Capita a tutti: si cuoce la pasta, ne avanza un po’ nel pacchetto…quel po’ è sempre troppo quando si è da soli ma è troppo poco se si è in due, per cui…ruzzola nella dispensa e, almeno io, riesco anche a farla scadere!!!!
Allora l’ho escogitata così: metto in piatti diversi le paste con cotture uguali…metto su l’acqua e incomincio a buttarla in pentola partendo da quella con il tempo di cottura più lungo; per buttare la successiva attendo il doppio della differenza del tempo indicato sulle confezioni (se la differenza è un minuto io ne aspetto due…tanto per essere tranquilli che venga cotta al meglio).
La bellezza di questa cosa è che troviamo nello stesso piatto pasta integrale (e dunque scura), pasta di kamut (chiara), pasta di farro, pasta alle ortiche (verde) oltre a tutte le forme possibili ed immaginabile: tortiglioni, fusilli, penne, maccheroni, orecchiette….evito gli spaghetti ma i più pazzi potrebbero sperimentarli, magari tagliandoli un po’. Il condimento è a vostro gusto…questa volta io ho scelto questo:
Ingredienti
1 melanzana bio
1 confezione di pomodorini pachino bio
1 cipolla rossa bio
3 peperoncini verdi (quelli che si fanno anche fritti) che non sono piccanti…quelli che si usano nell’insalata greca
2 cucchiai di capperi bio
10 foglie o anche più di basilico
origano
pepe arcobaleno (un mix di vari pepi)
semi misti tostati bio (li vendono già pronti al naturasì)
4 rotelle di peperoncino piccante fresco (quello avanzato dalla preparazione del guacamole)
olio evo
Procedimento
Soffriggo la cipolla tagliata a fette sottili in poco olio evo ed acqua, aggiungo la melanzana tagliata a cubetti, i pomodorini tagliati in due, i peperoncini verdi tagliati a listarelle, le rotelle di peperoncino piccante e correggo di sale. Faccio stufare aggiungendo acqua nel caso si asciughi troppo, fino a che la melanzana non è cotta. Aggiungo i capperi e metà foglie di basilico e faccio stufare altri 5 minuti. Nel frattempo ho cotto anche la pasta secondo il ,procedimento sopra esposto e, quando è cotta, la scolo e la passo sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura e per farla tornare un po’ al dente….avete presente come fa???
In una boule metto la pasta la irroro con un cucchiaio di olio evo e la condisco con le verdure stufate. Aggiungo altro basilico sminuzzato, origano e i semi misti che danno una nota croccantina al tutto. Una bella spolverata di pepe arcobaleno e…si mangia!!!!!!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
anch’io lo faccio spesso..unisco tutti i rimasugli e diventa anche molto bella da vedere 🙂 e poi con tutti i tipi di colore e le verdure e’ una gioia per gli occhi e per il palato 🙂
ma che meraviglia di sapore!!!! 🙂
Si lo faccio anch’io, ho preso da mia madre :lol:, e quando i risultati sono questi.. Mmmmmm che bontà!!! 😛
Stupenda che gola!!! 🙂
Che meraviglia per la gola e per la vista!!! 😉
Faccio anch’io la stessa cosa, quando devo fare repulist di sacchetti di pasta, deve esserci in giro una ricetta qua sul blog, non ricordo assolutamente il titolo 🙂 Brava ha un aspetto fantastico!
Mi organizzo per la prossima settimana, oggi mi aspetta il tabulè che marina da ieri sera 😉
Che bell’idea…