cosa! però per iniziare una settimana da dedicarle ti ci vuole tutta..
    @Neofrieda … preghissimo ;)…l’ho sperimentato un po’ di volte e quando ho visto che era una bella storia non potevo non condividerlo con voi!! del pane non lievitato ho sentito provare ma non l’ho mai provato…
    @Anna e Cec..vi ha già risposto Fata Gallura, dai un’occhiata a quei link, anche nel web comunque ce ne sono di mille varianti se digiti pasta madre ti si aprirà un mondo! ma la regola d’oro è una sola..avere fiducia:)
    @Cri..grazie 🙂
    @Paola.. che bello che tu sia capitata qui per caso!!!grazie mille!! spero che riusciremo ad intrappolarti anche con tutte le prelibatezze veg…per la Pasta Madre guarda i link di FataGallura, ciao!;)
    @Paola (la nostra!) …aver dato un’idea a te per quanto riguarda le panificazioni mi mette quasi in imbarazzo….grazie 😉
    @Tati eh eh 😉
    @FataGallura..aspetto di sapere come ti sei trovata! grazie a te!
    @Pizza pie..grazie..mi è sfuggito il tuo pane ora me lo cerco! ciao
    @Gemma … grazie mille 🙂

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  24. Grazie carissima ho letto e salvato! Solo che sono fuori casa e ho difficoltà a connettermi  Grazie!

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  25. GRAZIE carissime, i vostri consigli sono preziosi. Ho letto e salvato tutto. Ora sono in partenza per il mare ma al mio ritorno proverò senz’altro a fare il pane poi vi racconterò il risultato . . . grazie ancora

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  26. @ Pippi..buone vacanze allora (immagino..) a presto!
    @ Anna..è un piacere poter CONDIVIDERE! facci sapere e buon mare..

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  27. Claudia, sei dolcissima….un bacio grande! Il pane ora lo faccio sempre così…mi piace molto di più!

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  28. Che meraviglia quella pasta madre! Quante belle bolle! Rumorfree, mi diresti come la mantieni? La tieni in frigo e la rinfreschi una volta a settimana? Quanta acqua e quanta farina? La mia pasta madre è un po’ moscetta nonostante venga usata abbastanza, non so come rivitalizzarla. Bello questo metodo del frigo, appena torno dalle vacanze lo provo!

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  29. …is in the fridge… e aspetto fiduciosa!!!

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  30. Ciao, che buona idea. Grazie.

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  31. La lievitazione in frigo non ha deluso mai nemmeno me! Io ci faccio lievitare anche la pizza, per una notte intera, e viene una bomba!!

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