Bulgur senza cottura

Ciao a tutti, bella gente!!!

So di esser molto latente ma arriveranno tempi migliori sia per le foto che per le ricette.

Ingredienti:

1 tazza di bulgur

2 tazze di acqua

1 limome

zenzero fresco gratugiato

peperoni sott’aceto

olive

tofu affumicato

pomodori

maggiorana

sale

olio evo

foglie di menta per decorare e insaporire

Procedimento:

mettere a bagno il bulgur nell’acqua per 12 ore, per dar modo al cereale di assorbire tutto il liquido, il  risultato è come se fosse cotto .

Non occorre cottura e il bulgur dovrebbe essere privo di liquido e pronto per esser condito, eventualmente si può lasciare un po’ nel cola pasta per renderlo più asciutto.

Irrorarlo con mezzo limone (o a piacere a seconda dei gusti), salarlo e passare una spruzzatina di olio evo.

Condire il cereale con olive, peperoni sott’aceto, tofu affumicato, pomodori, zenzero grattugiato fine e maggiorana; il tutto tagliato a pezzetti.

Decorare con foglioline di menta e lasciarlo insaporire per alcune ore.

Considerazioni: vista la mia lentezza, la mancanza di una macchina fotografica (uso il cel di Giuliano quando è a casa ma fra poco avrò la mia fotografica) e il cibo  che per noi d’estate è prevalentemente crudo (frutta da mordere e verdura da condire), restano poche opportunità per postare le ricette.

Ma vi leggo tutti e più volte al giorno e non potrei fare altrimenti, ormai veganBlog è un punto di riferimento troppo importante per me…..e non disdegna nemmeno Giuliano che spesso mi chide info di quella o quel vegan chef!!!

Questa ricetta è veloce, non si usa il fornello  ed è prevalentemente cruda perchè di solito metto le verdure fresche e non conservate.

Ciao Bella Gente!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bella idea, mo, e che colori!il bulghur è nella lista dei desiderata quanto ad autoproduzioni a partire dal chicco! ci riuscirò mai?

    Reply
  2. Neofrieda, certo che riuscirai!!!
    Sabato 10 luglio presso il Comune di Modigliana FO credo in piazza, c’è la manifestazione “un ettaro di pane” recupero di vecchie varietà di grano di inizio secolo.
    Sarà anche l’occasione in cui distribuiscono i chicchi ai contadini per la semina, questo Comune vuole incentivare queste colture andando verso lo scambio di semi.
    Se ti interessa vai a vedere nel sito del Comune di Modogliana che trovi info generali e quelle della giornata del 19 luglio.
    Noi andiamo quasi sicuramente…..abbiamo in mente un progetto come G.A.S. sull’autoproduzione di pasta….
    Mo’

    Reply
  3. Che meraviglia! Grazie dell’info, mi piacerebbe un sacco..Se riesco a mettere in agenda ti avviso via mail! Magari ci conosciamo prima dello sperato..Un abbraccio cara e grazie 🙂

    Reply
  4. Che meraviglia di piattino!!!!! Con questo caldo… ARGH che caldo!!!!

    Reply
  5. Buonissimo! Che bello risentirti Mo’!!! Goditi l’estate e salutami Giuliano!

    Reply
  6. Lo farò sicuramente!!!

    Reply
  7. mmhhh che bella idea! detesto accendere i fornelli con questo caldo!
    Poi domenica dovrò cucinare per un monte di gente, ti copio senza dubbio la ricetta!!
    le dosi che hai messo sono per due?

    Reply
  8. Bella e profumata!
    Io faccio lo stesso con il cous cous che essendo a grani più piccoli è pronto dopo sole 3-4 ore di riposo in frigo irrorato da succo di limone (magari allungato cn un po’ d’acqua se qlcn nn gradisce tanto il limone)e condito cn pomodori (anche loro rilascerano la loro acqua) olive capperini menta e…chi più ne ha più ne metta!
    E’ ancora più buono il giorno dopo! E con questo caldo è fantastico, salvatempo e…salvasudore!

    Reply
  9. Interessante lo proverò sicuramente!… si con il bulgur si può fare perchè è già cotto al vapore ed essiccato di suo… bisognerebbe provare anche con gli altri cereali e vedere che “faccia” fanno…

    aspè ora vado a vedere su google se i cereali crudi si possono mangiare …e non sono come i legumi (che hanno l’enzima che non ti fa assorbire se sue sostanze a meno che non lo cuoci)…

    Reply
  10. io alcuni legumi crudi li mangio.. germogliati!! 🙂
    i cereali crudi invece, mmm secondo me non sono adattissimi, però c’è chi li mangia tritati e messi a mollo.. io per sicurezza mi ributto sulla germogliazione anche in questo caso! (alfa alfa, trifoglio, adzuki, fieno greco, piselli,lenticchie, ceci.. gnam!!!)

    il burgul crudo invece mai provato, ma so che è buono pure così.. perciò ci provo e ti dico!

    :*

    Reply
  11. Molto interessante questa idea… Non ho mai provato con l’acqua fredda né per il couscous né per il bulgur. Ho del couscous palestinese del commercio equo e solidale, che ha una consistenza simile al bulgur, proverò con quello. Grazie!

    Reply
  12. Ciao Mo, sai che non ho mai provato a fare il bulgur senza cuocerlo ma sò che si può fare anche così devo provare 🙂

    Reply
  13. Ciao Mo’! Buono il bulgur, è un pezzo che non lo faccio!

    Reply
  14. Interessante la non cottura, ma come dice nicole non so se fa bene, comunque se dovesse andare bene meglio così che cuore… Che colori e che sapori poi… Estate estate estate 😉

    Reply
  15. Che bella idea! Non sapevo che si potesse fare anche così! Uaoh! 🙂
    Come é andata a Trieste? Vi é piaciuta? Cosa avete visto? Ciao!

    Reply
  16. Dai, questa del bulgur non cotto non la sapevo !!!
    Che idea, con ‘sto caldo…! 😉

    Reply
  17. Vi invio un articolo sul bulgur che mi pare possa rispondere a tutte le domande che mi avete posto http://www.aamterranuova.it/article33.htm
    Non son sicura ma credo che i cereali si possano mangiare anche crudi (senza abusarne e se si tollerano), nel 1998 ho seguiro la dieta Kousmine e per 15 giorni ho mangiato solo cibi crudi, non mi son mai sentita meglio.

    AleDD@ sì, le dosi son per due persone.

    Un saluto a tutte e tutti voi!
    ‘Notte
    Mo’

    Reply
  18. Ho comprato il bulgur fin della markal, si differenzia dal bulgur normale perché oltre a essere più piccolo é anche precotto e non necessita di cottura: basta farlo rinvenire 15 minuti nell’acqua… Stasera mio marito me lo prepara e vi dirò, anche perché non ci sono le dosi sull’etichetta quindi faremo un poco a occhio… 🙂

    Reply
  19. Esiste anche il bulgur crudo, non germogliato e non precotto. Si ottiene spezzando direttamente il grano duro selezionato minuziosamente, fino ad ottenere una granulometria che permette la cottura in circa 15 minuti. Questo tipo di bulgur crudo, non avendo subito i processi di germogliazione, essiccazione e precottura, mantiene tutte le caratteristiche e i benefici del cereale 100% integrale, i granellini di grano duro infatti sono avvolti dalla loro crusca e provvisti del germe, conservandone così le proprietà e il bel colore vivo del grano duro e dopo la cottura rimangono più consistenti.

    PREPARAZIONE

    Il Bulgur crudo, non essendo stato precotto, non ha bisogno di essere reidratato, non deve essere messo in ammollo prima della cottura, ma va direttamente cotto in acqua per 15 minuti circa. Il bulgur crudo non avendo subito i processi di germogliazione, precottura, essiccazione, durante la cottura assorbe più acqua e acquista più volume e i granellini rimangono ben separati tra di loro, si consiglia quindi di cuocerlo con una parte di Bulgur e 2,5 parti di acqua.

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti