Tagliate alla creme di Roveja

L’intenzione sarebbe quella di proporre una trilogia sulla Roveja e spero proprio di riuscirci se il tempo me lo permette. Quaggiù in nord Africa la temperatura in questo periodo è alta, molto alta. Fa caldo insomma, caldo bello secco, non del tutto fastidioso in effetti…Ho sentito di peggio. Il fatto è che molte piante di Roveja non hanno resistito e sono seccate, poverine. Qualcuna ancora resiste però, grazie  a Dio.

Infinite Grazie anche ad Annalisa-Neofrieda che mi ha fatto conoscere la Roveja , gustossima specie di pisello selvatico. E Grazie anche a Samyr che con la sua vellutata mi ha ispirato questa preparazione.

Ingredienti:

Farina integrale 200 g

Cipolla 1/2

carota 1

foglie di salvia  7

foglie di basilico  11

foglie di menta 11

peperoncino fresco 1

patata 1

roveja  1 mestolo ( o piselli freschi)

pomodoro datterino 11

sale marino integrale

olio extra vergine dei monti Iblei

tempo 2 ore

Procedimento:

Le quantità si intendono per single. Avevo tempo oggi e quindi ho preferito una cottura lenta, ma non avendone penso che si possa preparare in 15 minuti.

Ho preparato innanzitutto l’impasto con farina, acqua e sale e messo a riposare. Ho impostato un soffritto con cipolla, carota, peperoncino fresco e salvia spezzettata, mettendo anche il sale integrale che evita l’innalzarsi della temperatura. Ho fatto andare a fuoco lentissimo coperto ermeticamente. Riscaldato l’olio, circa 15 minuti dopo, ho aggiunto la patata a cubetti e la Roveja. Lasciato appassire, sempre a fuoco lentissimo, per altri dieci minuti e poi aggiunto due bicchieri di acqua e lasciato cuocere per altri 15-20 minuti. 10 minuti prima di spegnere ho aggiunto i datterini tagliati. Poi ho spento e lasciato raffreddare per 20 minuti. Ho frullato il tutto aggiungendo basilico e menta. Pronta la pasta ho mescolato senza fuoco  e, servitomela me la sono goduta.

Ciao, adesso me ne vado al mare.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mai vista la roveja… Fa caldo pure in Italia, non oso pensare li in Africa… Ma almeno li unidità non penso ci sia vero?!? Bello questo sugo così cremoso!! 😉

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  2. Stupefacente con Tutti quegl Aromi…Complimenti alla Prox… Buon MAREEEEE

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  3. buonissimissima

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  4. Sebastiano ti chiamero’ Mr Sugo…faî delle paste e dei sughi che sono una meraviglia!!

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  5. Questa pasta fa una gola!!!

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  6. Ottime!!!! Che bello aver voglia di spadellare anche con la kalura!!!! 😉

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  7. Che bella sopresa, Sebastiano! Sono felicissima che ti sia piaciuta. Per il resto ti scrivo in pvt così non intaso la ricetta 🙂 Complimentoni per come hai saputo valorizzarla!

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  8. Beato te che te ne sei andato al mare, comunque Neo ci fa conoscere sempre delle piante interessanti e chissà che buone!!! 🙂
    Complimenti anche al tuo piattino…
    Resisti per il caldo, il posto ne vale sicuramente la pena 😛

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  9. la Roveja *_* ne parlavate già tempo fa 😉 … io l’ho trovata in questi giorni, in piccoli pacchettini, venduti nelle ipercoop, come presidio Slow Food, l’ho cucinata per questa sera, seguendo questa ricetta, anche se non ne farò proprio una crema, devo dire che è un legume meravigliosamente buono ^_^

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