Latte di soja con Bimby+okara

Erano mesi che volevo tentare questa ricetta… oggi complice la giornata di festa e complice l’istigazione di Titti ho finalmente trovato il tempo di farla! 🙂 La pubblico anche qui perché so che qualcuno tra di noi ha il Bimby, quindi se vuole provare glielo consiglio vivamente: rapida, si sporca poco e si ha tanta soddisfazione!

Ingredienti:
75 g di fagioli di soja secchi
1 e 1/2 litro di acqua tiepida

Procedimento:
Mettere in ammollo per alcune ore i fagioli in abbondante acqua, la ricetta originale diceva tutta una notte, io me li ero dimenticati e quindi sono rimasti in acqua almeno una ventina di ore. Scolarli, metterli nel bicchierone del Bimby con un litro e mezzo di acqua tiepida (io ho usato acqua di sorgente a basso residuo fisso e quasi zero nitrati) e frullare a velocità 10 per un minuto.
Filtrare il composto in un colino foderato da un tovagliolo in cotone:

Far scendere tutto il contenuto del Bimby nel colino. Aiutarsi con un cucchiaio per mescolare l’okara. Raccogliere i lembi del tovagliolo e strizzarlo bene con le mani per recuperare più latte possibile.
Aprire il tovagliolo e recuperare anche tutto l’okara:

Dopo aver sciacquato il bicchierone del Bimby rimetterci dentro il latte solamente e far girare 8 minuti a 100° velocità 2 per farlo bollire, fare attenzione che non debordi, io ho fatto i primi minuti a temperatura più bassa e a metà ho alzato, ma si rischia lo stesso: fate attenzione, al limite abbassate la temperatura e prolungate i tempi:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ah che bello allora non sono sola (a parte Francesco de La Spezia) ad usare il TM31 su Veganblog!!

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  2. Non ce l’ho il Bimby!! 🙁

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  3. Io ho il modello vecchio, credo che il mio abbia più di dieci anni, l’ho preso usato e a metà prezzo su ebay! Ma quanto lo sfrutto! E questa cosa di fare il latte mi frullava in testa a velocità 10 da un bel po’ di tempo!!! Viene veramente bene e in un momento, senza sporcare quasi niente, perché anche il bicchiere del Bimby non si unge e si pulisce in un attimo alla fine del tutto! 🙂

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  4. ma cos’è il TM31? 😯

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  5. Anche io lo faccio con il Bimby, solo che faccio 150g di soia, ammollo dalle 10 alle 24 ore (in frigo perchè con questo caldo cambiano un pò odore) e 1 litro di acqua.
    Prima di mettere la soia nel boccale la lavo e la passo 4 min a 800w nel microonde, serve per disattivare l’enzima che da l’odore di fagiolo e che non ti fa assorbire alcume proprietà della soia, infatti subito dopo il microonde cambia odore invece di fagiolo ha un odore più dolce, poi la rilavo nuovamente e la inserisco nel boccale.

    Frullo la soia con 200ml di acqua del totale, insieme a 10 mandorle sgusciate, 1 cucchiaio di cocco in scaglie e 1 di avena in fiocchi.

    Dopo aggiungo l’acqua e faccio cuocere il tutto direttamente nel Bimby, a 80°, per 30 min, velocità 3, (80° per evitare che straripi) senza il misurino/coperchietto.

    Infine filtro e aggiungo 1 cucchiaio di “citrato di calcio tribasico” (comprato in farmacia, ditta farma labor, 1kg costa 15€), è il più biodisponibile cioè quello che assorbiamo meglio, e non cambia il sapore del latte, solo che rimane un pò sul fondo quindi ogni volta prima di berlo mescolo il latte nella bottiglia.

    Il questo modo il latte viene corposo, profumato e con l’aroma dolce… mandorle e cocco non si sentono ma danno quel tono in più.

    Ti consiglio di provarlo… cuocere il latte direttamente nell’okara permette di sfruttare meglio i fagioli di soia ed arricchire il latte.

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  6. Impressionante..Complimenti A Presto

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  7. Con 150 g di soja e un litro di latte allora ti viene bello ricco! Anch’io ho sciacquato i fagioli quando li ho scolati dalla loro acqua di ammollo, non l’ho scritto perché mi sembrava evidente 😳
    Non avevo pensato di mettere in frigo durante l’ammollo: bella idea!
    Io ho pensato che bastassero gli otto minuti per disattivare l’enzima (del quale ha letto mio marito e me ne ha informata etc.) e sempre mio marito mi aveva detto del calcio per arricchirlo, ci avevo pensato di farlo, perché prima compravo sempre quello arricchito (visto che sono in pre pre meno pausa!).
    I tempi di cottura la prossima volta provo i tuoi, infatti i primi 4 minuti avevo fatto a 80° e non era strarippato niente, poi invece… puff!
    Mandorle e cocco lo farò solo per fare il latte dolce, ma di solito lo bevo/uso/compro non aromatizzato perché lo preferisco neutro e lo uso anche per ricotta e mozzarella!
    Ma perché non pubblichi anche la tua ricetta? E’ bellissima! E sarà senz’altro utilissima a tanti, se la lasci qui nel commento la vedranno in pochi! 🙂

    @Pippi: io ho il TM21 (vecchio modello) Francesca ha il TM31, quello più nuovo e più bello, che ha anche un paio di funzioni in più ed é più facile da lavare, una mia amica qui a Parigi ce l’ha ed é bellissimo, quando il mio schiatta (spero più tardi possibile) lo prenderò anch’io! E’ meglio che cominci a fare il salvadanaio allora! 😆

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  8. siete le regine degli elettrodomestci! Bimby, il mitico Ken (me lo avete fatto conoscere voi 😳 )
    queante cose sto imparando!!

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  9. Eh si! Non toglietemi il ken! Lo consiglio a tutti, ma il Bimby é un portento! Il Ken lo uso di meno, ma per impastare (vedi i pani di Chicca) e fare la pasta (vedi Andrada) é insostituibile! Io ci faccio anche il gelato!

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  10. invece il ken che modello è?

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  11. Io ho il Major Titanium perché mio marito non voleva che passeggiasse per la cucina quando facciamo la pasta! Ma una vicina ha un modello più piccolo e di qualche anno fa e và pure benissimo, ma non ci fa la pasta lei. E’ molto meglio del KitchenAide (che ha mia cognata, la moglie dell’anti Allevi) come attrezzo, sono cmq robot che durano quasi una vita! E questa é una cosa che amo: chi più spende meglio spende in certi casi é proprio vero!

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  12. ora vado a vedermelo sul web; poi nanna; grazie Pizza!!

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  13. No no Barbara, aspetta..non andare a nanna. Mi interessano le dosi di fagiUoli. Dunque con 100 grammi di fagiUoli e 1300ml di acqua mi è venuta poca ricotta Cocita. Domani rifaccio il latte con 1000ml di acqua e 100 grammi di soia. Vediamo se mi viene più ricotta. Uffa, quante prove!!
    Ken? Bimby? sembra che parliate di fumetti!!! 🙂 🙂 E Pippo e Topolino??? 😉

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  14. Il latte che ho fatto é venuto bello bianco, non troppo chiaro… ma devo provare a fare la ricotta di Concita per avere un vero parametro per il paragone… anche a me sembrava poco 75 grammi di fagioli per un litro e mezzo di acqua, ma il latte é buono, l’okara é molto fino (il Bimby macina anche i sassi), quindi io sono fiduciosa. Ma poi ti terrò aggiornata sul seguito dell’esperimento, l’importante é riuscire a fare il latte. Poi le dosi si possono variare un poco alla volta. Facendo anche i conti però: le dosi devono sempre rimanere economicamente convenienti no? 🙂
    Si é vero! Sembrano personaggi dei cartoni animati! 😆

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  15. Ma come stai diventando brava nell’impaginazione fotografica!

    Purtroppo non ho il Bimby, come quasi tutti gli elettrodomestici da cucina… sono un po’ primitiva da questo punto di vista… eheheh

    😉

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  16. Anch’io non ho il bimby, però che soddisfazione farsi per bene il latte in casa.. Sempre a proposito della Veg-telepatia, anche Rosa dopo di te ha pubblicato la sua ricetta del latte di soia…..!! Che bellezza 😀

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  17. Ah ma io lo uso anche per fare la ricotta questo latte, perchè il cocco, le mandorle e l’avena non si sentono, la ricotta viene bella delicata e non sa di Tofu (che a me non piace molto), l’ultima volta oltre a queste cose ho messo anche un cucchiaio colmo di riso già cotto così per vedere come veniva e ci ho fatto anche la ricotta e ne è venuta circa 250g (ad occhio) con 1 litro di latte… poi io a volte aggiungo un pò di acqua in più… faccio circa 3 dita sotto il bordo del boccale…
    Oppure quando ne devo fare tanto metto più soia uso sempre il Bimby per frullare ma poi verso tutto in un mega pentolone e lo cuocio li a bassa fiammma mescolando di tanto in tanto, filtro dopo la cottura, poi riempo le bottiglie di vetro con il latte caldo, quelle adatte ad alte temperature tipo quelle del succo di mela, se no si spaccano come già successo 🙁 e le metto testa in giu nello scola piatti così fanno un pò di sottovuoto e mi dura di più (le conservo sempre in frigo però)…

    si si hai ragione… dovrei iniziare a pubblicare io le mie ricette, quando mi sento pronta 🙂 nel frattempo sbircio, imparo e rompo le scatoline in giro 😉

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  18. Brava a mettere questa ricetta, chi ha il Bimby ti ringrazierà. Io per ora uso solo quello comprato con il calcio da alga (Lithotamnium calcareum) anche perché mi piace di sapore. Quando avrò la macchina per fare il latte, comprerò l’alga in polvere dall’Inghilterra e me lo fortificherò io 😉 Bacio a Pizza

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  19. uhm, questa è istigazione alla tecnologia. Lasciatemi la mia clava 🙂 stumpf! 😀 😀

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  20. L’avevo preparato anch’io, ma mi sono distratta un attimo…. e ho annegato il bimby nel latte di soia 🙁
    Per fortuna quel sant’uomo di mio marito l’ha smontato tutto e rimesso in sesto.
    Con le tue istruzioni, riuscirò ad evitare al mio Bimby di morire soffocato! 🙂

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  21. per Silvana:

    Basta abbassare la temperatura a 80° e non trabocca;

    per Pizza pie:

    Allora mi sono informata sulla questione dell’enzima “ureasi” che rende antinutrizionale la soia… in teoria bisognerebbe tostare in forno il fagiolo di soia, oppure in forno a microonde, sui tempi variano le informazioni devo cercare una fonte più attendibile… quel che importa è che tutti i fagioli raggiungano i 100°, quindi se nel Bimby per non farlo straripare si cuoce la soia a 80° (non sufficienti per disattivate l’enzima) tramite la precottura in forno normale o microonde (al massimo dei watt) del fagiolo si può ovviare il problema… nel microonde però i tempi variano in base alle quantità, per far raggiungere a tutti i fagioli i 100° se la soia è poca (100g) bastano 4 minuti a 800w, se la soia è di più allora aumentare i tepi… ma dopo va comunque cotto il tutto perchè altrimenti è come se mangiassi un legume crudo… idem per l’okara, non può essere mangiata direttamente, va fatta cuocere bene…

    Ora mi informo sui tempi…

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  22. grandiose ragazze(pizza e elimarva)!!! come silvana anch’io col bimby ho fatto un gran pasticcio e da quella volta ho lasciato perdere…che stupidotta a demordere in questo modo.. 🙁
    in effetti in questo periodo in cui la veganstar è dal dottore mi potrei anche impegnare e sperimentare di più….seguendo i vostri eccezionali consigli!
    ma che mondo sarebbe senza veganblog??????
    @elimarva: anch’io ritengo preferibile cucinare il latte con dentro ancora la sua okara ed è per questo che mi è trabordato tutto…abbasserò la temperatura! 😉
    @pizza: anch’io amo visceralmente il mio bimby e, ti dirò, lo trovo valido anche per impastare (quando non uso direttamente la mdp).. ma io non sono per niente un’esperta panificatrice e affini, non faccio testo..
    una cosa che invece proprio non concepisco è il varoma o_O!! secondo me cucinare al vapore nel vecchio cestello dentro a una pentolaccia qualsiasi costa molto meno (10 minuti di gas) piuttosto che portare il bimby in temperatura e fargli fare tutto a lui, tu cosa ne pensi?
    FANTASTICO POST!! ^__^

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  23. Uff cerco info sulla soia e finisco sempre sui siti di mangimi per allevamento! Grrr… vabbè anche loro parlano della tostatura, qua dice 100° per 30 minuti:

    http://www.zebele.it/farina_di_soia.htm

    ma non so… cercherò ancora vediamo pareri diversi

    Reply
  24. Ciao Barbara,

    Vorrei che tu me ne dia delle informazione su il bimby.
    Cos’è?
    Cosa fai di interessante questo Bimby?
    Vale la pena acquistarlo?
    Grazie.
    Come va Pizza?

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  25. Barbara scusa la domanda strana: ma hai fatto il latte??!! 😀

    ..o la ricotta??!!?? O___o

    o tutti e due??!!?? O___o

    cmq bravissima 😛

    baciotto alla piccola Pizzettina 😉

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  26. ahhhhh è l’okara!!!! 😳

    (scusa 🙁 )

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  27. Ma dopo tutto questo il procedimento di Rosa che nel post che segue è corretto?

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  28. P.S. Pizza ti sei informata sui pianisti di cui parlavamo ieri?

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  29. Barbara, dunque, stamattina ho munto (con la Lola….eh eh la SoyaPower) 100 grammi di fagioli in 1 litro d’acqua per fare la seconda prova della ricotta Concita! Evviva!!!! Non me ne è uscita una quantità miserabile come la volta precedente ma la dose che mi riusciva con il latte del brik (l’ecolife)!!!
    EVVAIII!!! Dov’era l’errore? L’errore era nella quantità di acqua (1300 ml, troppa!)
    La prova yogurt è stata un po’ deludente( troppo molle) ma, tradita dalla fretta, facevo 10 cose contemporaneamente e ho fatto salire la temperatura del latte a 54°C anzichè i 45-48 canonici (grado più, grado meno).
    Non avendo il tempo di aspettare l’abbassamento della temperatura (ahhhhhhh, maledetto badge da timbrare!!!!) ho versato i fermenti (cioè lo yogurt soyasun) nel latte troppo presto.
    Il prossimo lo farò la sera, con calma, senza l’ossessione del cartellino da timbrare!

    Reply
  30. ecco, disfatta assoluta! ho appena saputo che la mia veganstar è da buttare!!!! non avete idea del nervoso che ho in questo momento!! niente garanzia (passati i tre anni) e niente pacche sulla spalla…
    UFFAAAAAAAAAAA!!!! grrrr!!!!
    allora non mi resta che sfruttare di brutto il bimby in barba a tutte le veganstar dell’universo e sue affini! porca l’oca!
    grazie barbara, da oggi reagisco e torno all’autoproduzione del latte di soia, anche grazie a te! ^__^

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  31. Oh povera Marta!! Che nervi!!
    Però se hai il Bimby…. non hai bisogno di comprarne un’altra!!
    Qualcuno mi dice se alla luce dei commenti sull’enzima ecc il procedimento di rosa che segue è corretto?
    Mi piacerebbe provare!!

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  32. @pippi: secondo me si perchè bollire significa senz’altro raggiungere i 100°! e da quello che diceva EliMarVal per neutralizzare l’enzima bastano alcuni minuti di cottura a 100°!
    il metodo di rosa è ugualmente valido, io solo bollirei una mezzoretta così poi l’okara è a posto e nelle tue preparazioni successive in cui lo utilizzi puoi anche utilizzare cotture veloci. ecco, ma è solo la mia opinione per niente scientifica ^__^

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  33. Grazie Marta, ora devo superare la paura di rompere il mini-pimer!! 😉

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  34. che bello questo latte!!! Sei brava a far tutto!

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  35. stupendi e chiarissimi come sempre i tuoi reportage
    mi fai venire voglia di fare tutto e di comprare questo attrezzo

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  36. Ulla che buono!!!Pizza in quanto franco-veg-esperta ti dovrei chiedere una cosa..qui tra i “burri” vaccini ho trovato il St Hubert bio puor tartine et cuisine e gli ingredienti sono
    huiles végétales,eau,jus de carotte.émulsifiant vég<étal:lécithine de soia,sel,arome naturels.molti altri anche se a base di oli vegetali hanno del latte dentro ho visto tra gli ingredienti.L'unica cosa che non capisco é perché non scrivano sopra che é 100% vegetal e 100& senza lattosio, come fanno di solito su tutti gli altri prodotti veg.

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  37. ops scusa mi é partito.Insomma volevo chiederti cosa ne e tu che margarina usi se la usi!Grazie mille!!

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  38. Uffa ragazze! L’altro giorno avevo risposto a tutte voi, una per una, una bella risposta lunga e tutto e quando ho fatto invia ho avuto un problema con la connessione e non sono riuscita a recuperare la risposta, ho perso tutto, mi sono scoraggiata, non avevo più tempo e… non sono più riuscita a scrivervi!
    @EliMarVal: si, anch’io avevo trovato tutte queste info che dici tu sulla temperatura etc. il mio latte credo sia più leggerino, da bere insomma, visto le proporzioni non credo che otterrei tanto tofu o ricotta o “materia solida” che dir si voglia. Voglio provare con dosi più simili a quelle proposte da Titti!
    @Mariagrazia: non siamo tutti uguali (per fortuna) tu andrai con Neofrieda a raccogliere le erbette buone che io non ho pazienza di cercare nei campi, mentre Chicca farà il pane per tutti e Andrada il gelato… questo nel Paese perfetto di VB!
    @Silvana: il mio Bimby essendo usato era tutto sporco, quindi é stata la prima cosa che abbiamo fatto di smontarlo tutto e pulirlo (anche la mascherina di plastica davanti ai comandi!) ed era proprio sporco di qualcosa di bianco che sembrava latte! Anche a me stava per uscire tutto, ma lo controllavo a vista, credo sia meglio fare come dice EliMarVal, 80° ma molto a lungo.
    @Marta: il varoma lo uso almeno due volte la settimana per fare le verdure, é stato uno dei motivi per il quale ho comprato il Bimby: ha una buona capienza e faccio le verdure al vapore per noi e anche per Pizza, e ci cuocio al vapore anche l’affettato di Concita, avvolto in un tovagliolo.

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  39. ‘Sto giro non mi frega, faccio le risposte a tappe!!!
    @EliMarVal: ti confermo che anche le info che avevamo trovato noi in francese corrispondono alle info che dai tu.
    @Xuxa: il Bimby é un robot con le lame e una resistenza sotto, che ha molte funzioni, taglia, impasta, ma cuoce anche, é di marca Vorwerk (quella del Folletto) e sul loro sito trovi sia le foto che le ricette. Ha un grande bicchiere da due litri di capienza in acciaio e puoi cuocere anche al vapore. Puoi mettere dentro le verdure a pezzettoni+acqua, cuoci e poi frulli e hai la tua vellutata, oppure metti tutti gli ingredienti, lo programmi e ti fa il risotto etc. Secondo me vale la pena acquistarlo, ma essendo molto caro (circa mille euro nuovo) noi lo abbiamo preso usato su ebay. Pizza sta benissimo grazie mille da parte sua! 🙂
    @Nello: non prendermi in giro eh! 😉
    @Pippi: mi sono informata, mio cognato dice che Bollani é un geniaccio, Allevi é bravo, ma come potrebbe essere considerata brava Madonna o Jackson, quello che a lui da fastidio é che si spaccia per compositore di musica classica quando non ne ha lo “spessore”, solo per darsi un tono… soprattutto che tecnicamente non ha le potenzialità del “genio”. Questo non toglie che nel suo genere sia gradevole e piacevole da ascoltare, anche se a lui non piace (dice che se chiude gli occhi e lo ascolta si addormenta, ma ammetto che per un intenditore come lui sia difficile trovare interessante un pezzo, cioé deve essere proprio bello per tenere desta la sua attenzione). Purtroppo (o per fortuna) un addetto ai lavori é sempre molto esigente!

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  40. @Titti: la prossima volta provo a farlo anch’io con queste proporzioni, penso verrà più ricco e denso, quindi più… ricottaaaaaa! 🙂
    Non arrabbiarti per la discussione Allevi&Co! Volevo solo riportare il parere di un “esperto”, che cmq non ha mai detto che non suona bene o cose negative… solo che é un po’ “paraculo” ecco, ma mica deve smettere di suonare eh! Se piace in più… 🙂
    Per lo yogurt riprova, é una bella soddisfazione. Non so che fermenti usi, ma una volta avevo letto qui su VB qualcosa a proposito di fermenti non vegna (credo perché ricavati con latte vaccino…) ma non vorrei creare procurato allarme per niente: qualcuno ci sa dire qualcosa di più????
    @Marta: con quello che costa é ottimo averne un’ulteriore possibilità di utilizzo, e in più non sporchi quasi niente e non schizzi, fai l’operazione facile facile e pulita pulita… e poi ci dirai no? Ma fossi in te userei dosi più basse di acqua, sennò il latte esce più “leggerino”!
    @Pippi: non avevo capito a cosa ti riferivi quando chiedevi se il procedimento di Rosa é valido 😳 cmq credo di si, se lei ha pubblicato il procedimento che ha seguito e si é trovata bene… per quanto riguarda le lame e il motore del tuo elettrodomestico… di sicuro non si rovinano se lo fai ogni tanto, certo é che se fai il latte dai fagioli due volte alla settimana si usurano, ma questo é fisiologico: più lo usi prima dovrai cambiarlo… e magari poi compri un Bimby!!! 😆
    @Susi: eh eh noi compriamo solo quello che siamo SICURI che useremo molto, e sono sempre spese molto riflettute, con ricerche su internet e indagini fra parenti/amici, visite in negozio etc. A volte ci vogliono mesi… non resta niente nel cassetto inutilizzato. Il Bimby poi é veramente molto utile e potente. Le lame sono uno spettacolo!
    @Suso: ti mando le foto di quelli che ho provato fin’ora, ti ho fotografato anche la lista degli ingredienti, a me sembrano tutti vegan, anche la margarina St Hubert bio… burro vaccino… cos’é??? 😆

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  41. La margarina bio St Hubert contiene:
    oli vegetali biologici 58% (e di PALMA??? Credo di si!)
    acqua, succo di carota concentrato bio 0,6%
    emulsionante vegetale: lecitina di soja
    sale 0,4%
    aromi naturali
    senza oli idrogenati (e di PALMA??? Credo di si!)
    contiene soja

    La margarina la uso il meno possibile, solo per alcuni dolci e ancora… spesso la si può sostituire con l’olio, l’ho anche autoprodotta con la ricetta di Mimi e mi é piaciuta molto spalmata con la marmellata a colazione, ma non l’ho ancora provata per fare i dolci.

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  42. Barbara, non mi sono affatto arrabbiata per la discussione su Allevi! Io adoro le discussioni secondo una dialettica hegeliana (tesi, antitesi e sintesi)!! Arghhh, dopo questa citazione colta, è meglio che me ne vada a nanna!!!! Baci! :mrgreen:

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  43. grazie pizza!!Eh si burro vaccino perché li trovo tutti vicini vicini e non si capisce nulla a prima vista..comunque é pazzesco perché sa proprio di burro, neanche io avevo mai usato la margarina l’ho presa ultimamente per fare anche la mozzarella di concita non trovando burro di soia..pazzesco se l’avessi saputo prima..pensavo che la margarina avesse un gusto diverso!allora forse non scrivono che é senza lattosio perché lo danno per scontato..grazie mille!!!

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  44. Si, ecco… sintesi… ermh… parliamone ok? Perché io e la sintesi… siamo ai due poli opposti di due pianeti lontani che difficilmente si incontreranno!!! 😆

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  45. Secondo me St Hubert non lo scrive perché sennò i clienti non lo comprano più, qui in Francia (ma credo in Italia pura) la margarina é comprata molto da chi sta attento alla salute (cuore, linea etc.), ma se gli scrivi che é vegana non é più per loro… le altre margarine delle quali ti ho mandato le foto hanno scritto chiaro sul coperchio che non hanno prodotti caseari ma sono commercializzate nei negozi bio specializzati (Biogeneration e Nouveau Robinson). La St Hubert trae in inganno sempre anche me: devo fare sempre molta attenzione a non mettere nel carrello il burro.
    Per contro (en revanche) non ho ancora mai visto qui il famosissimo “burro di soja”!!! Sempre margarine con oli misti… non so cosa darei per trovarne una fatta solo con olio extravergine di oliva! La pagherei… anche 10 euro a pacco! Sgrunt! Ma niente!

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  46. Grazie sei grande ho visto ora le foto!Grazie mille!Qui a chamonix c’é un solo negozietto specializzato, ha TUTTO tranne che il burro veg!Merci merci merci!!!

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  47. Allora prova a farla con la ricetta della margarina leggera di Mimi, e poi ne pubblicherò anch’io una che ho trovato su un libro americano degli anni ’70 che mi ha prestato una vicina… appena riuscirò a farla… ma la pubblico sul VW…

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  48. Il bello del latte di soia autoprodotto: l’okara.
    Il brutto del latte di soia autoprodotto: l’okara.
    😉

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  49. Ah ah! Non dirlo a Titti che ne é invasa! Io amo l’okara, ma non producendo molto latte non ne ho molto… abitassi vicino a Titti non andrei a… comprarlo! 😆

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  50. Ciao, io non ho il microonde ma ho il bimby: per la questione enzima vs strabordamento non si potrebbe ovviare riscaldando a 100° solo con parte dell’acqua (circa 250 -300 ml) e poi aggiungere il resto quando si abbassa la temperatura?

    Reply
  51. Da quella volta non l’ho più rifatto, ma credo che la tecnica più efficace sia sempre la stessa: fare attenzione e eventualmente abbassare la temperatura, o mettere sul fuoco in un pentolone più grande del necessario e sorvegliare. L’acqua si mette all’inizio per ricavarne il latte, a fine procedimento non si può togliere in quanto mescolata con il succo della soja, ma si può fare la bollitura di una metà del latte alla volta… 🙂

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  52. @Licia: penso proprio di si, quel che conta è che tutti i grani raggiungano quelle temperatura… quindi deve stare per un tempo a sufficienza che permetta sia al Bimby di raggiungere la temperatura sia a tutti i grani… se vuoi fare questa cosa falla prima di frullarli se no penso che si attacca… magari con i grani ancora interi e in modalità mescolamento…
    però per esempio mia madre li tosta nel forno… ma anche farlo nel Bimby è una buona idea 🙂

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  53. Sai che non avevo capito bene cosa voleva dire Licia??? Almeno credo, leggendo ora la tua risposta!

    Reply
  54. si si riferiva ad un mio vecchio commento in cui parlavo dello strabordamento del Bimby e quindi consigliavo di mettere la temperatura a 80°, solo che poi rimaneva il problema di disattivare l’enzima antinutrizionale delle soia (quello che gli da l’odore del fagiolo) e quindi tostare la soia prima dell’utilizzo dopo l’ammollo… io la tosto nel microonde, mamma la tosta nel fornetto normale…

    poi alla fine per me è più semplice fare il pentolone così ne faccio di più (dato che sono una vitella) e il Bimby lo uso solo per frullare bene bene a turbo così sfrutto tutta la soia

    Reply
  55. ciao pizza… l’ ho fatto proprio oggi il latte di soia per la prima volta e con l’aiuto del mio caro amico bimby…procedimento uguale al tuo solo che ho fatto 100 gr di soia per un litro di acqua in modo che viene piu corposo anche per fare la ricotta o il tofu e anche io ho passato al micro 4 minuti e devo dire ke a differenza di quello comprato non s per niente di fagiolo. io poi avevo messo pure un po di alga kombu per renderli piu teneri.
    senti una cosa… ma alla fine hai provato a fare la ricotta e il tofu con questo latte?
    una cosa importante è che l’okara viene finissima… quasi una pasta e o ggi l’ho gia usata per fare delle otiime polpettine con patate americane impanate nella farina di ceci e poi nel pangrattato!!
    grazie della ricetta!

    Reply
  56. Ciao Pepo88,
    hai fatto bene a usare più fagioli: io poi non ho avuto il coraggio di provare a fare tofu o ricotta proprio perché lo vedevo troppo poco “concentrato”! L’interessante era proprio il fatto di usare il Bimby: si sporca di meno e come dici tu l’okara che ne risulta é bellissima, sembra quasi farina!
    Ma perché non pubblichi la ricetta delle polpettine: devono essere venute fantastiche! E’ un’ottima idea usare l’okara così! 🙂

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  57. Dunque, ho ereditato un vecchissimo Bimby 3300 che avrà 20 anni e dopo aver letto tutte le vostre indicazioni ho fatto il latte di soia. Ho frullato la soia ammollata e fatta passare dal microonde, ho aggiunto l’acqua e l’ho fatta cuocere per circa un’ora, decisamente troppo perchè si è prosciugato tutto. A questo punto per non buttarlo ci ho messo dell’acqua e l’ho fatto girare per un po’. Quando l’ho versato è uscita una crema tipo semolino per la consistenza, niente liquido. Ho strizzato il telo e ora ho l’okara che sembra purea e il latte che sembra uno yougurt liquido. Ora i problemi secondo me potrebbero essere 2: ho messo poca acqua quando l’ho dovuta riaggiuntare oppure il mio Bimby che ha la velocità minima a 3000 giri contro i 1000 del TM21 e ai 500 del TM31, trita troppo la soia. Le lame giravano talmente tanto che il latte mi debordava, ci ho dovuto mettere il paraschizzi. Sarà quello? Ma la domanda principale è: cosa ne faccio di quello che ho? l’okara è buona ugualmente? Col latte/yogurt posso provare la ricotta, che dite? Se no? Aiuto!

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  58. Ciao Click, ho presente il tuo Bimby, é il primo che ho visto in vita mia: ce l’aveva la mia ex-suocera tanti anni fa e mi ricordo che ci faceva meraviglie! A partire dalla salsa di pomodoro… Secondo me il tuo é ancora più macina-sassi del mio, quindi potresti ridurre i tempi di frullatura per aver un okara più grosso, fino fino và bene, ma un poco “farinoso” deve restare, anche per facilitare l’estrazione del latte. Anche secondo me la dose di acqua messa ha influito sul risultato. Secondo me l’okara é buono si! Guai buttarlo, qui sul sito ci sono talmente tante ricette! Visto che é così sottile ti consiglierei di farci un pane! Con il latte denso io farei un dolce tipo una panna cotta vegan con un poco di agar-agar e sciroppo d’acero… La ricotta ha bisogno di cagliare quindi non sono molto fiduciosa sul fatto di usare un latte “cremoso”… Spero di averti dato delle idee… 😛

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  59. Grazie dei suggerimenti, ora vedo di trovare qualche ricettina.
    Quando intendi quando dici “ridurre i tempi di frullatura”? Durante la cottura?

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  60. Che meraviglia l’okara! Basterebbe come motivazione per farsi il latte di soia. Ieri sera ho spiluzzicato qua e là per il sito per ricette di polpette con l’okara e con il niente che avevo in casa e l’okara ho fatto dei burgher buonissimi. Ho aggiunto al mescolume con l’okara, dato che ne ho ottenuta poca perchè tanta ancora nel latte, la farina di ceci e la mollica di pane aggiungerdo un po’ del mio latte/yogurt per amalgamare.Ringrazio tutt* per l’ispirazione che mi date per le mie ricette.

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  61. Anch’io ho fatto il latte per avere l’okara! :mrgreen:
    Polpette e burgers con okara e patate e/o qualsiasi altro legante sono fantastici! 🙂
    Mi fai venire in mente che da tanto non ne faccio… 🙂

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  62. @Click: nel Bimby vecchio va troppa poca acqua, quello nuovo è più capiente, io lo uso solo per frullare la soia, poi metto in un pentolone allugo con l’acqua, metto a bassa fiamma e mescolo spesso se no si attacca, così faccio più latte e l’okara è più fina.

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  63. Prima di darmi per vinta proverò a dimezzare le dosi e a cuocerlo solo 30 minuti. Vediamo che viene fuori, vi farò sapere.

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  64. Ho riprovato a fare il latte: questa volta un po’ me n’è uscito, ma solo 350 ml con 100 gr di soia e 500ml di acqua. Ho frullato la soia con un po’ di acqua per un paio di minuti sul minimo e poi sono passata subito alla cottura a 80°. In compenso mi è venuta un bel po’ di okara (sempre farinosa) che alla fine è quella che mi interessa di più. Da migliorare, forse ci vuole più acqua.

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  65. Però ti é venuto più “denso” allora… se ci fai il tofu dovrebbe venire buonissimo! E poi tutto quell’okara!!! Uaho! 🙂

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  66. Però 350 ml di latte con 100 gr di soia mi sembra pochino… cioé sarà tipo yogurt… io con 100 gr di soia ce ne faccio quasi un litro

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  67. In effetti é strano che con 500 ml di acqua abbia ottenuto così poco latte… delucidaci Clik!

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  68. Mah! Il latte era denso ma non tipo yogurt come la volta prima. Ora metto la soia in ammollo, domani riprovo e vi faccio sapere. E’ come se l’okara mi si bevesse tutta l’acqua. Provo con meno soia e più acqua.

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  69. Forse dipende dalle lame del tuo modello e da come frullano il tutto… ❓

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  70. Non so più veramente come regolarmi. Ho appena filatrato il latte: con 75 gr di soia + 800 ml di acqua = 400 ml di latte. L’altra volta con 100 di soia e 500 di acqua, ho avuto 350 ml di latte. BOH!

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  71. @Clik: prova a frullarlo al Bimby ma farlo in pentola a bassa fiamma mescolando spesso se no si attacca, così puoi mettere più acqua, ma quanto lo fai cuocere? non è che evapora tutto? oppure lasci tanto liquido nell’okara e ti viene poco latte… io lo filtro con il colino non con il panno, faccio una prima passata a colino semi fino e tolgo via tutta l’okara bella asciutta schiacciandola con il cucchiaio, poi rifiltro con colino fine fine e tolgo il resto…

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  72. Lo faccio cuocere 30 minuti a 80° senza tappino, troppo? La comodità del Bimby è proprio quella che non devo star lì a mescolare continuamente. Lo filtro direttamente nel colino foderato con un panno fine di cotone, la prox volta provo prima a passarlo solo dal colino, devo vedere cosa salta fuori perchè la mia okara è fine fine fine.

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  73. Ma no 30 min non è troppo… ho trovato un colino che voglio assolutamente comprare secondo me con questo si può filtrare direttamente senza panno, a me il panno non piace tanto:

    http://www.alcioccolato.com//vendita_cioccolato/prodotto_dettaglio.asp?id_prodotto=210&Colino%20medio%2015cm%20Inox%2018/10

    lo vidi in un negozio ma costava troppo, qui è 5,30€ ma poi paghi le spese di spedizione, però se compri qualcos’altro lo ammortizzi, questo ha la maglia molto fine serve per setacciare lo zucchero a velo, solitamente quelli a maglia fine sono anche piccoli e non ti passa più quando devi filtrare il latte di soia, ho girato e rigirato ma non ne ho trovati di grandi a maglia fine… che non siano setacci piatti

    Ormai questo post vive di vita propria! Ha tipo 76 commenti! 😉

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  74. che sbattimento! ti consiglio la Veganstar se vuoi farti il latte di soia e l’okara, risparmi 900euro ed hai un aggeggio completamente dedicato alla soia.

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  75. Finalmente ho raggiunto dei risultati soddisfacenti, se pubblicassi questa ricetta la chiamerei “Latte fortunato”. Tutto nasce dal fatto che avevo solo 65gr di soia in casa alla quale ho aggiunto 1 lt di acqua. Ho dovuto cuocere il tutto a 60° per una ventina di minuti fino a quando il livello del liquido non è sceso (debordava dalla tazza del Bimby bollendo), poi ho portato la temperatura a 80° e ho cotto ancora 15 minuti. Ho ottenuto 600 ml di latte (il doppio del solito)di aspetto più “normale” e 95gr di okara.
    Secondo voi l’okara cuoce abbastanza così?
    Un’altra domanda: spesso nelle ricette vengono richiesti 300gr
    di okara, è quella la quantità che voi ottenete facendo il latte?
    @ EliMarVal: ho provato con il tuo metodo, ma la mia okara è troppo fine ed è venuto fuori un gran caos.

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  76. Avrei bisogno di un parere…..
    oggi per la prima volta ho fatto il latte in casa ma senza il macchinario. Il procedimento usato è quello descritto nel sito veganblog. é andato tutto bene, l’unica cosa che non torna è il sapore, sembr quasi affumicato ha un odore che ricorda la carne…..
    può essere??? oppure ho sbagliato qualcosa??? può essere colpa della pentola???? ha questo sapore anche con la macchina per fare il latte?????
    per favore aiutatemi, sono nuova nel mondo dell’autoproduzione e non voglio arrendermi.
    Grazie
    Lisi 🙄

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  77. @Lisi: Carne!? Affumicato? Direi di no… non è che per caso si è un pò attaccato sotto perchè non hai mescolato mentre cuoceva? e quando hai mescolato la parte un pò attaccata è venuta via?
    Io direi che a questo punto con quel latte ci puoi fare qualcosa di salato 🙂 magari un bel purè di patate…
    Io quando lo faccio cuocendolo in pentola mescolo spesso e lo tengo a bassissima fiamma non lo faccio sobbollire ma lo cuocio per un’ora circa, ma non mi mai venuto affumicato…
    se poi è proprio l’odore del latte di soia che non ti garba, allora quandi frulli la soia metti una decina di mandorle pelate, un cucchiaio di cocco in scaglie, magari un cucchiaio di riso o di avena messa a mollo o di fiocchi d’avena senza ammollo… in questo modo non addolcisci/mitighi l’odore della soia ma non sa ne di mandorle, ne di cocco, ne di riso, ne di avena perchè in proporzione sono pochi…
    Per togliere l’odore di fagiolo io passo la soia (però dopo l’ammollo non secca) 5 mimuti nel microonde o nel fornetto … non è che per caso l’hai tostata da da secca?
    Dopo il microonde cambia proprio odore… è più addolcita e il latte viene più buono… ma magari se il forno è troppo forte è meglio tenerla di meno, se no appunto sa di tostato… boh non so poi come l’hai fatta tu…

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  78. buongiorno è molto interessante la vostra discussione e domani provero a fare il latte di soia che bevo da tempo. Vorrei far presente una cosa usare il microonde vuol dire modificare le proteine degli alimenti e renderle non piu assimilabili ma cancerogene. queste sono ricerche che ci sono da anni ma che la stampa non rende noto …fate qualche ricerca nel web e avrete le info e divulgate. NON USATE IL MICROONDE l’hanno inventato per altri scopi e molto dannosi negli anni 40 e sapevano gia allora i danni che faceva.Ciao e complimenti

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  79. Fatto oggi !!! adesso è in frigo così questa sera , quando i bimbi sono a nanna e finalmente ci sarà un pochino di pace in casa me lo gusterò seduta sul balcone !!
    Con l’okara ho già fatto le polpettine oggi a pranzo con delle zucchine grigliate , un pò di mandorle , curry e sesamo ..
    questa volta l’ho fatto neutro , così domani mi metto e provo a fare la ricottina , sono curiosa di farlo con l’aggiunta di cocco e mandorle !!

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  80. Ciao Lisa294a, io l’ho rifatto proprio l’altro giorno, ma ultimamente metto meno acqua per avere un “latte più denso”, mi dirai cosa ne pensi e come ti è venuta la ricotta! 🙂

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  81. Sono alle prime armi con queste ricettine .. da vegetariana il passaggio a vegan è stato quasi immediato , non una scelta ma un bisogno direi .. motivi di salute mentale più che fisica .. vabbè , non stò a dilungarmi .. il late è ottimo , un pochino acquoso ma ho un po di alga kombu per le prossime volte .. o semplicemente diminuisco l’acqua .. la ricotta ancora non sono riuscita a farla perchè ieri sera è stata un po movimentata ma ho addocchiato un sacco di veg formaggi interessanti , tutti speziati come piacciono a me .. l’idea è autoprodurre latte e yogurt così da avere sempre tutto in frigo , pronto così e per fare vegrini e vegricotte .. poca spesa tanta ressa ,, e se piaceranno anche ai bimbi sono a cavallo !!!!!

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  82. Io ho preso la Soyabella per fare il latte di soia ma se cuoce a 80 gradi l’enzima non viene disattivato??? Che sia per quello che faccio fatica a digerirlo?

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  83. Sì Stella: potrebbe essere per quello, prova a farlo bollire a temperatura più alta in pentola. 🙂

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  84. Salve a tutti 🙂 in questo momento sto provando a fare il latte di soia con il bimby….e stavo pensando….ma se dopo averlo filtrato lo cuocessi 10 minuti a 100°C credete che basterebbe per disattivare l’enzima? oppure 2 minuti temperatura Varoma?

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